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S A L M O 21

S A L M O 21. Elì, Elì, lemà sabactànì?. Dio mio, Dio mio,. PAUL GAUGUIN. perché mi hai abbandonato?. «Tu sei lontano dalla mia salvezza»:. sono le parole del mio lamento. Dio mio, invoco di giorno. e non rispondi,. grido di notte e non trovo riposo. Eppure tu abiti la santa dimora,

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S A L M O 21

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Presentation Transcript


  1. S A L M O 21

  2. Elì, Elì, lemà sabactànì?

  3. Dio mio, Dio mio, PAUL GAUGUIN perché mi hai abbandonato?

  4. «Tu sei lontano dalla mia salvezza»:

  5. sono le parole del mio lamento.

  6. Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,

  7. grido di notte e non trovo riposo.

  8. Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele. DANNY HAHLBOHM

  9. In te hanno sperato i nostri padri, PACECCO DE ROSA hanno sperato e tu li hai liberati;

  10. a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi.

  11. Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. GIOVANNI FRANCESCO DE MANIERI

  12. Mi scherniscono quelli che mi vedono, MATTHIAS GRUNEWALD storcono le labbra, scuotono il capo:

  13. «Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico». MARC CHAGALL

  14. Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

  15. Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta. EDVARD MUNCH

  16. Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan. Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce. Come acqua sono versato sono slogate tutte le mie ossa.

  17. E' arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto.

  18. Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa. MATTHIAS GRUNEWALD

  19. sul mio vestito gettano la sorte. si dividono le mie vesti, Essi mi guardano, mi osservano:

  20. Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto. SALVADOR DALI’

  21. Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita.

  22. Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali. GIUSEPPE FRASCHERI

  23. Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

  24. Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele.

  25. perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido di aiuto, lo ha esauduito

  26. Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

  27. I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano

  28. «Viva il loro cuore per sempre».

  29. Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra,

  30. si prosteranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli. GENTILE DA FABRIANO

  31. Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni.

  32. A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,

  33. davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere.

  34. E io vivrò per lui, lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene; SALVADOR DALI’

  35. annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno:

  36. «Ecco l'opera del Signore!».

  37. musica: " OUVERTURE" dal: Coriolano di: Ludwig Van Beethoven www.reginamundi.info elaborazione: marcello abbondi

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