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Occhipinti Francesca Jasmine Mazzucco Classe 3D

VITA E VALORI DELL’UOMO. Occhipinti Francesca Jasmine Mazzucco Classe 3D. Nasce e cresce in una famiglia. Prima verità. Ha bisogno di ricerca e di senso. Di comprendere il mistero della vita: -perché sono nato? -perché vivo?. UOMO.

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Occhipinti Francesca Jasmine Mazzucco Classe 3D

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Presentation Transcript


  1. VITA E VALORI DELL’UOMO Occhipinti Francesca Jasmine Mazzucco Classe 3D

  2. Nasce e cresce in una famiglia Prima verità Ha bisogno di ricerca e di senso. Di comprendere il mistero della vita: -perché sono nato? -perché vivo? UOMO Prendere in considerazione la realtà della propria vita. Ha bisogno di capire, di ESSERE Impadronirsi della propria vita Prendere coscienza delle propria realtà: -chi sono? -dove sto andando? RESPONSABILITA’

  3. Riflessione Oggi l’uomo non accetta la realtà e fugge davanti al dolore, nasconde e rimanda i problemi. Dio viene contestato come Signore della vita. La nostra società propone un orizzonte di vita senza Dio e l’uomo si sente libero di decidere sulle questioni dell’esistenza. Bisogna risvegliare la vocazione dell’uomo: essere immagine di Dio. Bisogna ridare importanza alla dimensione spirituale della vita. Oggi è proprio questo che manca: la spiritualità della vita. La visione materialistica è sempre in primo piano, ma in realtà non deve essere così importante. Dio, nella nostra vita, è più importante del possedere qualcosa. L’uomo deve riscoprire la visione spirituale e deve risvegliare nell’ uomo la vocazione di essere immagine di Dio: solo così sarà realmente libero.

  4. I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa e che è bello pescare sospesi su di una soffice nuvola rosa. Io come un gentiluomo, e tu come una sposa. Mentre fuori dalla finestra si alza in volo soltanto la polvere. C'è aria di tempesta! Sarà che noi due siamo di un altro lontanissimo pianeta. Ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta. Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente. Noi non faremo come l'altra gente,questi sono e resteranno per sempre... I migliori anni della nostra vita. I migliori anni della nostra vita. Stringimi forte che nessuna notte è infinita I migliori anni della nostra vita. Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e muti,come pugili dopo un incontro. Come gli ultimi sopravvissuti. Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti!E che tutta quella tristezza in realtà, non è mai esistita! I migliori anni della nostra vita. La nostra vita... I migliori anni della nostra vita. La nostra vita... Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita! Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita! Stringimi...

  5. RIFLESSIONI • Che cosa significa: ‘’ Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente? Per me questa frase significa che tutte le persone cercano di arricchirsi materialmente e di possedere più cose possibili. Così facendo però schiacciano gli altri e con il passare del tempo si accorgono di non avere legami affettivi. Capiscono che arricchendosi hanno trascurato la famiglia, i legami affettivi e la realizzazione di sé. Comprendono che le cose materiali alla fine non sono niente a confronto dei veri valori che ogni uomo deve riuscire a far emergere e a valorizzare. La ricchezza materiale non vale niente, ciò che vale veramente è la ricchezza dello spirito. • Che cosa significa: ‘’Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa’’? Per me questa frase significa che ogni giorno è importante e va vissuto al meglio perché potrebbe essere l’ultimo. Ognuno deve vivere in pieno la sua vita, giorno dopo giorno, senza mai smettere di amare, cogliendo ogni attimo, ogni respiro e ogni battito come se fosse l’ultimo. Ogni giorno è fatto di momenti belli e brutti e ognuno di essi va raccolto e tenuto stretto a sé. Solo in questo modo riusciremo a vivere la nostra vita in modo speciale, cogliendo ogni cosa dovesse capitarci, senza scappare dai propri errori, ma affrontandoli e imparando da essi. Ogni giorno deve essere vissuto fino in fondo. • Spiega se condividi il seguente pensiero del cardinale americano Jhon Henry Newman: ‘’ Non avere paura che la vita possa finire. Abbi, invece, paura che possa non cominciare mai davvero’’. Io condivido pienamente il pensiero di Newman. Secondo me, non dobbiamo vivere con la paura che un giorno la nostra vita possa finire, ma dobbiamo vivere pienamente il presente. Dobbiamo vivere pienamente sempre, non importa se la nostra vita finirà domani, dobbiamo vivere pienamente fino all’ultimo respiro. L’unica paura che l’uomo deve avere è quella di non cominciare a vivere mai davvero. Quella di non riuscire a realizzarsi, di abbandonarsi a paure, dubbi e ansie. Di non vivere fino in fondo e di non cogliere mai il significato della vita. La paura di avere una visione materialistica della vita, e di tralasciare Dio, la famiglia, i legami affettivi. La paura di aver vissuto una vita invano e di non aver imparato a vivere davvero. La nostra vita è un dono magnifico e dobbiamo riuscire a viverla pienamente, cercando un senso nella nostra esistenza e vivendo ogni attimo come fosse l’ultimo.

  6. La realtà costitutiva dell’uomo *Gen 2, 7 PERSONA SPIRITO CORPO ANIMA E’ la realtà che pone l’uomo in relazione con Dio -materiale -esteriore -che permette la relazione tra le persone -fragile* L’uomo è ‘’terra’’ -immateriale -interiore -principio vitale -realtà spirituale -identità individuale, soggettiva e cosciente ‘’Soffio di vita’’ Indica l’uomo come creatura nella sua dipendenza da Dio creatore E’ la realtà che pone l’uomo in relazione con gli altri E’ la realtà che pone l’uomo in relazione con se stesso

  7. Essere persona significa saper dialogare, che è molto più del semplice comunicare, tipico degli animali, ma è vivere per gli altri fino all’incontro con Dio, l’Altro più grande. La Genesi afferma: ‘’Il Signore plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente’’ (Gen 2, 7)

  8. VALORI INDIVIDUALISTICI: non valori, come il potere, il successo e l’apparenza VALORI ALTRUISTICI: come la condivisione, il servizio, la lealtà I VALORI VALORI CRISTIANI: come la fede, la preghiera e la carità VALORI COSTITUTIVI DELLA PERSONA: sono i valori che appartengono all’uomo.

  9. I valori costitutivi della persona • LIBERTA’: è un valore indispensabile per la vita dell’essere umano; egli ha diritto di essere libero; • RESPONABILITA’: è un valore basilare per vivere con gli altri; l’uomo è chiamato a rispondere alle proprie azioni; • ONESTA’: è indispensabile per le relazioni umane; significa rettitudine, lealtà, amore e rispetto della verità; • ORIGINALITA’: è un valore e un diritto indispensabile per la persona; nessuno può imporre l’uniformità; • SOLIDARIETA’: è importante per la vita sociale; manifesta la vocazione dell’uomo ad aiutare il prossimo. La VITA è il valore più importante; è sacra fin dal concepimento alla morte; appartiene a Dio, suo creatore. Nessuno ha il diritto di porre fine ad una vita!

  10. Riflessione Secondo me, tutti questi valori sono molto importanti, ma il più importante è la vita umana e la sua dignità. La vita dell’uomo è sacra e nessuno può permettersi di mettere fine ad una vita. Rispettare la vita vuol dire promuovere la pace. Violarla significa mettere le basi di nuovi conflitti. Ogni persona è una creatura di Dio che è suo creatore. Nessuno può permettersi di uccidere una persona. Madre Teresa di Calcutta diceva: ‘’Penso che nessuna mano d’uomo dovrebbe alzarsi per uccidere la vita. Ogni vita è vita di Dio in noi.’’

  11. I VALORI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA • SOLIDARIETA’:La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. • LIBERTA’:Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La libertà personale è inviolabile. (Art. 3)

  12. VITA UMANA (DIGNITA’): Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. (Art13). Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra. (Art27).

  13. LA VOCE DELLA COSCIENZA COSCIENZA: significa sapere insieme COSCIENZA PSICOLOGICA: Si percepisce di essere una persona e la propria esistenza. Si determina la propria vita e quella degli altri. E’ la percezione del proprio esistere (autopercezione, autocoscienza) COSCIENZA MORALE: realtà che permette all’uomo di scegliere, decidere e agire tra bene e male. ‘’ la coscienza è il nucleo più segreto e più sacro dell’uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell’intimità propria.’’ (citazione del Vaticano II)

  14. La voce della coscienza si fa sentire… • PRIMA: giudica se è bene o male fare una determinata azione; • DURANTE: giudica se si deve continuare o interrompere l’azione; • DOPO: giudica l’azione fatta; in tal caso, se il giudizio è negativo, essa provoca nella persona il rimorso. La coscienza ha bisogno di essere educata, viene educata dalla scuola. La coscienza agisce verso il bene. L’uomo, per rispondere alla sua vocazione, è chiamato a vivere e a scegliere secondo coscienza (dignità). • Non è mai consentito fare il male; • Occorre far tutto nella carità e nel rispetto del prossimo; • È bene osservare la regola d’oro: ‘’Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.’’ Cioè ‘’ Non fate agli altri quello che non volete sia fatto a voi!’’ (Mt 7,12).

  15. La coscienza La coscienza è quella voce dentro di te, che pur si dice sia rintanata nel cuore, si fa sentire in tutto il corpo. Ti aiuta e ti consiglia di agire nel bene, di aiutare il prossimo chiunque sia. Ti puoi fidare della coscienza perché, stai sicuro, ti porterà verso il bene. La coscienza non mente mai, ci fa pentire se sbagliamo e ci aiuta a rimediare. Se segui la coscienza, non ti farà mai cadere nelle tenebre del male, perché lei sarà la tua migliore amica, ti seguirà ovunque e rimarrà sempre al sicuro nel tuo cuore. Francesca Occhipinti Jasmine Mazzucco

  16. LA COSCIENZA NON HA LIMITI DI TEMPO … Martin Luther King Martin Luther King nasce il 5 gennaio 1929 ad Atlanta. Diviene pastore della Chiesa battista. Sente forte il problema della segregazione razziale. Martin combatte la sua battaglia per i diritti civili. Decide di fare un boicottaggio dei mezzi pubblici: nessun nero deve salire sugli autobus e avvia una lotta non violenta. Viene citato in tribunale, ma la Suprema corte degli Sati Uniti dichiara incostituzionale la segregazione razziale. Nel 1963 guida una marcia a Washington e pronuncia il suo famoso discorso. Riceve il premio Nobel per la pace. Fu assassinato a Memphis, nel Tennessee, il 14 aprile 1968.

  17. RIFLESSIONE Questa è la storia di un personaggio che ha agito nel bene per tutta la sua vita. Ha cercato di abolire le ingiustizie sociali. Non bisogna dimenticare Sir Thomas More che è rimasto fedele a Dio fin sino alla morte. Questi uomini sono stati uccisi perché credevano in loro stessi, nei loro sogni e credevano in Dio. Sir Thomas More disse: ‘’Io credo veramente, e per questo pregherò di cuore che, sebbene le vostre eccellenze siano state in terra giudici della mia condanna, potremo, nell’aldilà, in paradiso, tutti incontrarci per la nostra salvezza eterna.’’ e ancora ‘’Io muoio fedele a Dio e al re, ma a Dio prima di tutto.’’ Martin Luther King disse: ‘’Io ho un sogno, che un giorno gli uomini si alzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati creati per vivere insieme come fratelli.’’

  18. IL BENE EIL MALE BENE: Il bene è quello voluto da Dio, il vero bene è universale ed è oggettivo. Il bene è quando si agisce nella carità e nel bene verso il prossimo. La coscienza agisce sempre verso il bene. Chi fa del bene è sempre nel giusto, come per esempio Madre Teresa di Calcutta. MALE: Il male è in ogni uomo. La coscienza porta a decidere se agire nel bene o nel male. Chi fa del male ne è consapevole, ma nonostante ciò, seguendo i suoi ideali, pensa di essere nel giusto, come molti potenti.

  19. L’uomo tra BENE e MALE Il bene e il male da sempre convivono nell’uomo. BENEMALE Desiderio di fare il bene L’uomo fa esperienza del male Nel libro della Genesi capitoli 2 e 3, si parla della creazione dell’uomo, ma anche del peccato delle origini. L’ EDEN è una situazione di armonia, un « giardino recintato», il paradiso in cui è piantato: l’albero della vita e l’albero della conoscenza del BENE e MALE. L’uomo deve essere il giardiniere di questo luogo, mentre ora ne è il dominatore. Viene creata la donna con una «costola» dell’uomo: entrambi sono uguali, hanno la stessa identità. Tra loro non c’è vergogna, la vergogna c’è quando c’è il male. SE IO AMO, NON POSSO ESSERE MALVAGIO!

  20. Perché si persegue il MALE? MALE di tanti Perché dentro di sé non c’è più amore E’ nelle persone. L’uomo è libero ed è in grado di sbagliare, di fare il male. PROGETTO MALIGNO LA PREGHIERA E’ LA BOMBA ATOMICA CHE CONTRASTA LA VERA BOMBA ATOMICA!

  21. Riguarda l’intera società Opera chiassosa Disobbedienza a Dio, fare senza di lui La storia è il teatro della lotta tra il BENE e il MALE Opera silenziosa che cresce IL MALE Mettersi al posto di Dio L’uomo afferma che Dio non è amore Non è mai totale assenza di bene Dio non ha creato il mondo senza il male Dire ciò significa dire che Dio non esiste L’uomo può cedere alle tentazioni del maligno L’uomo sperimenta il non senso

  22. L’uomo si crede Dio, autosufficiente, che regna il mondo unicamente attraverso la ragione Insieme di idee che portano alla separazione tra la fede e la ragione, che ha il suo culmine nel Settecento con l’Illuminismo. LE IDEOLOGIE DEL MALE In Europa nascono terribili dittature: comunismo in Russia e nazismo in Germania. Hanno le comuni radici nell’Illuminismo, da cui si sono sviluppate le ideologie che nel XX secolo hanno prodotto milioni di morti. Le fonti ispiratrici sono state definite da Giovanni Paolo II ideologie del male L’uomo deve rispondere al male con il BENE che viene da Dio. Non è possibile separare Dio dalla storia: una società senza Dio è una società nemica dell’uomo.

  23. Riflessione Separando la ragione dalla fede l’uomo si crede Dio, e questo è sbagliato. Secondo me, l’uomo ha sempre bisogno della fede. La nascita delle dittature europee misero a fondamento l’uomo senza Dio. Questo portò a milioni di morti nei lager nazisti e nei gulag comunisti. Se si respinge Dio si respinge anche la fonte della determinazione di ciò che è bene e ciò che è male. L’unico modo con cui l’uomo può rispondere al male è il bene che viene da Dio. Due persone che hanno voluto un mondo senza Dio, sostituendosi a Lui furono Stalin e Hitler. Durante i loro regimi uccisero moltissime persone. In questo periodo la fede è l’oppio dei poveri, per i più stupidi; la ragione diventa più importante. Secondo me, quando una persona vuole fare senza Dio, può essere certo di non aver capito nulla dalla vita. Dio è amore. E’ lui che giudica ciò che è bene e ciò che è male. Noi dobbiamo affidarci a Lui, e non sostituirlo. Egli ci dona la vita. Dio non si può separare dalla storia. Dio c’è sempre, ovunque andiamo. La ragione contrapposta alla fede porta alla formazione delle ideologie del male e questo va evitato. L’unico modo per evitare che questo accada è amare: amare Dio e il prossimo perché una società senza Dio è una società nemica dell’uomo.

  24. Il regime dei Giovani Turchi Nel periodo precedente la prima guerra mondiale all'impero ottomano era succeduto il governo dei «Giovani Turchi». Loro temevano che gli armeni potessero allearsi coi russi, di cui erano nemici. Nel 1915 alcuni battaglioni armeni dell'esercito russo cominciarono a reclutare armeni che in precedenza avevano militato nell'esercito ottomano. Intanto l'esercito francese finanziava e armava a sua volta gli armeni, incitandoli alla rivolta contro il potere repubblicano.Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i primi arresti tra i cristiani armeni di Costantinopoli. L'operazione proseguì l'indomani e nei giorni seguenti. In un solo mese, più di mille cristiani armeni furono deportati verso l'interno dell'Anatolia e massacrati lungo la strada.Moltissimi arresti e deportazioni furono compiute dai «Giovani Turchi». Organizzarono deportazioni in massa nei deserti della Siria e in Mesopotamia, le marce della morte, che coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento. Altre centinaia di migliaia furono massacrate dalla milizia curda e dall'esercito turco all’arrivo. Tra il 1915 e il 1918 furono uccise circa 1.500.000 persone tra uomini, donne e bambini. I turchi agirono senza pietà, con particolare accanimento verso i preti. La maggior parte degli storici tende a considerare le motivazioni addotte dai Giovani Turchi come propaganda, e ricordano il progetto politico mirante alla creazione in Anatolia di uno Stato turco etnicamente omogeneo. Altri studiosi, sostengono l'inesistenza di un progetto di genocidio. Il governo turco continua ancora oggi a rifiutare di riconoscere il genocidio ai danni degli armeni ed è questa una delle cause di tensione tra Unione Europea e Turchia.

  25. LA VIOLENZA UCCIDE,IL SILENZIO SEPPELLISCE Nelle cose umane non c’è da ridere, piangere o indignarsi, c’è solo da capire Tratto dal filmato realizzato dal liceo artistico ‘’Candiani’’ sul razzismo.

  26. ASPETTO STORICO • 20/12/1938- Le leggi razziali vengono applicate in Italia. Tratto dal Manifesto della razza: ‘’Le razze umane esistono; esistono grandi razze e piccole razze. E’ tempo che gli italiani si proclamino francamente razzisti.’’

  27. Liliana segre Liliana Segre fu deportata insieme al padre nel carcere di San Vittore, per poi essere condotta dal binario 21 della stazione centrale di Milano a bordo di un treno in una vagone adibito al trasporto del bestiame fino ad Aushwitz. Il vagone era piccolo, il viaggio era lungo e sui 6oo passeggeri ed oltre, solo 25 sono sopravvissuti allo sterminio nel campo di concentramento, tra cui lei. Ormai è rimasta una delle poche testimoni in vita in grado di raccontare e ricordare ciò che gli ebrei hanno passato. A lei spetta un compito importantissimo: far si che le persone ascoltino la sua storia per fare in modo che nessuno ripeta una tragedia simile.

  28. SILENZIO DEGLI INTELLETTUALI • Isolamento e solitudine del perdente, che è debole e abbandonato, del malato, del povero, dell’emarginato. L’indifferenza è molto più grave della violenza. • E’ facile stare dalla parte del vincitore. Ciò che è veramente difficile è stare con il perdente, ma i suoi amici non lo abbandonano mai. Dal racconto di Liliana Segre

  29. XXVI canto della Divina Commedia, Dante Alighieri: ‘’Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtute e canoscenza". Gli ebrei di Cracovia sono costretti a lasciare le loro case e sono costretti ad ammassarsi in un’area di 600mx400m.

  30. Prima di tutto vennero a prendere gli zingarie fui contento, perché rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebreie stetti zitto, perché mi stavano antipatici.Poi vennero a prendere gli omosessuali,e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.Poi vennero a prendere i comunisti,ed io non dissi niente, perché non ero comunista.Un giorno vennero a prendere me,e non c'era rimasto nessuno a protestare. Bertolt Brecht

  31. ‘’Quando l’uomo cessa di essere persona diventa cosa.’’ Cesare Beccaria ‘’Fatene un racconto per i vostri figli, che i vostri lo raccontino ai loro, e questi ultimi alla generazione successiva.’’ Gioele A.T. 1,3 I giovani possono conoscere meglio questa verità. Sono i custodi della libertà e della dignità dell’uomo.

  32. riflessione • Come mai l’uomo è arrivato ad essere così brutale? L’uomo è arrivato ad essere così brutale perché la sua coscienza non ha più saputo distinguere il bene dal male. Perché i suoi ideali erano contrari al bene e non rispettavano i valori degli altri. Ha seguito la sua ideologia e non ha ascoltato la sua coscienza. Ha seguito la sua ideologia senza guardare in faccia nessuno, pur essendo consapevole del male che stava provocando alle altre persone. Il male è la parte peggiore dell’uomo, e quando viene fuori trasforma gli uomini in mostri, dagli sguardi freddi e inespressivi. Questo male porta l’uomo a fare cose spregevoli, essendo consapevole di ciò che sta facendo. Il male risiede nella parte più profonda dell’animo umano, ma se tirato fuori diventa letale e devastante. • Perché i potenti che sapevano non hanno fermato i nazisti? Perché non hanno bombardato i campi di concentramento o i binari? Perché la guerra porta economia e denaro e fermarla, inizialmente, sarebbe stato uno svantaggio economico. La guerra in tutta la sua orribile potenza porta economia e soldi. Anche se i valori umani dovrebbero valere più dei soldi, spesso l’uomo pensa solo a guadagnare e non capisce la gravità di una situazione. E’ mancato anche il coraggio e la solidarietà verso gli altri. Inoltre, stare dalla parte del vincente è più facile che stare dalla parte del perdente.

  33. E’ possibile rispondere al male con il bene? Secondo me è possibile rispondere al male con il bene. Davanti al male non bisogna reagire con l’odio, bensì con l’amore che ci salva. Durante e dopo Auschwitz molte persone si chiedevano dov’era Dio. Perché era rimasto in silenzio? Dio era presente in ogni vittima. E’ stato presente in tante persone che hanno portato nel campo di annientamento il bene, la solidarietà e l’amore di Cristo Crocifisso. Ne sono un esempio Padre Kolbe che ha dato tutto se stesso, anche la sua vita, per proteggere gli ebrei perseguitati dai tedeschi nazisti. Per questo, fu arrestato e deportato ad Auschwitz. Egli capisce che l’odio era inutile, solo l’amore salva. Si offrì volontario a venir rinchiuso nel bunker della fame al posto di uno sconosciuto che piangeva i suoi cari. Venne ucciso dopo 14 giorni. Giovanni Palantucci ha protetto gli ebrei perseguitati. Mise tutto se stesso in questa impresa e non fuggì da Fiume anche se viene invasa dai tedeschi. Ingaggia la sua lotta contro il male, attingendo forza dall’eucarestia e dalla fede. Scoperte le sue trame viene arrestato e deportato a Dachau, dove muore. Grazie alla loro fede e al loro amore sono riusciti a contrastare il male, non con l’odio, ma con l’amore stesso. Hanno dato la loro vita per salvarne molte altre.

  34. RIFLESSIONE FINALE • Perché è stato importante e che cosa mi ha insegnato questo lavoro? Questo lavoro è stato molto importante perché mi ha insegnato quali sono i valori di una persona. Ho capito che cos’è la coscienza e come agisce. Ho compreso la distinzione tra bene e male. Ho capito che per sconfiggere il male bastano il bene e l’amore. Ora so con esattezza quello che hanno passato gli Ebrei e cosa ha portato Hitler a compiere ciò che ha fatto. Egli ha seguito la sua ideologia, l’ideologia del male. Questo lavoro mi ha aiutato a crescere e a maturare, facendomi conoscere gli aspetti del mondo che mi circonda. Sono presenti i vari aspetti del nostro vivere quotidiano, il nostro modo di comportarci e le nostre idee. Ha stimolato in noi una curiosità e una maturità nel vedere le cose sotto un’altra prospettiva: quella di persone adulte che analizzano il mondo che le circonda. Penso proprio di essere cresciuta durante questi mesi grazie anche a questo lavoro. Tutto quello che ho imparato mi servirà per tutta la vita, perché dovrò sempre agire nel bene, guidata dalla coscienza. Non lo dimenticherò mai. Ora vedo il mondo con occhi diversi: quelli di una persona matura. Prima di diventare adulta si presenterà davanti a me un percorso lungo e tortuoso, ma grazie a questo lavoro mi sto già incamminando verso quel sentiero.

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