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Interventi di rimedio cognitivo e valutazione degli esiti

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Interventi di rimedio cognitivo e valutazione degli esiti

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Presentation Transcript


    1. Interventi di rimedio cognitivo e valutazione degli esiti Roberto Poli DSM Cremona

    2. Background Vi č un ampio consenso sul fatto che i deficit cognitivi rappresentino il “core” della schizofrenia (dementia praecox) Sono presenti sin dall’inizio del disturbo e spesso anche prima dell’esordio e nei familiari di primo grado dei pazienti Sono correlati all’esito a lungo termine del paziente e tendono a peggiorare col decorso della malattia Il deficit cognitivo rappresenta una barriera agli interventi riabilitativi

    3. I deficit cognitivi Attenzione sostenuta Fluenza verbale Coordinazione psico-motoria Working memory (memoria di lavoro) Funzioni esecutive

    4. Interventi di cognitive remediation Ampia letteratura ha dimostrato l’efficacia di alcuni specifici interventi di rimedio cognitivo Evidenze per : Integrated Psycological Therapy (IPT) Programma elaborato dal gruppo dell’Universitŕ di Berna (Brenner-Roder) e importato in Italia da Invernizzi e Vita Cognitive Remediation Therapy (CRT) esercizi “cartacei” individuali rapporto terapeuta-paziente Computer-assisted cognitive remediation (CACR) Cog-pack software di esercizio cognitivo. Altri pack. Set di esercizi al computer che automodulano la difficoltŕ a seconda della performance del paziente Gli esercizi hanno un feedback sonoro e visivo

    5. Methods Studio real-world condotto dall’Universitŕ di Brescia e dal DSM di Cremona 3 bracci con randomizzazione a 1) IPT 2) CACR cog-pack 3)controllo (riabilitazione as usual)

    6. Assessment Scale cliniche: PANSS- CGI Scale funzionamento: HONOS, GAF,CAN Scale neurocognitive: TMT-A, TMT-B WCST SOPT CVLT ACPT Valutazione a T0 e T6

    7. Intervento IPT Conduttore psicologo co-conduttore medico Presenza di 2 operatori (IP-EP) Frequenza :gruppo bisettimanale di 60-90 minuti Il passaggio da un sottoprogramma all’altro non č predefinito, avviene quando tutti i partecipanti hanno raggiunto una competenza nello svolgimento degli esercizi previsti.

    8. Intervento CACR Personale per eseguire gli esercizi individuali che richiedono un rapporto 1:1 Necessitŕ formative minime del personale Gli esercizi hanno una difficoltŕ crescente a seconda delle abilitŕ acquisite dal paziente, con un sistema che si automodula Durata: 6 mesi con sedute individuali di 45 minuti due volte la settimana su un set predefinito di esercizi

    9. Tipologia degli esercizi Si compone di 7 sottoprogrammi che si dividono in abilitŕ visuomotorie Linguaggio Memoria Numeri, logica Abilitŕ quotidiane, cultura, orientamento vigilanza, comprensione, reattivitŕ Elementi speciali

    13. Risultati I gruppi di intervento cognitivo hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi sia alle scale neurocognitive che alle scale funzionali che alle scale cliniche Non differenze complessivamente significative tra il gruppo IPT e il gruppo CACR

    14. Conclusioni Risultati positivi alla valutazione testistica livello di soddisfazione degli utenti elevato Basso livello di drop-out Servono strumenti riabilitativi innovativi per intervenire in particolare su pazienti giovani

    15. r.poli2@ospedale.cremona.it

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