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BEATA MADRE MARIA DOMENICA MANTOVANI

BEATA MADRE MARIA DOMENICA MANTOVANI.

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BEATA MADRE MARIA DOMENICA MANTOVANI

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Presentation Transcript


  1. BEATA MADRE MARIADOMENICA MANTOVANI

  2. “VIVRO’ COME UNA BAMBINA…”Accogliamo l’immagine della Beata Madre Maria Domenica Mantovanicon il canto:Canto “Cantiamo te”Cantiamo te, Signore della vita:il nome tuo è grande sulla terra, tutto parla di te e canta la tua gloria.Grande tu sei e compi meraviglie: tu sei Dio.Cantiamo te, Signore Gesù Cristo:Figlio di Dio venuto sulla terra, fatto uomo per noi nel grembo di Maria.Dolce Gesù, risorto dalla morte, sei con noi.Cantiamo te, Amore senza fine:tu che sei Dio, lo Spirito del Padre, vivi dentro di noi e guida i nostri passi.Accendi in noi il fuoco dell’eterna carità.

  3. Guida: Ci siamo incontrati insieme per conoscere e pregare Madre Maria Domenica Mantovani, donna di Dio che ha donato tempo e vita per la felicità e il bene di tante persone. Diamo luminosità e colore alle virtù umane ed evangeliche che Madre Maria ha saputo testimoniare in opere e parole.

  4. Canto “grandi cose” Rit:Grandi cose ha fatto il Signore per noi Ha fatto germogliare fiori tra le rocce. Grandi cose ha fatto il Signore per noi ci ha riportati liberi alla nostra terra; ed ora possiamo cantare, possiamo gridare l’amore che Dio ha versato su noi. Tu, che sai strappare dalla morte hai sollevato il nostro viso dalla polvere. Tu, che hai sentito il nostro pianto, nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.

  5. Vengono portati attorno all’immagine di Madre Maria dei nastri che simboleggiano le virtù teologali “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto. Senza di me non potete far nulla” Madre Maria, ha fatto crescere il dono della fede ricevuta nel battesimo ed è arrivata alla santità di vita. “Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore” Madre Maria è donna di speranza, una speranza che la rende costante nel bene anche se non sempre riesce a capire che cosa il Signore vuole da lei, ma si fida della Parola più di ogni altra cosa. “Tutta a tutti” Madre Maria vive dal di dentro la carità, perché vive di Dio e con Dio. La sua carità è vera, autentica e senza ipocrisia. Le persone cercano questa carità che non umilia, ma porta benessere a chi la riceve.

  6. Siate singolari nelle cose ordinarie, fatte bene, con perfezione ed amore, per Dio solo. Il silenzio è il linguaggio del cielo. La dolcezza non è che l'espressione della carità. I tesori sono nascosti. Le piccole cose sono nascoste. Siate diligenti nelle piccole cose: nessuno vede, soltanto Dio. Dobbiamo spendere bene la moneta che Dio ci dà ogni giorno. Agli umili il Signore dà la sua grazia. La croce è la filosofia dei grandi. Dobbiamo sempre stare attenti affinché la navicella della nostra vita non venga travolta dalle onde del male. Il Signore non parla alle nostre anime quando siamo distratte. Il Signore può tutto. Non temiamo: coraggio e confidenza.

  7. Chi era Madre Maria? Una ragazza molto semplice, nata e vissuta a Castelletto, paesino affacciato sul lago di Garda, in una famiglia povera ma ricca di fede e di carità.

  8. Conclusa la terza elementare, si mette a lavorare per aiutare la sua famiglia. A casa aiutava con prontezza la mamma a sbrigare le faccende domestiche: accudiva i fratelli più piccoli, si recava con il babbo sul monte a pascolare la capretta, a cogliere la legna, zappava la terra, falciava e rastrellava il fieno… Sempre allegra e sorridente. Vuole molto bene a Gesù e parla spesso con Lui durante la giornata, in chiesa, in casa e in aperta campagna senza stancarsi. “Quando pregava sembrava un angelo; le si accendeva il volto, si aveva la sensazione che stesse parlando realmente con Dio”.

  9. Diventa grande, sceglie Gesù come la persona più importante della sua vita. Sotto la giuda del parroco Don Giuseppe Nascimbeni, al quale apre ogni settimana il suo animo nel sacramento della confessione, decide di dare tutta la sua vita a Dio. Il parroco voleva a Castelletto le suore perché lo aiutassero nelle attività di catechismo, di visita agli ammalati, di insegnamento nella scuola… “Se nissúni ve le dà fevele vu come volì!” gli disse il vescovo, e così Don Giuseppe Nascimbeni fonda l’Istituto e Madre Maria è la prima Piccola Suora della Sacra Famiglia. Nel “conventino” Madre Maria e le Piccole Suore vivono la loro intensa vita di preghiera, di lavoro, di sacrificio e di totale dedizione a Dio e ai fratelli della parrocchia. 4

  10. Sorella e Madre di tutti: suore, bambini, ragazze, persone povere, bisognose di compagnia, di una parola amica e di un cuore grande, capace di amare. Come Madre, collabora assiduamente accanto al Fondatore per l’apertura di numerose case sparse in tutta Italia e all’estero. E anche dopo la morte di Don Giuseppe Nascimbeni segue con intensità, saggezza e benevolenza la missione delle Piccole Suore. La sua morte giunse inattesa per tutti… Il suo cuore di Madre resta e continua ancora oggi a pulsare nella vita delle Piccole Suore.

  11. PAROLE E PENSIERI DI MADRE MARIA Amatevi, amatevi di vero cuore; consideratevi templi vivi del Signore. Ogni momento chiediamo a Gesù viva fede, tanta fede, quanta ci è necessaria. Il Signore può tutto. La preghiera non va mai perduta. Vivete sempre alla presenza di Dio, operate con Dio e per Dio. Confidiamo in Gesù, abbandoniamoci interamente al suo cuore amoroso. Coraggio! Quando abbiamo Gesù con noi abbiamo tutto. Sento una fame ardentissima della divina Parola: desidero proprio saziarmi, imbevermi tutta. Voglio ricevere dalle tue mani, o caro Gesù, ogni tribolazione o croce che ti piacerà inviarmi senza disturbarmi, senza scoraggiarmi, ma con pace e con calma. Gesù, voglio essere tutta tua. Abbandoniamoci interamente nelle mani del Signore e lasciamo la cura a Lui solo. Stiamo sempre pronte a fare la volontà di Dio vivendo in umiltà, obbedienza e carità. Abbandoniamoci nelle mani del Signore e lasciamo la cura a lui solo. La Provvidenza divina non mancherà.

  12. È bello quando tutto va a gonfie vele, ma bisogna essere contenti anche quando siamo provati con qualche croce. Si tocca proprio con mano che chi si abbandona interamente nelle mani della Provvidenza, è più ricco di colui che possiede milioni e milioni. Considerate la vostra anima come un foglio di carta bianca, dando a Gesù tutta la libertà di disporre di voi come egli vuole. Bisogna esser più buoni che giusti. Amare è patire. Amiamo tanto Gesù, amiamoci a vicenda. Quello che si fa con amore e per amore ha un valore infinito. Voglio fare più bene che posso. L'augurio sincero, ardente, che vi porgo è che vi consumiate nell'amore a Gesù sacramentato. Signore, non ti incateno le mani, ti do tutti i permessi, fa' di me quello che vuoi. Caro Gesù, ho sperimentato quanto sia dolce e soave abbandonarmi tutta in te.

  13. Viviamo per Iddio. In lui mettiamo la nostra fiducia. La fede è la fiaccola che rischiara le tenebre della notte, che toglie ogni ombra e ci conduce alla conoscenza dell'unico vero bene: Dio. Il Signore può tutto. Non temiamo: coraggio e confidenza. Famiglia, preghiera, sacrificio In qualunque pericolo invocate Maria, la nostra Mamma celeste. Lei sarà la stella che vi guiderà al porto sicuro, al Paradiso. Le nostre case siano altrettante vere copie della santa casa di Nazareth. Portiamoci spesso col pensiero nella casa di Nazareth e lavoriamo in compagnia dei tre santi personaggi: Gesù, Maria, Giuseppe. Con l'aiuto della Sacra Famiglia, sarò tutta a tutti. Maria Immacolata, la perfetta adoratrice dell'Eucaristia, ci insegni ad amare sempre più Gesù. Gesù, Maria, Giuseppe, voi soli terrò davanti agli occhi per modellare su voi la mia condotta.

  14. La Chiesa aspetta da noi il massimo bene in mezzo alla società. La preghiera sia il nostro pane quotidiano. Non dobbiamo dimenticare che, se qualche volta faremo un po' di bene, noi siamo lo scalpello, ma è Dio che fa tutto. Io vi tengo tutti sempre scolpiti nella mente e nel cuore; io prego tanto e sempre per voi. Pregherò, soffrirò, lavorerò per il bene della parrocchia. Prometto di pregare sempre con grande confidenza, di amarti tanto e di abbandonarmi interamente in te. Io non cesserò di ricambiare che con il continuare a raccomandarvi al Signore, pregandolo di tenervi sempre sul capo la sua santa mano. Più fatti che parole.

  15. Più opere che promesse. Più frutti che foglie. Alle persone di buona volontà, niente è impossibile; esse sanno vincere e superare ogni difficoltà, abbattere ogni ostacolo. Senza sacrificio nulla di bene si può fare. Vivrò come una bambina nelle mani di Dio. Più fatti che parole; zac e tac in tutte le vostre cose. La preghiera e l'umiltà sono la nostra fortezza. Con la preghiera ben fatta tutto si ottiene. La terra arida e secca desidera l'acqua, come la pianta appassita sente bisogno e necessità d'acqua, così è dell'anima nostra. Essa sente fame e sete della Parola di Dio. Io vi tengo tutti sempre scolpiti nella mente e nel cuore; io prego tanto e sempre per voi. Tempo e saggezza Viviamo da santi ogni giorno più dell'altro.

  16. Fare sempre e bene la volontà di Dio è vero miracolo. Viviamo un giorno meglio dell'altro, un'ora, un minuto meglio dell'altro. Il tempo che il Signore ci dà, impieghiamolo per fare molte opere buone. Dobbiamo far tesoro di ogni minuto che Dio ci concede. Sono doni preziosi del Signore di cui dobbiamo rendere conto. Senza croce non possiamo salvarci. Il fiore della carità è la mansuetudine. Dalle nostre parole, dai nostri atti, dalle nostre azioni, traspiri sempre mansuetudine, dolcezza e carità. Viviamo in modo da essere sempre pronte alla chiamata dello sposo. Facciamo ogni nostra azione in modo che ci serva di sicurissimo passaporto per l'eternità. Viviamo di continuo alla presenza di Dio. Viviamo con semplicità e sincerità. La via della croce è sempre la più rapida e sicura per la santità. Sforziamoci di fare, in ogni occasione, la volontà di Dio. Con lui siamo al riparo da ogni male e da ogni pericolo.

  17. Guida:Riflettendo sulla nostra vita ci troviamo colmati da tanti doni. Semplici gioie quotidiane, amore ricevuto e dato tessono la nostra esistenza. Tutto è dono del Creatore. Cantando a lui la nostra riconoscenza ci sentiamo negli spazi di un cuore che mai esaurisce il suo grande amore. Preghiamo con il salmo 20. Signore, il nostro cuore è pieno di gioia perché tu sei con noi. Soddisfi i nostri desideri profondi, ascolti le nostre semplici preghiere e ci doni salvezza. Ci vieni incontro con tanta generosità rendi il nostro volto raggiante.

  18. È grande la nostra riconoscenza per quanto hai fatto:ci hai reso felici e capaci di amare.Benedici la nostra vita Signorecosì come hai benedetto quella di Madre Maria.Abbiamo fiducia in te perché tu sei fedele.

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