1 / 24

Il progetto Aurora del xx secolo . Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme .

Il progetto Aurora del xx secolo . Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme . Presentazione ai Dirigenti scolastici Con la collaborazione di Ufficio diocesano per la pastorale dell’Educazione, Scuola, Formazione professionale, Università Treviso, 3 maggio 2012.

esben
Download Presentation

Il progetto Aurora del xx secolo . Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme .

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il progetto Aurora del xx secolo. Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme. Presentazione ai Dirigenti scolastici Con la collaborazione di Ufficio diocesano per la pastorale dell’Educazione, Scuola, Formazione professionale, Università Treviso, 3 maggio 2012

  2. Aurora del xx secolo.Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme. • Perché AURORA? • Fine di un secolo, il XIX, inizio del secolo breve, il XX: in questo passaggio si colloca la figura storica di Pio X, mentre “cose nuove” accadono in vari ambiti: sociale, politico, economico, artistico, scientifico, teologico, filosofico, giuridico. • Molteplici le proposte avanzate e soprattutto diverse le dinamiche che le hanno generate, gestite, fatte evolvere, approdando a soluzioni rivoluzionarie, avanguardiste o riformiste. • Quale il senso? Rispondere a questo interrogativo permette di non smarrire, oggi soprattutto, la bussola per le opere e i giorni nostri.

  3. Aurora del xx secolo.Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme. • Premessa: • il senso • perché il sistema scolastico e universitario • approccio • sfide intellettuali • DESCRIZIONE DEL PROGETTO

  4. Aurora del xx secolo.Il senso • Non solo culto, né pura memoria, ma presentificazione: questo intendiamo essere il senso della ricorrenza del primo centenario della morte di s. Pio X (1835 – 1914), figura storica complessa, cui oggi possiamo accostarci con la serenità e la ricchezza di prospettive, consentiteci dal distacco temporale e dai più recenti apporti di varie discipline scientifiche. • Riandare al periodo che, tra la fine dell’Ottocento e le prime due decadi del Novecento, ha visto nascere varie manifestazioni culturali che, tra rivoluzioni, avanguardie e riforme, hanno caratterizzato tutto il secolo XX: questo l’obiettivo del progetto AURORA DEL XX SECOLO, di seguito descritto.

  5. Aurora del xx secolo.Perché il sistema scolastico e universitario • Perché intendiamo coinvolgere il sistema scolastico e universitario? Perché: • tentare, dal presente, la ricomprensione di un periodo storico precedente è una sfida culturale, che impegna le categorie ermeneutiche attuali a confrontarsi con ciò che è accaduto prima, esplicitando la genesi, la composizione e la ricomposizione dei fatti e delle idee; • il sistema scolastico e universitario è vocato alla costruzione del sapere e alla sua trasmissione alle generazioni, nello sforzo ininterrotto di non lasciare cristallizzare il già acquisito, ma di farlo rivivere nell’attualità; • una valenza etica è sottesa ad ogni tipo di sapere, in qualunque ambito disciplinare: capire, innanzi tutto, e dialogare.

  6. Aurora del xx secolo.Approccio • Come vorremmo fosse attuato il lavoro di ricerca e dialogo culturale ? • Sine ira ac studio: senza animosità né pregiudizio. • I fatti storici sono un deposito tanto più ricco, eloquente e significativo, quanto più sereno, aperto e libero è il modo di accostarvisi. • Un viatico sicuro è l’approccio scientifico alle tematiche, come proposto nella scheda METODOLOGIA.

  7. Aurora del XX secoloSfide intellettuali d’altri tempi • Usa il talento che hai: le foreste sarebbero silenziose se cantassero solo gli uccelli migliori. (Henry Van Dyke) • Meglio accendere una candela, che maledire le tenebre. (prov. cinese) • Mettiti bene in mente che la vera tragedia della vita non consiste nel non raggiungere gli obiettivi, ma nel non avere obiettivi da raggiungere. (Benjamin E. Mays) • Non giudicare le giornate per il raccolto che fai, ma per la semente che spargi. (Robert Louis Stevenson) • I muri, che ci costruiamo attorno, tengono sì lontana la paura, ma anche la gioia. (Jim Rohn) • Stoltezza è fare continuamente le stesse cose e attendersi risultati differenti. (Albert Einstein) • Quando uomini piccoli hanno un'ombra lunga, vuol dire che il sole sta tramontando. (prov. cinese) • Dal momento che il tempo a disposizione è breve, non gettare la tua vita vivendola secondo le opinioni altrui. Non lasciarti ingabbiare da dogmi, vivendo la vita secondo il modo di pensare degli altri. (Steve Jobs) • Una candela non perde nulla accendendo un’altra candela. (prov. cinese)

  8. Aurora del xx secolo.Fermenti culturali: rivoluzioni, avanguardie, riforme. • Perché AURORA? • Fine di un secolo, il XIX, inizio del secolo breve, il XX: in questo passaggio si colloca la figura storica di Pio X, mentre “cose nuove” accadono in vari ambiti: sociale, politico, economico, artistico, scientifico, teologico, giuridico. • Molteplici le proposte avanzate e soprattutto diverse le dinamiche che le hanno generate, gestite, fatte evolvere, approdando a soluzioni rivoluzionarie, avanguardiste o riformiste. • Quale il senso? Rispondere a questo interrogativo permette di non smarrire, oggi soprattutto, la bussola per le opere e i giorni nostri.

  9. Il centro studi s. Pio x • Finalità • divenire il luogo di promozione e coordinamento di studi, ricerche, pubblicazioni e convegni rivolti alla figura storica ed ecclesiale di s. Pio X; • costituire una comunità di animazione culturale per la diocesi, in collegamento con le proposte della CEI.

  10. Il centro studi s. Pio x • PRIMO ATTO: IL CENTENARIO DELLA MORTE DI S. PIO X (giugno 2013 – ottobre 2014); • ATTI SUCCESSIVI: STUDI, RICERCHE, CONVEGNI, PUBBLICAZIONI a seguire negli anni.

  11. Il centro studi s. Pio x – primo atto • STUDI • ARTE • EVENTI • RICERCA E STUDIO • METODOLOGIA • MODALITÀ OPERATIVE

  12. Centenario - STUDI • Convegno internazionale sulla complessa azione riformatrice del Pontefice, da tenersi nel mese di ottobre 2013, a Treviso e a Venezia, • Tre convegni tematici diocesani, da tenersi tra novembre 2013 e la primavera del 2014. • Iniziative di ricerca e studio rivolte a Docenti e Studenti (ogni ordine e grado, università). • Vari convegni rivolti a specifiche categorie: famiglie, sistema economico, mass media …

  13. Centenario • Eventi artistici, che permettano di capire la temperie culturale del periodo interessato. Sono previsti: • una mostra di pittura e di letteratura; • un concerto di musica classica, relativa al periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento; • l’esecuzione della Missa Secunda Pontificalis di L. Perosi, appositamente trascritta per orchestra; • un concerto per pianoforte: Variationes sulle melodie di Giuseppe Sarto per la Settimana Santa.

  14. Centenario • Eventi specifici: • pubblicazione della nuova edizione della Biografia di s. Pio X, redatta dal prof. G. Romanato (Ed. Feltrinelli); • attivazione di un apposito sito (www.centenariopiox.it), inteso non solo come strumento di informazione, ma soprattutto come agorà scientifica per la prosecuzione dello studio sulla figura di s. Pio X e sulle tematiche culturali che siano coerenti con le finalità del Centro.

  15. INIZIATIVE DI RICERCA E STUDIO • Il periodo storico (1835 – 1914) in cui è vissuto ed ha svolto la propria complessa azione, sia religiosa che culturale, Giuseppe Melchiorre Sarto, divenuto nel 1903 pontefice con il nome di Pio X, offre molteplici prospettive dalle quali illustrare e analizzare questa figura. • A distanza di un secolo dalla scomparsa di questo Pontefice, nuove piste di studio sono possibili, che permettono di comprenderne meglio il ruolo, la posizione assunta nelle varie questioni che si imponevano e il pensiero, che ne ha guidato l’ispirazione e l’attuazione. • Per tali ragioni si ritiene importante il concorso di quanti, mossi da autentico spirito di ricerca e di comprensione, desiderino mettere le proprie competenze a servizio di questa causa, che primariamente intende essere culturale.

  16. Piste percorribili 1. La svolta di fine secolo. 2. Il contesto della situazione geopolitica precedente la Grande Guerra. 3. Pio X e le relazioni internazionali. 4. Pio X e le popolazioni dell’America Latina. 5. Le nuove forme espressive ed artistiche. 6. Pio X e la riforma del diritto canonico. 7. La questione sociale: dalla Rerum Novarum a Toniolo. 8. Pio X e Giuseppe Toniolo: la dialettica di un rapporto. 9. La questione pedagogica ai tempi di Pio X. 10. Le “discipline” all’epoca di Pio X: teologia, filosofia, scienza, psicologia, pedagogia, sociologia, economia, fisica … 11. La questione del modernismo in relazione a Pio X: nuove prospettive. 12. Il Veneto al tempo di Pio X. 13. La questione demografica tra Ottocento e Novecento. 14. L’emigrazione. 15. Pio X dopo Pio X. 16. Pio X nel mondo: in quali contesti è stato maggiormente avvertito e seguito il suo magistero e in quali ha incontrato maggiori resistenze. 17. La questione femminile in Pio X e al tempo di Pio X. 18. Altri percorsi ipotizzabili suggeriti da Docenti e Studenti.

  17. Utilizzazione dei lavori • Gli elaborati di docenti (universitari e del sistema di istruzione e formazione), ricercatori, dottorandi e cultori della materia potranno essere valorizzati: • o come relazione durante il Convegno internazionale, • o come comunicazione in una delle sessioni del Convegno internazionale. • Il diverso impiego dipenderà sia dal numero di adesioni a questa iniziativa, sia dalla tematica affrontata. • In ogni caso faranno parte degli Atti del Convegno. • Gli elaborati degli studenti (universitari e del sistema di istruzione e formazione), se perverranno in numero sufficiente, potranno essere presentati durante un evento, appositamente previsto.

  18. METODOLOGIA • CRITERI • MODALITÀ ATTUATIVE • TEMPO DI CONSEGNA • COMITATO DI VALUTAZIONE • GRATIFICAZIONI

  19. METODOLOGIA - CRITERI 1. definire il campo di indagine relativamente al contenuto e ai limiti temporali, spaziali, teoretici; 2. individuare e citare le fonti usate; 3. precisare gli obiettivi della ricerca; 4. indicare i risultati conseguiti; 5. suggerire percorsi di lavoro successivi; 6. indicare i livelli epistemologici a cui ci si pone: si intende elaborare un’ipotesi di lavoro su base critica, oppure una relazione descrittiva compiuta, o una dimostrazione innovativa, o una suggestione aperta.

  20. METODOLOGIA - MODALITÀ ATTUATIVE • I lavori potranno essere realizzati, da singoli docenti, da docenti in équipe, da studenti, utilizzando le diverse modalità espositive che gli autori ritengono più confacenti. • Tuttavia, in vista di una pubblicazione negli Atti del convegno, è necessario attenersi alle consuete modalità di scrittura su supporto informatico. In questo caso, i lavori dovranno avere un’ampiezza che va dalle 15 alle 25 cartelle dattiloscritte (cartella tipo: 30 righe, car. Times New Roman 12). • Se, invece, i lavori verranno realizzati con sistemi che richiedono l’uso di una tecnologia appropriata (materiali, apparecchiature …) sarà cura degli autori provvedere alla fruizione dei propri lavori. In questo caso la Segreteria organizzativa potrà dare il sostegno che di volta in volta verrà concordato.

  21. METODOLOGIA • Tempo di consegna I lavori, comunque realizzati, dovranno pervenire alla Segreteria organizzativa entro il giorno 20 settembre 2013. • Supporto operativo La Segreteria organizzativa è disponibile a supportare quanti desiderassero aderire alle proposte di ricerca e studio, previo accordo, per la fase di impostazione iniziale dei lavori o per affrontare le difficoltà che sorgessero lungo il percorso.

  22. METODOLOGIA • Comitato di valutazione Tutti i lavori, pervenuti entro la data stabilita, verranno valutati da un Comitato scientifico che, a proprio insindacabile giudizio, si riserverà di deciderne la pubblicazione.

  23. METODOLOGIA • Gratificazioni Sono previste tre diverse tipologie di gratificazione: • la pubblicazione dei lavori, a giudizio del Comitato scientifico, • La presentazione durante il Convegno internazionale; • la partecipazione, per un numero massimo di 50 persone, al viaggio a Roma in occasione dell’udienza pontificia, prevista per settembre 2014.

  24. Modalità operative • Per manifestare il proprio interesse, scrivere al seguente ufficio, entro Martedì 30 ottobre 2012 unicamente via Email centenario@diocesitv.it • Contatti utili: Segreteria Centro Studi san Pio X, P.zza Duomo, 1 31100 Treviso Tel 0422 416 700 Cell. 328 8497119

More Related