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IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO NELLA CRESCITA A SCUOLA

IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO NELLA CRESCITA A SCUOLA. CRESCERE A SCUOLA. CRESCERE (tratto dal Dizionario Garzanti della lingua italiana): 1 – DIVENTAR PIU’ GRANDE, RAGGIUNGERE LO STATO ADULTO IN SEGUITO A SVILUPPO NATURALE

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IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO NELLA CRESCITA A SCUOLA

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  1. IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO NELLA CRESCITA A SCUOLA

  2. CRESCERE A SCUOLA CRESCERE (tratto dal Dizionario Garzanti della lingua italiana): • 1 – DIVENTAR PIU’ GRANDE, RAGGIUNGERE LO STATO ADULTO IN SEGUITO A SVILUPPO NATURALE • 2 – TRASCORRERE GLI ANNI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA; ESSERE ALLEVATO • 3 - AUMENTARE DI ALTEZZA, PESO, VOLUME, NUMERO, LIVELLO, INTENSITA’; ACCRESCERSI, DIVENTARE MAGGIORE • 4 – PROGREDIRE, MIGLIORARE, AVANZARE; • 5 – ECCEDERE, ESSERE SOVRABBONDANTE; • 6 – FARSI SOTTO ALL’AVVERSARIO, NEL DUELLO

  3. RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO A SCUOLA • 1 – NORMATIVA L.104/92; DPR 24/09/94; DM 226/95 (Nuovi programmi dei corsi di specializzazione) ex DPR 970/75; Decreto MURST 26/05/98 n.226 (400ore); Decreto MIUR 20/02/2002 (corso 800 ore) • 2 – DALLA FUNZIONE ALLA PROFESSIONE A.Canevaro ha posto l’accento sull’esigenza di passare dalla “FUNZIONE” di sostegno alla “PROFESSIONE”, cioè da un ruolo svolto per lo più temporaneamente al profilo professionale dell’insegnante specializzato che compie questa attività per tutta la sua carriera

  4. 3 – LE SISS INSEGNAMENTI : - TEORICI - PRATICO-APPLICATIVI (Laboratori) - OPERATIVI (Tirocinio) COMPETENZE DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO: - TECNICO - DIDATTICHE ( Disciplinari, relative alle tipologie di handicap) - METODOLOGICHE - ISTITUZIONALI - ORGANIZZATIVE - RELAZIONALI - COMUNICATIVE

  5. 4 – INSEGNANTE DI SOSTEGNO OPERATORE DI RETE • ORGANIZZATORE DI CONTESTI • MEDIATORE NELLA COMUNICAZIONE: con ALUNNI; con i COLLEGHI • MEDIATORE NEI CONFLITTI: GRUPPO CLASSE; GRUPPI ISTITUZIONALI (GLHI, GRUPPO TECNICO) • ATTIVATORE E ORGANIZZATORE DELLE RISORSE FORMALI E INFORMALI • SOLLECITATORE DI CONNESSIONI: tra PERSONE; tra ISTITUZIONI

  6. 5 – IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO • OSSERVARE • VALUTARE - FARE IPOTESI • PROGETTARE • REALIZZARE - CO-AGIRE - CO-COSTRUIRE - COMUNICARE • VALUTARE I RISULTATI - AUTOVALUTARE

  7. 6 – IL RUOLO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO NEI PERCORSI INTEGRATI SCUOLA-AZIENDA • BARI 14-16/02/2003 – SECONDA CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE DI SUPERAMENTO DELLA DISABILITA’: Importanza del ruolo di mediazione educativa nei percorsi scuola-lavoro • “SA FARE SE” Vygotskij • Legge 68/99 – DALLA LOGICA DELL’OBBLIGO DI ASSUNZIONE AL COLLOCAMENTO MIRATO • AZIONE DI RETE: SCUOLA, AZIENDE, ASL, FAMIGLIA • RISORSE FORMALI: COMPETENZE TECNICHE • RISORSE INFORMALI: COMPETENZE RELAZIONALI-INTERPERSONALI “FAR ENTRARE IL FORMALE NELL’INFORMALE” Pavone “FAR ENTRARE PIU’ INFORMALE NEL FORMALE” Folgheraiter “VALORIZZAZIONE DEI RUOLI SOCIALI” Canevaro TUTOR SCOLASTICO + TUTOR AZIENDALE: COLLEGAMENTO TRA I DUE TUTOR STAGE = SITUAZIONE PROTETTA MA NON SPECIALE

  8. 7 – OGNI PROGETTO DEVE ESSERE INDIVIDUALE E MIRATO SUI BISOGNI DELL’ALUNNO E SULLE CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA ALUNNO • DATI ANAGRAFICI; LUOGO DI RESIDENZA; TIPO DI DISABILITA’; BILANCIO DI COMPETENZE (APPRENDIMENTI SCOLASTICI CONSOLIDATI, ABILITA’ PRATICHE, ABILITA’ SOCIALI, CAPACITA’ PROFESSIONALI GIA’ ACQUISITE, MODALITA’ COMPORTAMENTALI E RELAZIONALI); ATTITUDINI; MOTIVAZIONI; AUTONOMIE E POSSIBILITA’ DI MOVIMENTO SUL TERRITORIO AZIENDA (dopo un primo attento screening con l’aiuto dei servizi offerti dal territorio: SIL, Associazioni Artigiani, Industriali, Comune, Provincia) • SETTORE E TIPO DI PRODUZIONE; ORGANIGRAMMA AZIENDALE; ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO; ABILITA’ TECNICO-PRATICHE RICHIESTE; FATTORI DI PERICOLOSITA’; DISPONIBILITA’ EFFETTIVE OFFERTE DALL’AZIENDA IN TERMINI DI MANSIONI, SPAZI E ORARI.

  9. 8 – AZIONI PRELIMINARI DEL TUTORAGGIO • ALLEANZA CON LA FAMIGLIA E I SERVIZI (Progetto di vita) • INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE (Alunno-Azienda) • STIPULA DI CONVENZIONI E CONTRATTI FORMATIVI • COMUNICAZIONE CON ALUNNO E AZIENDA 9 – FUNZIONI DELL’ISEGNANTE DI SOSTEGNO IN QUALITA’ DI TUTOR • FACILITATORE DELLA COMUNICAZIONE • GUIDA NELLA DECODIFICA DELLE LOGICHE SOCIO-LAVORATIVE NELLO SPECIFICO DELLA SITUAZIONE • SUPPORTO COGNITIVO NELL’ORGANIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA E NELLE PRIME FASI DI APPRENDIMENTO “IN SITUAZIONE” • MEDIATORE TRA LO STAGISTA E GLI OPERATORI AZIENDALI • PUNTO DI RIFERIMENTO PER AFFRONTARE EVENTUALI PROBLEMI E DIFFICOLTA’ • ORGANIZZATORE DI ESPERIENZE DI TUTORING TRA COMPAGNI DI STAGE E TRA LO STAGISTA E LE FIGURE AZIENDALI, VOLTE A FAVORIRE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E LA COLLABORAZIONE COOPERATIVA • ORGANIZZATORE DEGLI INCONTRI CON IL TUTOR AZIENDALE PER IL MONITORAGGIO E LA VERIFICA • VERIFICATORE E VALUTATORE DELL’ESPERIENZA • PUNTO DI RIFERIMENTO POST ESPERIENZA PER RIELABORAZIONE IN SEDE SCOLASTICA E ACQUISIZIONE DI CERTIFICATO DI CREDITO FORMATIVO

  10. 10 – ALUNNI IN STAGE ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE E SOCIALE • ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI • Modo di presentarsi e aspetto esteriore • Capacità di comunicare con gli altri • Capacità di inserimento nell’ambiente di lavoro • Rispetto delle regole • Partecipazione • Rapporto con gli altri ruoli presenti • Spirito di collaborazione - ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI • Conoscenze professionali e tecniche • Conoscenza del ruolo e delle proprie responsabilità • Capacità di apprendimento in relazione ai compiti assegnati • Motivazione al tirocinio • Puntualità e correttezza • Ordine sul posto di lavoro • Autonomia di lavoro e capacità di assumersi delle responsabilità • Iniziativa personale • Impegno e perseveranza • Capacità di utilizzo degli strumenti di lavoro • Capacità di organizzazione • Modalità di esecuzione

  11. PROGETTO INTEGRATO HANDICAP - SCUOLA – LAVORO FINALITA’ E OBIETTIVI • ·SVILUPPARE NEGLI ALUNNI IN SITUAZ. DI H. UN PERCORSO FORMATIVO FACENTE • PARTE DI UN “PROGETTO DI VITA”: • - FRAGILITA’ DA TUTELARE • - POTENZIALITA’ DA VALORIZZARE • · SPERIMENTARE PERCORSI FORMATIVI CHE DIANO INDICAZIONI ORIENTATIVE • E FORMATIVE PER: • 1. FUTURO INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: ATTESTATO DI FREQUENZA E PARTECIPAZIONE”DA INSERIRE NEL CURRICULUM VITAE 2. “CREDITO FORMATIVO” NELLA PROSECUZIONE DEGLI STUDI • · SCELTA MIRATA DEI COLLABORATORI ESTERNI - DEI CONTENUTI – DELLA • METODOLOGIA • ·CONDIVISIONE DEL PERCORSO CON I COMPAGNI DI CLASSE • ·COINVOLGIMENTO DEI DOCENTI DI CLASSE • ·CONTINUITA’ TRA ESPERIENZA SCOLASTICA ED ESPERIENZA EXTRASCOLASTICA: 1. LEZIONE SCOLASTICA E’ PIANIFICAZIONE PRIMA E RIELABORAZIONE POI DELL’ESPERIENZA EXTRASCOLASTICA 2. ESPERIENZA EXTRASCOLASTICA E’ MOMENTO DI VERIFICA DELLE NOZIONI APPRESE E DELLE ABILITA’ ACQUISITE A SCUOLA • · VALUTARE - POTENZIARE - FINALIZZARE LE CAPACITA’ DELL’ALUNNO H. IN AMBITO COGNITIVO, OPERATIVO, RELAZIONALE (SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE) • ·FORMAZIONE IN SITUAZIONE

  12. DESCRIZIONE • DESTINATARI • ·ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP FREQUENTANTI LE SCUOLE SUPERIORI. • OPERATORI DELLA SCUOLA • ·DOCENTI DI SOSTEGNO SPECIALIZZATI • ·DOCENTI DI MATERIE TECNICO - PRATICHE • OPERATORI EXTRASCOLASTICI • ·REFERENTI E TUTORS AZIENDALI • ·ESPERTI DELLE AZIENDE • ·ESPERTI DELL’ORIENTAMENTO PROFESSIONALE - LAVORATIVO • ORGANIZZAZIONE • A- INTERVENTI A SCUOLA DI ESPERTI QUALIFICATI • B- VISITE GUIDATE PRESSO AZIENDE • C- STAGE PRESSO AZIENDE • D- DIMOSTRAZIONE ED ESPOSIZIONE DI MANUFATTI MECCANICI • E- LABORATORIO DI IMMAGINE E RAPPRESENTAZIONE: CREAZIONE DI MANUFATTI ED ESPOSIZIONE • F- LABORATORIO SUL SE’:RIFLESSIONE E COUNSELLING

  13. METODO DI LAVORO DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO ·FACILITATORE DELLA COMUNICAZIONE E SUPPORTO ·ORGANIZZATORE DI ESPERIENZE DI TUTORING TRA COMPAGNI VOLTE A FAVORIRE LA COLLABORAZIONE COOPERATIVA ·TUTOR STAGE: MEDIATORE NELLE RELAZIONI E NEGLI APPRENDIMENTI; GUIDA NELLA DECODIFICA DELLE LOGICHE SOCIO-LAVORATIVE STRUMENTI METODOLOGICI E DIDATTICI ·MATERIALE FORNITO DALL’ISTITUTO, DAGLI ESPERTI E DALLE AZIENDE ·TESTS DI ABILITA’ PREREQUISITE ·SCHEDE DI VERIFICA, DI VALUTAZIONE, DI AUTOVALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO: - COGNITIVO: NOZIONI ACQUISITE; CAPACITA’ DI PROBLEM- SOLVING; CAPACITA’ DI GENERALIZZAZIONE AD ALTRI CONTESTI - PRATICO-OPERATIVO: ABILITA’ ACQUISITE - COMPORTAMENTALE: MOTIVAZIONE; ATTITUDINI; IMPEGNO; PARTECIPAZIONE; AUTONOMIA; CAPACITA’ DI RELAZIONARE

  14. MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA ·REGISTRO ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI OPERATORI CON GLI ALUNNI ·REGISTRO VERBALI INCONTRI TEAM PROGETTO ·RELAZIONE FINALE DEGLI OPERATORI DELLA SCUOLA SULL’ATTIVITA’ SVOLTA E GLI ESITI DEL PROGETTO INTEGRAZIONE CON ENTI E ASSOCIAZIONI INTESE E ACCORDI CON ASSOCIAZIONI, AZIENDE, ENTI : ·S.I.L.- SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DELL’A.S.L. ·COMUNITA’ ·ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI, ARTIGIANI, ECC. ·ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE ·PROVINCIA ·ATTIVITA’ SVOLTE : 1.CONSULENZA AGLI OPERATORI DELLA SCUOLA PER: - PROGRAMMAZIONE PROGETTO - ELABORAZIONE DI MATERIALE 2. INTERVENTI PRESSO LA SCUOLA O IN SEDE DI OPERATORI ESPERTI MODALITA’ DI DIFFUSIONE DELL’ESPERIENZA ·EMAIL, SITI INTERNET ·ASSOCIAZIONI, ENTI

  15. PROGETTO INTEGRATO HANDICAP - SCUOLA – LAVORO RISULTATI • PARTECIPAZIONE ATTIVA E INTERESSE • INTEGRAZIONE FAVORITA DAL PROGETTO CONDIVISO CON I COMPAGNI DI CLASSE • MIGLIORAMENTO DEL CLIMA-CLASSE • COLLABORAZIONE TRA ALUNNI,TRA DOCENTI E TRA DOCENTI E ALUNNI • APPRENDIMENTI COGNITIVI • APPRENDIMENTI SOCIO-AFFETTIVI • APPRENDIMENTI PROFESSIONALI • CONOSCENZA DEGLI ALUNNI DA PARTE DELL’AZIENDA: POSSIBILE PREMESSA PER ASSUNZIONI A FINE CICLO DI STUDI • CREDITO FORMATIVO SPENDIBILE ALL’IPSIA O IN CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE • ACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI SULLE COMPETENZE SVILUPPATE DAGLI ALUNNI IN AMBITO LAVORATIVO, UTILI AI FINI DI IMPLEMENTARE BANCHE DATI DI SERVIZI DI INSERIMENTO LAVORATIVO, PER UN INSERIMENTO MIRATO DOPO LA SCUOLA SUPERIORE

  16. E DOPO LA SCUOLA…

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