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LA RICERCA NELLE BANCHE DATI D’ATENEO

LA RICERCA NELLE BANCHE DATI D’ATENEO. I link utili. http://www.cib.unibo.it/portale/ http://www.biblioteche.polocesena.unibo.it/ il portale delle Biblioteche dell’Università di Bologna, del Comune, della Provincia e del Comprensorio di Bologna,

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LA RICERCA NELLE BANCHE DATI D’ATENEO

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Presentation Transcript


  1. LA RICERCA NELLE BANCHE DATI D’ATENEO

  2. I link utili http://www.cib.unibo.it/portale/ http://www.biblioteche.polocesena.unibo.it/ il portale delle Biblioteche dell’Università di Bologna, del Comune, della Provincia e del Comprensorio di Bologna, e il portale delle Biblioteche del Polo di Cesena, da cui si accede a tutte le risorse bibliografiche disponibili in rete: OPAC (Online Public Access Catalogue) di libri, cd, dvd ACNP (Archivio Collettivo Nazionale Periodici) Banche dati ed altre risorse elettroniche. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  3. Lo scopo di una ricerca • Trovare riferimenti bibliografici, riassunti (abstracts) o testo completo (full-text) relativi a un certo argomento è utile per: • sapere se esiste una letteratura scientifica su un certo argomento e preparare una bibliografia; • effettuare una ricerca sperimentale; • redigere una tesina d’esame o la tesi • di laurea o un articolo scientifico; • soddisfare una curiosità; • etc… La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  4. Definizioni e tipologie (1) Una banca dati è un archivio digitale che raccoglie in modo strutturato un insieme di informazioni, le quali possono essere recuperate mediante specifiche tecniche di interrogazione. • In base alle modalità di accesso una banca dati può essere: • ad accesso gratuito (free); • a pagamento. • in base al supporto: • offline, su CD-ROM; • online, accessibile via Internet. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  5. Definizioni e tipologie (2) In base alle informazioni che contiene, una banca dati può essere: • a testo pieno (full text), ovvero di informazione primaria (source database): l’informazione primaria è costituita dai documenti veri e propri (libri, capitoli di libri, articoli, leggi, brevetti…); • bibliografica, ovvero di informazione secondaria (reference database): l’informazione secondaria è costituita da riferimenti bibliografici, cioè documenti che rimandano ad altri documenti; può contenere dei riassunti (abstracts). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  6. Publication types • Le fonti dei record contenuti nelle banche dati sono varie. • Eccone alcune: • Book : libro; • Book chapter : capitolo di libro • Conference (proceedings) : atti di congresso; • Datasheet : scheda di esposizione schematica delle informazioni; • Journal : periodico (rivista); • Journal issue : fascicolo di rivista; • Peer-reviewed journal : periodico (rivista) in cui gli articoli sono valutati da esperti autorevoli; • Patent : brevetto; • Report : rapporto, resoconto; • Review : revisione, rassegna (di studi già fatti da altri). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  7. Le principali banche dati disciplinari: OVID Nell’elenco disciplinare guardiamo soprattutto sotto le voci Veterinaria e Biologia. Ci sono molte banche dati interessanti. Le esaminiamo brevemente, suddividendole per piattaforme. N.B.: sulle banche dati ospitate sulle stesse piattaforme si possono fare ricerche simultanee. CABAbstracts. E’ relativa ad agricoltura, veterinaria e discipline collegate, e comprende oltre 5 milioni di record da circa 11.000 periodici internazionali, dal 1972 ad oggi. FSTA (Food Science and Technology Abstracts). Specifica per tutto ciò che riguarda gli alimenti e l’alimentazione, comprende oltre 500.000 records da 1.800 riviste, dal 1969 ad oggi. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  8. Le principali banche dati disciplinari: CSA ASFA (Aquatic Sciences and Fisheries Abstracts). Copre tutte le discipline marine, comprende oltre 1 milione di record, provenienti da monografie, periodici, convegni, siti web, dal 1971 ad oggi. Aqualine. Relativa a gestione, distribuzione, inquinamento e trattamento delle risorse idriche. Indicizza riviste, atti di convegni, rapporti scientifici, libri e tesi. Dispone di un thesaurus specializzato. Copertura cronologica: dal 1961. Biological Science. Collezione di banche dati biologiche e mediche. Spoglia oltre 6.000 periodici, atti di congressi, rapporti tecnici, monografie e brevetti. Copertura cronologica variabile. Animal behaviour abstracts. Per ricerche relative al comporta-mento animale dal punto di vista neurofisiologico, genetico ed etologico.Copertura cronologica: dal 1982. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  9. Le principali banche dati disciplinari: CABI Aquaculture compendium. Contiene informazioni su specie allevate, malattie, tecnologia, gestione degli allevamenti in acque dolci e salmastre, per un totale di 150.000 riferimenti bibliografici; ha un glossario interattivo con più di 60.000 definizioni, mappe geografiche tematiche e dati statistici. Qualcosa, ma molto meno si può trovare anche su Animal health and production compendium, un database di zootecnica. Queste due banche dati sono ospitate sulla stessa piattaforma. I record provenienti da periodici sono estratti da CAB Abstracts. Interessanti, in queste banche dati, Datasheets e Glossary. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  10. Altre banche dati d’Ateneo (1) Pubmed. Comprende principalmente Medline e OldMedline. Contiene oltre 14 milioni di citazioni da 4.800 riviste biomediche in varie lingue, di cui alcune a testo pieno, dal 1951 ad oggi. Medline è anche presente come banca dati autonoma. Soprattutto per casi particolari, facciamo ricerche anche sulle banche dati multidisciplinari, come enciclopedie (Encyclopaedia Britannica), dizionari (Oxford Dictionary), repertori bibliografici (BNI, Bibliografia Nazionale Italiana), e sulle banche dati giuridiche (Gazzetta ufficiale, NIR, EUR-LEX), economiche (EconLit, SourceOECD), mediche (Embase), etc... L’elenco completo o suddiviso per aree disciplinari è sul Portale del CIB. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  11. Altre banche dati d’Ateneo (2): libri e periodici elettronici L’Ateneo di Bologna ha accesso ad oltre 17.500 e-journal (periodici elettronici) e ad oltre 125.000 e-book (libri elettronici), fra cui oltre 2000 manuali scientifici della CRC Press (CRCnetBASE; molto interessanti per noi FOODnetBASE e ENVIROnetBASE)). Spesso le piattaforme che li ospitano hanno un motore di ricerca interno, attraverso cui si arriva ad articoli o libri e capitoli di libri sugli argomenti di interesse. Possiamo fare la ricerca da Risorse elettroniche > Libri o Risorse elettroniche > Periodici, scegliendo le varie piattaforme (ad esem-pio CRC o Casalini per i libri, Blackwell o Elsevier o Springer o Il Sole 24 Ore per i periodici, etc.). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  12. Altre banche dati non d’Ateneo Ci sono molti siti internet utili, alcuni dotati di loro banche dati, ad esempio quello della FAO (www.fao.org), una vera miniera! Importante banca dati è quella di Fishbase (www.fishbase.org); ben fatta anche quella curata dall’Università Politecnica delle Marche (www.seadb.univpm.it); buona, a livello orientativo, anche quella su www.seaworld.org. In ogni caso, di ogni sito verificate prima l’attendibilità. Per la legislazione nel settore alimentare, molto utile è il Codex Alimentarius (www.codexalimentarius.net/web/index_en.jsp , = FAO/WHO food standards). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  13. Pianificare la ricerca • Prima di fare qualunque ricerca, devo: • avere chiaro cosa voglio cercare • (formulazione della domanda); • trasformare la mia domanda in una espressione chiara e completa (creazione di un enunciato di ricerca); • scomporre il mio enunciato in concetti fondamentali, • chiari e semplici (parole chiave); • collegare le parole chiave fra loro • (costruzione di una stringa di ricerca); • selezionare la risorsa più appropriata!!! La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  14. Alcuni suggerimenti per la ricerca • Attenzione a: • singolare/plurale; • abbreviazioni; • variazioni nell’ortografia (ad esempio color-colour); • possibili sinonimi (ad esempio cancer, tumour, neoplasm); • termini correlati (ad esempio lattonzolo e lattone; trote e salmonidi); • parole ambigue (ad esempio oil = “olio”, ma anche “petrolio”). Le banche dati sono strutturate in inglese!!! La ricerca va quindi fatta in lingua inglese. ! La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  15. Le “scorciatoie” per restringere la ricerca Ci sono modi per risparmiare tempo e non ripetere ricerche con parole simili (singolare e plurale, aggettivo e sostan-tivo, sinonimi, etc...). Inoltre, più vaghi sono i termini della mia ricerca, meno i documenti recuperati saranno pertinenti e maggiore sarà invece il rumore, cioè i documenti recuperati non pertinenti. Ci sono modi anche per diminuire il rumore. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  16. Scorciatoie: i descrittori e il thesaurus Nelle banche dati, vi sono campia testo libero, cioè scritti in linguaggio naturale (come il titolo dell’articolo, il titolo della rivista, l’abstract ). Vi sono però anche campi che accettano soltanto parole ed espressioni provenienti da un vocabolario controllato (thesaurus). I campi a vocabolario controllatosono campi specializzati nella descrizione del contenuto concettuale del documento (per esempio, il campo OD, Organism Descriptors). I descrittori sono i termini da inserire nei campi a vocabolario controllato. Posso cercarli nel Thesaurus della banca dati, o recuperarli dall’Index o da liste contenute nella guida della banca dati. L’uso dei descrittori e dei campi a vocabolario controllato limita il rumore. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  17. Il thesaurus (1) Il thesaurus è un dizionario di termini controllati all’interno del quale un concetto viene sempre ricondotto ad un unico termine. Un esempio da CAB: tumours, animal, see neoplasms cancer-disease, see neoplasms. Inoltre, ogni termine fa parte di una rete formalizzata di relazioni linguistiche che lo legano ad altri termini. Altro esempio da CAB: La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  18. Il thesaurus (2) Subject: DNA used for (UF): deoxyribonucleic acid; proviral DNA varianti ortografiche e sinonimi more specific terms: antisense DNA (narrower, NT) chloroplast DNA complementary DNA termini che descrivono aspetti specifici less specific terms: nucleic acids (broader, BT) termini più generali, che includono related terms(RT):DNA amplification DNA binding proteins DNA cloning termini affini o inerenti La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  19. termine ricercato si usa per, sostituisce termini più ampi termini più specifici termini correlati termini precedente e seguente nella lista La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  20. Scorciatoie: i filtri Per diminuire il rumore posso usare dei filtri : principalmente, posso effettuare la ricerca dei termini solo in certi campi, oppure posso preimpostare dei para-metri, come un range di anni (ad esem- pio 2000-2007, solo 2007), la data di inserimento (solo gli ultimi sei mesi, per aggiornare una ricerca già fatta), il tipo di pubblicazione (solo riviste, solo atti di congresso, solo bre-vetti), la lingua del testo (solo italiano, solo inglese) o il paese di pubblicazione (solo Francia, solo USA), etc... La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  21. Scorciatoie: i caratteri jolly • * sostituisce n. caratteria fine parola e quindi • permette una ricerca per troncamento : fish* fish, fishes, fishery, fisheries, Fisher!!! J* food Prot* Journal [of] food protection • ? sostituisce 1 carattere dentro la parola : te?t test, text acqu?c?ltura acqua/acqui-coltura/cultura, I caratteri jolly non possono essere utilizzati come primo carattere di ricerca. ! La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  22. Attenti allo struzzo!!! - esperienze di vita vissuta Può essere comodo fare una ricerca usando i caratteri jolly. Ma questo può essere fonte di errore... e di illusione. Se cerco qualcosa sulle ostriche, e scrivo ostric*, fiducioso di trovare articoli in italiano che contengano le parole ostrica, ostriche, ostricul-tura, in realtà otterrò anche gli articoli relativi allo struzzo!, in inglese ostrich. E se mi interessano i salmoni, posso scrivere salmo* per avere gli articoli contenenti salmo, salmon/-ns, salmone/i, salmonidi... ma avrò anche gli articoli sulla salmonella! Posso ovviare a questo problema usando i campi a vocabolario controllato. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  23. Scorciatoie: gli operatori booleani Un’altra “scorciatoia” è costituita dalla possibilità di combinare gli elementi in espressioni di ricerca; ad esempio si possono usare gli operatori logici booleani. Questi strumenti di ricerca devono il proprio nome al matematico inglese George Boole (1815-1864), padre della moderna logica simbolica e sono stati standardizzati dai più celebri motori di ricerca. Sono inoltre presenti nella modalità di ricerca avanzata di molti cataloghi e di quasi tutte le banche dati (l’operatore AND spesso è impostato di default), e inseribili manualmente anche nella modalità di ricerca di base. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  24. Gli operatori booleani: AND L’operatore AND, che è impostato di default sui cataloghi e nelle banche dati, cerca gli elementi insieme (intersezione): come risultato quindi limita il numero di documenti recuperati (restrizione). Un esempio: se devo cercare qualcosa sull’allevamento dei crostacei, scrivo breeding [AND, impostato di default] crustaceans, e troverò non tutti i documenti che trattano dell’allevamento, non tutti i documenti che trattano dei crostacei, ma tutti e solo i documenti che trattano dell’allevamento dei crostacei. breeding breeding of crustaceans crustaceans La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  25. Gli operatori booleani: OR Un altro operatore molto importante è OR (= oppure), che cerca entrambi gli elementi (somma), indifferentemente: possono essere presenti entrambi o solo uno dei due: come risultato quindi aumenta il numero di documenti recuperati (espansione). Un esempio: se devo cercare qualcosa relativamente ai molluschi o ai cro-stacei, scrivo shellfishes OR crustaceans, e troverò tutti i documenti che trattano solo dei molluschi, solo dei crostacei, e dei molluschi e dei crostacei insieme. shellfishes shellfishes + crustaceans crustaceans La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  26. Gli operatori booleani: NOT Il terzo operatore fondamentale è NOT (= non), che elimina dalla ricerca un termine, restituendo i documenti che non lo contengono (esclusione): come risultato quindi limita il numero di documenti recuperati (restrizione). Un esempio: se devo cercare qualcosa relativamente ai molluschi, ma non mi interessano i bivalvi, scrivo shellfishes NOT bivalves, e troverò tutti i docu-menti che trattano dei molluschi ma tralasciano i bivalvi. shellfishes bivalves La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  27. Gli operatori di prossimità (1) Esistono altri operatori, più complessi, detti operatori di prossimità, che combinano gli elementi in maniera diversa; non sono presenti in tutte le banche dati, ma possono essere utili. • WITH, che cerca i termini all’interno dello stesso campo; • IN, che cerca i termini in un campo controllato preciso (un esempio da CAB: Italy IN GE cercherà Italy nel campo descrittori geografici); • ADJ, che cerca i termini adiacenti - l’ordine è indifferente (ad esempio r?combinant* ADJ DNA cercherà sia recombinant DNA sia DNA ricombinante). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  28. Gli operatori di prossimità (2) Un po’ più complicato da usare l’operatore NEAR, che cerca due termini all’interno della stessa frase; di solito c’è un valore preimpostato (entro 10 parole), ma se dopo NEAR scrivo un numero, quello diventerà il nuovo valore (ad esempio NEAR3 cercherà i termini vicini entro 3 parole). In altre banche dati funzione simile ha l’operatore WITHIN. Un esempio: colour* NEAR3 salmon* mi restituirà una combinazione come colours of salmons, ma non colours of oceanic salmons. Quindi, attenzione ai rischi! Alcune banche dati hanno anche gli operatori AFTER e BEFORE, che semplicemente stabiliscono l’ordine di priorità. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  29. Scorciatoie: parentesi e virgolette I termini di una ricerca si possono quindi combinare tramite gli operatori booleani; in questa operazione ci aiutano anche: • le parentesi tonde( ) , per mettere in relazione due termini all’interno di una espressione più complessa; un esempio: fish* AND (morphology OR physiology) - è come un’espressione matematica 3x(2+5). • le virgolette“ ” , per cercare una espressione esatta. Quindi attenzione: in questo caso devo ricordarmi di inserire articoli e preposizioni e stare attento alle varianti ortografiche (maschile/femminile, singolare/plurale, etc.). La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  30. Scorciatoie: il tasto # cancelletto Il tasto cancelletto # serve per richiamare una stringa di ricerca già usata e combinarla con altri elementi in una nuova ricerca. Per capire meglio prendiamo una search history: 3 “sustainable aquaculture” [AND] pollution 2 aquaculture [AND] ecology 1 “fish nutrition” Posso combinare le ricerche in questo modo: #1 AND #3, #2 OR #3. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  31. Tabella riassuntiva La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  32. (Quick) search / Advanced search Quasi tutte la banche dati presentano la doppia opzione Quick search (ricerca veloce) e Advanced search (ricerca avanzata); possiamo applicare sempre gli operatori e usare i filtri, anche nella prima modalità, ma, se non siamo sicuri, la seconda modalità è più raffinata e presenta dei campi da compilare che aiutano ad applicare appunto operatori e filtri. Infine, ogni banca dati ha il suo Help e/o la sua Database guide, in cui è possibile verificare quali sono gli strumenti consentiti e trovare suggerimenti utili per la ricerca. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  33. La ricerca incrociata su più banche dati Posso cercaresu più banche dati contemporaneamente, quando queste sono ospitate sulla stessa piattaforma (per esempio CAB e FSTA). Mi è possibile scegliere questa opzione entrando in una delle due e cliccando su Change databases. Questo può essere molto utile, perché fa risparmiare tempo, evita di avere record doppi, ma… … attenzione! In questo modo si perdono le specificità delle singole banche dati! Non funzionano i descrittori e non funziona il thesaurus! ! La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  34. Note e suggerimenti I record vengono ordinati automaticamente dal più recente al meno recente, a meno che noi non predispo- niamo un criterio diverso. Di solito i campi impostati di default sono pochi; scegliere Change display e preimpostare quelli che interessano, oppure scegliere Complete record per visionare tutti i campi. Le intestazioni di default sono abbreviate (short labels); scegliere quelle in formato esteso (long labels); si può anche mantenerle entrambe. In fase di salvataggio, ricordarsi di salvare anche la Search history, cioè la storia (percorsi e risultati) della nostra ricerca. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  35. TITLE AUTHOR / -S SOURCE = FONTE PUBLISHER = EDITORE REFERENCES = RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI PUBLICATION YEAR LANGUAGE ABSTRACT = RIASSUNTO DESCRIPTORS: TERMINI CONTROLLATI ORGANISM DESCRIPTORS GEOGRAPHIC DESCRIPTORS IDENTIFIERS (TERMINI “NON UFFICIALI”) BROADER TERMS = + GENERICI PUBLICATION TYPE DATABASE DA CUI PROVIENE IL RECORS titolo della rivista, anno, volume, fascicolo, pagine Record CAB / FSTA link che porta al full text dell’articolo DOI, codice che identifica l’articolo online link che porta alla scheda della rivista nel Catalogo dei periodici link alle condizioni d’accesso alla rivista online La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  36. Record ASFA titolo della rivista, volume, fascicolo, pagine, data link che porta al full text dell’articolo link alle condizioni d’accesso alla rivista online titolo della rivista, anno e mese, volume e fascicolo, pagine link che porta all’abstract dell’articolo La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  37. Salvataggio dei dati Le banche dati presentano in genere queste possibilità di salvataggio dei dati: stampa; salvataggio come file; N.B.: nella barra Nome file scrivere nome.txt, e in quella Salva come scegliere Tutti i file ; invio dei dati tramite e-mail; N.B.: usare la casella unibo (nome.cognome@studio.unibo.it). C’è anche la possibilità, registrandosi, di memo-rizzare la Search history (le stringhe di ricerca usate) per richiamarla in una sessione successiva. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  38. Cosa mi serve? Dove lo cerco? (1) un libro (una monografia) Catalogo dei libri (OPAC UBO o altro) Ecco come si presenta di solito la citazione di un libro: Zar, J. H. (1984) Biostatistical Analysis : case studies autore anno titolo e sottotitolo 2° edn. Prentice-Hall, Englewood Cliffs, New York dati editoriali CRC Handbook of Marine Mammal Medicine (2001), Eds. L.A. Dierauf & F.M.D. Gulland, CRC Press, Boca Raton, USA curatori La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  39. Cosa mi serve? Dove lo cerco? (2) un capitolo da un libro: cerco il contenitore Catalogo dei libri (OPAC UBO o altro) Ecco come si presenta di solito la citazione del capitolo di un libro: Rhodehamell, E. J. (1992) Overview of biological, chemical, and autore anno titolo del capitolo physical hazards, Ch. 3, in HACCP Principles and Applications (M. numero del capitolo titolo del libro D. Pierson and D. M. Corlett eds.). Van Nostrand Reinhold, New York, pp. 8-2 curatori del libro dati editoriali del libro pagine del capitolo La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  40. Ricerca base permette di arrivare ai capitoli dei libri ricerca in Autore, Titolo, Soggetto, Indice e sommario = argomento, materia Ricerca avanzata (Altri campi) Come cercare un libro La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  41. Il record di un libro cliccare sui nomi delle biblioteche per arrivare alla collocazione del libro altri libri di questo autore altri libri su questi soggetti e classi (=argomenti) La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  42. Cosa mi serve? Dove lo cerco? (3) un articolo da una rivista: cerco il contenitore nel Catalogo dei periodici (ACNP) Ecco come si presenta la citazione di un articolo da una rivista: Goodfellow, S. J. and Brown, W. L. (1978), Fate of Salmonella autori anno titolo dell’articolo inoculated into beef for cooking, in J. Food Prot., 53(9), titolo della rivista volume e pp. 878-885 abbreviato (si fascicolo; si pagine dell’articolo può cercare con *) può indicare anche 53:9 La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  43. Titolo esatto Parte di titolo Ricerca base Come cercare una rivista La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  44. Il record di una rivista RIVISTA CARTACEA *Aquatic botany Posseduto cumulativo: 1975- informazioni sull’accesso alla rivista online e/o su altri servizi online di-sponibili (indici, impact factor, etc.) elenco delle biblioteche che la possiedono RIVISTA ELETTRONICA *Aquatic botanyPosseduto cumulativo: 1995- accesso alla rivista elettronica La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  45. Alm@-DL: AMS Acta, AMS Campus • Alm@-DL (= digital library) è il deposito open access dell’Università di Bologna (http://almadl.cib.unibo.it); importanti soprattutto due collezioni: • AMS Acta: deposito di: articoli e studi vari; tesi di laurea e di dottorato (in corso di sperimentazione); • AMS Campus: deposito di materiali didattici preparati dai docenti come supporto ai loro insegnamenti. • La ricerca su questi archivi avviene attraverso un motore interno (Alm@-DL Search). • L’archvio Alm@-DL è spogliato da Google Scholar. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  46. Internet e il web Il web è una miniera ricchissima di informazioni, ma attenzione: ci si trova di tutto e di più! Nessuno ci garantisce l’autorevolezza di questo materiale. Ad esempio, la tanto usata Wikipedia è alimentata in modo volontario da chiunque voglia inserire dei contenuti: CHIUNQUE! Il CIL (Corso di Information Literacy, http://www.biblioteche.unibo.it/ portale/formazione/corso-di-information-literacy) realizzato dai biblio-tecari dell’Università di Bologna dà alcuni semplici criteri per valu-tare l’informazione in rete: il tipo di sito, l’accessibilità, l’accuratez-za delle informazioni e della loro presentazione, l’organizzazione dei contenuti, la stabilità la presenza dei nomi degli autori, delle date di pubblicazione e di aggiornamento, di link. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  47. I motori di ricerca Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati, spesso raccolti dal moto-re stesso, e restituisce le informazioni ordinandole in base al grado di rilevanza. Il più noto è Google, ma ve ne sono anche altri (per esempio Alta-vista, Yahoo, in Italia Arianna e Virgilio). Google Scholar (http:// scholar.google.it) è un motore specifico per le ricerche nella lette-ratura accademica, ed è collegato con ACNP e con Alm@DL. Anche coi motori di ricerca si possono usare gli operatori booleani: AND, di default, oppure segno +; OR ; segno - , che equivale a NOT (attenzione: ricordarsi di scriverli in carattere maiuscolo) e le virgolette (“…”) per cercare la frase esatta. La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  48. = AND = “...” = OR = NOT La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  49. = AND = “...” = OR = NOT nel titolo dell’articolo La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

  50. AIUTO!!! E se non riuscite da soli… niente paura! C’è sempre la bibliotecaria per aiutarvi! Potete trovarla in università il mercoledì dalle 8.45 alle 18.00, o telefonarle allo 0547.338963 o scriverle a: carla.iaconoisidoro@unibo.it o contattarla tramite skype (carlaii, Cesenatico) Buon lavoro! La ricerca nelle banche dati d’Ateneo

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