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Introduzione al Corso

Introduzione al Corso. Agenda. Introduzione Obiettivi del corso Contenuti Materiale di Studio Personale Docente Il Corso Domande. INTRODUZIONE.

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Presentation Transcript


  1. Introduzione al Corso

  2. Agenda • Introduzione • Obiettivi del corso • Contenuti • Materiale di Studio • Personale Docente • Il Corso • Domande

  3. INTRODUZIONE

  4. Il revisore matura capacità ed esperienze molteplici svolgendo incarichi non solo di revisione ma anche di altri servizi correlati. Conseguentemente il revisore deve sviluppare conoscenze e competenze articolate e non solo di tecnica contabile.

  5. Obiettivi del corso ESAME DEI NUOVI STANDARD INTERNAZIONALI DI REVISIONE E DI ALTRI SERVIZI CORRELATI. • Nell’ambito del corso è previsto: • L’esame dell’ ISA Clarity e un approfondimento sui principali cambiamenti portati ai principi di revisione internazionali dallo IAASB con tale progetto • L’analisi delle principali differenze tra i principi di revisione nazionali in vigore e gli ISA; • L’analisi dei nuovi principi internazionali rispetto alle novità introdotte dal recente Dlgs 39 del gennaio 2010 , • Le implicazioni sulla revisione a seguito del Dlgs 39 con particolare riferimento alla comunicazione agli organi di “governance” e al controllo di qualità . • l’ esemplificazione e casi pratici di coinvolgimento degli esperti e specialisti con particolare riferimento al Fraud Auditing e al coinvolgimento di specialisti in ambito “Forensic” e IT Audit. • l’ esemplificazione e casi pratici di revisione dei gruppi • l’ esame di altri standard internazionali che regolamentano aspetti diversi dalla revisione del bilancio d’esercizio/consolidato. • l’ esame della “due diligence” finanziaria • L’esame di relazioni su transazioni al di fuori della normale gestione.

  6. Contenuti Introduzione e riferimenti ai principi professionali internazionali. Principi Internazionali (ISA, ISRE, ISRS, ISAE). Introduzione all’ ISA Clarity.

  7. Contenuti ISA Clarity Obiettivo, tempistica, Principi "revised" e "re drafted“, riepilogo dei cambiamenti apportati. ISA “Clarified” e Dlgs. 39, 27 gennaio 2010

  8. Contenuti ISA "Clarity" e Documenti di Revisione Nazionali. Nuovi requisiti introdotti dal Clarity e principali differenze rispetto ai principi raccomandati dalla CONSOB

  9. Contenuti I principi internazionali sul controllo qualità e impatti derivanti dal Dlgs. 39, 27 gennaio 2010 L’ISA 220 "Quality control for audits of historical financial information" e l'ISQC1 "Quality control for Firms that perform Audits and Reviews of financial statements and other assurance and related services engagements“ sonointesi come “framework” diriferimento del Dlgs 39.

  10. Contenuti Approfondimenti sugli standard internazionali di controllo della qualità Focus su aspetti quali: tone at the top, ethicalrequirements, accettazione e continuazione del cliente e degli incarichi, humanresources, engagement performance, monitoring and documentation. Esemplificazioni di modalità di svolgimento di procedure di controllo della qualità. Standard Internazionali sul controllo della qualità e “VerySmallEntities” in base alle linee guida dell’IFAC.

  11. Contenuti Principi internazionali sulla comunicazione con gli organi di governance e impatti derivanti dal Dlgs.39 La comunicazione con gli organi di governance e le modalità di attuazione. Tematiche oggetto di comunicazione e tempistica. Nello specifico sarà esaminato: • il nuovo ISA 265 che tratta della comunicazione delle debolezze di controllo interno. • Il Dlgs. 39 che, in particolare, richiede per gli Enti di interesse pubblico la Relazione al Comitato per il controllo interno e la revisione contabile.

  12. Contenuti Fraud Audit ovvero le principali tecniche di revisione Caratteristiche della frode e responsabilità degli organi di governance societario. Considerazioni del revisore degli aspetti di frode nell'ambito dello svolgimento delle attività di audit. Coinvolgimento degli specialisti Esempi e interventi di specialisti in aula

  13. Contenuti Differenze principali tra principi internazionali e documenti italiani: ISAs 402, 450, 550, 580 Le considerazioni che il revisore deve fare quando il cliente utilizza una “Service Organization “. L’ esame e la valutazione degli errori identificati durante la revisione.

  14. Contenuti Differenze principali tra principi internazionali e documenti italiani: ISAs 402, 450, 550, 580 (Cont’) Le transazioni con parti correlate: identificazione e informativa sulle parti correlate. Le attestazioni della Direzione: analisi dei contenuti, modalità di documentazione e riflessi sull'attività di revisione nel caso di rifiuto da parte del management di fornire attestazioni scritte.

  15. Contenuti Audits of group financial statements (including the work of component auditors) La responsabilità del revisore del gruppo e del revisore della componente Lo svolgimento della revisione del bilancio di un gruppo dall’accettazione dell’incarico alla firma della relazione Differenze tra principi internazionali e nazionali Impatti derivanti dal Dlgs 39 gennaio 2010 Esempi e casi pratici

  16. ContenutiAudits of group financial statements (including the work of component auditors) Esempi e casi pratici: • Requisiti e guide per il revisore del gruppo in relazione alle procedure di accettazione e continuazione • Necessità di comprendere i profili qualitativi del revisore della componente • Definizione della strategia di revisione e del piano di audit • Determinazione del livello di significatività delle componenti dove viene svolta la revisione o la review ai fini della revisione del gruppo • Comunicazioni richieste e suggerite tra il revisore della capogruppo e il revisore della componente, inclusa la comunicazione di adeguate istruzioni e dei risultati. • Modalità di riesame del lavoro svolto e sulla reportistica ottenuta dalle componenti.

  17. Contenuti Differenze principali tra i principi internazionali e nazionali sull’utilizzo del revisore interno e degli esperti Scopo e obiettivi dell'internalaudit Relazione tra internalaudit e revisione esterna. La comprensione e valutazione dell'IA. Tempistica e coordinamento. Valutazione del lavoro dell'IA. L'utilizzo del lavoro dell'esperto del revisore. Definizione e valutazione del coinvolgimento degli esperti. La competenza e l'indipendenza dell'esperto. La valutazione dell'adeguatezza del lavoro svolto dall'esperto.

  18. Contenuti ISA 700, 705, 706,710, 720 La relazione di revisione per le revisioni condotte in base ai principi di revisione internazionali. Analisi di informazioni comparative

  19. Contenuti ISA 800 Esame dell'ISA 800: tipologie di esami coperti dallo standard. Esemplificazioni delle tipologie di relazioni emesse nell'ambito del framework ISA 800: report on a componentoffinancialstatements, report on compliancewithcontractualagreements, etc.

  20. Contenuti ISRE 2400 e 2410, ISRS 4400 Obiettivi, principi generali e scopi della "review". Concetto di moderate assurance, termini dell'incarico, pianificazione, svolgimento e documentazione dell'incarico Review of interim financial information. ISRS 4400: "agreed upon procedures". Obiettivi, principi generali. Svolgimento e reportistica.

  21. Contenuti ISAE 3000 , 3400, 3402 Esame dello standard che disciplina gli "Assuranceengagementsotherthanaudits or reviewsofhistorical information". Principi etici, controllo qualità, accettazione e continuazione, conferma dei termini dell'incarico, pianificazione e svolgimento dell'incarico. Documentazione e reportistica. Saranno trattati gli standard ISAE 3400 "the examinationofprospectivefinancial information“ e ISAE 3402 “Assurance Reports on Controls at a Service Organization”

  22. Contenuti DUE DILIGENCE Introduzione alla Financial Due Diligence Aspetti normalmente considerati dal revisore nello svolgimento delle financial due diligence. Esempi Documentazione Reportistica

  23. Contenuti Transazioni al di fuori della normale gestione: le relazioni della Società di Revisione I pareri e le relazioni in casi quali ad es: aumenti di capitale, fusione scissione, distribuzione di acconti su dividendi, bilanci straordinari.

  24. Materiale di studio • Dispense del docente • International Standards on Auditing (ISAs) • International Standard on Quality Control 1 (ISQC1) • International Standards on Review engagements (ISREs) • International Standards on Related Services (ISRSs) • International Standards on Assurance Engagements (ISAEs)

  25. Dove trovo i ClarifiedISAs?http://web.ifac.org/clarity-center/the-clarified-standardsIAASB Clarity Center

  26. Dove trovo la bozza in italiano dei ClarifiedISAs?http://www.cndcec.it/Portal/CMSTemplates/TxtDocList.aspx?id=5cec25d2-eec8-472b-833d-2877447ab665&idT=09c121bc-8f87-4127-8142-f89aded49fa6&mode=3 NOTA: Il testo dei principi è da considerarsi in bozza poiché potrà differire da quello che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea aconclusione del procedimento di adozione dei principi di revisioneinternazionali ai sensi dell’art. 26 della direttiva 2006/43/CE. 

  27. Personale Docente • Maurizio Lonati • Patrizia Cappato • Arnaldo Biraghi • Claudia Romanò

  28. Il Corso • Durata del corso: 40 h • Venerdì 8,30 : 11,30 • Modalità d’esame: orale • Sessioni d’esame previste: 18 giugno, 9 luglio, 17 settembre • Ricevimento: fine lezione

  29. DOMANDE ?

  30. Introduzione al CorsoFine sessione

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