Nicola II, zar di Russia

1. Nicola II, zar di Russia ARMI SCARSE ED INEFFICIENTI 1917 La Russia combatte nella Prima Guerra Mondiale SOLDATI MAL ADDESTRATI NESSUNA ORGANIZZAZIONE TATTICA LO ZAR È RITENUTO RESPONSABILE DELLA CARNEFICINA DI 5 MILIONI DI GIOVANI RUSSI La Russia è un Impero sotto lo zar Nicola II della dinastia dei Romanov Il popolo è affamato La polizia dello zar reprime le proteste Proteste di piazza per chiedere LA PACE LA TERRA

2. La Rivoluzione di febbraio «La rivoluzione borghese» I soldati appoggiano le proteste San Pietroburgo Febbraio 1917 SCIOPERI DEGLI OPERAI E MANIFESTAZIONI DI PIAZZA LO ZAR È COSTRETTO AD ABDICARE GOVERNO PROVVISORIO Concede libertà di stampa, di parola, di sciopero, di religione Ma decide di continuare la guerra IL POTERE È DIVISO FRA I SOVIET DEI LAVORATORI (divisi fra menscevichi e bolscevichi) e la fine della guerra Per la riforma agraria San Pietroburgo 16 aprile 1917 LENIN, leader del Partito bolscevico, tornato in Russia dall’esilio, pubblica «LE TESI D’APRILE» • RIVOLUZIONE PROLETARIA • «POTERE AI SOVIET» • AVVENTO DEL SOCIALISMO • FINE DELLA GUERRA IMPERIALISTA 1. Il partito del proletariato lotta con tutte le forze per la confisca immediata e completa di tutte le terre dei proprietari fondiari in Russia […] 2. Il partito si dichiara per l'immediato passaggio di tutte le terre nelle mani dei contadini, organizzati nei Soviet dei deputati contadini […] 3. Nazionalizzaretutte le terre del Paese e metterle a disposizione di Soviet locali […]

3. La Rivoluzione d’Ottobre «La rivoluzione bolscevica» San Pietroburgo 24–25 ottobre 1917 I BOLSCEVICHI OCCUPANO IL «PALAZZO D’INVERNO» PACE CON LA GERMANIA (perdita dei Paesi baltici) Nuovo governo presieduto da Lenin LE GRANDI TERRE AI SOVIET IL PARTITO BOLSCEVICO DIVENTA IL PARTITO COMUNISTA 1918 – 1920 LA GUERRA CIVILE ARMATA BIANCA Esercito controrivoluzionario ARMATA ROSSA Esercito bolscevico Vittoria dell’Armata Rossa guidata da Trotskij 1922 Proclamato il nuovo Stato: nasce l’URSS Proclamata la nuova capitale: MOSCA STALINè IL SUCCESSORE 1924 Morte di Lenin Lotta di successione fra Trotskij e Stalin

4. 1924 – 1953 La Russia di Stalin I PIANI QUINQUENNALI NAZIONALIZZAZIONE DELLO STATO LO STATO POSSIEDE I MEZZI DI PRODUZIONE LO STATO PROGRAMMA PRODUZIONE E VENDITA LO STATO CONTROLLA IL LAVORO INCENTIVATA L’INDUSTRIA PESANTE A DISCAPITO DEI BENI DI CONSUMO DISCIPLINA FERREA, DIVIETO DI SCIOPERO E BASSI SALARI LAVORO A COTTIMO «STAKANOVISMO» CONFISCA DELLE TERRE AI CONTADINI OPPOSIZIONE DEI KULAKI DEPORTAZIONE NEI GULAG DEI KULAKI RAZIONAMENTI PER IL POPOLO COLLETTIVIZZAZIONE DELLE TERRE RIDUZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ E CRISI DI BENI FATTORIE COOPERATIVE «I KOLCHOZ» FATTORIE STATALI « I SOVCHOZ» PRIVILEGI PER I MEMBRI DEL PARTITO: «NOMENKLATURA» Un «esercito» di donne contadine in un kolchoz

5. 1924 – 1953 La Russia di Stalin IL GRANDE TERRORE IL CULTO DELLA PERSONA OPERA DI PROPAGANDA: Stalin è il «piccolo padre» LA PERSECUZIONE DEGLI OPPOSITORI LA POLIZIA SEGRETA: Il Kgb LE PURGHE per eliminare i dirigenti sovietici TORTURE DEPORTAZIONI FUCILAZIONI • 1 milione di giustiziati per motivi politici • 1 milione e mezzo di morti per deportazione • 11 milioni e mezzo di morti per fame • 6 milioni di deportati I «campi di lavoro» disseminati nel gelo siberiano

6. Nikita Kruscev, il successore di Stalin 1953 Muore Stalin Il successore è N. Kruscev MODERNIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ RUSSA RIDURRE I COSTI PER L’INDUSTRIA PESANTE PROGRAMMA DI RIFORME AUMENTO DEI PREZZI AGRICOLI E RIDUZIONE TASSE MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA «GARA» SPAZIALE «COESISTENZA PACIFICA» CON GLI STATI UNITI 1956 XX Congresso del PCUS DENUNCIA DEI CRIMINI DI STALIN «DESTALINIZZAZIONE» DELLA RUSSIA MA … REPRESSIONE DELLA RIVOLTA UNGHERESE E UCCISONE DI IMRE NAGY 1956 CONTROLLO SUGLI STATI «SATELLITI» DELL’EST EUROPA OCCUPAZIONE DELLA CECOSLOVACCHIA DOPO LA «PRIMAVERA DI PRAGA» 1968