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Sindrome della bendelletta ileotibiale

Sindrome della bendelletta ileotibiale. Valutazione e trattamento manuale. Davide B.Albertoni Laurea in Fisioterapia, Master RDM Orthopaedic Manipulative Therapist (OMT), referente Nazionale GTM Docente Maser RDM, Università di Genova. Sindrome «da frizione» ITB.

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Sindrome della bendelletta ileotibiale

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Presentation Transcript


  1. Sindrome della bendellettaileotibiale Valutazione e trattamento manuale Davide B.Albertoni Laurea in Fisioterapia, Master RDM OrthopaedicManipulativeTherapist (OMT), referente Nazionale GTM Docente Maser RDM, Università di Genova

  2. Sindrome «da frizione» ITB • Patologia da overuse ampiamente riconosciuta come comune causa di dolore laterale al ginocchio (Fairclough, 2006) • Molto comune in ciclisti e corridori, ma anche sollevatori di pesi, sciatori e calciatori • 5-12% di tutte le patologie da overuse legate alla corsa (Taunton, 2002 – McNicol, 1981) • 22,2% delle patologie dell’arto inferiore nell’addestramento base del Marine (Linenger, 1992) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  3. Patomeccanica • Infiammazione della bendelletta IT che durante l’estensione del ginocchio passa da posteriore ad anteriore l’epicondilo laterale – a 30° di flex(Orchard, 1996; Richards, 2003; Fredericson, 2005) • La frizione determina poi infiammazione delle strutture circostanti e della borsa (Brotzmann, 2007) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  4. Valutazione itbsyndrome • Diagnosi basata sull’esame clinico – il paziente si presenta con una dolorabilità sull’epicondilo laterale e riferisce un dolore trafittivo, bruciante quando il clinico comprime l’epicondilo in flessione ed estensione (Ekman, 1994) • Spessore ITB sull’epicondilo in RMN: • 5.49 ± 2.12 mm VS 2.52±1.56 mm (controllo) (Ekman, 1994) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  5. Valutazione itbsyndrome • Dolore al appoggio del calcagno a 20° di flessione di ginocchio • Maggiore nella corsa in discesa (Noble, 1980) e corsa lenta • Fattori di rischio • Iperpronazione piede (McNicol, 1981) • Deficit forza abduttori anca (Noheren, 2007) • Dismetria arti, corsa in discesa (Taunton, 2002) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  6. Revisione della letteratura Trattamento della itbsyndrome

  7. Revisione della letteratura

  8. Revisione trattamento (1.ellis, Manual therapy, 2007) • Schwellnus et al. (1991) NSAID’s • Schwellnus et al. (1992) Deep transverse friction massage • Gunter and Schwellnus (2004) Corticosteroid injection • Bischoff et al. (1995) Phonophoresis versus immobilization No analisi quantitativa - trattamenti non comparabili Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  9. Schwellnus, 1991 • 43 pazienti – doppio cieco – outcome a 7 giorni • US + MTP + ITB stretching + FANS • US + MTP + ITB stretching + Placebo • US + MTP + ITB stretching + FANS + Analgesico (maggiore corsa) No altre differenze nei risultati Schwellnus, 1992 – 6/10 Pedro Score • 20 soggetti con ITBS da +14 giorni – FU 10 gg • Riposo, Ghiaccio 2v/g, stretching, US • Riposo, Ghiaccio 2v/g, stretching, US + MTP Stesso Miglioramento – no effetto MTP - ▼22% dolore nella corsa NS = 2.Brosseau, 2002 – CochraneReview (+Stratford, 1989 – ECRT) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  10. 3.Gunter, 2004 18 pazienti, dolore da meno di 14 giorni • Ghiaccio, riposo, no fisioterapia + Infiltrazione di cortisone VS • Ghiaccio, riposo, infiltrazione placebo 30% ▼VAS durante la corsa (cortisone) - in 14 gg corsa no dolore Bischoff, 1995 – 3/10 Pedro Score • FANS, Ghiaccio, FonoForesicon cortisone VS • FANS, Ghiaccio, 2 settimane immobilizzazione No Blinding, in 10 giorni il gruppo fonoforesi aveva recuperato Analisi statistica qualitativa indica una limitata prova di efficacia di questi approcci conservativi – pochi studi, scarsa qualità Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  11. “It now seems apparent that for any of the many varieties of conservative therapies, for treatment of ITBFS, that there is no research base available to conclude any clear benefit from the clinical use of any of the conservative therapies mentioned”. • Barber and Sutker (1992) indicanoche i sintomidella ITBS duranogeneralmente 2-6 mesi Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  12. Falvey, Scand J Med Sci Sports 2010 • Allungamento ITB= 0,2% durante MVC del TFL – ecografia in vivo • ITB si allunga maggiormente in adduzione, rotazione esterna d’anca e flessione di ginocchio • Unità funzionale con il grande gluteo Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  13. Falvey et al, 2010 «Ourresultsuggestthatmeasuresaimedattreatinglocalinflammation and stretching the ITB are based on an incorrectunderstanding of the relevantanatomy and pathology» Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  14. Tessuto grasso e vascolare - assenza della borsa RMN in 16 cadaveri (Muhle, 1999) • Recesso laterale prossimale e anteriore epicondilo (Muhle, 1999, Falvey, 2010) • Assenza borsa, e inserzione della ITB sull’epicondilo – movimento laterale (Fairclough, 2006; Falvey, 2010) – 5 cadav e 2 sani • Tensione da fibre anteriore a posteriore durante la flessione • Rotazint est tibia a 30°? Fairclough, 2006 Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  15. Noehren, ClinicalBiomechanics, 2007 • Studio prospettico su 400 pazienti (F) che correvano almeno 20 miglia/sett • 18 soggetti hanno sviluppato ITB Syndrome • Analisi cinematica: maggiore adduzione anca all’appoggio e maggiore tempo in midstance • Maggiore rotazione interna ginocchio e maggiore tempo fino alla midstance tensione su ITB per la posizione del tubercolo del Gerdy Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  16. Hamill, ClinicalBiomechanics, 2008 • Stessi pazienti (Noehren, 2007), con misurazione strain rate (su modello analisi cinetica 3d) – 7,3% VS 6,4% P=0,001 tra arti • Studio prospettico – differenze non significative tra gruppi, ma l’arto sano dei soggetti con ITBSyn aveva maggiore strain dell’arto controlaterale dei sani • Un aumentato allungamento aumenta necessariamente la tensione nella ITB come dimostrato su diversi modelli animali in differenti tessuti come tendini e legamenti • Scarsa correlazione dell’aumentato strain con adduzione (17%) ed intrarotazione del ginocchio (9%) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  17. Ferber, J Orthop Sports PhysTher, 2010 • 35 donne con storia di ITBS VS 35 donne sane • Almeno 30 Km/sett corsa • Studio retrospettivo • ▲Picco di rotazione interna ginocchio e adduzione anca • No differenze nei movimenti angolari del piede – ma ▲momento di inversione del retropiede – compenso? • Nessuna differenza in flessione anca o ginocchio I pazienti con storia di ITBS hanno caratteristiche cinematiche predisponenti l’aumentato stress della ITB Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  18. Grau, Scand J Med Sci Sports, 2009 • 18 soggetti sani vs 18 ITBS • Minore adduzione dell’anca nei ITBS (anche in Grau, 2008) • Differenze • 72% maschi • Ober Test + • Ridotta velocità di flessione di anca e ginocchio e precoce flessione anca Grau - Pazienti con dolore Vs Noehren (prospettico) Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  19. Grau, Int J Sports Med, 2008 • 10 soggetti sani vs 10 ITBS • Picco del momento angolare isometrica, concentrica, eccentrica, a 30°/s ed endurance (30°/s) di abduttori e adduttori • Risultati • Nessuna differenza SS tra ITBS e sani in abduttori, adduttori e nel rapporto ABD/ADD • L’autore conclude che la debolezza degli abduttori non è la causa della ITBS, e che il rinforzo degli abduttori abbia uno scarso effetto nella prevenzione di tale sindrome Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  20. Rinforzo Abduttori4. Beers, physiother can.2008 • 5 uomini e 11 donne con ITBS • Deficit di forza abduttori nel lato patologico • 6 settimane di rinforzo con affondi, esercizi stabilizzazione pelvica, abduzione sul fianco (con o senza theraband) • + stretching + US + correzioni allineamento pelvico • Trattamento da 1,5 a 5 mesi – in linea • La funzionalità era correlata al deficit di forza sett 2,4,6 • Deficit forza recuperato alla fine del programma Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  21. 5.fredericson, Clin J Sport Med, 2000 • 24 corridori di lunghe distanze con ITBS (10M 14F) • 30 corridori di lunghe distanze sani (16M 14F) • Forza in abduzione - F 7,82% VS 9,82% VS 10,19% M 6,86% VS 8,62% VS 9,73% • Rinforzo con enfasi medio gluteo – 6 settimane Risultati • F: +34,9% – M: +51,4% • 22/24 atleti riprendono la corsa senza dolore in 6 settimane Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  22. Conclusioni • Il substrato anatomico della ITBS è una sofferenza del tessuto adiposo laterale del ginocchio causato da forze compressive • La ITB si inserisce sul condilo femorale laterale e non è presente scivolamento o frizione della stessa sul condilo • L’approccio tradizionale mirato allo stretching e riduzione infiammazione sono basate su scorrette basi anatomiche e fisiopatologiche • Le alterazioni della cinematica e della muscolatura dell’anca sembrano giocare un ruolo determinante nello sviluppo della patologia. Rome Rehabilitation – ottobre 2011 - Albertoni

  23. Grazie dell’attenzionealbertoni.d@gmail.com

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