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Condizioni di successo dei distretti logistici

Condizioni di successo dei distretti logistici. Condizioni di successo distretti logistici. I sistemi logistici sono un fattore determinante per lo sviluppo economico industriale e necessitano di numerose condizioni per il loro successo. Posizione geografica e infrastrutture

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Condizioni di successo dei distretti logistici

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Presentation Transcript


  1. Condizioni di successo dei distretti logistici

  2. Condizioni di successo distretti logistici I sistemi logistici sono un fattore determinante per lo sviluppo economico industriale e necessitano di numerose condizioni per il loro successo. • Posizione geografica e infrastrutture • Geo posizione coerente • Disponibilità delle necessarie infrastrutture • Posizione all’interno di un network • Collegamenti all’interno di una rete logistica • Capacità di collaborare degli attori • Visione e strategie • Capacità di individuare i trend • Capacità di predisporre e attuare strategie per perseguire gli obiettivi • Marketing • Capacità di identificare opportunità e innovare il mercato • Capacità di promuovere l’offerta • Valore dell’offerta e dei servizi • Capacità di innovazione gestionale e tecnologica • Capacità realizzativa

  3. Le variabili di analisi dei distretti Il funzionamento e la crescita dei distretti logistici può essere spiegata da variabili simili a quelle che spiegano il successo dei distretti industriali. Politiche pubbliche B A C Agglomerazione e dinami-che settoriali Fattori di localizzazione D Trigger e sostenibilità

  4. Caratteristica Settore logistica Evidenze empiriche Fase ciclo di vita industria • Maturità • Grandi e PMI integrano l’offerta • Ruolo grandi imprese. Es. container ship liner: • Maersk – Algeciras • P&O Neddloyd Rotterdam Modello di innovazione • Innovazione di “rete” • Innovazione del polo • Innovazione processi • Creazione hub: Maersk Algeciras • Creazione distripark: Reebok Rotterdam. • Automazione: Terminal Euromax Rotterdam Ruolo univer-sità e sistema educativo • Bisogno di figure professionali di livello alto e medio • Master specifici: Un. Cadiz e Erasmus • Scuole professionali specifiche: Algeciras e Rotterdam Ruolo organiz-zazione verti-cale industria • Crescita nel distret-to di attori variegati • Integrazione di rete • Aumento attrattività in presenza di servizi integrati / efficienti: Algeciras e Rotterdam • Investimenti diretti (Rotterdam) e gemellaggi A. Agglomerazione e dinamiche settoriali Le caratteristiche di settore (domanda, offerta, tecnologie) influenzano i processi di localizzazione. Il regime di innovazione e crescita del settore logistico è quello tipico dei settori maturi Il ruolo della grande impresa è fondamentale e l’agglomerazione, almeno delle operations, è una naturale conseguenza del business logistico

  5. B. Politiche pubbliche per la sostenibilità dei distretti Il ruolo pubblico è fondamentale per la crescita dei distretti logistici • Visione e cultura • La creazione di una visione comune si manifesta sia a livello locale, sia a livello di rete più ampia. • Creazione di infrastrutture • La creazione di infrastrutture è critica e peculiare del settore logistico, sia per la natura pubblica che alcuni di questi hanno, sia per la possibilità che un attore sopra le parti possa assicurare il necessario coordinamento • Investimento in ricerca • La natura degli investimenti in ricerca ha un impatto meno determinante dei settori high tech ma comunque rilevante. Basti pensare a tematiche quali l’ambiente e lo sviluppo urbanistico. • Offerta di servizi reali • Oltre ai tradizionali servizi necessari allo svolgimento della logistica (es. dogana), vale la pena ricordare il ruolo che le autorità portuali in genere svolgono per il marketing e la promozione a beneficio degli attori operanti nel distretto.

  6. 1. Visione e cultura La natura di lungo periodo degli investimenti richiede la capacità di elaborare piani di lungo periodo. I distretti logistici esprimono quindi visione di lungo periodo e strategie specifiche di implementazione nel medio termine. Port Vision 2020 • Rinforzare posizione competizione mondiale del porto e dell’industria. • Sostenere la città e la regione nello sviluppo socio economico • Contribuire al miglioramento della vivibilità e dell’ambiente Rotterdam Piano pluriennale di investimenti • Sviluppo in tre fasi che prevede lo sviluppo di: • Campamento • Isla Verde • ZAL Algeciras Valenciaport Strategic Plan 2015 • Diventare il Regional Hub preferito dai key carrier • Piattaforma intermodale leader del Medocc • Principale porto Deep sea della Spagna Valencia Visioni e strategie si traducono in specifici progetti e investimenti pluriennali che vedono coinvolte le grandi imprese

  7. 2. Creazione di infrastrutture La predisposizione di adeguate strutture logistiche è il maggiore sforzo che viene richiesto alle autorità pubbliche. Queste tuttavia debbono supportare coerenti strategie e bisogni degli operatori logistici e industriali. Di seguito alcuni significativi esempi di investimento • First All Modes All Sizes: nuova generazione di terminal container (partecipazione pubblico) • MAASVLAKTE 2, nuove banchine e piazzali, strappate al mare Rotterdam • Logistic Activity Zone • Sviluppo nuove banchine per container • Moli deep sea Algeciras • Logistic activity zone • Rafforzamento strutture logistiche sull’asse Valencia Segunto • Sviluppo strutture per l’intermodalità Valencia Gli investimenti sono preceduti da specifici studi di marketing e spesso vedono la partecipazione di imprese private. Sono molto rilevanti gli investimenti statali ed europei.

  8. 3. Investimenti in Ricerca Università quali Erasmus, Delft, Cadiz contribuiscono attraverso i loro studi a definire le traiettorie di sviluppo e a consolidare i progetti di investimento. Di seguito alcuni esempi. • Connekt (Center for transport Technology) • Ricerche co-finanziata: Freight Transport automation and Multi Modality, Planning and Management of Infrastructures Rotterdam • Ricerche socio – economico di impatto diretto e indotto dello sviluppo del traffico container • Informatizzazione documentazione trasporto internazionale. Sviluppo trasporto multimodale. Algeciras • Studi a supporto di Ecoport • Itene: Information and communication technology applied to the logistics sector. Transport and the environment. Intelligent transport systems. Valencia La ricerca rafforza la conoscenza e aiuta progetti specifici. Le università sono impegnate nello diffusione delle conoscenze prodotte.

  9. 4. Offerta di servizi reali L’importanza dei servizi tradizionali (es. dogana) risiede nella capacità di integrazione ed efficienza dell’erogazione. Un ruolo critico riscontrato nella maggior parte dei casi esaminati risiede nelle attività di marketing e promozione. • Port infolink: report sullo stato delle dichiarazioni di carico via EDI per una rapida verifica di errori ed eventuale correzione. • Il porto di Rotterdam ha sviluppato un’attività di Customer Service per rispondere alle richieste dei clienti Servizi legati ai processi standard • Le Autorità Portuali di Rotterdam e Algeciras offrono un supporto continuativo al marketing e alla promozione • In entrambi i Distretti sono nate associazioni che supportano tale attività: Comport e Rotterdam Port Promotional Council. • Produzione di pacchetti informativi personalizzati per key cliente: project management Rmpm e coinvolgimento di attori vari per costruire un business case per il il potenziale cliente. Servizi di Marketing e promozione L’integrazione dei servizi contribuisce alla differenziazione dell’offerta del distretto. Il marketing è complementare all’azione delle imprese private.

  10. C. Fattori di localizzazione La co-localizzazione delle imprese è favorita da diversi fattori. Nel caso dei distretti logistici la co–localizzazione è in parte intrinsecamente necessaria per lo svolgimento delle attività richieste. • Input sharing • La costituzione di poli logistici richiede per sua natura l’utilizzo di piattaforme comuni di infrastrutture. • Labour Pooling • L’offerta di lavoro qualificato è fondamentale per la corretta crescita socio economica. Paradossalmente ad Algeciras si assiste alla ricerca fuori regione di personale qualificato, a fronte di un elevato tasso di disoccupazione locale! • Spillover di conoscenza • La performance superiore di distretti come Rotterdam viene ricondotta anche alla sua capacità sistemica di produrre una competenza specifica (logistica, informatica, tecnologica) superiore, che si traduce in un differenziale di offerta rispetto ai competitor. La localizzazione logistica è guidata comunque dalla posizione rispetto a: rotte logistiche; flussi fisici generati dal bacino produttivo di riferimento.

  11. Input sharing Pianificazione crescita spazi: • Campamento • Maasvlakte 2 Connessioni: • Rail: Polo Madrid • First All Modes All Sizes: nuova gene-razione di terminal container, centri di servizio e sistemi inter-terminal Attrezzature tecno-logiche specifiche Infrastrutture locali Infrastrutture di trasporto Infrastrutture informatiche Port Infolink: piattaforma comune per tutti gli attori del porto di Rotterdam I due ambiti in cui si manifestano maggiori sinergie di condivisione sono relative a sistemi informativi e infrastrutture fisiche.

  12. 2. Labour Pooling La logistica ha bisogno per il suo sviluppo di adeguate professionalità, sia di livello superiore che intermedio Le università di Rotterdam e Algeciras offrono: • Indirizzi specialistici sia economici che ingegneristici • Master L’istruzione universitaria Si sviluppano scuole superiori ad hoc: • Rotterdam diploma circa 500 studenti con specializzazioni attinenti la logistica L’istruzione secondaria Molti gli attori attivi: • Camera di Commercio (Algeciras) • Autorità Pubbliche e Associazioni • Aziende Training e aggiornamento La mancanza di competenze locali ha due aspetti negativi: squilibri occupazionali; performance logistica ridotta e quindi minore crescita.

  13. 3. Spillover di conoscenza La criticità della conoscenza per il mantenimento di un vantaggio competitivo è particolarmente sentita nel distretto di Rotterdam. • Conoscenze tecnologiche: il caso Connekt. È un innovation network fondato nel 1999 che ha lo scopo di sviluppare e diffondere conocenza nel campo della logistica nell’area. Vi partecipano autorità pubbliche e imprese (es. ECT). • Conoscenze di mercato e di marketing sono altrettanto importanti rispetto alle competenze tecniche. Queste risiedono: • Presso le grandi imprese. Da notare il ruolo delle grandi compagnie come Maersk, il cui headquarter è lontano dai siti operativi. È cruciale quindi che il distretto abbia canali per dialogare e attrarre questi attori • Presso le autorità. Da notare un grande dipartimento di marketing e studi mercato presso l’autorità portuale. • Conoscenze specialistiche • Società di consulenza che offrono i propri servizi per la progettazione e sviluppo di soluzioni logistiche innovative • Società ICT specializzate, che offrono soluzioni per l’ottimizzazione dei flussi informativi della logistica È il pool di conoscenze e la loro integrazione che fa la differenza, essendo la gran parte delle conoscenze singole “disponibili sul mercato”.

  14. D. Trigger e sostenibilità Eventi particolari hanno messo in moto lo sviluppo e la crescita distrettuale. La creazione di condizioni di vantaggio competitivo hanno successivamente sostenuto la crescita. Eventi di Trigger Effetti di propulsività e sostenibilità Algeciras • Avvio piano di sviluppo industriale (chimica e siderurgia) • Decisione di Sea Land di costruire un proprio terminal • Crescita traffico da e verso l’Africa • Offerta di servizi aggiuntivi (es. bunkering e manutenzione). • Crescita traffico sostenuta da investimenti in infrastrutture • Piano sviluppo servizi a valore aggiunto (LAZ) Rotterdam • Avvio polo petrolchimico • Crisi medio oriente (Persia e Canale di Suez) • Scelta da parte di P&O di usare Rotterdam come proprio hub • Crescita traffico sostenuta da investimenti in infrastrutture • Sviluppo servizi a valore aggiunto, ad esempio: • Centro distribuzione europeo Reebok • Fruitport La logistica lavora, per sua natura, i flussi fisici di merci. I processi di sostenibilità della crescita dipendono dall’interazione tra imprese e pubblico.

  15. Sviluppo del cluster: • Eterogeneità attori • Competizione • Attività a valore aggiunto Alcune conclusioni 1/2 Per stimolare la crescita di distretto logistico è opportuno agire su alcune variabili. • Governace del cluster • Leaderhip • Networking • Regime azioni collettive • Azioni sul knowledge: • Sistema educativo • Innovazione e integrazione di sistema

  16. Alcune conclusioni 2/2 Esempi Casi Sviluppo cluster • Azioni per lo sviluppo dell’imprenditorialità • Iniziative distripark • Logistic Activity Zone • Centro europeo distribuzione Reebok • Fruitport Governance • Governance dei processi di sviluppo • Marketing comune • Networking a più livelli • Ownership della definizione della visione di lungo periodo e dei piani di medio • Project management per key client • Network di rete logistica Knowledge • Sviluppo programmi scolastici • Training post esperienza • Progetti ricerca congiunti • Cooperazione università industria per la definizione dei programmi • Programmi a cura di associazioni • Programmi di ricerca pubblico – privato (FMAS)

  17. Contatti • milano, p.zza sicilia 6 • tel. 02.48104280 • e-mail – ragusa@assist.it • sito: www.assist.it

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