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Attività, risultati e nodi critici del percorso di semplificazione in sanità

Attività, risultati e nodi critici del percorso di semplificazione in sanità. Luigi Macchi Direzione Generale Sanità Competitività: semplificazione CODIR 22 maggio 2008. Libertà d’azione, fiducia e responsabilità del cittadino/impresa

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Attività, risultati e nodi critici del percorso di semplificazione in sanità

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Presentation Transcript


  1. Attività, risultati e nodi critici del percorso di semplificazione in sanità Luigi Macchi Direzione Generale Sanità Competitività: semplificazioneCODIR 22 maggio 2008

  2. Libertà d’azione, fiducia e responsabilità del cittadino/impresa • Efficacia dei controlli ed efficienza nell’utilizzo delle risorse ASL/ARPA Le tappe • Legge Regionale n. 8 del 2 aprile 2007: i principi • DGR n. 4799 del 30 maggio 2007 : icontenuti • Circolare 32/SAN/2007 : ilmetodo • Graduazione del rischio sul territorio  individuazione priorità del controllo • Integrazione tra Servizi/Dipartimenti/Enti nell’effettuazione dei controlli Stesura dei Piani di vigilanza e controllo delle ASL • Analisi epidemiologica e delle strutture/rischi • Programmazione delle attività di controllo • Valutazione e comunicazione dei risultati

  3. Primi risultati La LR n. 8/07 ha eliminato l’obbligo di Nulla Osta Inizio Attività e Autorizzazione Sanitaria. Dal 7 aprile 2007 alla fine dell’anno, sono state presentate ai Comuni 13.500 DIAP: le corrispondenti imprese o attività hanno quindi potuto iniziare a lavorare, senza dover attendere i provvedimenti prima necessari

  4. Le criticità • Il persistere di ancora troppe norme che vincolano l’avvio delle attività (es. autorizzazioni di altra tipologia) che quindi andranno razionalizzate • L’insufficiente capacità di comunicare il cambiamento intervenuto (ed i relativi vantaggi) • La difficoltà ad assumersi la responsabilità, da parte dell’impresa, (demandando all’autorità sanitaria la valutazione dei requisiti) e delle ASL (verificando di routine tutte le imprese, indipendentemente dal grado di rischio)

  5. Le prospettive • Estendere l’approccio basato su fiducia/responsabilità (pensando all’EXPO 2015!) • Migliorare gli strumenti di supporto al percorso (DIAP on-line come unica modalità) • Approfondire il percorso culturale: dal controllo a priori al controllo in corso di attività (dal controllo formale a quello sostanziale) • Proseguire nel percorso di integrazione delle competenze all’interno e all’esterno dell’ASL, (evitando duplicazioni o contraddizioni negli interventi!) in una logica di sistema integrato

  6. Le prospettive • MODIFICA ART. 116, COMMA 3, OCCASIONE DA NON PERDERE

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