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IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI

IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI. LA CRISI DELL’URSS NEGLI ANNI ‘80. Negli anni ‘80 emergono diversi fattori critici in URSS: 1) corruzione e inefficienza della burocrazia del PCUS (Partito comunista dell’Unione Sovietica)

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IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI

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Presentation Transcript


  1. IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI

  2. LA CRISI DELL’URSS NEGLI ANNI ‘80 • Negli anni ‘80 emergono diversi fattori critici in URSS: • 1) corruzione e inefficienza della burocrazia del PCUS (Partito comunista dell’Unione Sovietica) • 2) Produzione di armamenti (corsa al riarmo contro gli USA) a scapito di quella di beni di consumo • 3) Non autosufficienza alimentare

  3. LA CRISI DELL’URSS NEGLI ANNI ‘80 • 4) La popolazione vive frugalmente, e i beni di prima necessità scarseggiano • 1986: disastro nucleare nella centrale ucraina di Cernobyl • Nel 1985 alla guida dell’Unione Sovietica è scelto Michail Gorbaciov, che predispone un piano di riforme

  4. LA POLITICA DI GORBACIOV • In campo internazionale, inizia una politica di distensione con gli USA di Ronald Reagan (decisione di ridurre gli arsenali nucleari, in particolar modo gli euromissili); inoltre stabilisce il ritiro delle truppe sovietiche dall’Afghanistan, invaso nel 1979 • Per quanto riguarda l’economia, realizza alcune riforme atte ad introdurre elementi di economia di mercato (maggiore autonomia per le imprese): è la perestroika (ristrutturazione)

  5. GORBACIOV e REAGAN

  6. LA POLITICA DI GORBACIOV • In politica punta sulla glasnost (trasparenza): libertà di stampa, di associazione, di opposizione al governo, di religione. Inizia così un processo di democratizzazione del paese. • Per queste sue aperture, nel 1990 Gorbaciov viene insignito del premio Nobel per la pace

  7. GORBACIOV e L’EUROPA DELL’EST • Politica di aperture di Gorbaciov • Nei paesi dell’Europa dell’Est crescono le richieste di autonomia • Nel 1989 i regimi comunisti dell’Europa orientale cadono come birilli…

  8. 1989: l’anno che cambiò l’Europa • Grandi manifestazioni popolari pacifiche in Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Germania Est e Bulgaria • Nascita della democrazia con elezioni libere (passaggio indolore). L’URSS non si oppone! • Solo in Romania il regime comunista, guidato da Nicolae Ceausescu, cercò di opporsi, ma fu rovesciato con la forza

  9. La riunificazione tedesca • Nel novembre ‘89 il muro di Berlino fu abbattuto • L’anno successivo le due Germanie si riunificarono

  10. La riunificazione tedesca

  11. LA FINE DELL’URSS • Perestroika (passaggio all’economia di mercato) • Crisi economica (calo produzione, inflazione, disoccupazione) • Molte delle 15 repubbliche che formano l’URSS chiedono l’indipendenza (la stessa Russia, guidata da Boris Eltsin!)

  12. LA FINE DELL’URSS • Agosto 1991: tentativo di colpo di stato militare a Mosca (ritorno al pre-Gorbaciov): fallito • Gorbaciov è indebolito, e si dimette • Dicembre ‘91: l’URSS cessa di esistere

  13. I 15 NUOVI STATI (EX URSS)

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