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Spunti per una comunicazione efficace

Spunti per una comunicazione efficace. a cura di Vito Di Stasi Bologna, 10 aprile 2008. Come nasce una notizia. Dietro ogni notizia c’è il racconto di un avvenimento . Perché tra i tanti avvenimenti del giorno sono stati individuati proprio quelli ?

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Spunti per una comunicazione efficace

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Presentation Transcript


  1. Spunti per una comunicazione efficace a cura di Vito Di Stasi Bologna, 10 aprile 2008

  2. Come nasce una notizia Dietro ogni notizia c’è il racconto di un avvenimento. Perché tra i tanti avvenimenti del giorno sono stati individuati proprio quelli ? Si tratta di scelte editoriali (la freschezza della notizia, l’originalità…). Per giustificare una notizia sono necessari : 1.la conoscenza di un avvenimento; 2.l’ interesse del pubblico…senza pubblico, infatti non c’è notizia! Succede che lo stesso avvenimento,pubblicato e dotato di analogo rilievo da due diversi quotidiani ,viene presentato con due notizie differenti. Perché questo diverso modo di raccontare la notizia? Perché ogni quotidiano ha il suo pubblico. Il compito del quotidiano non è quello di esprimere una verità, ma deve essere il più possibile obiettivo nel riferire fatti e opinioni.

  3. WHO (chi) WHAT (che cosa) WHERE (dove) WHEN (quando) WHY (perché) Subito la notizia! Il comunicato stampaLei conosce le Faiv Dabliù ?

  4. Il comunicato stampaIl “purismo giornalistico”del comunicato stampa Prosa scarna ed essenziale Nessun contorcimento della forma, se possibile niente aggettivi Testo condensato in max 15/20 righe Pura informazione senza interpretazioni, prese di posizione o giudizi Testi snelli che puntano diritto al sodo Informazioni essenziali in apertura (attacchi reader-focused) Aperture accattivanti

  5. Il comunicato stampaLa struttura del testoSoggetto + verbo + complemento oggetto +complementi di tempo e di luogo + eventuali altri complementi • Evitare i gerundi, specie in apertura; • Frasi di due/tre righe; • Evitare ripetizioni, cacofonie, effetti buffi o sgradevoli (p.es. romanzo manzoniano); • Controllare il suono della frase (rileggere il testo scritto ad alta voce); • Evitare di spezzare parole in modo equivoco e non utilizzare parole a doppio senso che generano allusioni fuorvianti. Elementi di corredo al testo: titolo, sommario, didascalie alle foto.

  6. Il comunicato stampaL’ ABC dell’addetto stampa Accuratezza Essere sicuri di ciò che si scrive: controllare le informazioni dalla fonte ufficiale, controllare le cifre, i dati, evitare errori di grammatica e di sintassi Brevità Concentrare il comunicato nel minor numero di parole abolendo aggettivi e avverbi superflui e ogni involuzione della forma Chiarezza Parlare lo stesso linguaggio del lettore, ovvero del giornalista, che a sua volta dovrà parlare il linguaggio dei lettori. Un’idea in ogni periodo, un concetto compiuto in ogni frase, sequenze lineari e ben ritmate di soggetti, verbi e complementi

  7. Il comunicato stampaLa forma del comunicato • Struttura per paragrafi o brevi blocchi di testo • “Comunicato stampa/Nota stampa/Informazioni per la stampa” in apertura grande e molto evidente (NO alla troppo discreta “preghiera di pubblicazione” a pie’ pagina!) • Forma grafica che faccia uscire la notizia: tutto maiuscolo per i titoli, in corsivo i sommarietti, in neretto le parole chiave del testo, caratteri più lineari possibili per evitare impastature • Impaginazione: il formato UNI su tre o quattro colonne può essere scambiato per una newsletter o un ritaglio; OK alla forma grafica ipertestuale (titolini di richiamo in una colonna più stretta riquadrata e il corpo del testo in una colonna più larga) ma senza abusi.

  8. Il comunicato stampaVendere la notizia • Attenzione all’interlocutore • (= il giornalista): • parlare il suo linguaggio • rispondere alle sue esigenze • “Personalizzazione” della notizia: • testo base sintetico + approfondimenti tematici • (per gli aspetti che interessano varie sezioni di un giornale) • biglietto di accompagnamento/telefonata • (favorisce l’accoglienza e stimola l’interesse) Vendere la notizia= fare accettare al nostro interlocutore un’idea che proviene da noi

  9. Il comunicato stampaLa tempestività SCOOP!!! Saltano forma, musicalità e grafica a favore della tempestività

  10. Il comunicato stampaIl diritto di rettifica La legge italiana sulla stampa dà al danneggiato il diritto di ottenere una pubblicazione di rettifica sullo stesso giornale Danno derivato da un articolo Il buon senso suggerisce una composizione amichevole (Hai frainteso la notizia, la prossima volta stai più attento) Anche con i giornalisti è sempre meglio essere in credito!

  11. Il comunicato stampaLa distribuzione,ovvero l’uso dell’e-mail E-mail ATTENZIONE può passare inosservata o provocare fastidio Il testo deve essere breve (max 2 schermate) con indicazione dell’URL del sito istituzionale e dell’eventuale pagina di approfondimento La prima schermata deve contenere tutte le informazioni essenziali: il comunicato stampa + i credit dell’azienda/ dell’ente + il nome dell’autore L’oggetto dell’e-mail deve essere chiaro e non generico NO agli attachment

  12. Il comunicato stampa politicoCattiva politica o politica comunicata male? Visibilità pubblica Comunicato stampa Comunicato stampa Riconoscimento ruolo Consensi

  13. In politica il comunicato stampa serve per: parlare ai potenziali elettori o iscritti parlare agli aderenti al proprio gruppo politico o sindacale inviare messaggi cifrati ai gruppi dirigenti della propria organizzazione comunicare con i vertici delle istituzioni o delle organizzazioni di categoria interloquire a distanza con i propri alleati politici o sindacali attaccare i propri avversari (la controparte) Il messaggio va calibrato in base all’obiettivo (chiaro o allusivo?) Il comunicato stampa politicoParlare a nuora perché suocera intenda

  14. Il comunicato stampa politicoSinteticità, efficacia …e qualche slogan Alcuni consigli per far giungere a destinazione il messaggio: • Dimensione standard: 1 cartella dattiloscritta = 1800 battute (spazi, punteggiatura e parole comprese) = 30 righe di 60 battute l’una • Il concetto deve essere chiaramente leggibile all’interlocutore cui è diretto (p. es. per generare incertezza in un avversario politico bisogna presentargli più sviluppi possibili di una determinata situazione in maniera credibile) • Ripetere due volte il concetto: all’inizio del comunicato –possibilmente in forma di slogan per una immediata ed intuitiva comprensione- e poi in modo più articolato e argomentato. E’ utile anche chiudere il comunicato con una frase ad effetto • Al lettore/telespettatore bisogna comunicare continuità e coerenza del progetto politico, per cui è importante insistere su concetti di fondo qualificanti (slogan, aggettivi, parole-chiave)

  15. Il comunicato stampa politicoAiutate il cronista Meglio se il comunicato è proposto in modo da dovere essere tagliato pochissimo e confezionato solo con una premessa e qualche frase di cucitura Messaggio costruito con frasi brevi o comunque comprensibili e ben concatenate

  16. Il comunicato stampa politicoStampa e TV: esigenze diverse Comunicato per i giornali Comunicato per TV e radio Tempo standard per letturadi un comunicato: 1/1,5 minuti; Frasi brevissime con sostantivi, aggettivi e verbi comuni e comprensibili; Discorso diretto, NO opinioni altrui a convalidare il proprio ragionamento

  17. Il comunicato stampa politicoNon tutti i giorni sono uguali Come garantirsi uno spazio ? • Le giornate migliori sono i week-end (si comprano in media anche più giornali), il lunedì (tutte le redazioni lavorano allo sport), i giorni festivi (non succede nulla di eclatante); • Maggiori chances ci sono se il comunicato è ricollegabile a uno dei maggiori argomenti in agenda (p. es. legge finanziaria, tasse, sicurezza metropolitana, ecc.); • I comunicati, tranne nel caso di notizie clamorose, devono arrivare nelle redazioni al massimo nel primo pomeriggio, in modo da andare in pagina per il giorno dopo; • Le prese di posizione politica devono essere tempestive: lo sfalsamento rispetto all’attualità relega la dichiarazione a una breve nota o a un trafiletto; • La polemica in politica spesso è solo una necessità. Un attacco personale o una certa aggressività aumentano la possibilità di ottenere spazio nei media. Però ATTENZIONE: le polemiche infinite stancano l’uditorio e rischiano di fare apparire prevenuti o incontentabili, quindi poco credibili.

  18. Il comunicato stampa politicoTrucchi del mestiereCome evitare la noia In caso di notizia “noiosa” (p. es. resoconti di congressi e convegni) Comunicato stampa in forma di articolo con la citazione tra virgolette degli interventi più significativi. Ciò può consentire l’inserimento integrale in pagina, risparmiando al redattore l’esegesi del testo

  19. Il comunicato stampa politicoTrucchi del mestiereAttenzione a mettere parole in bocca all’avversario! Parole messe in bocca all’avversario sfruttando le ambiguità sue dichiarazioni Precisazioni dell’avversario sulla difensiva

  20. Il comunicato stampa politicoTrucchi del mestiereLeggi e gerghi tecnici Parole evocative e ormai diffuse nel gergo dei mass media (p. es. inciucio, stangata, ecc.) Leggi, regolamenti, gergo tecnico

  21. Vito.distasi@cisl.it

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