280 likes | 676 Views
EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE. TRAUMI DELLO SCHELETRO. CONTUSIONE FRATTURA. TRAUMA DIRETTO. DISTORSIONE LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE. TRAUMA INDIRETTO.
E N D
EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO
CONTUSIONE • FRATTURA TRAUMA DIRETTO • DISTORSIONE • LUSSAZIONE • FRATTURA • FRATTURA- • LUSSAZIONE TRAUMA INDIRETTO
I traumi dello scheletro sono molto fre-quenti soprattutto in caso di incidenti stradali, infortuni sul lavoro, infortuni sportivi ed in genere in tutte le cadute accidentali. • Le lesioni più importanti sono: • DISTORSIONE • LUSSAZIONE • FRATTURA
DISTORSIONE • La distorsione e lo spostamento momen-taneo e violento di un osso, a livello del-la sua articolazione, dovuto all’esagera-zione di uno dei normali movimenti del-l’articolazione stessa. Come si manifesta: • Dolore violento e localizzato all’ar- ticolazione interessata dal trauma.
Gonfiore immediato e progressivo per fuoriuscita di liquidi e di sangue. • I movimenti dell’articolazione col- pita sono dolorosi ma possibili. • COSA FARE: • Sospettare sempre una frattura e quindi recarsi in ospedale per acc- ertamenti.
Mettere a riposo completo l’artico- lazione colpita, possibilmente in po- sizione sollevata. • Immergere subito l’articolazione in- teressata in acqua fredda ( almeno mezzora ). • Appena disponibile, applicare ghiac- cio per molto tempo ( ad intervalli per 48 ore ).
Non applicare fasciature troppo strette ( aumentano il dolore ). • Non usare pomate ( soprattutto immediatamente dopo il trauma ). • LUSSAZIONI • Le lussazioni più frequenti sono: di spalla di gomito, di mandibola e dell’anca.
COME SI MANIFESTA: • Dolore acuto e localizzato al momento della lesione che poi va diminuendo e diffondendosi a tutta la zona dell’arti- colazione colpita • Il dolore aumenta al minimo movimento • Impossibilità assoluta di usare l’articol. • Si modifica il profilo naturale dell’arti- colazione colpita, con presenza di rilievi e affossamenti che normalmente non so- no presenti.
LUSSAZIONE E’ CARATTERIZZATA DA UNA PERDITA COMPLETA E IRREVERSIBILE DEI NORMALI RAPPORTI ARTICOLARI CLINICAMENTE:DEFORMITA’, ATTEGGIAMENTO OBBLIGATO DELL’ARTO, DOLORE, IMPOTENZA FUNZIONALE TRATTAMENTO: VA SEMPRE RIDOTTA AL PIU’ PRESTO POSSIBILE E MAI OLTRE LE 24 ORE SUCCESSIVAMENTE VA IMMOBILIZZATA
FRATTURE SONO CARATTERIZZATE DA UNA SOLUZIONE DI CONTINUO DI UN SEGMENTO SCHELETRICO POSSONO ESSERE CHIUSE ED ESPOSTE A SECONDA DELL’INTEGRITA’ DELLA SUPERFICIE CUTANEA EPIFISARIE, METAFISARIE E DIAFISARIE A SECONDA DEL LIVELLO DELLA FRATTURA ARTICOLARI ED EXTRARTICOLARI A SECONDA CHE INTERESSINO O MENO L’ARTICOLAZIONE
FRATTURE • A SECONDA DELLA DIREZIONE • DELLA RIMA DI FRATTURA: • TRASVERSE; b) OBLIQUE; • c) OBLIQUO-SPIROIDI; d) CON TERZO FRAMMENTO; e) PLURIFRAMMENTARIE
FRATTURE A SECONDA DELLO SPOSTAMENTO DEI FRAMMENTI: AD LATUS, AD LONGITUDINEM, AD AXIM, AD PERIPHERIAM
FRATTURE CLINICAMENTE: DEFORMITA’, ATTEGGIAMENTO DELL’ARTO, DOLORE, TUMEFAZIONE, IMPOTENZA FUNZIONALE ALTRI SEGNI CLINICI DI CERTEZZA DELLA PRESENZA DI FRATTURA (DI CUI NON E’ CONSIGLIATA LA LORO RICERCA IN SENSO ASSOLUTO) SONO: CREPITIO OSSEO, DOLORE ACUTO E LOCALIZZATO, SI MODIFICA IL PROFILO NATURALE.
COME SI MANIFESTA. • Dolore intenso e localizzato alla zona fratturata che aumenta al minimo mov. • Se si tratta di fratture degli arti, si nota spesso una posizione non naturale dell’- arto interessato dalla frattura. • Gonfiore e presenza di lividi e di soli- to piuttosto tardiva. • Se si tratta di una frattura esposta, sono visibili i monconi ossei nella ferita, in questo caso e spesso presente emorragia
COSA FARE: • Lasciare l’infortunato nella posizione in cui si trova. Chiamare soccorso 118. • Ogni frattura, anche se solo sospetta, deve essere immobilizzata. • Devono essere immobilizzate, insieme al punto di frattura, anche le articola- zioni che precedono e che seguono la zona interessata per evitare che i mon- coni fratturati si possano spostare ris- chiando ulteriori lesioni a vasi e nervi
Mettere il ghiaccio sul punto di frattura. • Se frattura esposta, proteggere la ferita con materiale pulito ( possi- bilmente garze sterili, MAI cotone NON usare alcool, se ce emorra- gia fermarla.
PERICOLI DELLE FRATTURE: • Stato di shock. • Lesioni ai vasi sanguigni e ai ner- vi che si trovano vicino all’osso fratturato. • Lesioni agli organi interni ( nelle fratture al torace, bacino, cranio). • Infezioni ( frequenti nelle fratture esposte ).
TRAUMI ALLA COLONNA VERTEBRALE La colonna vertebrale e formata dall’insieme delle vertebre; questa struttura ossea ha fondamental-mente due compiti: • Permettere la stazione eretta, il movimento ed il cammino. • Proteggere le strutture nervose contenute nel canale midollare.
La frattura della colonna vertebrale e quindi uno tra i più gravi traumi dello scheletro. Una frattura in questa parte dell’organismo, infatti, compromette sempre, in modo più o meno importante, una delle funzioni della colonna, cioè il mantenimento della stazione eretta ( stare in piedi, piegarsi ecc.. ) inoltre, se la frattura provoca lo spostamento di qualche frammento di osso all’interno del canale midollare, si instaura una
Lesione del midollo spinale e, di conseguenza, una perdita della sensibilità e della capacità di movimento di una parte dell’organismo. ( esattamente della parte che si trova al di sotto del punto di lesione del midollo spinale ).
COME SI MANIFESTA: • Dolore alla colonna vertebrale. • Perdita completa o parziale del movimento. • Perdita della sensibilità. • Perdita della capacità di controlla- re l’emissione di feci e urine
BISOGNA SEMPRE SOSPETTARE UNA LESIONE ALLA COLONNA SE L’INFORTUNATO: • Ha subito un trauma violento alla schiena • E caduto dall’alto • E stato coinvolto in un incidente stradale • Lamenta dolori alla schiena in seguito a trauma • Lamenta formicolio, scosse elettriche o sen- so di caldo o freddo soprattutto alle estre- mità degli arti in seguito a trauma.
COSA FARE: • Chiamare soccorso ( 118 ) • Fondamentale e impedire qualsiasi movim- ento della colonna vertebrale • Immobilizzare la testa così come si trova, con le proprie mani, e mantenerla immo- bile fino all’arrivo dei soccorsi nulla deve essere messo sotto la testa • Coprire l’infortunato con una coperta • NON dare da bere • NON muoverlo dalla posizione in cui si trova