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Diabete Mellito di tipo 1

Diabete Mellito di tipo 1. Il diabete mellito di tipo 1 costituisce una delle malattie croniche pi? frequenti.Gli obiettivi pi? importanti che i pediatri diabetologi perseguono sono: ottenere il miglior controllo glicemico e metabolico possibile, ridurre significativamente la prevalenza delle com

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Diabete Mellito di tipo 1

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Presentation Transcript


    1. Diabete Mellito di tipo 1

    2. Diabete Mellito di tipo 1

    3. Definizione

    4. Tabella 1

    5. Diabete nell’età evolutiva (OMS, ADA)

    6. Tabella 2

    7. Epidemiologia

    8. Epidemiologia

    9. Nuove acquisizioni

    10. Storia naturale

    11. Tabella 3

    12. Fattori ambientali

    13. Meccanismi autoimmunitari

    14. Storia naturale

    15. Sintomatologia

    16. Indagini

    17. Terapia insulinica

    18. Sedi di iniezione dell’insulina

    19. Glicemia e Insulinemia

    20. Preparazioni di insulina

    21. Terapia insulinica

    22. Insulina Regolare

    23. Insulina Lispro

    24. Insulina Lispro: farmacocinetica

    25. Insulina Aspart

    26. Insulina Aspart: farmacocinetica

    27. Insulina lenta

    28. Prospettive future

    30. TELEMEDICINA Dagli anni ‘60 in campo: radiologico, dermatologico, cardiologico … In diabetologia: dopo DCCT (1993) (Gomez ES et al, Telemedicine for Diabetes Care … Med Inf, 1996) (Lehmann, DNM, 1997)

    37. T-IDDM –ASPETTI ORGANIZZATIVI

    38. FINALITA’ PER I MEDICI CLINICHE Fornire adeguati supporti per un buon controllo metabolico (HbA1c < 7%) Ritardare l’insorgenza e la progressione delle complicanze Ottenere equilibrio fra terapia insulinica, alimentazione corretta, attività fisica ORGANIZZATIVE Aggiornare ed educare costantemente il paziente Fornire uno strumento di assistenza domiciliare continua ad alto livello Favorire i pazienti logisticamente lontani Ridurre la perdita di giorni di scuola e di lavoro

    39. FINALITA’ PER IL PAZIENTE Essere coinvolto più attivamente nella (auto)gestione del diabete con un intensificato contatto con il Centro Raggiungere una maggior consapevolezza sull’utilità di un buon controllo metabolico e di un più alto grado di istruzione Adattare ragionevolmente le dosi di insulina nei limiti stabiliti

    40. INFORMAZIONI AI PAZIENTI Progetto approvato dal Comitato Etico Consenso informato Strumento di analisi dei dati metabolici Dati riservati Non considera situazioni di emergenza Non richiesta intensificazione dei controlli Indispensabile la veridicità dei dati

    41. T-IDDM: CONTROLLO METABOLICO

    42. T-IDDM: FABBISOGNO INSULINICO

    45. Insulin pump therapy in children and adolescents with type 1 diabetes: the italian viewpoint Diabetes Study Group of the Italian Society of Paediatric Endocrinology and Diabetology (ISPED) ACTA BIOMED 2008; 79: 57-64

    46. Indicazioni all’uso del microinfusore in rapporto all’età. a) Età prescolare e scolare 1. Ipoglicemie ricorrenti 2. Importante instabilità glicemica 3. Fabbisogno insulinico estremamente ridotto con dosi non facilmente frazionabili 4. Difficoltà ad accettare iniezioni multiple nel bambino piccolo (agofobia) b) Età puberale adolescenziale 1. Iperglicemia al risveglio (dawn phenomenon) 2. Insulino-resistenza 3. Ipoglicemie ricorrenti 4. Scarso compenso metabolico 5. Miglioramento della qualità della vita

    47. Requisiti del team diabetologico 1. Team diabetologico specializzato nell’uso e nell’insegnamento della terapia con CSII 2. Possibilità di reperibilità telefonica 24/24 h 3. Disponibilità e collaborazione con le strutture che potrebbero essere coinvolte nella gestione del paziente portatore di microinfusore (DEA, reparti di degenza, medico di famiglia) Tabella

    48. Malattie e condizioni associate

    49. Complicanze

    50. Retinopatia diabetica

    51. Nefropatia diabetica

    52. Screening della nefropatia diabetica

    53. Microalbuminuria

    54. Fattori di rischio

    55. Strategie di prevenzione

    56. Follow-up

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