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La Dichiarazione dei Redditi

La Dichiarazione dei Redditi. L ’ IRPEF. È il tributo che fornisce il maggior gettito fiscale allo Stato e che più degli altri dà attuazione al principio costituzionale della progressività.

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La Dichiarazione dei Redditi

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Presentation Transcript


  1. La Dichiarazione dei Redditi

  2. L’IRPEF • È il tributo che fornisce il maggior gettito fiscale allo Stato e che più degli altri dà attuazione al principio costituzionale della progressività. • È un’imposta diretta, perché colpisce il reddito e personale in quanto tiene in considerazione le condizioni personali e familiari del contribuente. • Caratteristiche dell’IRPEF: • La generalità della base imponibile; • La progressività • I fattori di personalizzazione; • La discriminazione nel trattamento dei redditi in relazione alla fonte; • La presenza di deduzioni e detrazioni

  3. Scaglioni Aliquota marginale fino a 15.000 23% oltre 15.000 fino a 28.000 27% oltre 28.000 fino a 55.000 38% oltre 55.000 fino a 75.000 41% oltre 75.000 43% L’IRPEF La progressività dell’imposta In Italia l’imposta progressiva viene applicata tramite un sistema di aliquote crescenti sulle classi di reddito e ad un sistema di deduzioni dal reddito e di detrazioni dall’imposta per carichi di lavoro e famiglia. Gli scaglioni e le aliquote marginali del 2010 sono descritte dalla tabella:

  4. L’IRPEF • Il Reddito Complessivo, che andrà a determinare la base imponibile su cui verrà applicata l’IRPEF, è formato dall’insieme dei redditi posseduti dal soggetto nel caso sia un residente e dai redditi prodotti nel territorio dello Stato per i non residenti. • In base all’art 6 del TUIR, i redditi delle persone fisiche sono divisi in sei tipologie: • i redditi fondiari; • i redditi di capitale; • i redditi di lavoro dipendente; • i redditi da lavoro autonomo; • i redditi di impresa; • i redditi diversi.

  5. I Redditi Fondiari • Derivano dallo sfruttamento economico dei terreni e dei fabbricati situati nel territorio dello Stato. • Il sistema di imposizione è definito su base catastale. • Sono distinti in tre categorie: • redditi dominicali dei terreni; • redditi agrari; • redditi dai fabbricati.

  6. I Redditi di Capitale Sono proventi derivanti dall’impiego di capitale finanziario che non sono percepiti nell’ambito del reddito d’impresa. Sono tassati alla fonte. Fanno parte di questa tipologia i proventi dei capitali dati a mutuo, gli interessi sui depositi, sui conti correnti, sui titoli e sulle obbligazioni. I dividendi distribuiti ai proprietari di azioni non fanno invece parte della base imponibile dell’IRPEF e quindi non subiscono una tassazione progressiva.

  7. I Redditi di Lavoro Dipendente Comprendono tutti i redditi che derivano da rapporti aventi per oggetto prestazioni di lavoro alle dipendenze o sotto la direzione di altri. Sono tassati con ritenuta alla fonte operata dal datore di lavoro. Il reddito imponibile è definito dalla somma dei compensi in denaro e in natura percepiti nel periodo d’imposta.

  8. I Redditi da Lavoro Autonomo • Derivano dall’esercizio di un’arte o di una professione. • Sono assimilati a questa tipologia una serie di altre attività: • redditi derivanti dall’utilizzazione economica da parte dell’autore di opere dell’ingegno, di brevetti industriali…; • attività da partecipazione ad associazioni in partecipazione (con apporto di lavoro e non di capitali; • utili spettanti a promotori e fondatori di società di capitali; • attività di levata di protesta (segretari comunali). Sono previste differenti criteri di misurazione dell’imponibile (arti e professioni - forme assimilate). Per i redditi assimilati sono previste forme forfettarie di determinazione delle spese.

  9. I Redditi di Impresa Derivano dall’esercizio di imprese commerciali ancorché non organizzate in forma d’impresa. Il reddito imponibile è calcolato in base al criterio di competenza. • Componenti positive • Ricavi • Variazioni positive rimanenze • Plusvalenze patrimoniali • Sopravvenienze attive • Dividendi • Componenti negative • Costi di esercizio • Minusvalenze • Sopravvenienze passive • Interessi passivi • Ammortamenti

  10. I Redditi diversi • Sono una categoria residuale nella quale confluiscono i redditi imponibili non compresi nelle precedenti categorie. • I più significativi sono: • Plusvalenze derivanti da lottizzazioni di terreni, cessioni a titolo oneroso di immobili, partecipazioni in società di capitali o enti commerciali, di titoli finanziari… • Proventi da vincite, concorsi a premi, lotterie • Redditi occasionali da lavoro autonomo • Redditi di beni immobili situati all’estero • Redditi da opere d’ingegno, brevetti e diritti d’autore in attività di impresa • Indennità di trasferta • Redditi da attività commerciali non abituali

  11. Tipologia Reddito Criterio redditi fondiari per competenza redditi di capitale per cassa redditi di lavoro dipendente per cassa redditi di lavoro autonomo per cassa redditi di impresa per competenza redditi diversi per cassa L’IRPEF • I redditi a fine IRPEF possono essere imputati seguendo due Criteri: • Di cassa • Di competenza

  12. La Dichiarazione dei Redditi • La dichiarazione dei redditi ha carattere ricognitivo in punto di fatto, e di qualificazione giuridica in punto di diritto ed è inserita nelle cosiddette “dichiarazioni di scienza”: • Le dichiarazioni fiscali sono assoggettate a vincoli di forma e di tempo. • La Dichiarazione è pertanto: • Unica • Obbligatoria • Analitica • Irretrattabile • Deve essere presentata nell’anno successivo a quello in cui i redditi sono stati percepiti e deve sempre essere sottoscritta.

  13. La Dichiarazione dei Redditi • Sono obbligati alla presentazione dei redditi tutti coloro che, nel periodo d’imposta considerato, hanno conseguito redditi imponibili ai fini IRPEF ai quali non sono state applicate ritenute a titolo definitivo. • Alcune cittadini sono esclusi dall’obbligo o esonerati dalla presentazione della dichiarazione se soddisfano ad alcuni requisiti reddituali o di calcolo di imposta. • I Modelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione delle dichiarazioni sono: • Modello 730 • Modello Unico

  14. La Dichiarazione dei Redditi • La sostanziale differenza fra il modello 730 ed il modello Unico è costituita: • dai soggetti passivi che possono utilizzarlo e dai redditi dichiarati • dal diverso sistema attraverso il quale avviene il conguaglio delle imposte. • Entrambi i modelli hanno una struttura analoga composta da: • una parte informativa • una parte descrittiva • una parte impositiva

  15. La Determinazione dell’imposta Il reddito complessivo lordo, in entrambi i modelli dichiarativi, è ottenuto come somma di tutti i redditi imponibili realizzati dal soggetto passivo nel periodo d’imposta. I principali passaggi sono: REDDITO COMPLESSIVO meno DEDUZIONI = REDDITO IMPONIBILE IMPOSTA LORDA meno DETRAZIONI = IMPOSTA NETTA

  16. La Determinazione dell’imposta • ONERI DEDUCIBILI • Il soggetto passivo può dedurre dalla base imponibile una serie di spese sostenute nel periodo d’imposta e definite oneri deducibili (o deduzioni dal reddito). Le più importanti sono: • i contributi previdenziali e assistenziali; • gli assegni periodici corrisposti al coniuge; • i contributi per addetti ai servizi domestici e familiari; • le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose; • le spese mediche e di assistenza per disabili; • i contributi per la previdenza complementare. • Gli oneri deducibili riducono la base imponibile.

  17. La Determinazione dell’imposta • DETRAZIONI • Dall’imposta lorda sono ammessi tre tipi di detrazioni • per carichi di famiglia; • a favore di alcuni redditi: • di lavoro dipendente, assimilati e pensione; • di lavoro autonomo; • di impresa in contabilità semplificata; • alcuni redditi diversi; • per oneri.

  18. Caratteristiche del modello 730 • Il modello 730 è un modello semplificato che il contribuente può compilare indicandovi soltanto i redditi, gli oneri, gli eventuali crediti d’imposta, acconti o eccedenze, senza effettuare alcun calcolo. • Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito: • redditi di lavoro dipendente; • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; • redditi dei terreni e dei fabbricati; • redditi di capitale; • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; • alcuni dei redditi diversi; • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

  19. Caratteristiche del modello 730 • Non possono utilizzare il modello 730 e devono presentare il modello UNICO Persone Fisiche, i contribuenti che nell’anno d’imposta a cui si riferisce la dichiarazione hanno: • prodotto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione; • prodotto redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA; • prodotto alcuni redditi “diversi”; • realizzato plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; • percepito, quale soggetto beneficiario, reddito proveniente da trust.

  20. Caratteristiche del modello 730 • Il modello deve essere presentato: • entro il 30 aprileal proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro od Ente pensionistico), se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di voler prestare assistenza fiscale, • entro il 31 maggioad un CAF-dipendenti o a un professionista abilitato. • In entrambi i casi il contribuente otterrà gratuitamente il servizio di assistenza fiscale, che consiste: • nella rielaborazione dei dati indicati dal contribuente; • nel calcolo dell’imposta a debito e a credito; • nelle operazioni che consentono di effettuare, a cura del sostituto d’imposta, il conseguente conguaglio in busta paga o sulla pensione.

  21. Caratteristiche del modello 730 • Il modello 730 può essere utilizzato esclusivamente dai contribuenti residenti in Italia che appartengono ad una delle seguenti categorie: • Pensionati o lavoratori dipendenti; • Soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente • Soci di cooperative di produzione e lavoro; • Sacerdoti della Chiesa cattolica; • Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive; • Soggetti impegnati in lavori socialmente utili; • Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato; • Collaboratori coordinati e continuativi con sostituto: • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

  22. Caratteristiche del modello 730 • Anche i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno, possono presentare il Modello 730: • al sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio; • ad un CAF o a un professionista abilitato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio. • Il 730 è l’unico modello che consente ai coniugi di presentare la dichiarazione congiunta.

  23. Caratteristiche del modello 730 CONGUAGLIO O RATEIZZAZIONE Il conguaglio del modello 730, a debito o a credito, avviene in busta paga o sulla pensione. Se il sostituto riceve il risultato contabile (mod. 730-4) oltre il termine previsto, procederà ad effettuare il conguaglio a partire dal primo mese utile. Tutti i contribuenti possono rateizzare i versamenti.

  24. Caratteristiche del modello UNICO • Il modello UNICO è il modello ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi e può essere utilizzato dalle persone fisiche residenti o non residenti in Italia, a prescindere dalla tipologia di redditi da dichiarare e dall’attività svolta. • Si tratta di un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali. • Le lettere che seguono la parola “Unico” individuano la tipologia di contribuenti a cui è indirizzato: • PF - persone fisiche, • ENC - enti non commerciali ed equiparati, • SC - società di capitali, enti commerciali ed equiparati, • SP - società di persone ed equiparate.

  25. Caratteristiche del modello UNICO • Il modello UNICO Persone Fisiche si articola in 3 modelli, ciascuno dei quali ha una differente funzione: • un modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R; • un modello per la dichiarazione annuale IVA, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V; • un modello per la dichiarazione IRAP, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera I.

  26. Caratteristiche del modello UNICO • Il modello UNICO per la dichiarazione dei redditi comprende tre distinti fascicoli, ciascuno dei quali ha una funzione specifica: • il fascicolo 1, cioè il modello base, deve essere compilato da tutti i contribuenti che presentano il modello UNICO; • il fascicolo 2, che integra il fascicolo 1, deve essere compilato da contribuenti che abbiano percepito redditi diversi da quelli previsti nel modello base e per i quali non sia previsto l’obbligo della tenuta delle scritture contabili; • il fascicolo 3, anch’esso integrativo del fascicolo 1, contiene i modelli necessari per dichiarare redditi specifici di contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

  27. Caratteristiche del modello UNICO Per le situazioni più comuni (redditi di lavoro dipendente, terreni o fabbricati)i contribuenti possono utilizzare il modello UNICO MINI. Si tratta di una versione semplificata del Modello UNICO Persone Fisiche. Il modello UNICO può essere utilizzato da tutti i contribuenti; ci sono, però, alcuni contribuenti che possono utilizzare soltanto questo modello. I contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IVA sono obbligati a presentare la dichiarazione in forma unificata.

  28. Caratteristiche del modello UNICO • Per una corretta presentazione del modello Unico è necessario eseguire le seguenti operazioni: • compilare il modello in tutte le sue parti; • calcolare le imposte; • effettuare eventuali versamenti; • presentare la dichiarazione. • A differenza del modello 730, nel modello Unico i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24.

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