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Garda, 20 marzo 2009

PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA. Garda, 20 marzo 2009. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA. AREA DEL LAGO DI GARDA. 169.566 ABITANTI. 26 COMUNI. Comunità del Garda (70 Comuni delle province di Brescia, Mantova, Trento e Verona). Area Gardesana di Verona

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Garda, 20 marzo 2009

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Presentation Transcript


  1. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA Garda, 20 marzo 2009

  2. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA AREA DEL LAGO DI GARDA 169.566 ABITANTI 26 COMUNI Comunità del Garda (70 Comuni delle province di Brescia, Mantova, Trento e Verona) Area Gardesana di Verona (8 Comuni – 42.700 abitanti) Area Gardesana di Brescia (14 Comuni – 92.444 abitanti) Area Gardesana di Trento (4 Comuni – 34.412 abitanti)

  3. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA UN PATTO INNOVATIVO SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA Creazione di un sistema integrato di sicurezza di area omogenea su base interregionale e interprovinciale per la gestione in modo unitario e condiviso delle problematiche dell’ordine, della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana integrata AREA OMOGENEA Per area omogenea si intende una porzione di territorio con problematiche comuni, riferibili ad una condizione unificante, geografica o di altro tipo, che possono in modo più funzionale ed efficace essere gestite in un contesto unitario di interventi, oltre i limiti dei confini amministrativi

  4. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA CONFERENZA INTERREGIONALE DEI SERVIZI PER L’AREA OMOGENEA DEL LAGO DI GARDA Per l’attuazione del Patto,valuta e raccorda iniziative condivise, nell’ambito delle rispettive competenze,tra uffici periferici dello Statoe sistema delle Autonomie localisulle problematiche di volta in volta emergenti

  5. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA Prefetture di Verona e di Brescia Commissariato del Governo di Trento LE PARTI CONTRAENTI Province di Verona e di Brescia Provincia autonoma di Trento Comuni Rivieraschi dell’Area del Lago di Garda Capitaneria di Porto di Venezia Comunità del Garda PRESENZIANO Comuni di Brescia,Verona e Trento Regione Veneto Regione Lombardia

  6. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE SICUREZZA ACQUE INTERNE EVENTI DI PROTEZIONE CIVILE INTERVENTI DI SOCCORSO

  7. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA EVENTI DI PROTEZIONE CIVILE • EVENTIDI PARTICOLARE RILEVANZA • Numerosi eventi con la partecipazione di migliaia di persone nell’area del lago • SCENARI • Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria • Calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari • Manifestazioni che vedono la presenza di un numero elevatissimo di spettatori • CRITICITA’ • Estensione o intensità dell’evento • Coordinamento degli interventi • Tempestività della risposta • NUOVI PROTOCOLLI OPERATIVI • Prefigurazione di modelli collaborativi congiunti • Coordinamento tra le Prefetture, anche di altre province • Implementazione del circuito di informazione e comunicazione

  8. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA INTERVENTI ORDINARI DI SOCCORSO IN ACQUA • CRITICITA’ • Coordinamento degli interventi • Tempestività della risposta • NUOVIPROTOCOLLI OPERATIVI • Specchio d’acqua compreso nelle province di Brescia e Verona: concorso del Comando provinciale dei VV.FF. di Trento in conformità con i vigenti accordi con le Prefetture che prevedono il coordinamento dei servizi di pronto intervento e soccorso • Specchio d’acqua del versante trentino: il coordinamento delle operazioni, tenuto conto della specificità ordinamentale della Provincia autonoma, è definito con modalità stabilite in un successivo atto aggiuntivo • SCENARI • Eventi critici che necessitano di interventi di soccorso in acqua, anche in relazione a particolari situazioni meteorologiche • EVENTI INCIDENTALI • 60 interventi di soccorso di tipo lacustre dei Vigili del fuoco di Brescia nel 2008 • 124 interventi di soccorso dei Vigili del fuoco del presidio acquatico di Bardolino (VR) nel 2008

  9. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE FENOMENOLOGIE DI MAGGIORE IMPATTOPER LE COMUNITA’ LOCALI CHE INTERESSANO I TERRITORI DI PIU’ COMUNI STRAGI SABATO SERA CRIMINALITA’ DIFFUSA DEVIANZA GIOVANILE LABORATORI CLANDESTINI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA COMMERCIO ABUSIVO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

  10. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRA • AZIONI • PREFETTI: esame delle richieste dei contingenti di rinforzo e di mezzi navali aggiuntivi da trasmettere al Ministero dell’Interno • AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI: collaborazione dei Corpi di polizia provinciale all’organizzazione dei servizi di vigilanza • SINDACI: pianificazione dei servizi dei Corpi di polizia municipale in stretta intesa con le Forze di polizia dello Stato, secondo le disposizioni vigenti • Raccordo degli interventi di controllo su strada durante i fine settimana per la prevenzione dell’incidentalità stradale • TIPOLOGIE DI REATI • FurtiTN 1028* – VR 2708** – BS 2517*** • RapineTN 7* – VR 14** – BS 24*** • Sfruttamento della prostituzioneTN 2* – VR 3** – BS 7*** • Spaccio sostanze stupefacentiTN 8* – VR 7** – BS 24*** • Dall’analisi più generale dei dati anche relativi ad altri reati, si evince un andamento sostanzialmente stabile con tendenza alla diminuzione * 1/1/2008-5/3/2009 - ** 1/1/2008-1/12/2008 - *** 1/8/2008-28/2/2009

  11. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA COLLABORAZIONEDELLE FORZE DI POLIZIA DELLO STATOCON LE FORZE DI POLIZIA LOCALI • OBIETTIVI • Controllo esercizi pubblici e verifica locali di intrattenimento • Rafforzamento dei servizi di controllo della circolazione stradale durante la stagione estiva e nei fine settimana, con particolare riguardo allo stato di alterazione psicofisica dei conducenti • Prevenzione e contrasto (sfruttamento della prostituzione; commercio ambulante abusivo; contraffazione; consumo e spaccio di droga; reati predatori) • STRUMENTI • Attivazione di moduli operativi di intervento congiunto • Servizi di controllo straordinario del territorio • Possibilità di convenzioni tra Sindaci per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di polizia municipale, anche in relazione all’attuazione dei servizi di controllo straordinario del territorio • Rafforzamento dello scambio informativo anche in relazione all’identificazione delle persone ed ai precedenti di polizia

  12. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA POTENZIAMENTO DELL’IMPIEGO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DOVE • Nelle aree ritenute più sensibili, sulla terraferma ed in prossimità delle coste COME • Previa valutazione congiunta in ambito CPOSP • Previa programmazione di interventi d’intesa con la regione di appartenenza STRUMENTI • Con tecnologie più avanzate • Con i finanziamenti dei comuni ed eventuale contributo di altri enti territoriali • Art. 6, co. 6 e 7, D.L. 23 febbraio2009, n. 11

  13. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA INIZIATIVE DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Organizzazione di iniziative di preparazione, aggiornamento e approfondimento professionale, dedicate agli operatori della polizia locale Collaborazione con le scuole regionali anche in collegamento con patti e protocolli vigenti

  14. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA Garda, 20 marzo 2009

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