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CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008 Dott.ssa Claudia CIMINO

CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008 Dott.ssa Claudia CIMINO. Formazione medico specialistica e Scuole di specializzazione di Area sanitaria . premesse corrispondenza tra obiettivi didattici e obiettivi professionalizzanti

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CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008 Dott.ssa Claudia CIMINO

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  1. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazioneUniversità di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Formazione medico specialistica e Scuole di specializzazione di Area sanitaria premesse • corrispondenza tra obiettivi didattici e obiettivi professionalizzanti • formazione specialistica in itinere • standard formativi: delle strutture e della rete formativa

  2. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Formazione medico specialistica e Scuole di specializzazione di Area sanitaria Normativa di riferimento: Direttiva 82/76 CEE;D.Lgs. 271/1991; Direttiva 16/93CEE; Sentenza 25.2.1999 Corte di Giustizia europea; D.Lgs.368/1999; D.Lgs.517/1999; D.Lgs.502/1992 e succ. modific; Legge Finanziaria 2006; Legge Finanziaria 2007; Circolare MiUR 31.10.2006; D.M. 1.8.2005; D.M. 29.3.2006; D.P.C.M. 6.3.2007; D.P.C.M. 6.7.2007

  3. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Evoluzione normativa • Direttiva 82/76 CEE: per i medici il periodo di specializzazione deve essere remunerato in maniera adeguato ( La Corte di Giustizia della Comunità Europea ha dichiarato l’Italia inadempiente) • D.Lgs. 257/1991: detta regole per la formazione del medico specialista, istituisce la borsa di studio, definisce diritti e doveri degli specializzandi, stabilisce la totale partecipazione alle attività mediche, comprese le guardie e l’attività operatoria per l’attività chirurgica • Direttiva 93/16/ CEE: in materia di libera circolazione dei medici stabilisce le caratteristiche delle scuole di specializzazione riconosciute nella Comunità Europea • Sentenza 25.2.1999 Corte di Giustizia europea: afferma l’obbligo di retribuire, in maniera adeguata, i periodi di formazione “ tutti i professionisti, cittadini degli stati membri, devono essere collocati sullo stesso piano di parità all’interno della Comunità”

  4. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue • D.Lgs.368/1999: attua la direttiva CEE 93/16 e definisce i criteri per la formazione specialistica dei medici e la stipula di un “contratto di formazione lavoro” • D.Lgs.517/1999: blocca l’operatività delle norme del D.Lgs.368 in materia di contratto di formazione, in attesa di uno stanziamento dei fondi. Nelle more dello stanziamento ai medici continua ad essere corrisposta la borsa di studio • Legge Finanziaria 2006, comma 300 parla di contratto di formazione specialistica e prevede uno stanziamento per l’attivazione dei contratti • Legge Finanziaria 2007 conferma lo stanziamento previsto nel 2006 ma ……il contratto è ancora ….in bozza !

  5. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO D.Lgs. 8.8.1991 n. 257 “Attuazione della direttiva 82/76/CEE del Consiglio 26.1.1982 , recante modifica di precedenti direttive in tema di formazione dei medici specialisti, a norma dell’art. 6 della Legge 29.12.1990 n.428” Contenuti • Regime di impegno dei medici: è almeno pari a quello previsto per il personale medico SSN, a tempo pieno • Elenco delle Scuole formato ed aggiornato dal Ministero Università di concerto con il Ministero della Sanità • Individuazione del fabbisogno: Ministro della Sanità, di concerto con il Ministro dell’Università, sentite le Regioni e Prov Aut. e le Facoltà • Numero dei posti per Scuola determinato da Ministero Università • Diritti e doveri degli specializzandi (partecipaz totalità attività mediche, comprese guardie… • Copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi con l’attività di formazione, a carico Università • Regime di incompatibilità: vietate le attività libero professionale esterne alle strutture aziendali • Sospensione: militare, missione scientifica, gravidanza e malattia • Formazione all’estero: nell’ambito dei rapporti di collaborazione didattico-scientifica integrata • Borsa di studio: per la durata del corso, di L.21.500.000, annui, in 6 rate bimestrali – interrotta a chi non supera la prova di esame entro la sessione autunnale • Requisiti di idoneità delle strutture: disponibilità delle attrezzature e dotazioni strumentali, numero posti letto, presenza di servizi generali, tipologie delle patologie trattate, caratteristiche di professionalità delle strutture

  6. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO D.Lgs.17.8.1999 n. 368 “Attuazione della direttiva CEE 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE” Recepimento di norme di origine comunitaria Struttura • Titolo I:campo di applicazione • Titolo II: riconoscimento titoli • Titolo III: formazione • Titolo IV: formazione dei medici in medicina generale • Titolo V: riconoscimento titoli • Titolo VI: formazione dei medici specialisti

  7. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue • Titolo VI: formazione dei medici specialisti • Capo I • Art.34 - ammissione • Art.35 - fabbisogno • Art.36 - procedura di ammissione alle Scuole • Art.37 - contratto • Art.38 - attività teorico - pratiche • Art.39 - trattamento economico • Art.40 - attività assistenziale e aspettative e interruzioni • Art.41 - coperture assicurative e previdenza • Art.42 -personale dei ruoli della sanità militare • Art.43 - Osservatorio Nazionale della formazione • Art.44 – Osservatorio Regionale della formazione

  8. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Circolare MiUR 31.10.2006 Contenuti • entrata in vigore del D.Lgs.368/1992 a decorrere dall’A.A.2006 – 2007 - conseguente abrogazione del D.lgs.257/1991 • attuazione del “contratto di formazione specialistica ” • oneri derivanti dalla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile verso terzi e gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione a carico delle Aziende sanitarie presso le quali viene svolta • pagamento importi borse di studio - nelle more del perfezionarsi delle procedure legate al contratto (salvo conguaglio)

  9. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue • opportunità di prevedere anche per gli specializzandi che le assenze per maternità siano disciplinati con la stessa normativa dei dipendenti pubblici – D.Lgs.151/2001 • non sono più previste le assenze per servizio militare e missione scientifica: le Università dovranno richiamare i medici assenti per tali motivi, a pena di decadenza

  10. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue • D.P.C.M. 6.3.2007 “ Costo contratto formazione specialistica” • Definisce il trattamento economico del contratto di formazione, costituito da una parte fissa e una parte variabile • D.P.C.M. 6.7.2007 “Definizione schema tipo del contratto di formazione specialistica dei medici” • Definisce lo schema tipo di contratto di formazione specialistica

  11. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Contratto di formazione medico specialistica Contenuti: • sottoscritto con Regione e Università • non dà diritto all’accesso ai ruoli dell’Università e del SSN • non instaura un rapporto di lavoro • ha durata annuale ed è rinnovabile di anno in anno per tutta la durata della Scuola • Impedimenti temporanei sup a 40 gg consecutivi per malattia e maternità sospendono la formazione, obbligano al recupero delle assenze, ma non fanno venir meno la parte fissa del trattamento economico • Previsione di risoluzione anticipata: rinuncia, violazione disposizioni sull’incompatibilità, assenze prolungate e ingiustificate superiori all’anno, mancato superamento delle prove stabilite per il corso

  12. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Coperture assicurative • rischi professionali • responsabilità civile verso terzi • infortuni • INAIL • colpa grave Oneri a carico del medico Oneri a carico dell’Azienda sanitaria

  13. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Applicabilità del regime intramoenia al medico in formazione specialistica • facoltà del medico in formazione, in coerenza con i titoli posseduti • no opzione • quale trattamento economico • problemi organizzativi • rinvio alla regolamentazione aziendale • proposte di soluzione

  14. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Partecipazione dei medici in formazione alle attività assistenziali • deve risultare dalla documentazione ufficiale della struttura • partecipazione guidata dello specializzando alla totalità delle attività mediche • le attività assistenziali sono qualificate in relazione al progressivo grado di autonomia operativa e decisionale

  15. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Profili di responsabilità • del Direttore di Unità Operativa • del Tutor • del Medico

  16. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Giurisprudenza • responsabilità dello specializzando • Cass.pen. Sez IV – 29.7.2004 n. 32901 • giurisdizione e competenza • Cass civ. Sez unite – 19.1.2007 n. 1139 • Cass.civ. Sez.unite – 4.2.2005 n.2203 • Tribunale Genova Sez II 26.1.2006

  17. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008 D.M. 1.8.2005 “Riassetto delle scuole di specializzazione dell’area sanitaria” entrato in vigore 5.11.2006

  18. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Scuole di specializzazione di Area sanitaria Ruolo dei Consigli delle Scuole • definiscono il piano formativo del singolo medico • definiscono i tempi e le modalità della frequenza nelle strutture della rete formativa • comunicano alla Direzione Sanitaria i nominativi dei medici in formazione, indicando le strutture, la durata della frequenza, le attività professionali in cui dovranno essere impegnati • verificano la rispondenza delle attività professionalizzanti al percorso formativo (per es. numero delle guardie notturne), nonché la definizione delle modalità di frequenza e di tirocinio e la scelta del tutor • valutano la graduale assunzione dei compiti assistenziali e la progressiva attribuzione di responsabilità

  19. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Scuole di specializzazione di Area sanitaria Ruolo della programmazione • programmazione delle attività didattiche deve tener conto della programmazione delle attività assistenziali e quindi dell’organizzazione delle AOU

  20. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Scuole per area, classe e tipologia • Area medica: • Classe medicina clinica generale • Classe medicina specialistica • Classe neuroscienze e scienze cliniche del comportamento • Classe medicina clinica dell’età evolutiva • Area chirurgica: • Classe delle chirurgie generali • Classe delle chirurgie specialistiche • Classe delle chirurgie del distretto testa collo • Classe delle chirurgie cardio - vascolare • Area servizi clinici: • Sotto area dei servizi clinici diagnostici e terapeutici: • Classe medicina diagnostica e di laboratorio • Classe della diagnostica per immagini e radioterapia • Classe dei servizi clinici specialistici biomedici • Classe delle specializzazioni in odontoiatria • Sotto area dei servizi clinici organizzativi e della sanità pubblica • Classe della sanità pubblica • Classe dell’area farmaceutica • Classe della fisica sanitaria

  21. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Organizzazione delle Scuole • la scuola opera nell’ambito di una rete formativa dotata di risorse assistenziali adeguate allo svolgimento di attività professionalizzanti secondo gli standards individuati dall’Osservatorio Nazionale • il numero minimo di specializzandi iscrivibili non può essere inferiore a tre per anno di corso • il corpo docente è costituito da professori di ruolo o fuori ruolo di I e II fascia, da ricercatori universitari e personale operante in strutture non universitarie appartenente alla rete formativa della scuola, nominato dal consiglio della scuola • il corpo docente comprende almeno un professore di ruolo o fuori ruolo nel SSD di riferimento della tipologia della scuola • la direzione della scuola è affidata ad un professore di ruolo del SSD di riferimento della scuola

  22. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazioneRoma 30 gennaio 2008 Dott.ssaClaudia CIMINO Schema esemplificativo della distribuzione dei CFU in una tabella tipo delle attività formative Evoluzione normativa -------------------------------

  23. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Adempimenti a carico delle Università • inserimento degli ordinamenti delle nuove Scuole mediante procedure informatizzate nella nella banca dati Ministero (attraverso il consorzio Cineca) • parere del Cun • adeguamento dei regolamenti didattici di Ateneo • adeguamento degli ordinamenti didattici delle Scuole

  24. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO D.M. 29.3.2006 “ Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle Scuole di Specializzazione entrato in vigore 8.5.2006 Finalità • presupposti e condizioni per l’istituzione della scuola • standard generali e specifici che devono essere posseduti dalle strutture nonché modalità e termini per l’accreditamento delle strutture • requisiti generali e specifici di idoneità della rete formativa

  25. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue Presupposti • perseguimento, tra i fini statutari delle Università, della finalità della formazione specialistica • copertura economico- finanziaria

  26. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue Assunzione di impegni da parte delle Università • accettazione dei Controlli dell’Osservatorio Nazionale • comunicazione all’Osservatorio Nazionale in caso di variazioni sui presupposti, sulle condizioni e gli standard che hanno costituito la base dell’accreditamento

  27. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Adempimenti dell’Università • inserimento mediante procedure informatizzate nella nella banca dati del Ministero(attraverso il consorzio Cineca) le “strutture collegate” utilizzate per il raggiungimento e/o completamento della formazione dei medici • Osservatorio Nazionale • controlli - rilievi - parere

  28. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Standard generali e specifici per l’accreditamento delle strutture della rete formativa Oggetto dell’accreditamento sono le strutture e non le Scuole • Strutture: Dipartimenti, U.O., Servizi, Sezioni, Centri, Laboratori inserite nella rete formativa ove si effettuano attività e prestazioni per la formazione specialistica • Strutture di sede: della scuola, cioè le strutture a direzione universitaria idonee ed attrezzate per l’organizzazione e la realizzazione di attività di formazione professionale specialistica nell’area medica, la gestione organizzativa, amministrativa, didattica e tecnica sanitaria. In caso di più strutture accreditate come strutture di sede, una sola diventerà sede effettiva della scuola

  29. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue • Strutture di supporto collegate: della stessa specialità della struttura di sede convenzionate per il raggiungimento e/o il completamento dell’attività assistenziale (sia in AO che in altre aziende) • Strutture di supporto cd complementari: di specialità diversa da quella della struttura di sede per servizi, attività, laboratori, non presenti nella struttura di sede o nelle strutture collegate o nelle AO che ospitano le suddette strutture; la scuola stipulerà convenzioni con tali strutture. Possono essere anche non accreditate

  30. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Accreditamento disposto dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Università • Accertamento preventivo degli standard di qualità • Parere dell’Osservatorio Nazionale della formazione medica specialistica

  31. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Standard per l’accreditamento Criteri • capacità strutturale: possesso di spazi adeguati • capacità tecnologica: possesso di attrezzature necessarie • capacità organizzativa: sussistenza delle competenze professionali • capacità assistenziale: garantire un’adeguata quantità e tipologia di interventi

  32. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Standard per l’accreditamento • Generali • Devono essere posseduti dalle strutture di tutte le specialità: aule, biblioteche, segreterie • Specifici • Da individuare in relazione alle singole specialità: laboratori specifici, servizi, degenze • Fra questi importanti sono i servizi generali che sono tutte le UU.OO. Che deve possedere l’Azienda che ospita la struttura di sede o collegata da accreditare Le variazioni dei presupposti, delle condizioni e degli standard: devono essere comunicati all’Osservatorio entro 30 gg. dalla variazione. L’Osservatorio provvederà al riesame

  33. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Accreditamento = Riconoscimento alle strutture della scuola la capacità di organizzare e realizzare attività di formazione specialistica per la singola specialità e riconosce alle strutture di supporto la possibilità di completare e supportare le attività

  34. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Osservatorio Nazionale della Formazione Competenze • determina gli standard per l’accreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità • determina e verifica i requisiti di idoneità della rete formativa e delle singole strutture che la compongono • effettua il monitoraggio dei risultati della formazione • definisce i criteri e le modalità per assicurare la qualità della formazione in conformità alle indicazioni della Comunità Europea

  35. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Osservatorio Nazionale della Formazione Composizione decreto del MiUR del 6.3.2007 • presidente nominato d’intesa fra il Ministro della salute e del MiUR • tre rappresentanti del MiUR • tre rappresentanti del Ministero della salute • tre membri designatidalla CRUI • tre membri designati dalla Conferenza Regioni e Province Autonome • tre rappresentanti dei Medici in formazione designati dal Ministero della salute, d’intesa con il MiUR, uno per area funzionale cui afferiscono le Scuole, scelti tra gli specializzandi iscritti alle Scuole

  36. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Osservatorio Regionale della Formazione Istituito presso le Regioni e ha sede presso una delle aziende della rete formativa • definisce i criteri per la rotazione tra le strutture inserite nella rete formativa • verifica lo standard di attività assistenziali dei medici in formazione nel rispetto dell’ordinamento didattico della scuola, del piano formativo individuale e delle aziende e strutture sanitarie, in conformità alle indicazioni dell’Unione Europea • l’organizzazione dell’attività è disciplinata dai protocolli d’intesa fra Università e Regione e negli accordi attuativi fra Università e aziende

  37. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO …segue Composizione • presieduto da un Preside di Facoltà, designato dai Presidi di Facoltà degli Atenei della Regione • docenti e dirigenti sanitari delle strutture presso le quali si svolge la formazione • tre rappresentanti dei medici in formazione • può articolarsi in sezioni lavoro

  38. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.20082008 Dott.ssaClaudia CIMINO Ruolo delle Regioni • definiscono i principi in materia di organizzazione dei servizi e sull’attività destinata alla tutela della salute • determinano i criteri di finanziamento delle Aziende USL e delle Aziende ospedaliere • definiscono le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle aziende sanitarie • parere in sede di Conferenza Stato Regioni, sul contratto di formazione • parte del contratto

  39. CO.IN.FO. Consorzio interuniversitario della formazione Università di Trieste 7.10.2008Dott.ssaClaudia CIMINO Obiettivi • attuazione del modello gestionale unitario dei rapporti Università – SSN • nuovi interventi normativi • maggiore responsabilizzazione delle parti • costante confronto tra le parti

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