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CURRICOLO VERTICALE/ORIENTAMENTO

In tutti i plessi di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola secondaria di 1° grado …. CURRICOLO VERTICALE/ORIENTAMENTO. EDUCAZIONE AMBIENTALE - TEATRO SCIENTIFICO. VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE. INTEGRAZIONE - MULTICULTURA. EDUCAZIONE MOTORIA

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CURRICOLO VERTICALE/ORIENTAMENTO

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Presentation Transcript


  1. In tutti i plessi di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola secondaria di 1° grado … CURRICOLO VERTICALE/ORIENTAMENTO EDUCAZIONE AMBIENTALE - TEATRO SCIENTIFICO VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE INTEGRAZIONE - MULTICULTURA EDUCAZIONE MOTORIA Gruppi sportivi – Giochi della gioventù (scuola secondaria) Ri- pensare per ri-progettare lo sport (scuola dell’infanzia e primaria) SILENZIO … C’E’ IL SUONO BIBLIOTECHE DI PLESSO EDUCAZIONE STRADALE INTEGRAZIONE - ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E DSA

  2. CURRICOLO VERTICALE/ORIENTAMENTO CURRICOLO VERTICALE = … i percorsi formativi unitari, articolati, centrati sull’apprendimento e in progressione dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria … la qualità della proposta educativa, il clima interno, la professionalità degli operatori, l’organizzazione didattica Funzione strumentale Orientamento Commissione continuità CON

  3. Riferimento normativo “L’orientamento costituisce parte integrante dei curricoli di studio, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia. Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita. … L’orientamento va inteso come azione formativa mirante a guidare i giovani, in una società complessa, a decidere del proprio futuro (progetto esistenziale) e a partecipare attivamente allo sviluppo degli ambienti in cui decidono di vivere e agire”. (DM 487 del 6/8/97, art. 1)

  4. ORIENTAMENTO … l’orientamento (è) qualcosa di più profondo di una semplice attività di ricerca di informazioni in vista del passaggio tra sistemi. La parola orientamento ha una molteplicità di significati … orientare significa cercare l’oriente, l’orizzonte di senso a ciò che facciamo, la direzione verso cui spendere il proprio tempo e le proprie risorse. Significa altresì saper scegliere ciò che è meglio per noi in una data situazione. … Si tratta, allora, di accompagnare i ragazzi a riconoscere e a sviluppare le loro caratteristiche, farli tendere verso un ideale di realizzazione personale. (Piano dell’Offerta formativa IC di Verucchio)

  5. L’orientamento nella scuola secondaria “Destinazione futuro” Classe prima - Conoscere se stessi: io e la mia storia (le attività di ingresso e accoglienza realizzate nelle classi, la ricostruzione delle proprie radici e la riflessione sul passato, riconoscere ed esprimere le proprie emozioni) Classe seconda - Gli altri, mondi diversi intorno a me (la riflessione sull’amicizia autentica, sulla diversità come valore, le problematiche legate alla crescita, l’indagine sui diversi ambiti professionali, sul metodo di studio e lo stile di apprendimento) Classe terza. Costruire il futuro - la ricerca sui diversi percorsi scolastici, imparare a mettere in relazione interessi, attitudini e capacità attraverso una valutazione più obiettiva possibile, riflettere sul concetto di lavoro dal punto di vista sociale, antropologico e culturale.

  6. LA COMMISSIONE CONTINUITA’ COORDINA … Organizzazione dei progetti di raccordo tra le classi o sezioni degli anni ponte. • Passaggio di informazioni • suglialunnida un ordine di scuola a un altro: • giugno: formazionedelleclassi; • settembre: passaggio di informazionisuglialunni; • novembre: passaggio di informazioni in itinere. Scuola dell’infanzia-primaria: attività di laboratorio Scuola primaria-secondaria: open day nei plessi + intervista a docenti e ragazzi Continuità in verticale primaria: alunni di quinta accolgono quelli di prima attraverso attività ludiche e didattiche concordate tra i docenti, all’inizio e in corso d’anno

  7. EDUCAZIONE AMBIENTALE - TEATRO SCIENTIFICO … il nostro istituto individua nell’Educazione ambientale una delle centralità del percorso formativo degli alunni. Il fine è l’acquisizione di atteggiamenti, di valori, modi di agire e abilità cognitive costruite tramite l’interazione con l’ambiente che ci circonda. Dallo studio delle scienze naturali e degli ambienti si sviluppano e si approfondiscono i temi del risparmio energetico e del consumo sostenibile attraverso attività di laboratorio, uscite sul campo, lezioni di esperti. L’istituto si avvale della collaborazione di esperti esterni e di associazioni territoriali che da tempo sono impegnati concretamente nell’opera di sensibilizzazione ambientale (WWf, Hera, Osservatorio di Montebello, REM, Infea, …). • Formazione docenti con il prof. Angelo Rimondi, laureato in Chimica, e professore di Scienze, ricercatore nel settore storico-scientifico ideatore del teatro scientifico: metodologia didattica che sollecita ogni bambina e ogni bambino a diventare protagonista e attore • nella costruzione del proprio • apprendimento • nel raccontare il proprio pensiero • nell’ascoltare e nell’essere ascoltato • per alzarsi e guardare meglio • per guardare e toccare • … Nell’ambito dell’educazione ambientale è attivo il progetto d’Istituto “L’orto scolastico - seminiamo buon cibo” (c/o “Rodari”) che utilizza l’orto scolastico come laboratorio di: - valorizzazione del lavoro manuale e delle biodiversità a livello di ambiente; - conoscenza scientifica e interdisciplinare; - di creatività, di recupero e di valorizzazione della memoria rurale; - di diversità culturale e sociale; - luogo di cura, di incontro e scambio di esperienze fra generazioni; - presidio della biodiversità attraverso la ricerca, la conservazione e lo scambio dei semi.

  8. EDUCAZIONE MOTORIA Gruppi sportivi – Giochi della gioventù (classi della scuola secondaria) Ri- pensare per ri-progettare lo sport (tutte le scuole dell’infanzia e primarie) Anche in orario non curricolare, si programmano attività finalizzate al miglioramento delle qualità motorie di base, all’avviamento della pratica di alcuni sport, alla partecipazione ai Campionati Studenteschi, nonché all’acquisizione del rispetto delle regole e dell’altro. La scuola partecipa inoltre ai Giochi della Gioventù nelle seguenti discipline: corsa campestre, pallavolo, calcio, calcetto, nuoto e badminton. Promosso dall’Assessorato allo Sport dei Comuni di Verucchio e Torriana a sostegno dell’innovazione metodologica e della connessione tra scuola ed extra scuola in tema di pratica motoria e sport in età evolutiva. Si propone la ri-progettazione di percorsi educativi specifici che rifuggano logiche selettive o proiettate al confronto agonistico.

  9. BIBLIOTECHE DI PLESSO VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Le biblioteche dell’istituto contengono soprattutto testi di narrativa rivolti a bambini e ragazzi, Vocabolari e Atlanti. Il patrimonio librario è stato, soprattutto negli ultimi anni, incrementato e rinnovato con l’acquisto di nuovi testi di letteratura per ragazzi. Il servizio di assistenza in biblioteca è gestito da insegnanti che consigliano gli alunni nelle scelte, registrano i prestiti e progettano iniziative per la promozione della lettura (incontri con l’autore). I viaggi di istruzione e le visite guidate costituiscono una forma di integrazione della normale attività scolastica e si inseriscono pertanto nelle attività programmate, nel rispetto delle disposizioni ministeriali. I viaggi di istruzione, della durata di uno o più giorni, intendono promuovere negli alunni una maggiore conoscenza luoghi e culture dell’Italia e/o di altri Paesi dell’U.E, sempre in linea con gli obiettivi didattici indicati per ciascuna classe.

  10. EDUCAZIONE STRADALE SILENZIO … C’E’ IL SUONO Lo svolgimento dell'attività curricolare in campo musicale verrà svolto nelle classi dalle insegnanti del team. Ogni insegnante è libero di scegliere le attività più consone rispetto alla preparazione personale, alla situazione scolastica che vive, al programma che intenzionalmente guida le sue scelte didattiche. Il progetto prevede la continuazione del Coro d'Istituto formato da alunni e genitori che si riunisce per le prove in orario extrascolastico e si esibisce durante l’anno in occasione di eventi locali e/o scolastici. • L’educazione stradale non è materia autonoma d’insegnamento ma trasversale rispetto alle attività e ai programmi che si svolgono nella scuola. • Il progetto coinvolge le classi di scuola primaria e scuola media e prevede l’intervento in classe di agenti di polizia municipale. • Patentino ciclomotore (terza secondaria) • Patentino del pedone (classi quarte) • Patentino del ciclista (classi quinte) • I bimbi di 5 anni della scuola dell’infanzia • PINOCCHIO - Torriana

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