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Visita oculistica

Visita oculistica. Scopo della visita oculistica. Diagnosi di malattia od anomalie oculari Visita esterna Valutazione fondo oculare Tests diagnostici. Ruolo IP nella visita oculistica. Raccolta anamnesi (oculare e sistemica) Partecipazione attiva all’esecuzione di tests diagnostici

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Visita oculistica

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Presentation Transcript


  1. Visita oculistica

  2. Scopo della visita oculistica • Diagnosi di malattia od anomalie oculari • Visita esterna • Valutazione fondo oculare • Tests diagnostici

  3. Ruolo IP nella visita oculistica • Raccolta anamnesi (oculare e sistemica) • Partecipazione attiva all’esecuzione di tests diagnostici • Contributo fondamentale nel chiarimento delle strategie terapeutiche

  4. Visita oculistica 3 fasi • Anamnesi • Esame del paziente ed eventuali test diagnostico-funzionali • Diagnosi ed eventuale trattamento

  5. Visita oculistica Successione dei tests diagnostico-funzionali è variabile Generalmente: • Misurazione acuità visiva pl e pv • Esame della motilità oculare • Esame del campo visivo • Esame degli annessi oculari • Biomicroscopia • Misurazione IOP • Oftalmoscopia

  6. Anamnesi • Data dell’esame • Nome e data di nascita del pz • Inviante • Disturbi principali • Oculare • Sistemica • Farmacologica • Familiare • Allergie

  7. Domande utili in fase anamnestica • Disturbo principale • Quali sono i sintomi? • Quando e come è insorto il problema?

  8. Domande utili in fase anamnestica • Disturbo principale • Stato attuale della visione • Entrambi gli occhi o solo uno? • Disturbi per lontano o per vicino • Insorgenza: acuta o graduale? • Durata dei sintomi • Costanti od occasionali? • Frequenti o rari? • Scatenati da attività particolari? • Progressività del problema • Gravità: i sintomi interferiscono con lo svolgimento delle normali attività? • Trattamento: ha mai ricevuto terapie per questo disturbo? Se sì, quali?

  9. Domande utili in fase anamnestica • Anamnesi oculare • Porta occhiali o LAC? • Pregressi interventi chirurgici oculari • Pregresse malattie oculari? • Terapie oculari in atto? Se sì tipo e posologia

  10. Domande utili in fase anamnestica • Anamnesi generale • Patologie sistemiche ed eventuali terapie • Spt patologie con possibili complicanze oculari • DM • Ipertensione • Interventi chirurgici

  11. Domande utili in fase anamnestica • Anamnesi familiare • Nella sua famiglia esistono portatori di patologie oculari? • Eredo-familiari (RP, Best) • Discromatopsie • Cheratocono • Glaucoma • Degenerazione maculare legata all’età • Distacco di retina

  12. Domande utili in fase anamnestica • Allergie • Soffre di allergie a farmaci, alimenti od altre sostanze? • Se sì che tipo di reazione allergica ha manifestato? • Orticaria • Rino-congiuntivite • Difficoltà respiratorie • Shock anafilattico

  13. Anamnesi • Non interpretare soggettivamente i sintomi, riportali così come descritti dal paziente • Reticenza dei pazienti nell’illustrare i sintomi all’assistente oftalmologo o IP

  14. Visita oculistica: esame del visus • Qualità • Acuità visiva • Campo visivo • Sensibilità al contrasto • Senso cromatico • Stereopsi • Quantità

  15. Visita oculistica: esame del visus • Con e senza lenti • Acuità visiva è determinata dal più piccolo oggetto che può essere visto ad una data distanza • Tavole di Snellen • Angolo di 5 gradi sotteso tra l’oggetto esaminato e l’occhio ad una specifica distanza (6 metri) • Risultato espresso in frazione • Numeratore: distanza tra pz e ottotipo • Denominatore: distanza alla quale la persona normale può vedere quella lettera • Decimi/piedi

  16. Visita oculistica: esame del visus • Annotazioni personali 10/10 -1 • Se nessuna lettera letta a distanza standard: far avvicinare il pz e modificare di conseguenza la frazione di Snellen (es 1/20-1/40) • In caso di mancata lettura: abilità a contare le dita (1 metro, 50 cm) • In caso di mancata visione delle dita: moto mano e percezione luce (proiezioni corrette o meno) • Con ricerca o meno, in visione lateralizzata • E di Albini (analfabeti, bambini in età prescolare)

  17. Visita oculistica: esame del visus pv • Distanza di lettura: 33 cm • Monooculare • Binoculare • Frazione di Snellen • Sistema di Jaeger (J1 più piccolo carattere di stampa leggibile) • Correzione presbiopica in base ad età del pz e vizio di refrazione pl

  18. Visita oculistica: esame obiettivo oculare • Biomicroscopia mediante lampada a fessura • Ispezione del segmento anteriore a forte ingrandimento combinata con l’illuminazione a fessura di ampiezza ed angolazione regolabili • Filtri • Ingrandimenti: 6x a 40 x • Valutazione • annessi • congiuntiva • iride • Camera anteriore • Fondo

  19. Visita oculistica: esame del fondo oculare • Oftalmoscopio diretto • Oftalmoscopio indiretto • Lenti diagnostiche con lampada a fessura

  20. Oftalmoscopia diretta Immagine dritta ingrandita 15x

  21. Oftalmoscopio diretto

  22. Oftalmoscopia indiretta Immagine rovesciata ingrandita 4-7 volte

  23. Oftalmoscopia indiretta • Monoculare • Binoculare (Schepens con lente da 20-30 D) Con indentazione (lente da 13 D)

  24. Visita oculistica: esame del fondo oculare con lampada a fessura • Lenti non a contatto • 90 D, 60 D, 68 D • Lenti a contatto

  25. Manutenzione delle lenti • Evitare il contatto con la lente (impronte oleose) • Pulizia dopo uso • Salviette con detergenti appositi • Soluzione con 4 parti di etere e una di alcool • Metà ammoniaca e metà alcool • Acqua fredda e sapone

  26. Manutenzione delle lenti • Disinfezione • Alcool • Soluzione acquosa al 2% di gluteraldeide per 20-25 minuti • Sterilizzazione • Ossido di etilene

  27. Tonometria • Misurazione della pressione intraoculare • Tonometro ad indentazione (Schiotz) • Tonometro ad applanazione (Goldmann)

  28. Tonometro di Goldmann Legge di Imbert-Fick P = F / A Area applanata Pressione Forza

  29. TONOMETRO DI GOLDMANN

  30. Tonometria • Altri metodi • Tonopen • Portatile • Batteria • A contatto • Tonometro a soffio • Non a contatto • Non anestetico, non rischio infettivo

  31. ESAMI CLINICI PER LA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL FILM LACRIMALE • Test di Schirmer (volume totale di lacrime) • Test di Schirmer II (lacrimazione riflessa dopo stimolazione della mucosa nasale) • Test di Schirmer III (secrezione basale dopo anestesia con Novesina)

  32. ESAMI CLINICI PER LA VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL FILM LACRIMALE • Break up time (BUT) • Colorazione del film lacrimale con fluoresceina • Tempo di rottura del film lacrimale (norma 7-10 sec)

  33. Assistenza alla lampada a fessura • Posizionare il paziente su mentoniera e poggiafronte • Regolare altezza sgabello se necessario • Allineare la mentoniera in modo che il canto esterno dell’occhio sia all’altezza della tacca di riferimento • Regolare distanza interpupillare su oculari • Chiedere al pz di guardare dritto • Mantenere la testa posizionata durante tutta la durata dell’esame

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