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Testimoni: R 1 , R 2 , M, B, C, successivamente R 1 , M, B, C. Testimoni: R 1 , R 2 , M, B, C 1 /C 2 , successivamente R 1 , M, B, C 1 /C 2 , per la parte di testo comune a tutti e manoscritti, senza cioè tener conto di giunte successive. Tavola 1: l’archetipo

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Presentation Transcript


  1. Testimoni: R1, R2, M, B, C, successivamente R1, M, B, C Testimoni: R1, R2, M, B, C1/C2 , successivamente R1, M, B, C1/C2, per la parte di testo comune a tutti e manoscritti, senza cioè tener conto di giunte successive.

  2. Tavola 1: l’archetipo I.4.13 el sagittario… significarà lo spaventamento che vene delogne, e tutte le cose che se segono (B si fegono, R2 si vegiono, C2 si veggiono, a margine aliter segono, M si feriscono) da la longa con paraule o cum fatto I.12.4-5 quando elli è sceso e.lla parte de sotto de l’epiciclo è detto retrogrado… E quando elli se move per andare a la parte de sotto I.23.31 n’adeverrà en qualunque parte noi andaremo… che lo cerchio del mezo cielo ne starà sopra capo, lo quale passa da oriente ad occidente, ne starà fermo II.8.6.8 e la tertia e la decima… e la quarta e la decima (M dodecima) (lūdecima ladecima) II.8.15.5 la seconda è la menore (M1magiore) distantia II.8.23.13-16 E tragendo…

  3. Tavola 2: la famiglia x con C1 R1 co una coda quello animale abbia pognolone per pognare ch’e.llo cielo sia en statione prima… en statione seconda adequammo e trovammo se levaràno et colcaràno et la parte che e.llo levare ’ e.llo colcare ali cerchi X I.7.9 con una coda 1.7.24 quello animale abbia nome (R2 om. abbia nome) pugnolone per pugnere I.10.2 che lo (C1 R2il) cielo sia (M abbia) I.12.4 e I.12.5 e statione prima… e statione seconda I.15.3 e I.15.4 adequammo (C1 R2 adequiamo) e troviamo I.23.16 si leveranno et col cancro I.23.24 nela parte I.23.33 che nel levare et nel coricare calore ali cerchi

  4. Tavola 3: la famiglia x con C2 R1 anco de non conósciare ordinato qua e là per èssare più savio mesto cavallo e homo asieme… mesto cum toro en qualunque clima ha più bontà et è più utile X I.1.5 anche de omo conoscere (C2anche dee uomo overo luomo de conoscere, M et non conoscere) I.1.5 ordinato qua e la (M ordinato oue li) pare essere piu savio I.5.2 mezo cavallo e uomo insieme… mezzo cum (M mezo un C2om. cum,R2 mezo come) toro II.5.11.8 in qualunque clima a piu et e piu utile

  5. Tavola 4: lectiones singulares di R1 I 1.1 altri animali animali 3.4 difitore (difinitore) 7.5 om. ponono a li capelli 8.9 om. e lupi 9.1 om. desegnate de stelle 9.2 e la parte e la parte derietro 9.4 om. da settentrione a parte 10.3 om. da e quella a stelle 12.3 om. ala terra 12.4 om. e da quella de sotto

  6. La lezione da mettere a testo sarà la resultante della lezione corretta di x e dell’usus di R1, che verrà adottato per il testo

  7. Tavola 5: il sottogruppo y (C1 + R2) R1 B M e così andaro (M andarono) nominando le membra dele figure e de li segni e fa uno triangolo (M triagolo) col corpo e coll’ale ch’e.llo cielo sia (M abbia) en statione prima… en statione seconda le stelle… si movea Y I.7.15 e cosi andro nominando le membra dele figure e deli segni (soggetto li savi) I.8.5 e fa uno (C1e fano) tragolo col corpo e collale (l’errore, forse meccanico, congiunge C1 e R2. La presenza in M di una lectio singularis (om. di compendio) è casuale I.10.2 che il cielo sia I.12.4 e I.12.5 et stactione prima… e statione seconda I.17.3 le stelle si muova (C1 muoveno) Sembra esserci un errore di ω (singolare del verbo con soggetto plurale), errore che C1 ha individuato, mantenendo però l’errore peculiare di y (congiuntivo presente anziché indicativo imperfetto)

  8. Tavola 6: lectiones singulares di C1 (fra parentesi, ove necessario, la lezione contrapposta) I 7.2 om. e trovamo la figura de la lepore - om. e e.ll’altra mano 3.5 om. e s’elli vole fare - om. ponono a li capelli 7.9 i popolari le chiano (tali le chiamano) – om. da e li savi a tauro Tavola 7: lectiones singulares di R2 (fra parentesi, ove necessario, la lezione contrapposta) om. tutte le rubriche dei venti capitoli – delle quattro ore (de l’equatore) I: om. e andamento al libro 1.1 om. e revolte 1.2 momenti (movementi) 1.5 om. de la casa 2.1 om. le cascioni Ovvio, ma confermato dalle lezioni guida, che C1 non è descritto da R2

  9. Tavola 8: interventi su C1 del copista di C2 (gli interventi di C2 fra parentesi. Carattere tondo spaziato per lettere e parole espunte. In mancanza di parentesi, tutto il passo è stato aggiunto) I: 7.2 E trovamo la figura de la lepre 7.4 e t (che) fanno 7.5 essegli vuol fare - pongono a li capelli 7.8 quello 7.9 elli savi le pongono nella fronte del tauro 12.3 e p i e l o (epicielo)… e p i c i c l o (epicielo) … e p i c i c l o (epicielo) II.1.3.3 ferme e t n o n a n d r e b b e r o f e r m e e t n o n a n d r e b b e r o l e f o g l i e e t l e l e f r u c t o r a e t n o n p o t r e b b e r o (piu inanzi e non metterebbono le foglie nelle frutta et non potrebbe tanto)

  10. Rapporti tra B e C Tavola 9: giunte e correzioni del copista di B sul proprio testo (l’intervento è fra parentesi. In mancanza di parentesi, tutto il passo è stato aggiunto) I: 1.5 de omo conoscere (al’ de non conoscere) 1.6 (come) lo brutto 3.3 luna (parte) ti ua 4.0 do(di)ci

  11. Rapporti tra B e C Tavola 10: giunte del copista di C2 su B (l’intervento è fra parentesi. In mancanza di parentesi, tutto il passo è stato aggiunto. I luoghi sono citati secondo l’edizione di Narducci) 14.28 nel convento nostro 17.37-40 da cioè a anni 20.12-13 da e questo a costrigne Tavola 11: interventi su Bdel copista di C2 [gli interventi di C2 (Bc)fra parentesi. Carattere tondo spaziato per lettere e parole espunte. In mancanza di parentesi, tutto il passo è stato aggiunto] 7.8 pon o n (em)o – p e r (ne)lo uillano In corrispondenza di C2 solo 6 interventi aggiuntivi, ovvi e limitati a una sola parola, e 9 correttivi, molto ridotti. In corrispondenza di C1 vaste giunte, che si ritrovano solo in C1 e M

  12. Rapporti tra B e C Tavola 12: fonte comune per C1 e Bc (errori congiuntivi) (le parentesi indicano la parte aggiunta in B presente anche in C1. In mancanza di parentesi, tutto il passo è stato aggiunto) I.12.10 chel(i) centri(ci) loro Non occorre dare il passo dell’ediz. Narducci, trattandosi di correzione. Bc corregge l’articolo, poi accomuna Bc nell’errore di Y (centrici per centri, probabile attrazione del precendente excentrici) 23.4 la natura delle cose che non hanno corpo… cioè a dire delli huomini e delle bestie e delli uccelli e de’ pesci Evidentemente le cose elencate hanno corpo (M scrive non anno, poi espunge non con puntini) II.3.1.1 luno e chiamato digi(p)to (C1 digicto) Si sta parlando della divisione dei numeri in due classi: digito da uno a nove, e articolo, cioè le decine. L’«Egitto» non è pertinente. M ha degipto Il copista di C2 si è servito di C1 per correggere ma ancor più interpolare B (non si tratta di lacune del resto della tradizione rispetto a C1 Bc per la classificazione già definita, in particolare per lezioni guida di C1 R2 (Y): le stesse lacune non potrebbero essersi riprodotte indipendentemente in R2 e nei codd. estranei a Y.

  13. Rapporti tra B e C Tavola 13: errori di Bc spiegabili sulla base di C1 Bc 17.38 che ’l sole…e innuno luogho M ha la stessa banalizzazione 32.17 se tutte fussero difettuose o (M om. o) da cui avrebbono principio 32.45 nulla cosa… opera variamente (M concorda) 3.11 Adunque mistieri che sia tutto racholto in se tutto (M om. tutto) C1 Chel sole… è nel miluogho (cfr. fr. milieu) Se tucte fossero difectuose, or da cui averebbero principio? Nulla cosa… opera vanamente Adunqu’è mestieri chessia tucto racolto (in se) et invitto in se aggiunto su C1 dalla mano di C2 Bc deriva da C1 per collazione ad opera della mano di C2

  14. Rapporti tra B e C2: stessa mano; stessi errori in x Tavola 14: errori di B c C2 (tutti gli errori possono essere individuati, e spesso corretti, da un copista attento, intelligente e intraprendente) B C2 I.3.0 et elle loro significazioni I.3.9 dalo cerchio dele quatrore La parola equatore è apparsa in apertura una prima volta, e per la seconda volta appare poco sopra questo passo: un altro cerchio… chiamato equatore. La correzione è possibile II.1.4.3 aguardare la terra la terra C1 la terra; C2 aggiunge un’altra volta la terra gli altri et le (M om. le) loro significazioni da lo cerchio de l’equatore in se aggiunto su C1 dalla mano di C2 aguardare la terra

  15. Tavola 15: lectiones singulares di C2 (fra parentesi ove necessaria la lezione degli altri) I 1.3 sì (sù) alto 1.5 ella e ella (ella è) 2.1 om. e le cascioni 2.6 auuersi (diversi) Indipendenza di B da C2

  16. Tavola 16: lectiones singulares di B: sono facilmente correggibili, per cui non escludono la dipendenza di C2 da B I.1.4 gloriossimo (gloriosissimo) I.3.6 equatroe (equatore) I.7.23 rubea lucida rubea (lucida rubea) I.17.11 se noi se noi I.23.5 le quattro ore (l’equatore)… le quattro ore (l’equatore)

  17. Tavola 17: lectiones singulares di C2 spiegabili su B C2 I.1.5 anche dee huomo conosciere overo luomo de conosciere B Anche de homo conoscere, a margine della stessa mano al’ de non conoscere La variante di B è un intervento correttivo. C2 di seguito alla prima versione inserisce a testo la variante rimaneggiata I.1.6 quasi luomo come bruto animale quasi come (come aggiunto nell’interlinea di mano principale) lo brutto animale C2 da una parte legge lo come lõ(luomo), dall’altra non inserisce come al punto dovuto cū (cum) multitudine I.3.9 con ultitudine C2 non si avvede del compendio e mette a testo una lezione priva di senso

  18. Rapporti fra B e M Tavola 18: interventi del copista di M su B (Bm) (l’intervento è fra parentesi. Carattere tondo spaziato per lettere e parole espunte. Se si tratta di rasura + sostituzione R.) Bm I.4.10 che so(no) ine(sso) I.12.7 d(alo) ariete I.12.9 che (noi) nol I.20.6 mare magiore (overoocceano) II.2.1.7-12 l a (o) bestia l l i a (me) per quattro volte R. gli altri che so’ ine (C2 om.) da (y d) ariete che nol mare magioure (C1maggiore) la bestiallia (in un caso R1 la bestiale, ma si tratta di lectio singularis) M che sono in esso dalo ariete che noinol occeano lo bestiame Notevole vicinanza fra Bm e i passi corrispondenti di M: B resta accomunato a tutti gli altri testimoni, Bm se ne allontana per avvicinarsi a M

  19. Rapporti fra B e M Tavola 19: B e M contro gli altri B M I.20.2 maniere… maniere gli altri miniere… miniere Manetti si accorge dell’errore dopo aver copiato e scrive una i sopra ciascuna a planta e ha alcuna similitudine e altri savi che cercaro… pósaro I.20.28 planta et alcuna similitudine I.23.6 e altri savi che cercano (M1 cercarono)… posero Lo scambio fra cercano e cercaro è molto facile. Dopo aver copiato Manetti si è accorto dell’errore

  20. Rapporti fra B e M Tavola 20:rimaneggiamenti di M M I.7.5 dello huomo tolgono que pezzoli a capelli che vi si confanno e cosi al viso e cosi alla mano et al pie Et cosi quelli che si confanno al vestimento di quello I.15.3 nella quale io naqui et nella quale si compone la presente opera I.20.5 quella parte che e scoperta dalla terra circundata tutta da lati del mare maggiore o vuoi oceano et in questo occeano li marinari non truouano… II.1.4.2 lo più nobile debbe ragionevolemente stare nel mezzo di loro per dare a chascheduno el suo lume Eccosi e ragionevole che debbe essere termine e giudicatore gli altri de l’omo, li pezzoli del vetro che se confanno a li capelli ponono a li capelli, e quelli del viso ponono al viso, e quelli de la mano ponono a la mano, e quelli che se confano al vestimento ponono al vestimento e.lla quale noi fommo nati, e.lla quale noi facemmo questo libro quella parte de la terra ch’è scoperta, girata entorno entorno da l’acqua, la quale è chiamata mare magiure, e tali la chiamaro mare occeano; e en questo mare li marinari non li trovano lo più nobele, e stia e.llo mezzo de loro, e dà a ciascheduno el lume, è rascione ch’elli debia èssare termene e guidatore

  21. Rapporti fra B e M Tavola 21:Bnon può essere descritto da M per motivi cronologici. Il che è confermato dalle “lectiones singulares” di M (fra parentesi ove necessaria la lezione degli altri) I.1.1 a piu nobili cosa (en più nobili cose) - I.1.5 om. o corta - le legationi (le cascioni) del legname -I.2.3 om. da li savi - om. e pononlo - om. e pononlo - I.2.4 om. la parte de settentrione la quale è - om. da e vedemo stelle a altro viso – om. e non stanno tuttavia in uno èssare

  22. Rapporti fra B e M Tavola 22:interventi di Manetti sul suo testo M dopo la prima stesura (fra parentesi, individuabili perché a margine o nell’interlinea, o perché sotto di essi è individeuabile la lezione originaria) I.1.2 perche (perche ragone) elli e - I.2.7 anno (ancora) altri - I.3.3 orizonte (ma dicesi obliquo orizonte) – I.3.5 equatore (e anche equinotio) - I.4.9 corporea (aliter solida ouero materiale)

  23. Rapporti fra B e M Tavola 23:lezioni di M spiegabili su quelle di B B nela t’ra [= t(er)ra] aculeus scorpiõis ( = scorpionis) M I.6.3 nellaltra I.7.23 aculeus schorpius Notevole vicinanza grafica in B fra -õis ( = -onis) e -us tiene rivolto I.9.2 nonne rivolta B tiene, ma sopra nella linea precedente, è scritto parte (per compendiato) in modo che il compendio sembra di nasale sulla prima e di tiene, che così può leggersi nõne I.22.1 In B la parte da per natura (Narducci 23.24) a volesse (Narducci 24.5) è aggiunta a fondo pag., di mano C2, con segno di richiamo. La parte da ciascuno (Narducci 24.6) a redentore (Narducci 24.8) è aggiunta sempre di mano C2 sul margine destro, accanto al testo, con segno di richiamo simile al primo. Somiglianza dei segni e disposizione delle giunte inducono Manetti a scambiare l’ordine, inserendole a testo invertite. Manetti conserva inoltre due lacune di Bc rispetto a C1 (nel secondo caso interviene integrando a senso)

  24. Rapporti fra B C2 e M C2 B M seconda tavola di x (3): tolta la breve parte di R2, prova solo la descrizione di C2 e M da B alla tavola 1 si può aggiungere la 24 ( = 1 bis) per le lezioni di archetipo e alla 2 si può aggiungere la 25 ( = 1 bis) per le lezioni di x, per alcuni casi in cui M si distacca dal ruolo che gli compete per la sua spregiudicatezza e per il suo acume

  25. Tavola 24 (1bis): l’archetipo I.20.2 vili e poco care (M chiare) L’errore è di attrazione di vili (e prima nobili) detto di pietre. M ripristina servendosi del chiare che appare poco avanti Tavola 25 (2bis): la famiglia x X R1 I.15.3 le quatro ore (M lo equatore) l’equatore Situazione ripetuta per cinque volte: si tratta di un unico errore ripetuto. Basta individuarlo una volta, cosa non impossibile per chi si intende della materia. Inoltre la parola equatore appare continuamente

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