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Tra terra e … acqua Ricerca sul territorio

Scolari di Cavanella anni ’30 con l’insegnante al centro. Tra terra e … acqua Ricerca sul territorio Progetto per l’Istituto – Perché e come. LE MOTIVAZIONI. CONTINUITA’ ORIZZONTALE E VERTICALE. RASSICURAZIONE PER L’UTENZA.

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Tra terra e … acqua Ricerca sul territorio

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Presentation Transcript


  1. Scolari di Cavanella anni ’30 con l’insegnante al centro Tra terra e … acqua Ricerca sul territorio Progetto per l’Istituto – Perché e come

  2. LE MOTIVAZIONI CONTINUITA’ ORIZZONTALE E VERTICALE RASSICURAZIONE PER L’UTENZA CONOSCENZA E RISPETTO DEL TERRITORIO RISPOSTA EFFICACE AL POF CON QUALITA’ DEL SERVIZIO APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO, SENZA DISTACCO DELLA TEORIA DALLA PRATICA

  3. LA DIDATTICA FARE RICERCA SIGNIFICA OSSERVARE PORSI DEI PERCHE’ DARE RISPOSTE SIGNIFICATIVE… …NON PRESCINDENDO DALLO STUDIO DEI CONCETTI, MA STUDIANDO PER AVERE RISPOSTE

  4. LA DIDATTICA: LEZIONE E METODO LABORATORIALE COLLEGAMENTO TRA LO STUDIO E LA REALTA’ STUDIO IN GRUPPO E DA SOLI ESPLORAZIONE DEL TERRITORIO LEZIONE PARTECIPATA, CHI FA IMPARA USO DI MEDIATORI DIDATTICI ORGANIZZAZIONE DEI CONCETTI

  5. GLI OBIETTIVI • FORMATIVI • CREARE COLLEGAMENTI TRA LE DISCIPLINE E LA REALTA’ • AFFRONTARE UNA DISCUSSIONE PER UNO SCOPO COMUNE • COLLABORARE CON I COMPAGNI PER RISPONDERE AL COMPITO • AUTOCONTROLLARSI • SVILUPPARE IL SENSO DI APPARTENENZA AD UNA COLLETTIVITA’ • SPECIFICI • CONOSCERE I PREREQUISITI NECESSARI PER REALIZZARE • IL PERCORSO DIDATTICO • ORGANIZZARE I CONCETTI IN MAPPE O ALTRO • USARE TERMINI SPECIFICI PER ORGANIZZARE • UN DISCORSO • SVILUPPARE CAPACITA’ORGANIZZATIVE

  6. IL PERCORSO 1^ FASE- ENTRATA NEL PROBLEMA Conversazione per motivare e far emergere le conoscenze ingenue su cui far leva 2^ FASE-RIVISITAZIONE DEI CONCETTI Lezione partecipata per rivedere le conoscenze, i concetti, per chiarirli e collegarli 3^ FASE- TRASFERIMENTO ALLA REALTA’ DEL TERRITORIO La conoscenza-concetto viene collegata al fenomeno rilevato nel territorio

  7. I CONTENUTI

  8. LA MAPPA DEL PERCORSO SCIENTIFICO

  9. LA VALUTAZIONE • LA VALUTAZIONE avviene costantemente attraverso • le osservazioni durante il lavoro • le schede sulle attività • le schede metacognitive • CIO’ PERMETTE DI EFFETTUARE GLI OPPORTUNI • AGGIUSTAMENTI IN ITINERE • LA VALUTAZIONE riguarda i seguenti obiettivi • ha compreso un determinato concetto • sa mettere in relazione i concetti con la realtà osservata, esponendo con chiarezza e lessico appropriato • produce quanto richiesto in gruppo e autonomamente • mantiene un comportamento autocontrollato • collabora nel gruppo

  10. VALUTAZIONE DEL PERCORSO DA PARTE DEI BAMBINI LA VALUTAZIONE E’ STATO POSITIVO IL LAVORO DI GRUPPO? Liberamente tratto da TESI DI SPECIALIZZAZIONE del PROF. MARCO FRATTA a.a. 2006/2008 SSIS

  11. IL LAVORO SVOLTO TRA TERRA…E ACQUA Comune di Concordia Sagittaria Agnese L. Stefy PROGETTO DI RICERCA SUL TERRITORIO 2007/08

  12. Nonna raccontami… Nonna Domenica è venuta a scuola e ci ha raccontato…

  13. La casa

  14. “Oggi ho scoperto che una volta non c’era la stufa, non c’era la cucina, e non c’era il bagno e per lavarsi c’era un rubinetto e ci si lavava lì.”

  15. Il bucato al tempo dei nonni Il bucato al tempo dei nonni Una volta si faceva il bucato con la cenere e il mastello. Dopo si stirava con il ferro da stiro di ghisa e le braci dentro.

  16. Nella stalla e nel cortile … Il bagno dei nonni … Il pozzo

  17. Il morar Mio nonno, quando era piccolo, comperava le uova e faceva crescere i bachi da seta. (allevamento)

  18. L’ ESPLORAZIONE del nostro territorio PALEOALVEO DEL TAGLIAMENTO IN VIA NOIARE La parte più antica del nostro territorio risale al Pleistocene, cioè a più di 10.000 anni fa. Fu costruita dai detriti argillosi trasportati dal Tagliamento lungo i suoi numerosi paleoalvei che… PONTE ROMANO su un altro paleoalveo (il Reatinum ?) …dal suo conoide , si spingevano verso il mare colmando anche il territorio dove ora c’è Concordia.

  19. LA CARTOGRAFIAdel nostro territorio LA CARTA ALTIMETRICA: ci fa capire che il territorio di Concordia è formato da DOSSI, cioè alture che vanno da + 0,5m a + 3,5m s.l.m. e da DEPRESSIONI, cioè bassure che vanno da -0,5m a -1m circa s.l.m. Dossi e depressioni sono stati formati dall’attività dei fiumi… dipendono dalla granulometria dei detriti…

  20. LA CARTOGRAFIA : riproduciamo il territorio Siamo usciti con il prof. Marco Fratta, per misurare la strada, i lotti, rilevare i numeri civici e i punti di riferimento.

  21. Se facciamo la mappa del percorso in scala 1:1000 ci sta nel foglio… IN CLASSE cerchiamo di produrre la mappa del percorso Qui c’è la scuola

  22. Scuola Via Oberdan Centro sportivo orientare ridurre in scala Chiesetta Mappa della via C. Battisti legenda punto di vista punti di riferimento Casa di Giovanni Casa maestra Mara

  23. LO STUDIO DELLE PAROLE CHIAVE CONOIDI Dopo le glaciazioni i ghiacciai, fondendo, slittavano a valle e depositavano detriti formando le colline moreniche; contemporaneamente il ghiaccio, sciogliendosi, dava origine a grandi volumi di acqua che scendevano impetuosamente dai monti formando conoidi e trascinando enormi quantità di detriti….incidevano il suolo con i loro alvei… Uno degli alvei del Tagliamento passava per Concordia….

  24. GLI ESPERIMENTI Gli alvei Lo scioglimento dei ghiacciai dopo la glaciazione ha dato origine a fiumane… I conoidi Abbiamo osservato l’effetto dell’acqua sui diversi tipi di terreno: la ghiaia rimane ai piedi del conoide, il limo viene trascinato lontano e si disperde… La granulometria del suolo: l’argilla è formata da particelle sottilissime che si compattano bene

  25. SULLE ORME DEGLI ANTICHI Reperto messo gentilmente a disposizione dal Prof. Dino Gobbato Orlo di vaso con decorazione Età: Bronzo Finale XIII-XII sec.a.C. Località: Loncon di Concordia Sag.

  26. COSI’ I PALEOVENETI RACCONTAVANO LA LORO VITA • Il racconto si sviluppa in tre fasce • la prima mostra un personaggio di alto rango che indossa un mantello e un cappello, seduto su di un trono parla a un servo che gli ha condotto un cavallo • la seconda rappresenta scene di lavoro nei campi • nella terza si vedono dei soldati che tornano vittoriosi dalla guerra reggendo uno scudo tondo. Riproduzione con la tecnica dello sbalzo su rame

  27. SULLE TRACCE DEI ROMANI DI JULIA CONCORDIA… …SEPOLTE DAI DETRITI ALLUVIONALI I 7 strati di sabbie alluvionali che hanno sepolto i resti della Basilica Apostolorum Tra il VI e il IX secolo d.C. Il Tagliamento, rioccupando i paleoalvei già abbandonati, provocò otto alluvioni a distanza di pochi decenni una dall’altra. Lo spessore di detriti che copre gli scavi sotto la Basilica attuale.

  28. IL VENETO ORIENTALE

  29. toponomastica VIA MAENTRADA VIA URLON VIA ALTE • La toponomastica abbraccia il vasto dominio dei nomi che l’ uomo ha dato nel corso dei secoli alle realtà geografiche, siano queste naturali o artificiali. • Topònimi • Idrònimi • Odònimi • Oronimi VIA DIESIME VIA PALUDETTO VIA BASSE VIA CORNACINA VIA PEGOLOTTO VIA FRASSINE

  30. VIA ALTE Termine legato all’altimetro del terreno. VIA DIESIME Dalle decime o tributi che venivano pagati al signore feudale o alla Chiesa. VIA BASSE Termine legato all’altimetro del terreno VIA PALUDETTO Nome che ricorda l’esistenza di una zona paludosa. VIA GAFFARELLE (oggi Via Aquileia) Da gaffaro “ gancio di ancoraggio” per le navi al porto.In questa località vi era un corso d’acqua navigabile. VIA PEGOLOTTO Da “pegola”. Questo termine descrive, dal punto di vista argonomico,un particolare tipo di terreno argilloso di difficile lavorabilità. VIA FORNASATTA Questo nome è riferito ad un’ antica fornace

  31. VIA GAVINI Plurale di “Gavin” nel significato di “scolatoio” : condotto di immondizie situato ai lati di ogni strada, dove si perde l’ acqua piovana. VIA ALZAIA Anche Alzana, cioè “la fune che serve a tirar le barche per l’ acqua”. LE PORTELLE (oggi località Palù Grande) In questa località vi era un corso d’ acqua navigabile che costituiva una “porta” d’ ingresso in città. VIA FRASSINE Nome legato alla presenza, in passato, di un bosco di frassini. VIA URLON (oggi Via SS Martiri) La tradizione vuole che: in questa zona, nel 304 d.C. venissero decapitati i martiri Concordiesi. Secondo il popolino il termine deriverebbe dalle grida legate a tale circostanza. Ma forse, più semplicemente, l’origine di questo termine sarebbe da riferirsi alla presenza di un antico borgo popolato e chiassoso. VIA CORNACINA (oggi Via Libertà) In questa località sono stati trovati, in passato, i resti di corna di animali. VIA MAENTRADA “mala entrata”. Questa era, probabilmente, una strada secondaria e non molto agevole di ingresso a Concordia

  32. CONTINUA….. Lo studio continuerà anche il prossimo anno

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