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Documento condiviso di indirizzo

per la gestione dell’Emergenza Sanitaria. Documento condiviso di indirizzo. Consiglio Direttivo Regionale SIMEU della Puglia . Società Italiana dei Medici dell’Emergenza Urgenza. Lecce , 14 maggio 2008. Territorio - Ospedale. Obiettivo. Approccio integrato ed organizzato in rete

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Presentation Transcript


  1. per la gestione dell’Emergenza Sanitaria Documento condiviso di indirizzo Consiglio Direttivo Regionale SIMEU della Puglia Società Italiana dei Medici dell’Emergenza Urgenza Lecce , 14 maggio 2008 Territorio - Ospedale

  2. Obiettivo Approccio integrato ed organizzato in rete per il trattamento delle principali patologie che necessitano di impegno diagnostico e terapeutico in condizioni di emergenza-urgenza

  3. Percorsi condivisi Iter diagnostico - terapeutici • Gestione delle Sindromi Coronariche Acute ( SCA ) • Gestione dell’insufficienza respiratoria acuta • Gestione dell’ ictus • Gestione del politrauma • Gestione dello shock Iter organizzativi • Osservazione Breve • Triage

  4. Soccorso e trasporto primario • Primo intervento sanitario di emergenza sul luogo dell’evento ( soccorso ) • Indirizzo del paziente verso il Pronto Soccorso più vicino e/o più idoneo ( trasporto )

  5. Richiesta di soccorso • Alla Centrale Operativa ( telefonata al 118 ) • Al Pronto Soccorso • Al Punto di Primo Intervento

  6. Procedura Richiesta di soccorso telefonica alla Centrale Operativa 118 L’infermiere operatore di centrale che riceve la richiesta di soccorso • identifica nel modo più preciso possibile la sede dell’evento • valuta l’evento secondo i codici di gravità ( Medical Priority Dispatch System ) • risponde con le seguenti possibili modalità : A1 : la richiesta non necessita di intervento sanitario A2 : richiede l’intervento della Guardia Medica, con cui mette in conferenza l’utente, registrando il colloquio . Se la Guardia Medica non è reperibile fornisce il numero telefonico all’utente, dichiarando la disponibilità a successiva valutazione

  7. Procedura Richiesta di soccorso telefonica alla Centrale Operativa 118 ( 2 ) L’infermiere operatore di centrale che riceve la richiesta di soccorso A3 : richiede l’invio di un mezzo di soccorso; viene attivato il mezzo di soccorso più vicino alla sede dell’evento, a prescindere dal codice di gravità, mantenendo i contatti con i soccorritori. Se viene valutato un codice rosso,nel caso sia stato inviato un mezzo non medicalizzato, viene allertata contemporaneamente l’ambulanza con medico a bordo o l’ auto-medica più vicina disponibile, organizzando il rendez-vous in teleconferenza. Sulla base delle indicazioni dell’equipaggio di soccorso , viene disposto l’invio al Pronto Soccorso giudicato più idoneo dalla Centrale, allertandolo telefonicamente, in caso di codice di rientro 3. Qualora il medico o l’infermiere ( nel caso di ambulanza non medicalizzata ) del mezzo di soccorso dissentano, per motivi clinici, situazionali o altro, dalla proposta dell’infermiere di centrale, quest’ultimo metterà in comunicazione, qualora possibile, il medico del mezzo di soccorso con il medico di centrale per una valutazione condivisa, altrimenti verranno seguite le indicazioni del Team Leader del mezzo di soccorso ( medico o infermiere ), che motiverà successivamente la propria assunzione di responsabilità. L’operatore di Centrale allerterà ugualmente il Pronto Soccorso prescelto.

  8. Richiesta di soccorso telefonica al Pronto Soccorso o al PPI Procedura L’ operatore sanitario del PS o del PPI che riceve la richiesta di soccorso : • Invita il chiamante a rifare la chiamata al 118, qualora ritenga che non pregiudichi i tempi del soccorso • Se ritiene che ciò sia rischioso ( difficoltà del chiamante nel fare un’altra chiamata, alto livello di emotività, difficile approccio culturale ecc… ), esegue le mansioni dell’infermiere operatore di centrale ( localizzazione topografica dell’evento e valutazione della sua gravità ) • Attiva immediatamente telefonicamente la Centrale Operativa 118, delegando ad essa la gestione della richiesta di soccorso

  9. 15 maggio 2006

  10. Criteri di centralizzazione ( 1 ) • La Centrale Operativa 118 indirizza il paziente critico verso il Pronto Soccorso ospedaliero che possa assicurare le competenze specialistiche ( rianimatore, chirurgo, radiologo, cardiologo, ortopedico ecc.. ) necessarie per la valutazione e stabilizzazione clinica del paziente, anche in caso di momentanea indisponibilità di posti letto nelle unità operative, che si ritengano di pertinenza specifica della patologia critica gestita.

  11. Criteri di centralizzazione ( 2 ) • Gli altri Pronto Soccorso, che non siano ritenuti idonei per la centralizzazione della patologia critica in gestione, svolgono comunque funzioni di supporto ai mezzi di soccorso con codice di rientro 3 , che siano in transito verso gli ospedali di ricovero finale, qualora sia necessaria una migliore stabilizzazione del paziente, non ottenibile in ambulanza, oppure sia necessario un primo controllo clinico e/o strumentale di pazienti trasportati da ambulanze India ( solo infermiere ) o Victor ( solo Volontari)

  12. Criteri di centralizzazione ( 3 ) • I mezzi del 118 BARI Soccorso centralizzano il paziente acuto esclusivamente nell’ospedale di riferimento individuato dalla Centrale o dal Team Leader; in nessun caso è giustificato ilprolungamento del trasporto verso PP.OO. extra-provinciali, per non privare il territorio di competenza di successivi interventi in emergenza-urgenza.

  13. Soccorso e trasporto secondario • Riguarda la fase ospedaliera dell’emergenza ( trasporto da ospedale ad ospedale ) ed è attuato dai mezzi di soccorso dello stabilimento ospedaliero, ma . . . . . . . …

  14. Interventi di emergenza – urgenza nei Pronto Soccorso • L’emergenza-urgenza afferita direttamente nelle UU.OO. Di Pronto Soccorso viene gestita autonomamente secondo i protocolli del soccorso intraospedaliero. • In caso di eventuale indisponibilità operativa dell’ ambulanza del Presidio Ospedaliero, il medico del Pronto Soccorso che ha accolto la patologia urgente, se si verifica la necessità di un trasporto secondario urgente, può richiedere il mezzo di soccorso alla Centrale Operativa 118. La richiesta deve essere motivata con invio di un fax, che attesti l’indisponibilità della propria ambulanza e la criticità delle condizioni del paziente. Il personale del mezzo di soccorso 118 deve però essere integrato opportunamente da personale ospedaliero, medico e/o infermieristico.

  15. Interventi di emergenza – urgenza nei Pronto Soccorso ( 2 ) • Le UU.OO. del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di riferimento hanno l’obbligo di garantire in tempi brevi il ritorno nella postazione di partenza dei mezzi di soccorso 118, appena si verifichino le opportune condizioni di presa in carico in sicurezza del paziente da parte del personale di Pronto Soccorso. • Il paziente trasportato dal 118 viene affidato al personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale di riferimento, a prescindere dalla disponibilità di posti letto o dall’esecuzione di indagini diagnostiche ( TAC ecc.. ) • In ogni caso il personale del mezzo di soccorso 118 non deve seguire l’iter diagnostico del paziente, ma deve ritornare a disposizione della Centrale Operativa previa immediata comunicazione alla stessa.

  16. Interventi di emergenza – urgenza nei Pronto Soccorso ( 3 ) • In caso di paziente con trauma, immobilizzato con tavola spinale e collare cervicale, deve essere prontamente effettuato lo scambio del materiale sanitario impiegato con quello disponibile, in dotazione al Pronto Soccorso, qualora tale scambio possa avvenire in condizioni di sicurezza per il paziente. • In nessun caso il medico del 118 scoprirà la propria postazione territoriale per trasporti secondari di pazienti non critici o per “ inappropriate disposizioni “ che non provengano dalla Centrale Operativa 118 • Eventuali comportamenti difformi a tale protocollo saranno contestati dal Responsabile di Centrale alle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri interessati, nell’ipotesi di “ distrazione di risorse dedicate all’emergenza “

  17. Interventi di emergenza – urgenza nel Territorio • L’equipaggio che la Centrale Operativa invia sul luogo dell’evento dovrebbe variare in base al codice di gravità assegnato durante il triage telefonico. • Ogni codice colore ( rosso, giallo, verde ) dovrebbe determinare l’attivazione di una specifica procedura, illustrata qui di seguito. • E’ possibile, tuttavia, che, a seguito di dati non sufficientemente affidabili nel colloquio telefonico ( ansia, incomplete nozioni sanitarie ecc.. ) possa derivare una sottostima o, più frequentemente, una sovrastima dell’effettiva gravità dell’evento, con attivazione di risorse o inadeguate o superflue. • L’attuale organizzazione del Sistema di Emergenza Urgenza Sanitaria della Provincia di Bari, prevede 33 Mike ( Medico a bordo ),4 India ( Infermiere a bordo )e9 Victor ( Volontari a bordo ) ( in tutto 46 )

  18. 1 maggio 2006

  19. Codice rosso Equipaggio Base del mezzo competente per territorio Viene attivato quello più vicino al luogo dell'evento. ALS o Automedica / Motomedica Viene attivata insieme all'equipaggio base. Interviene se i tempi di arrivo sul luogo dell’evento sono previsti nettamente inferiori a quelli di raggiungimento del P.O. da parte dell’ambulanza BLS. Stabilizza il paziente ed utilizza l’ambulanza dell‘ equipaggio base per trasportarlo nella struttura che ritiene più idonea . Può decidere, dopo la stabilizzazione, di affidare il paziente all’equipaggio dell’ ambulanza base oppure medicalizza il mezzo di soccorso ed esegue il trasporto. Se invece di automedica interviene un’ambulanza medicalizzata, il paziente viene trasportato con il mezzo base se è stato già caricato a bordo. In caso contrario il mezzo medicalizzato prende in carico il paziente e libera l’ equipaggio base per altri interventi.

  20. Codice giallo Equipaggio Base del mezzo competente per territorio Viene attivato per primo; dopo il triage può: • trasportare il paziente all’ospedale più vicino e/o idoneo • richiedere l’intervento di un team ALS in caso di peggioramento delle condizioni cliniche ALS o Automedica / Motomedica Viene attivata su richiesta del team base.

  21. Codice verde Equipaggio Base del mezzo competente per territorio Interviene e dopo la valutazione : • trasporta il paziente in ospedale oppure chiede l’attivazione tramite la Centrale Operativa del medico di famiglia o altre strutture territoriali e si attiene alle disposizioni della C.O. ALS o Automedica / Motomedica Non viene attivata

  22. Scelta della struttura Ospedaliera • La maggior parte degli interventi di soccorso sul territorio si conclude con il ricovero del paziente. • Attualmente un Equipaggio di Base ( Victor o India ) deve trasportare il paziente nell’ospedale più vicino e/o più idoneo • Trasportare un paziente grave in un pronto soccorso piccolo e non attrezzato provoca rallentamenti nell’attività della struttura e ritarda l’assistenza all’infortunato, in quanto il successivo trasporto secondario da ospedale ad ospedale riduce notevolmente la golden hour • E’ indispensabile pertanto un protocollo operativo che regoli a scelta dell’ospedale in base alle esigenze patologiche del paziente ed al codice di gravità assegnato.

  23. Protocollo per la scelta della Struttura Ospedaliera • Codice di rientro 3 Il paziente va portato nel Pronto Soccorso del DEA [1°-2° livello] di riferimento, però: • Se il DEA è più distante del Pronto Soccorso più vicino si richiede la presenza di un team medico per il trasporto ( Rendez – Vous con automedica o mezzo ALS , nel caso di equipaggio Victor o India ) • Se il mezzo ALS non è disponibile, la Centrale Operativa può autorizzare il prolungamento del tragitto. • Se Il DEA è molto distante si richiede l’intervento dell’elicottero. ( non disponibile attualmente) • In caso di indisponibilità di un team medico in tempi brevi e paziente instabile il paziente va portato nel Pronto Soccorso più vicino.

  24. Protocollo per la scelta della Struttura Ospedaliera • Codice di rientro 2 • Eseguita la valutazione e confermato il codice giallo, se la complessità della patologia lo richiede, il Team Leader può domandare alla Centrale Operativa l’autorizzazione al prolungamento del tragitto. • Se il paziente è già in cura presso una struttura sanitaria più distante del Pronto Soccorso più vicino, la Centrale Operativa, se possibile, autorizza il prolungamento del tragitto per la continuità terapeutica, ma solo in casi eccezionali.

  25. Protocollo per la scelta della Struttura Ospedaliera • Codice di rientro 1 I codici verdi vanno al Pronto Soccorso giudicato più idoneo

  26. Grazie soprattutto per … la pazienza 14 maggio 2008

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