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Evangelizzazione in Europa: compiti e prospettive

Evangelizzazione in Europa: compiti e prospettive. MLC 1024 – Luciano Meddi La nuova Evangelizzazione in Europa 1. I documenti www.lucianomeddi.eu www.lucianomeddi.wordpress.com. Scopo e metodo. Quando i documenti chiedono la NE, Cosa intendono? Quali strategie? Quali scelte?

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Evangelizzazione in Europa: compiti e prospettive

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Presentation Transcript


  1. Evangelizzazione in Europa: compiti e prospettive www.lucianomeddi.eu MLC 1024 – Luciano MeddiLa nuova Evangelizzazione in Europa 1. I documenti www.lucianomeddi.eu www.lucianomeddi.wordpress.com

  2. Scopo e metodo • Quando i documenti chiedono la NE, • Cosa intendono? Quali strategie? Quali scelte? • Quale è il motivo, il problema, a cui la NE vuol, rispondere? E con quale via? • Quale è il messaggio da annunciare? www.lucianomeddi.eu

  3. Scopo e metodo • Analizzeremo • Alcuni precedenti • Il magistero di GPII • Il magistero di BXVI • I redenti documenti per il Sinodo e il Cortile dei Gentili www.lucianomeddi.eu

  4. Sintesi iniziale Prima fase Seconda fase Questione di annuncio Questione di evangelizzazione [secolarizzazione ostacolo] Questione di nuove espres.di comunicazione della fede Questione di difesa della chiesa Questione di rafforzamento delle ministerialità Questione di messaggio Questione di inculturazione [secolarizzazione come via] Questione di nuove espressioni di vita cristiana Questione di nuove forme di chiesa Questione di nuove ministerialità www.lucianomeddi.eu

  5. La nuova Evangelizzazione in Europa I documenti www.lucianomeddi.eu NE. precedenti

  6. NE. precedenti • Giovanni XXIII 1962 • E necessario che questa dottrina certa e immutabile, che deve essere fedelmente rispettata, sia approfondita e presentata in modo che risponda alle esigenze del nostro tempo. • Altra cosa è, infatti, il deposito stesso della fede, vale a dire le verità contenute nella nostra dottrina, e altra cosa è la forma con cui quelle vengono enunciate, conservando ad esse tuttavia lo stesso senso e la stessa portata. • Bisognerà attribuire molta importanza a questa forma e, se sarà necessario, bisognerà insistere con pazienza nella sua elaborazione e si dovrà ricorrere ad un modo dì presentare le cose, che più corrisponda al magistero, il cui carattere è più preminentemente pastorale». • Inaugurazione del Concilio 1962, 11 ottobre www.lucianomeddi.eu

  7. NE. precedenti • AG 6 - “Inoltre i gruppi, in mezzo ai quali si trova la chiesa, spesso per varie ragioni cambiano radicalmente, donde possono scaturire situazioni del tutto nuove. In questo caso la chiesa deve valutare, se esse sono tali da richiedere di nuovo la sua azione missionaria” • 4. Per il raggiungimento di questo scopo, Cristo inviò da parte del Padre lo Spirito Santo, perché compisse dal di dentro la sua opera di salvezza e stimolasse la Chiesa a estendersi. Indubbiamente lo Spirito Santo operava nel mondo prima ancora che Cristo fosse glorificato (19) www.lucianomeddi.eu

  8. NE. precedenti • GS 4 Speranze e angosce. • Per svolgere questo compito, è dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche. • Bisogna infatti conoscere e comprendere il mondo in cui viviamo, le sue attese, le sue aspirazioni e il suo carattere spesso drammatico. • Ecco come si possono delineare le caratteristiche più rilevanti del mondo contemporaneo […] www.lucianomeddi.eu

  9. NE. precedenti • GS 11. Rispondere agli impulsi dello Spirito. • Il popolo di Dio, mosso dalla fede con cui crede di essere condotto dallo Spirito del Signore che riempie l'universo, cerca di discernere negli avvenimenti, nelle richieste e nelle aspirazioni, cui prende parte insieme con gli altri uomini del nostro tempo, quali siano i veri segni della presenza o del disegno di Dio. • La fede infatti tutto rischiara di una luce nuova, e svela le intenzioni di Dio sulla vocazione integrale dell'uomo, orientando così lo spirito verso soluzioni pienamente umane. www.lucianomeddi.eu

  10. NE. precedenti • GS 44. L'aiuto che la Chiesa riceve dal mondo contemporaneo. • Come è importante per il mondo che esso riconosca la Chiesa quale realtà sociale della storia e suo fermento, così pure la Chiesa non ignora quanto essa abbia ricevuto dalla storia e dall'evoluzione del genere umano. L'esperienza dei secoli passati, il progresso della scienza, i tesori nascosti nelle varie forme di cultura umana, attraverso cui si svela più appieno la natura stessa dell'uomo e si aprono nuove vie verso la verità, tutto ciò è di vantaggio anche per la Chiesa • E tale adattamento della predicazione della parola rivelata deve rimanere la legge di ogni evangelizzazione. Così, infatti, viene sollecitata in ogni popolo la capacità di esprimere secondo il modo proprio il messaggio di Cristo, e al tempo stesso viene promosso uno scambio vitale tra la Chiesa e le diverse culture dei popoli. • È dovere di tutto il popolo di Dio, soprattutto dei pastori e dei teologi, con l'aiuto dello Spirito Santo, ascoltare attentamente, discernere e interpretare i vari linguaggi del nostro tempo, e saperli giudicare alla luce della parola di Dio, perché la verità rivelata sia capita sempre più a fondo, sia meglio compresa e possa venir presentata in forma più adatta. www.lucianomeddi.eu

  11. NE. precedenti • Paolo VI EN 52. Annuncio al mondo scristianizzato • Se questo primo annuncio si rivolge specialmente a coloro, che non hanno mai inteso la Buona Novella di Gesù, oppure ai fanciulli, esso si dimostra ugualmente sempre più necessario, a causa delle situazioni di scristianizzazione frequenti ai nostri giorni, per moltitudini di persone che hanno ricevuto il battesimo ma vivono completamente al di fuori della vita cristiana, per gente semplice che ha una certa fede ma ne conosce male i fondamenti, per intellettuali che sentono il bisogno di conoscere Gesù Cristo in una luce diversa dall'insegnamento ricevuto nella loro infanzia, e per molti altri. www.lucianomeddi.eu

  12. NE. precedenti • Paolo VI EN 55. Non credenti • […] Da una parte, si è obbligati a costatare nel cuore stesso di questo mondo contemporaneo il fenomeno che diviene quasi la sua nota più sorprendente il secolarismo. • Noi non parliamo della secolarizzazione, che è lo sforzo in sé giusto e legittimo, per nulla incompatibile con la fede o con la religione, di scoprire nella creazione, in ogni cosa o in ogni evento dell’universo, le leggi che li reggono con una certa autonomia, nell’intima convinzione che il Creatore vi ha posto queste leggi. Il recente concilio ha affermato, in questo senso, la legittima autonomia della cultura e particolarmente delle scienze. • Noi vediamo qui un vero secolarismo una concezione del mondo, nella quale questo si spiega da sé senza che ci sia bisogno di ricorrere a Dio, divenuto in tal modo superfluo ed ingombrante. Un simile secolarismo, per riconoscere il potere dell’uomo, finisce dunque col fare a meno di Dio ed anche col negarlo […] www.lucianomeddi.eu

  13. NE. precedenti • Paolo VI EN 56 Non praticanti • […] Il fenomeno dei non praticanti è molto antico nella storia del cristianesimo, è legato ad una debolezza naturale, ad una profonda incoerenza che, purtroppo, ci portiamo dentro di noi. • Esso presenta tuttavia oggi delle caratteristiche nuove. Si spiega spesso mediante gli sradicamenti tipici della nostra epoca. Nasce anche dal fatto che i cristiani oggi vivono a fianco con i non credenti e ricevono continuamente i contraccolpi della non credenza. • D'altronde, i non praticanti contemporanei, più di quelli di altri tempi, cercano di spiegare e di giustificare la loro posizione in nome di una religione interiore, dell'autonomia o dell'autenticità personali. • L'azione evangelizzatrice della Chiesa, che non può ignorare questi due mondi né arrestarsi di fronte ad essi, deve cercare costantemente i mezzi e il linguaggio adeguati per proporre o riproporre loro la rivelazione di Dio e la fede in Gesù Cristo […] www.lucianomeddi.eu

  14. NE. precedenti • Paolo VI EN 63 Adattamento e fedeltà del linguaggio • Le chiese particolari profondamente amalgamate non solo con le persone, ma anche con le aspirazioni, le ricchezze e i limiti, i modi di pregare, di amare, di considerare la vita e il mondo, che contrassegnano un determinato ambito umano, hanno il compito di assimilare l’essenziale del messaggio evangelico, di trasfonderlo, senza la minima alterazione delle sua verità fondamentale, nel linguaggio compreso da questi uomini e quindi di annunziarlo nel medesimo linguaggio […] • E il termine linguaggio dev’essere qui inteso meno nel senso semantico o letterario che in quello che si può chiamare antropologico e culturale […] www.lucianomeddi.eu

  15. NE. precedenti • Medellin 1968 • Documentos finales de Medellín. Medellín: Segunda Conferencia General del Episcopado Latinoamericano, Septiembre de 1968. Edición digital de José Luis Gómez-Martínez, [http://www.ensayistas.org/critica/liberacion/medellin/] • La scelta della catechesi evangelizzatrice e liberatrice [rinnovamento biblico e culturale del messaggio] • La scelta delle comunità di base [rinnovamento dei modelli dichiesa] www.lucianomeddi.eu

  16. La nuova Evangelizzazione in Europa 1. I documenti www.lucianomeddi.eu NE. Giovanni paolo ii

  17. NE. Giovanni Paolo II • Primi riferimenti • Intervento al VI simposio • Ch. Laicis • Ecclesia in Europa www.lucianomeddi.eu

  18. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, primi riferimenti • Nova Huta 13 giugno 1979 • Belgio • Tovar C., Juan Pablo II y la nueva evangelizacion , in Paginas, 1990, 102, 35-54. • Testa B., La nuova evangelizzazione dell'Europa nel magistero di Giovanni Paolo II, ESD, Bologna 1991, [http://books.google.it/books?id=tybfXpdqLmcC&pg=PA33&dq=nuova+evangelizzazione&hl=it&ei=RLChTMnEDoShOM3NraME&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CFIQ6AEwCQ#v=onepage&q&f=false] • Cf. Giglioni P., Nuova evangelizzazione o evangelizzazione nuova?, in Euntes Docete n.s., 2000,53,1, 15-27. • de Benoist A., La nuova evangelizzazione dell'Europa - La strategia di Giovanni Paolo II, Arianna editrice, Bologna 2002, www.lucianomeddi.eu

  19. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, • Discorso di ai partecipanti al VI Simposio del Consiglio delle Conferenze Episcopali dell'Europa, 1985, 11 ottobre, http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1985/october/documents/hf_jp-ii_spe_19851011_partecipanti-simposio_it.html] • 11 un nuovo modello antropologico: secolarizzato, senza riferimento a Dio • 12 ma anche con richiesta sofferta di valori religiosi • 13. occorrono nuovi santi • 14. il concilio fondamento di una gigantesca opera di evangelizzazione • 15. i vescovi rivedano la questione vocazionale • 16-17 i vescovi intervengano contro il dissenso teologico • 18. il carattere carismatico via per la NE www.lucianomeddi.eu

  20. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Discorso di ai partecipanti al VI simposio • 11. Queste pensose considerazioni ci inducono a riflettere, più a monte, sul modello antropologico e culturale che caratterizza l’odierna Europa. Che è e come si presenta l’immagine dell’uomo europeo “secolarizzato”? Possiamo dire che è un uomo talmente impegnato nei compiti di edificare la “città terrena” da aver perso di vista oppure da escludere volutamente la “città di Dio”. Dio rimane fuori dal suo orizzonte di vita. • Di fatto, l’Europa che ad Ovest nella filosofia e nella prassi ha dichiarato talora la “morte di Dio” e all’Est è giunta a imporla ideologicamente e politicamente, è anche l’Europa dove è stata proclamata la “morte dell’uomo” come persona e valore trascendente, Ad Ovest la persona è stata immolata al benessere; ad Est è stata sacrificata alla struttura. • L’università si dimostra incapace di elaborare un progetto culturale accettabile. • In Occidente ne risulta una società complessa, pluralistica e polivalente in cui l’individuo vuole ricevere solo dalla propria ragione autonoma i fini, i valori e i significati della sua vita e della sua attività, ma si trova spesso a brancolare nel buio delle certezze metafisiche, dei fini ultimi e dei punti sicuri di riferimento etico. www.lucianomeddi.eu

  21. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 1988 • 4. Più volte io stesso ho ricordato il fenomeno della scristianizzazione che colpisce i popoli cristiani di vecchia data e che reclama, senza alcuna dilazione, una nuova evangelizzazione. • 30. In questa prospettiva, da tutte le forme aggregative di fedeli laici, e da ciascuna di esse, è richiesto uno slancio missionario che le renda sempre più soggetti di una nuova evangelizzazione. • Scristianizzazione www.lucianomeddi.eu

  22. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 1988: L'ora è venuta per intraprendere una nuova evangelizzazione, 34 • Interi paesi e nazioni, dove la religione e la vita cristiana erano un tempo quanto mai fiorenti e capaci di dar origine a comunità di fede viva e operosa, sono ora messi a dura prova, e talvolta sono persino radicalmente trasformati, dal continuo diffondersi dell'indifferentismo, del secolarismo e dell'ateismo. • Si tratta, in particolare, dei paesi e delle nazioni del cosiddetto Primo Mondo, nel quale il benessere economico e il consumismo, anche se frammisti a paurose situazioni di povertà e di miseria, ispirano e sostengono una vita vissuta «come se Dio non esistesse». • Ora l'indifferenza religiosa e la totale insignificanza pratica di Dio per i problemi anche gravi della vita non sono meno preoccupanti ed eversivi rispetto all'ateismo dichiarato. www.lucianomeddi.eu

  23. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 1988: L'ora è venuta per intraprendere una nuova evangelizzazione, 34 • E anche la fede cristiana, se pure sopravvive in alcune sue manifestazioni tradizionali e ritualistiche, tende ad essere sradicata dai momenti più significativi dell'esistenza, quali sono i momenti del nascere, del soffrire e del morire. Di qui l'imporsi di interrogativi e di enigmi formidabili che, rimanendo senza risposta, espongono l'uomo contemporaneo alla delusione sconsolata o alla tentazione di eliminare la stessa vita umana che quei problemi pone. • In altre regioni o nazioni, invece, si conservano tuttora molto vive tradizioni di pietà e di religiosità popolare cristiana; ma questo patrimonio morale e spirituale rischia oggi d'essere dispersosotto l'impatto di molteplici processi, tra i quali emergono la secolarizzazione e la diffusione delle sette. • Solo una nuova evangelizzazione può assicurare la crescita di una fede limpida e profonda, capace di fare di queste tradizioni una forza di autentica libertà. www.lucianomeddi.eu

  24. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 1988: L'ora è venuta per intraprendere una nuova evangelizzazione, 34 • Certamente urge dovunque rifare il tessuto cristiano della società umana. Ma la condizione è che si rifaccia il tessuto cristiano delle stesse comunità ecclesiali che vivono in questi paesi e in queste nazioni… • Questa nuova evangelizzazione, rivolta non solo alle singole persone ma anche ad intere fasce di popolazioni nelle loro varie situazioni, ambienti e culture, è destinata alla formazione di comunità ecclesiali mature, nelle quali cioè la fede sprigioni e realizzi tutto il suo originario significato di adesione alla persona di Cristo e al suo Vangelo, di incontro e di comunione sacramentale con Lui, di esistenza vissuta nella carità e nel servizio. www.lucianomeddi.eu

  25. NE. Giovanni Paolo II • Sintesi di Ch.L. 34 www.lucianomeddi.eu

  26. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, RedemptorisMissio, 1990, 33 • 33. Le differenze nell'attività all'interno dell'unica missione della chiesa nascono non da ragioni intrinseche alla missione stessa, ma dalle diverse circostanze in cui essa si svolge. (51) Guardando al mondo d'oggi dal punto di vista dell'evangelizzazione, si possono distinguere tre situazioni. • Anzitutto, quella a cui si rivolge l'attività missionaria della chiesa popoli, gruppi umani, contesti socio-culturali in cui Cristo e il suo vangelo non sono conosciuti, …la missione ad gentes. (52) • Ci sono, poi, comunità cristiane che hanno adeguate e solide strutture ecclesiali, sono ferventi di fede e di vita irradiano la testimonianza del vangelo nel loro ambiente e sentono l'impegno della missione universale. In esse si svolge l'attività, o cura pastorale della chiesa. • Esiste, infine, una situazione intermedia, specie nei paesi di antica cristianità, ma a volte anche nelle chiese più giovani, dove interi gruppi di battezzati hanno perduto il senso vivo della fede, o addirittura non si riconoscono più come membri della chiesa, conducendo un'esistenza lontana da Cristo e dal suo vangelo. In questo caso c'è bisogno di una “nuova evangelizzazione”, o “rievangelizazione”. www.lucianomeddi.eu

  27. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Novo Millennio Ineunte, 40 • 40. Nutrirci della Parola, per essere « servi della Parola » nell'impegno dell'evangelizzazione questa è sicuramente una priorità per la Chiesa all'inizio del nuovo millennio. • È ormai tramontata, anche nei Paesi di antica evangelizzazione, la situazione di una « società cristiana », …. Oggi si deve affrontare con coraggio una situazione che si fa sempre più varia e impegnativa, nel contesto della globalizzazione e del nuovo e mutevole intreccio di popoli e culture che la caratterizza. • Ho tante volte ripetuto in questi anni l'appello della nuova evangelizzazione. Lo ribadisco ora, soprattutto per indicare che occorre riaccendere in noi lo slancio delle origini, lasciandoci pervadere dall'ardore della predicazione apostolica seguita alla Pentecoste. Dobbiamo rivivere in noi il sentimento infuocato di Paolo, il quale esclamava « Guai a me se non predicassi il Vangelo! » (1 Cor 9,16). www.lucianomeddi.eu

  28. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II, Ecclesia in Europa, 2003 • 2….L'Assemblea sinodale non poteva fare a meno di riprendere, verificare e sviluppare quanto emerso nel Sinodo precedente dedicato all'Europa e che si era celebrato nel 1991, all'indomani della caduta dei muri, intorno al tema « Per essere testimoni di Cristo che ci ha liberato ». • Da quella Prima Assemblea Speciale era emersa l'urgenza e la necessità della « nuova evangelizzazione », nella consapevolezza che « l'Europa non deve oggi semplicemente fare appello alla sua precedente eredità cristiana occorre infatti che sia messa in grado di decidere nuovamente del suo futuro nell'incontro con la persona e il messaggio di Gesù Cristo ».(6) www.lucianomeddi.eu

  29. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II,Ecclesia in Europa, 2003 • 46. In varie parti d'Europa c'è bisogno di un primo annuncio del Vangelo cresce il numero delle persone non battezzate, sia per la notevole presenza di immigrati appartenenti ad altre religioni, sia perché anche figli di famiglie di tradizione cristiana non hanno ricevuto il Battesimo o a causa della dominazione comunista o a causa di una diffusa indifferenza religiosa.(78) Di fatto, l'Europa si colloca ormai tra quei luoghi tradizionalmente cristiani nei quali, oltre a una nuova evangelizzazione, in certi casi si impone una prima evangelizzazione. www.lucianomeddi.eu

  30. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II,Ecclesia in Europa, 2003 • 47…Molti battezzati vivono come se Cristo non esistesse … • Alle grandi certezze della fede è subentrato in molti un sentimento religioso vago e poco impegnativo… • si assiste a una sorta di interpretazione secolaristica della fede cristiana che la erode ed alla quale si collega una profonda crisi della coscienza e della pratica morale cristiana.(80) • I grandi valori che hanno ampiamente ispirato la cultura europea sono stati separati dal Vangelo, perdendo così la loro anima più profonda e lasciando spazio a non poche deviazioni. www.lucianomeddi.eu

  31. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II,Ecclesia in Europa, 2003: Fedeltà all'unico messaggio • 48. Per poter annunciare il Vangelo della speranza, è necessaria una solida fedeltà allo stesso Vangelo. La predicazione della Chiesa, quindi, in tutte le sue forme, deve essere sempre più incentrata sulla persona di Gesù e deve sempre più orientare a Lui. • Occorre vigilare perché Egli sia presentato nella sua integralità non solo come modello etico, ma innanzitutto come il Figlio di Dio, l'unico e necessario Salvatore di tutti, che vive e opera nella sua Chiesa. Perché la speranza sia vera e indistruttibile, la « predicazione integra, chiara e rinnovata di Gesù Cristo risorto, della Risurrezione e della Vita eterna » (82) dovrà costituire una priorità nell'azione pastorale dei prossimi anni. www.lucianomeddi.eu

  32. NE. Giovanni Paolo II • Giovanni Paolo II,Ecclesia in Europa, 2003: Fedeltà all'unico messaggio • 48. …Se identico in ogni tempo è il Vangelo da annunciare, diversi sono i modi con cui tale annuncio può essere realizzato. Ciascuno, quindi, è invitato a “proclamare” Gesù e la fede in Lui in ogni circostanza; “attrarre” altri alla fede, attuando modi di vita personale, familiare, professionale e comunitaria che rispecchino il Vangelo; “irradiare” intorno a sé gioia, amore e speranza, perché molti, vedendo le nostre opere buone, rendano gloria al Padre che è nei cieli (cfr Mt 5, 16), così da venire “contagiati” e conquistati; divenire “lievito” che trasforma e anima dal di dentro ogni espressione culturale.(83) www.lucianomeddi.eu

  33. NE. Giovanni Paolo II • Sintesi di EinEuropa. 46-48 www.lucianomeddi.eu

  34. La nuova Evangelizzazione in Europa 1. I documenti www.lucianomeddi.eu NE. Benedetto XVI

  35. NE. Benedetto XVI • Benedetto XVI • Benedetto XVI, Omelia del S. Padre ai primi vespi della solennità dei santi Pietro e Paolo, 2010, 28 giugno, • Il Papa Giovanni Paolo II ha rappresentato "al vivo" la natura missionaria della Chiesa, con i viaggi apostolici e con l’insistenza del suo Magistero sull’urgenza di una "nuova evangelizzazione" "nuova" non nei contenuti, ma nello slancio interiore, aperto alla grazia dello Spirito Santo che costituisce la forza della legge nuova del Vangelo e che sempre rinnova la Chiesa; "nuova" nella ricerca di modalità che corrispondano alla forza dello Spirito Santo e siano adeguate ai tempi e alle situazioni; "nuova" perché necessaria anche in Paesi che hanno già ricevuto l’annuncio del Vangelo www.lucianomeddi.eu

  36. NE. Benedetto XVI • Benedetto XVI • Lettera Motu Proprio Ubicumque et Semper per la istituzione del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, 2010, 21 settembre • Tale missione ha assunto nella storia forme e modalità sempre nuove a seconda dei luoghi, delle situazioni e dei momenti storici. Nel nostro tempo, uno dei suoi tratti singolari è stato il misurarsi con il fenomeno del distacco dalla fede, che si è progressivamente manifestato presso società e culture che da secoli apparivano impregnate dal Vangelo • Paolo VI EN 52.56 • Giovanni Paolo II ChL. 34 www.lucianomeddi.eu

  37. NE. Benedetto XVI • Benedetto XVI • Lettera Motu Proprio UbicumqueetSemper per la istituzione del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, 2010, 21 settembre • Tale missione ha assunto nella storia forme e modalità sempre nuove a seconda dei luoghi, delle situazioni e dei momenti storici. Nel nostro tempo, uno dei suoi tratti singolari è stato il misurarsi con il fenomeno del distacco dalla fede, che si è progressivamente manifestato presso società e culture che da secoli apparivano impregnate dal Vangelo… • La diversità delle situazioni esige un attento discernimento; parlare di "nuova evangelizzazione" non significa, infatti, dover elaborare un'unica formula uguale per tutte le circostanze. E, tuttavia, non è difficile scorgere come ciò di cui hanno bisogno tutte le Chiese che vivono in territori tradizionalmente cristiani sia un rinnovato slancio missionario, espressione di una nuova generosa apertura al dono della grazia. www.lucianomeddi.eu

  38. La nuova Evangelizzazione in Europa 1. I documenti www.lucianomeddi.eu NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012

  39. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea generale Ordinaria. La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Lineamenta, www.zenit.org, 2011, 4 marzo www.lucianomeddi.eu

  40. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea • Prefazione • Introduzione • Primo capitolo Tempo di “nuova evangelizzazione” • 5. “Nuova evangelizzazione”. Il significato di una definizione • 6. Gli scenari della nuova evangelizzazione • 7. Da cristiani di fronte a questi nuovi scenari • 8. “Nuova evangelizzazione” e domanda di spiritualità • 9. Nuovi modi di essere Chiesa • 10. Prima evangelizzazione, cura pastorale, nuova evangelizzazione • Domande • Secondo capitolo Proclamare il Vangelo di Gesù Cristo • Terzo capitolo Iniziare all’esperienza cristiana • Conclusione www.lucianomeddi.eu

  41. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 5 • NE temporalmente nuova • Nuovo slancio spirituale • Superare le riserve • Attraverso il Cortile dei Gentili www.lucianomeddi.eu

  42. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 6 • Nuovi scenari. Della cultura: • immaginare la vita senza Dio • relativismo e morte di Dio, • ma anche risveglio religioso www.lucianomeddi.eu

  43. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 6 • Nuovi scenari. Fenomeno migratorio • estrema fluidità e “liquidità” • compito di strutturare in modo oggettivo il senso della storia • e le identità dei soggetti... www.lucianomeddi.eu

  44. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 6 • Nuovi scenari. • mezzi di comunicazione sociale, • economico www.lucianomeddi.eu

  45. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 8 • La NE intercetta il ritorno del bisogno religioso e la domanda di spiritualità che a partire dalle giovani generazioni emerge con rinnovato vigore • La “nuova evangelizzazione” in questo contesto chiede alla Chiesa di saper discernere i segni dello Spirito all’opera, indirizzandone ed educandone le espressioni, in vista di una fede adulta e consapevole «fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo» (Ef4, 13)[27]. www.lucianomeddi.eu

  46. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Sinodo dei Vescovi, XIII Assemblea, I -Tempo di “nuova evangelizzazione”, 9 • Nuove forme di chiesa, cioè • nuove espressioni dell’evangelizzazione per essere Chiesa dentro i contesti sociali e culturali attuali così in mutamento... www.lucianomeddi.eu

  47. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Zenit.org, Mons. Fisichella: che cosa vuol dire "nuova evangelizzazione"? Una sessione di due giorni discute gli orizzonti della tematica, zenit.org, 2011, 11 marzo, [http://www.zenit.org/article-25915?l=italian] • Seminario di studio sugli orizzonti storici, epistemologici e pastorali della nuova evangelizzazione www.lucianomeddi.eu

  48. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Zenit.org, Mons. Fisichella: • “Uno sguardo veloce ai Lineamenta che sono stati presentati in questi giorni, infatti, mostra con tutta evidenza almeno venti 'definizioni' diverse di nuova evangelizzazione”, ha riconosciuto il presule. • Per monsignor Fisichella, bisogna “superare un'ambiguità che si è venuta a creare nel corso dei mesi passati quando, soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione, si è voluto identificare tout court la nuova evangelizzazione con esperienze quali il 'cortile dei gentili'” (cfr. ZENIT, 11 febbraio 2011). “Sono due ambiti distinti e diversi”, ha avvertito, “non solo per le competenze differenti dei dicasteri, ma per le finalità e i destinatari che si prefiggono”. www.lucianomeddi.eu

  49. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Zenit.org, Mons. Fisichella: • “Nuova evangelizzazione, quindi, non è come tale 'prima evangelizzazione' e neppure 'rievangelizzazione'”. • Come affermava Giovanni Paolo II nell'esortazione apostolica Christifideles laici, essa è piuttosto la capacità di “rifare il tessuto cristiano della società umana. Ma la condizione è che si rifaccia il tessuto cristiano delle stesse comunità ecclesiali che vivono in questi Paesi e in queste Nazioni”. www.lucianomeddi.eu

  50. NE. Lineamenta del sinodo per la ne 2012 • Zenit.org, Mons. Fisichella: • La NE è rivolta a quei Paesi dove il progresso economico, scientifico e tecnologico hanno messo in crisi il senso stesso di Dio e del suo valore per l'esistenza personale, vittima di quel processo di secolarismo che spinge a vivere nel mondo etsi deus non daretur”. • “Anche se permane in molte Chiese un profondo senso religioso che si esprime in una vita di fede e di tradizioni religiose”, ha riconosciuto, “queste non sono accompagnate da un altrettanto profondo sostegno dell'intelligenza in grado di comunicare la ricchezza dell'esperienza e del patrimonio della fede, verificando spesso allergia per queste forme e passaggio alle sette dove l'emotività e il fondamentalismo hanno la meglio”. www.lucianomeddi.eu

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