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Energia, Ambiente, Rinnovabili, Efficienza Energetica: quale politica? A. Clerici

Energia, Ambiente, Rinnovabili, Efficienza Energetica: quale politica? A. Clerici Coordinatore della Task Force di Efficienza Energetica di Confindustria Chairman del Gruppo di Studio WEC «Risorse energetiche e tecnologie». Indice. Energia: la situazione globale La situazione Italiana

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Energia, Ambiente, Rinnovabili, Efficienza Energetica: quale politica? A. Clerici

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Presentation Transcript


  1. Energia, Ambiente, Rinnovabili, Efficienza Energetica: quale politica? A. Clerici Coordinatore della Task Force di Efficienza Energetica di Confindustria Chairman del Gruppo di Studio WEC «Risorse energetiche e tecnologie»

  2. Indice Energia: la situazione globale La situazione Italiana L’efficienza energetica Conclusioni

  3. 1) Energia: la situazione globale

  4. La popolazione mondiale è ora di 7 miliardi (300.000 nati/giorno). Negli ultimi 10 anni: • popolazione +12%; • energia primaria +20%; • elettricità +30% • 1,6 miliardi di persone senza elettricità. • L’energia elettrica prevista nel 2030 assorbirà il 44% delle risorse energetiche. • La produzione di elettricità è causa del 40% della produzione di CO2 da attività umane.

  5. In Cina nel periodo 2006 – 2010 sono stati messi in servizio ~ 300 MW/giorno dinuove centrali (100 GW/anno pari alla totale potenza installata in Italia in 130 anni) delle quali l’80% a carbone; le emissioni annuali di CO2 da solo queste centrali sono 2,2 Gt. • Il target Europeo del 20% di riduzione nel 2020 di CO2 è meno del 2% delle totali emissioni previste nel 2020. • PROBLEMA ENERGIA / AMBIENTE E’ GLOBALE • TUTTI DEVONO CONTRIBUIRE • TUTTE LE TECNOLOGIE DEVONO ESSERE CONSIDERATE • I BUONI ESEMPI SONO TRAINANTI ?

  6. Grandi differenze nell’energia primaria pro-capite

  7. Fattori trainanti saranno: • aumento popolazione ed «urbanizzazione» • aumento standards di vita specie in LDC’s • emissioni CO2 e loro penalizzazioni

  8. La crescita della popolazione mondiale

  9. Ma guardiamo al settore elettrico mondiale: la produzione di energia elettrica nel 2010 in TWh • Cina ~ 4230 • USA ~ 4120 • Giappone ~ 955 • Russia ~ 907 • India ~ 720 • Germania ~ 615 • Canada ~ 600 • Francia ~ 540 • Brasile ~ 465 • Corea del Sud ~ 460 • Inghilterra ~ 390 • Italia ~ 300 Fonte: WNA 2 nazioni ~ 40% della produzione globale e in gran parte dal carbone.

  10. Grandi differenze nell’energia elettrica pro-capite MWh / anno World population 6.7 billion 2 E&SE Asia N. America 1.75 South Asia 1.50 1.25 Australasia OECD Europe 27 1 Africa Europe 0.75 Latin America CSI Middle East 0.50 World 0.25 0 MWh per capita Billion people

  11. Tendenza negli ultimi 10 anni per la produzione mondiale di energia elettrica da differenti risorse • aumento % di elettricità da combustibili fossili! • l’incremento delle rinnovabili non compensa la diminuzione % del nucleare; • produzione da risorse prive di CO2 perde quote di mercato.

  12. Riserve di combustibili fossili • Sulla base delle riserve accertate (R) e le produzioni attuali (P): • petrolio R/P ~ 40 anni • gas R/P ~ 60 anni • Carbone R/P ~ 150 anni • Ma il potenziale del «petrolio non convenzionale» da : • scisti (80% in USA) • bitume (60% in Canada) • Olii extra pesanti (95% Venezuela) • è enorme e risulta competitivo per prezzi del petrolio stabili sopra i 90 US$/bl. • Il “boom” dello shale gas in Nord America ha evidenziato possibili risorse globali 4 volte quelle del gas convenzionale. US, Argentina, Messico, Polonia, Russia, Cina, ecc.

  13. Evoluzione delle emissioni globali di CO2 Confronto incremento emissioni mondiali 2008-2035 (Mt) Incremento emissioni 2008 - 2035 - 6,6% (12%) (8%) - 8 % (2%) - 16 % (19%) (39%) (13%) 109 % (4%) (27%) (38%) 51 % (37%) Fonte: IEA, WEO 2010 - Current Policies Scenario

  14. Sostenibilità: Roadmap 2050 per un economia a basso contenuto di carbonio • L’8 marzo 2011 la Commissione UE ha presentato la • Low Carbon Economy Roadmap 2050. • L’obiettivo è la riduzione delle emissioni europee di gas serra al 2050 dell’80% rispetto al 1990. Riduzioni gas serra per settore secondo la Roadmap 2050 Fonte: “A Roadmap for moving to a competitive low carbon economy in 2050”, Comunicazione della Commissione Europea

  15. 2) La situazione Italiana

  16. Dipendenza dalle fonti primarie in Italia e in Europa Rapporto fra import netto per fonte e consumo lordo

  17. Confronto mix generazione elettrica, 2008

  18. I Consumi in Italia nel 2007 = 2008 • Consumi finali di ~143 MTEP per settore: • Trasporti ~ 32% • Industria ~ 28% • Agricoltura ~ 2% • Residenziale ~ 18% • Terziario ~ 11% • Altri ~ 8% • Consumi lordi di ~ 194 MTEP per fonte: • Prodotti Petroliferi ~ 42% • Gas ~ 36% • Carbone ~ 9% • Elettricità primaria ~ 5% • Altri (rinnovabili) ~ 7% Trend con B.A.U. al 2030: +20%= +30MTEP Risparmi al 2020 da CE: -20%= -30MTEP Ma crisi ridurrà il trend 90% di energia è importata: dipendenza è in crescita Fonte: Elaborazione ERSE su dati MSE N.B.: nel 2009: - 4,9% PIL - 12 MTEP di consumi lordi - 6% petrolio - 8% gas - 6,7% elettricità -18% produzione industriale

  19. Consumi finali italiani per settore e per fonte 2008 e 2007

  20. Consumi finali italiani per fonte e per settore nel 2008

  21. Consumi finali di energia anno 2008: ripartizione per impiego Ripartizione dei consumi per impiego anno 2008 (riferiti ad energia primaria) Trasporti 3% Riscaldamento /raffrescamento / acqua calda sanitaria nei settori residenziale e terziario 17% 27% Iluminazione (incl. Illum. Pubblica) Cottura, elettrodomestici, ICT e altri usi elettrici nei settori residenziale e terziario 16% 21% 10% 6% Azionamenti elettrici (motori trifase) Usi termici in industria e agricoltura Altri usi elettrici in industria e agricoltura Fonte ERSE • Note • Sono esclusi i consumi per usi non energetici, bunkeraggi, consumi e perdite nel settore dei combustibili • Rendimento complessivodi conversione in energia elettrica: 39,5% - 40%

  22. Consumi elettrici finali • Nei paesi industrializzati e quindi anche in Italia 3 settori principali contribuiscono per i ¾ dei totali consumi elettrici: • Motori (~ 45%) • Illuminazione (~ 15%) • Elettrodomestici ed ICT (~ 15%)

  23. Pacchetto clima - energia • Al 2020 l’Italia deve obbligatoriamente: • Ridurre del 20% emissioni CO2 rispetto al 1990, • Produzione rinnovabili> 0.17 (17%), • Consumi finali • Consumi per trasporti alimentati con 10% da biocombustibili. • Obbiettivo non vincolante: -20% consumi rispetto alla “Base Line” tramite efficienza energetica: • riduce proporzionalmente gli obbiettivi “A” e “C”; • riduce (riducendo il denominatore) il valore assoluto delle costose rinnovabili.

  24. Analisi risparmi BAT - BAU Fonte RSE

  25. I dati del piano di azione nazionale per le rinnovabili Fonte GSE

  26. FER Termiche al 2020 dal PAN

  27. FER Elettriche al 2020 dal PAN in MTEP • Biomasse e FORSU ~ 1.3 • Geotermia / aerotermia ~ 0.6 • Solare ~ 1.0 • Idraulica ~ 3.6 • Eolica ~ 2.0

  28. Gli incentivi «diretti» alle rinnovabili elettriche sono prossimi nel 2012 ai 7,5 miliardi di Euro all’anno (FV ~75%) e tra circa 2-3 anni saranno circa 10 miliardi (e per 15 – 20 anni). • Considerando che i consumi equivalenti soggetti agli incentivi per rinnovabili sono meno di 250 TWh (rispetto ai circa 310 TWh di consumi totali) questo significherà circa 40 €/MWh di «balzello» addizionale e per circa 20 anni su bollette che sono già le più care d’Europa e pari a: • ~ 100 €/MWh per carichi su AT • ~ 130 €/MWh per carichi su MT • ~ 160 €/MWh per carichi su BT • Questo senza considerare gli ulteriori oneri al sistema elettrico (spare capacity e relativo «cattivo» utilizzo, balancing cost, stoccaggi, collegamenti alla rete, ecc) relativi alla volatilità di alcune rinnovabili.

  29. 3) L’efficienza energetica

  30. L’efficienza energetica è oltre il 50% della soluzione.Come mai non è fortemente implementata? CO2 emissioni (Gigatonnellate) Tendenza attuale Efficienza energetica 57% (~ 2/3 da consumi finali) Rinnovabili Biocarburanti Nucleare CCS Percorso richiesto per ottenere 450 p pm 2007 2020 2030 Source: IEA

  31. … “non puoi essere fotografato con l’efficienza energetica”

  32. Il potenziale è enorme. Il Vice-Ministro dell’energia USA Mr. Sandalow ha sottolineato che il potenziale contributo dell’efficienza energetica al 2020 negli Stati Uniti è almeno del 20% e “solo i risparmi energetici ottenibili con un parco nazionale di frigoriferi efficienti darebbe dei TWhnegativi all’anno parialla produzione nel 2020 di tutte le centrali eoliche e fotovoltaiche previste in servizio per il 2020”.

  33. Nel campo della produzione di energia, la teorica sostituzione di vecchi impianti termoelettrici inefficienti con quelli che si avvalgono delle recenti tecnologie porterebbe a livello globale a risparmiare 2800 TWh (9 volte i consumi Italiani) con un risparmio di 2.2 miliardi di t/anno di CO2 (quasi il 9% delle totali emissioni) ed a non consumare 600 MTEP/anno.

  34. A livello mondiale i motori elettrici sono responsabili di circa il 50% dei totali consumi di elettricità (~9.000 TWh) con un potenziale risparmio di oltre 1000 TWh (includendo l’uso di inverters quando necessario). Questo significa una minor capacità installata di 250.000 MW per produzione di elettricità, una riduzione di 0.8 miliardi / tCO2 anno emesse ed un risparmio di 200 MTEP / anno.

  35. Per ridurre sia il consumo delle limitate risorse fossili, formatesi in milioni di anni, che le emissioni di CO2, esistono 2 chiare strategie: • Razionalizzazione / riduzione dei consumi energetici • Impiego di fonti energetiche prive di carbonio: • Idro • Solare • Eolico • Geotermico • Nucleare • CCS • Altri

  36. Proposta di Direttiva europea sull’efficienza energetica: principali novità • Calcolo dell’obiettivo su energia primaria e non su consumi finali • “Member States shall set a national energy efficiency target expressed as an absolute level of primary energy consumption in 2020” (Art. 3) • Obbligo ristrutturazione edifici pubblici di grandi dimensioni • “Member States shall ensure that, as from 1 January 2014, 3% of the total floor area for buildings above 250 m2 owned by their public bodies is renovated each year” (Art. 4) • Appalti pubblici • “Member States shall ensure that public bodies purchase only products, services and buildings with high energy efficiency standards” (Art. 5) • Obbligo risparmio per Utilities • “…all energy distributors or all retail energy sales companies […] achieve annual energy savings equal to 1.5% of their energy sales […] in the previous year” (Art. 6) • Obbligo Audit energetico per grandi imprese • “[big] enterprises [shall be] … subject to an energyby qualified or accredited experts at the latest by 30 June 2014 and every three years ....” (Art. 7) • Obbligo per consumi finali • Obligation for individual energy meters, reflecting actual energy consumption & information with the bill providing comprehensive account of energy costs (Art. 8) • Obblighi per produzione energia elettrica e impianti industriali • Waste heat recovery (CHP) obligation for new and existing power & industrial plants (Art. 10)

  37. Cambio sostanziale strategico da riduzione di consumi finali a riduzione di energie primarie con notevoli implicazioni su politiche energetiche e di efficientizzazione. • Considerando un kWh elettrico di consumi finali corrisponde a circa 2,5 kWh di energie primarie si verrebbe a spingere un’efficientizzazione nel settore elettrico rispetto al termico.

  38. ll concetto di efficienza energetica e risparmio EFFICIENZA ENERGETICA • produrre gli stessi beni e servizi con meno energia • Trainata da tecnologia: • fare lo stesso con meno • ridurre i consumi riducendo standards di vita • Trainato da comportamenti e politica: fare meno con meno Non ci priviamo di nulla RISPARMIO ENERGETICO Ci priviamo di qualcosa

  39. La congiunta applicazione delle misure di efficienza energetica e di sviluppo delle rinnovabili consentirà: • di ridurre la dipendenza dai paesi esportatori di fonti energetiche primarie migliorando la sicurezza degli approvvigionamenti, • una crescita del prodotto interno lordo per la produzione di tecnologie efficienti ed a basse emissioni di CO2.

  40. L’ultimo Studio di Confindustria • Efficienza energetica il peggior nemico di Monti e per i ministri delle finanze: • salasso per incentivi da pagare • salasso per minori proventi da tasse idrocarburi, ecc per minori consumi indotti da efficienza. • Occorre dimostrare con adeguati incentivi iniziali che l’efficienza energetica non è un costo ma un investimento per il paese.

  41. Task Force Efficienza Energetica: sei anni di attività

  42. Costi in % per TEP evitata e ton CO2 evitata per le differenti tecnologie %

  43. L’analisi ipotizza che l’incremento di domanda dei beni ad alta efficienza possa essere soddisfatto potenzialmente dall’industria italiana.

  44. 4) Conclusioni

  45. Non esiste una grave scarsità a livello globale di risorse energetiche fossili. Negli anni ’60 - ’70 si diceva che il petrolio avrebbe avuto una vita di 40 anni! • I critici problemi delle fonti fossili sono sia la loro disomogenea localizzazione delle aree di consumo rispetto a quelle di produzione (specie per gas e petrolio) e sia il “come bruciarle”, con le relative emissioni e l’impatto sull’ambiente. • L’energia elettrica sarà sempre più importante.

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