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“ La cultura organizzativa ”

“ La cultura organizzativa ”. Alcune definizioni. La Cultura organizzativa è il set di norme e valori condivisi che governano le interazioni fra i membri dell’organizzazione e quelle fra questi e i fornitori, i clienti e gli altri interlocutori esterni.

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“ La cultura organizzativa ”

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Presentation Transcript


  1. “La cultura organizzativa”

  2. Alcune definizioni La Cultura organizzativa è il set di norme e valori condivisi che governano le interazioni fra i membri dell’organizzazione e quelle fra questi e i fornitori, i clienti e gli altri interlocutori esterni. I valori sono i criteri, gli standard o i principi guida generali in base a cui le persone distinguono i comportamenti, gli eventi, le situazioni e gli esiti desiderabili da quelli indesiderabili. Due tipi di valori: • Finale stato conclusivo o esito desiderabile • Strumentale modalità di comportamento desiderabile

  3. Cosa caratterizza la cultura organizzativa I valori finali si riflettono sulla mission e sugli obiettivi ufficiali del’organizzazione che comunicano ai membri e agli stakeholder i valori e i criteri etici che i membri devono seguire. I valori strumentali sono raccolti in norme, regole, SOP (standard operating procedure) e indicano il comportamento che i mebri dovrebbero seguire per raggiungere gli OB Molti dei valori più influenti e cruciali non sono esplicitati e formalizzati Convinzioni, presupposti, modi di pensare e agire dei membri

  4. Cultura organizzativa e uniformità comportamento La cultura organizzativa è fondata su alcuni valori relativamente costanti incarnati nelle norme, nelle regole, nelle SOP e negli obiettivi dell’organizzazione. I membri dell’organizzazione si basano su questi valori culturali: • In ogni azione e decisione • In situazioni ambigue e incerte • All’interno e all’esterno Quindi i valori incidono sul comportamento dei membri e sul modo di reagire ……. e accrescono l’uniformità del comportamento

  5. Cultura organizzativa come meccanismo di coordinamento Quando i valori culturali condivisi costituiscono un punto comune di riferimento, i dipendenti non hanno bisogno di dedicare tempo allo sviluppo dei rapporti La condivisione dei valori e la fiducia reciproca che si genera tra i membri dell’organizzazione è un meccanismo di coordinamento efficace. La cultura di un’organizzazione è una forma di organizzazione informale che facilita il buon funzionamento della struttura organizzativa.

  6. Motivazione e valori La capacità dell’organizzazione di motivare i dipendenti e accrescere l’efficacia nel lavoro è direttamente collegata al modo in cui i membri apprendono i suoi valori. I valori sono appresi attraverso: Procedure formali che regolano • socializzazione e • storie riti e linguaggio organizzativo che si sviluppano informalmente con la maturazione della cultura organizzativa

  7. Socializzazione Le persone che entrano in un’organizzazione devono apprendere le norme e i valori che governano il comportamento e i processi decisionali di chi ne fa già parte. METODO INDIRETTO: osservando il comportamento degli altri membri METODO DELLA SOCIALIZZAZIONE La socializzazione è il processo tramite cui i membri apprendono e interiorizzano la cultura organizzativa. L’orientamento di ruolo è la modalità specifica tramite cui i nuovi arrivati reagiscono alle diverse situazioni.

  8. 12 tattiche di socializzazione Utilizzo di diverse combinazioni di tattiche conduce a due orientamenti: ORIENTAMENTO RUOLO ISTITUZIONALIZZATO: si insegna alle persone a reagire a un nuovo contesto allo stesso modo in cui vi reagisce chi fa già parte dell’organizzazione ORIENTAMENTO RUOLO INDIVIDUALIZZATO: le persone vengono autorizzate e incoraggiate a essere creative e sperimentare diverse norme e valori, in modo che l’organizzazione possa incarnare più adeguatamente i suoi valori.

  9. tattiche di socializzazione

  10. storie riti e linguaggio organizzativo Le organizzazioni usano diverse tipologie di ritiformali per comunicare norme e valori culturali

  11. storie riti e linguaggio organizzativo Le storie legate a veri e propri eroi aziendali offrono degli indizi rilevanti riguardo ai valori e le norme culturali. Possono rilevare i comportamenti apprezzati dall’organizzazione e le abitudini disapprovate Il concetto di linguaggio organizzativo comprende oltre la lingua parlata, tutta la complessa comunicazione non verbale e simbolica…. Modo in cui le persone si vestono, uffici che occupano, vetture aziendali che usano, grado di formalità con cui si rivolgono alle altre persone. Anche la simbologia comunica i valori dell’organizzazione nonché la stessa struttura architettonica.

  12. Da dove deriva… Diritti proprietà Struttura organizzativa Cultura organizzativa Caratteristiche membri dell’organizzazione Etica organizzativa

  13. Caratteristiche delle persone Le organizzazioni attraggono, assumono e trattengono persone che hanno valori, personalità e approcci etici diversi. Con il passare del tempo le persone che appartengono ad un’organizzazione si assomigliano sempre di più, i valori dell’organizzazione si polarizzano e la cultura si differenzia sempre più da quella delle altre organizzazioni. I creatori di un’organizzazione influiscono profondamente sulla cultura di partenza con i propri valori e convinzioni ed anche con la selezione delle persone che vi lavoreranno.

  14. Etica organizzativa Molti valori culturali derivano dalla personalità e le convinzioni del fondatore e del top management e, in un certo senso, non rientrano sotto il controllo dell’organizzazione. Tali valori sono quelli che sono perché il fondatore e il top manager sono fatti in un determinato modo. Tuttavia l’organizzazione può sviluppare consciamente e volutamente alcuni valori culturali allo scopo di governare il comportamento dei suoi membri, attraverso scelte di comportamenti.

  15. Ripartizione diritti di proprietà La ripartizione dei diritti di proprietà ha effetto diretto sui valori strumentali che governano il comportamento dei dipendenti e motivano i membri dell’organizzazione

  16. Struttura organizzativa La struttura organizzativa può promuovere dei valori culturali che favoriscano l’integrazione e il coordinamento. Es: rapporti di interdipendenza tra attività e ruoli stabili favoriscono la comunicazione Es: struttura accentra o decentrata sviluppa valori culturali diversi

  17. Come dirigere la cultura organizzativa Per cambiare la propria cultura organizzativa l’organizzazione deve: • Riprogettare la struttura • Ridefinire i diritti di proprietà che utilizza per motivare e premiare i dipendenti IMPLICAZIONI MANAGERIALI • Individuare la fonte della cultura e analizzare gli effetti del personale, dell’etica, diritti proprietà e struttura • Stendere piano intervento per riprogettare la cultura per aumentare l’efficacia • Considerare tutti i 4 fattori • Lo sviluppo dei valori organizzativi deve essere prioritario

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