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IL RUOLO DELL’ ALTRUISMO, DELL’EMPATIA E DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE NEL

IL RUOLO DELL’ ALTRUISMO, DELL’EMPATIA E DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE NEL COMPORTAMENTO DI DONAZIONE DEL SANGUE

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IL RUOLO DELL’ ALTRUISMO, DELL’EMPATIA E DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE NEL

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Presentation Transcript


  1. IL RUOLO DELL’ ALTRUISMO, DELL’EMPATIA E DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE NEL COMPORTAMENTO DI DONAZIONE DEL SANGUE (“The role of altruistic behavior, empathetic concern, and social responsability motivation in blood donation behavior”, W. R. Steele et al. Blood donors and blood collection, 2008) APRI 1. Presentazione 6. Qual è il significato di questi risultati? Discussioni 2. Cosa si vuole scoprire? Domande di ricerca APRI APRI 5. Cosa è stato “scoperto?” I risultati 3. Come vengono misurati i comportamenti? Strumenti di ricerca APRI APRI 4. Quali sono le caratteristiche dei soggetti studiati? Il campione A cura di: Michela Lenzi Silvia Facci APRI

  2. 1. Presentazione: perché donare il sangue? Lo studio del comportamento di donazione del sangue è stato affrontato in diversi modi dalla ricerca dell’ultimo ventennio. Un’ area di ricerca particolarmente importante riguarda l’approfondimento dei fattori che possono promuovere la donazione, nel tentativo di rispondere alle domande “Cosa spinge alcune persone a donare il sangue?”, “Come alimentare questo comportamento?”. I diversi studi inseriscono la donazione in differenti quadri teorici, alla luce dei quali cercano di spiegare questo comportamento; tra i concetti psicologici utilizzati, lo studio che segue si concentra su alcuni aspetti della prosocialità e della responsabilità sociale. La donazione di sangue come COMPORTAMENTO PROSOCIALE Donare il sangue si inserisce in quei comportamenti che vengono definiti “prosociali”, e che comprendono le azioni tese a recare beneficio alle altre persone A partire da questa premessa, i ricercatori approfondiscono lo studio dei due aspetti del comportamento prosociale che ritengono maggiormente legati alla donazione di sangue: INTERESSE EMPATICO (def?) COMPORTAMENTO ALTRUISTA Lo studio approfondisce inoltre un altro aspetto legato alla donazione di sangue, che gli autori considerano importante per la motivazione a donare MOTIVAZIONI legate alla RESPONSABILITÀ SOCIALE (def?) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  3. 2. Cosa si vuole scoprire? Domande di ricerca Obiettivo principale dello studio è comprendere come il comportamento altruista, l’interesse empatico e le motivazioni legate alla responsabilità sociale si collegano alla donazione di sangue Comportamento altruista Donazione del sangue ? Interesse empatico Responsabilità sociale In particolare, si vuole rispondere a tre domande di ricerca: • I tre fattori studiati (comportamento altruista, interesse empatico, responsabilità sociale) • hanno valori diversi in persone che hanno donato di recente rispetto a coloro che non • donano il sangue da un po’ di tempo? Gli autori ipotizzano che i donatori attuali, ovvero coloro che • hanno donato il sangue negli ultimi due anni, corrispondano alle persone più altruiste, empatiche e • responsabili verso gli altri. • Qual è il legame di ogni fattore con le caratteristiche demografiche dei donatori? Si vuole • verificare se il comportamento altruista, l’interesse empatico e la responsabilità sociale sono presenti in • diversa misura in persone con differenti caratteristiche demografiche (età, etnia, sesso, titolo di studio). • Come si legano i tre fattori alla frequenza con cui si dona? Viene ipotizzato che le persone più • altruiste, empatiche e responsabili siano anche coloro che donano il sangue con maggiore frequenza. TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  4. 3. Come vengono misurati i comportamenti? Gli strumenti di ricerca • Il comportamento altruista è stato misurato utilizzando alcune domande (item) del • “Self Report Altruism”, un questionario di Rushton J.P. (1981). Le domande scelte • indagano quanto spesso le persone attuano comportamenti di aiuto nei confronti di • estranei in differenti contesti. visualizza questionario completo • L’interesse empatico è stato rilevato attraverso l’ “Empathetic Concern Scale”, • una parte della “Prosocial Personality Battery” di Penner (1995?). Le domande • utilizzate riguardano la tendenza delle persone e sperimentare emozioni in • sintonia con quelle altrui. visualizza questionario completo • Le motivazioni legate alla responsabilità sociale sono state indagate chiedendo • di valutare quanto alcune credenze e valori sono stati importanti nella decisione • a donare (tenendo come riferimento la più recente esperienza di donazione). visualizza questionario completo TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  5. 4. Quali sono le caratteristiche dei soggetti studiati? Il campione La ricerca ha coinvolto un totale di 12064 donatori, provenienti da 6 centri trasfusionali degli Stati Uniti I soggetti intervistati avevano le seguenti caratteristiche I donatori attuali sono più numerosi degli ex donatori (che non donano da almeno due anni) I soggetti si distribuiscono equamente per fasce d’età, con una lieve prevalenza della fascia 36-45 La maggior parte dei soggetti possiede un elevato titolo di studio Il gruppo etnico prevalente è costituito dai bianchi non ispanici TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  6. 5. Cos’è stato scoperto? I risultati Il rapporto tra COMPORTAMENTO ALTRUISTICO, tipologia di donatore e caratteristiche demografiche L’altruismo è più forte nei soggetti più adulti: i più altruisti sembrano essere le persone tra i 46 e i 55 anni, al contrario, i giovani tra 18 e 25 presentano i livelli più bassi Le donne si caratterizzano per livelli maggiori di altruismo, rispetto agli uomini L’etnia più altruista sembrerebbe quella dei bianchi non ispanici, all’opposto degli asiatici L’altruismo pare crescere al all’aumentare del livello d’istruzione: è maggiore nei soggetti con alto grado di scolarizzazione

  7. 5. Cos’è stato scoperto? I risultati Il rapporto tra INTERESSE EMPATICO, tipologia di donatore e caratteristiche demografiche L’empatia è maggiore nei soggetti più anziani, bassa nelle fasce più giovani Le donne sperimentano maggiori livelli di empatia rispetto alle donne L’empatia è maggiore in coloro che hanno un medio livello d’istruzione, minore nei soggetti con basso grado di scolarizzazione I neri non ispanici sembrerebbero i più empatici, all’opposto i soggetti asiatici

  8. 5. Cos’è stato scoperto? I risultati Il rapporto tra RESPONSABILITÀ SOCIALE, tipologia di donatore e caratteristiche demografiche I donatori attuali sperimentano maggiori livelli di responsabilità sociale, rispetto agli ex donatori Il senso di responsabilità sociale cresce con l’età ed è maggiore nei soggetti più anziani Le donne dichiarano un maggior senso di responsabilità sociale rispetto agli uomini Sono gli ispanici ad avere i livelli maggiori di responsabilità sociale

  9. 5. Cos’è stato scoperto? I risultati Il rapporto tra il NUMERO DI DONAZIONI EFFETTUATE e i tre fattori esaminati (comportamento altruista, interesse empatico, responsabilità sociale) L’altruismo cresce all’aumentare delle donazioni effettuate: è decisamente maggiore nei soggetti con più di 20 donazioni L’empatia sperimentata dai soggetti non è legata al numero delle donazioni Il senso di responsabilità sociale cresce all’aumentare delle donazioni effettuate: è decisamente maggiore nei soggetti con più di 20 donazioni TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  10. 6. Qual è il significato di questi risultati? Discussioni • Il comportamento altruista • Lo studio evidenzia l’altruismo come una delle motivazioni di base per donare il sangue (sono infatti i più altruisti coloro che hanno donato di più), tuttavia non risulta legato all’essere un donatore attuale o un ex donatore. È infatti probabile che i motivi per i quali una persona smette di donare non siano attribuibili ad un calo di questa spinta (che può essere soddisfatta con altri atti solidali), bensì ad aspetti pratici o logistici • L’altruismo risulta inoltre strettamente collegato all’età: i donatori più anziani hanno punteggi più anziano nella scala dell’altruismo. Probabilmente questo comportamento si sviluppa con l’esperienza di vita e più opportunità di esprimersi quand’è maggiore il tempo disponibile e minori gli obblighi lavorativi e familiari. Inoltre, il questionario utilizzato potrebbe non rispecchiare il concetto di altruismo delle fasce più giovani. • L’interesse empatico • Sebbene siano molti gli studi che evidenziano la centralità di questa motivazione nella donazione del sangue, i risultati di questa ricerca non rintracciano un legame tra empatia e frequenza di donazioni; l’empatia non risulta legata nemmeno all’essere un donatore attuale o un ex donatore: non sembra quindi un calo di empatia a causare l’interruzione della carriera di donatore, che secondo gli autori è maggiormente legata ad ostacoli logistici. UNA POSSIBILE SPIEGAZIONE A QUESTI RISULTATI è CHE ALTRUISMO ED EMPATIA SIANO SPINTE FONDAMENTALI PER LA DECISIONE DI INIZIARE A DONARE; è PROBABILE TUTTAVIA CHE CON IL TEMPO IL COMPORTAMENTO DI DONAZIONE VADA SOSTENUTO CON L’ELIMINAZIONE DI OSTACOLI PRATICI, SOLO APPARENTEMENTE SUPERFICIALI

  11. 6. Qual è il significato di questi risultati? Discussioni • La responsabilità sociale • Lo studio evidenzia che la responsabilità sociale si lega ad un maggior numero di donazioni effettuate; è dunque, assieme all’altruismo, una delle principali motivazioni a donare. È, inoltre, l’unica motivazione a risultare collegata al fatto di essere donatori attuali; questo non significa, secondo gli autori, che un calo della responsabilità sociale porti a smettere automaticamente di donare; probabilmente il senso di responsabilità sociale è tanto più forte quanto più è recente l’ultima donazione, inoltre incoraggia a donare nuovamente. • Analogamente alle altre dimensioni indagate, la responsabilità sociale sembra crescere con l’età, quando aumenta anche il coinvolgimento nella vita della propria comunità. • Implicazioni per le future campagne di promozione • In generale, data la centralità emersa nello studio della responsabilità sociale, sarebbe utile sviluppare messaggi di promozione del dono che facciano appello al significato e all’importanza della donazione come contributo alla comunità. • Rispetto al mantenimento dei donatori attuali, lo studio suggerisce l’importanza di eliminare gli ostacoli logistici che più frequentemente ostacolano la donazione, considerato che l’interruzione non risulta legata ad un calo più generale di comportamento altruista ed empatia • Infine, considerando la tendenza dei donatori più giovani a sperimentare in misura minore sentimenti di altruismo, empatia e responsabilità sociale, le campagne future dovrebbero prendere in considerazione l’eventuale esistenza di motivazioni che uniscono l’interesse per gli altri alla possibilità di sperimentare benefici personali di vario genere. TORNA ALLA PRIMA PAGINA

  12. Scala del COMPORTAMENTO ALTRUISTA (Rushton) Quanto spesso hai messo in pratica i seguenti comportamenti? (1= mai, 2= una volta, 3= più di una volta, 4= spesso, 5= molto spesso) 1. Dare indicazioni ad uno sconosciuto 2. Devolvere denaro in beneficenza 3. Fare la carità ad un estraneo che ne aveva bisogno 4. Donare oggetti o vestiti in beneficenza 5. Fare volontariato 6. Aiutare uno sconosciuto nel trasporto di oggetti 7. Tenere la porta aperta in ascensore ad uno sconosciuto 8. Far notare uno sbaglio di resto che sarebbe andato a tuo vantaggio (es. in un negozio) 9. Comprare una vacanza devolvendo parte del denaro in beneficienza 10. Permettere a qualcuno di passare davanti a te mentre eri in coda (es. al supermercato) 11. Prestare qualcosa di medio valore ad un vicino che non conoscevi molto bene 12. Senza che ti fosse richiesto, badare al bambino o all’animale domestico di un tuo vicino senza essere pagato 13. Aiutare una persona disabile o un anziano ad attraversare la strada

  13. Scala dell’INTERESSE EMPATICO (Penner) Quanto sei d’accordo con le affermazioni che seguono? (1= molto in disaccordo, 2= in disaccordo, 3= né in accordo né in disaccordo, 4= in accordo, 5= molto d’accordo) 1. Quando vedo qualcuno che si approfitta di un’altra persona, mi sento protettivo nei confronti di quest’ ultima 2. Le sfortune delle altre persone di solito non mi toccano particolarmente 3. Quando vedo delle persone essere trattate ingiustamente, non sento per loro particolare compassione 4. Mi capita spesso di avere delle reazioni emotive di fronte alle cose che vedo accadere

  14. Scala delle motivazioni legate alla RESPONSABILITÀ SOCIALE Pensando alla tua ultima donazione, quanto è stato importante ognuno dei seguenti aspetti per la tua decisione di donare? (1= per niente importante, 5= molto importante) 1. Credo che donare il sangue sia un dovere 2. Credo di avere la responsabilità di aiutare gli altri 3. Mi piace aiutare gli altri 4. Voglio dare il mio contributo alla comunità

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