Progettazione di Circolo

1. Progettazione di Circolo Taggia II Circolo

2. e la scuola?

3. LA SCUOLA PER AFFRONTARE LA SFIDA DELLA COMPLESSITA’ DELLA SOCIETA’ ATTUALE DEVE PROMUOVERE UN SAPERE CHE ABBIA DETERMINATE CARATTERISTICHE UN SAPERE: ESSENZIALE ACCESSIBILE ABILITANTE

4. ATTRAVERSO QUALI TIPI DI INTERAZIONI SI COSTRUIRA’ QUESTO SAPERE? LEZIONI INTERATTIVE LAVORI DI GRUPPO / COPPIE LAVORO INDIVIDUALE

5. COME COLLEGARE I VARI INTERVENTI E CREARE LE CONDIZIONI PER LA COSTRUZIONE DI UN SAPERE STABILE, DURATURO, MA IN GRADO DI CONTINUA EVOLUZIONE? CIOE’ ABILITANTE? Un approccio interdisciplinare permette di evidenziare la trasversalità nelle tappe del processo di apprendimento osservare fare ipotesi cogliere elementi verificare l'esattezza delle ipotesi mettere in rapporto

6. Per approccio interdisciplinare si intende fare riferimento alle discipline materie e non soltanto alle INSIEME DI CONTENUTI RITENUTI OMOGENEI AI FINI DELLA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA CAMPO DI ATTIVITA’ INTELLETTIVE CON UNO STATUTO: EPISTEMOLOGICO LINGUISTICO METODOLOGICO

7. Queste pratiche didattiche devono essere inserite in un curricolo coerenza la cui caratteristica fondamentale è la cioè deve assicurare i seguenti elementi: la sistematicità la ripetizione la pertinenza la progressione

8. IL SAPERE COMPLESSIVO CHE LA SCUOLA PROMUOVE ATTRAVERSO LA RELIZZAZIONE DEL SUO CURRICOLO E’ UN INSIEME DI COMPETENZE A CUI CONCORRONO TUTTE LE DISCIPLINE E CHE SONO VOLTE AL RAGGIUNGIMENTO DI MACROCOMPETENZE : promuovere l'attitudine all'apprendimento lungo l'arco dell'intera vita promuovere la piena cittadinanza che riguarda un certo tipo di società: democratica, europea, multietnica, multilingue promuovere una cultura personale che permetta di sfruttare tutte le opportunità della vita

9. Progettazione di Circolo Taggia II

10. NELL’INSEGNAMENTO OCCORRE TENER PRESENTE CHE ESISTONO DELLECOMPETENZE CHE SI MODIFICANO SOLO NEL LIVELLO, MA SONO LE STESSE DAI 3 AI 18 ANNI:

11. È la capacità di sapersi orientare cioè di saper comprendere la natura della situazione in cui ci si trova e saper decidere come agire per raggiungere determinati obiettivi. LA COMPETENZA La competenza è una potenzialità che si matura sul campo. La competenza finalizzata alla soluzione di un determinato problema o compito è una capacità. Come insegnante verifico delle capacità.La verifica è una prova precisa, attraverso più prove, verifico più capacità. Grazie alla verifica di più capacità posso valutare la competenza

12. QUANDO VERIFICO UNA CAPACITA’ UTILIZZO DEI CRITERI CHE SI RIFERISCONO ALLA COMPETENZA E LA TRADUCONO IN MICROCOMPETENZA CIOE’ IN ABILITA’ ESEMPIO: competenza comunicativa criterio: saper ascoltare per individuare determinate informazioni all'interno di un messaggio. Le abilità sono costitutive delle competenze e a loro volta sono composte da milioni di microabilità (riconoscere fonemi, grafemi; individuare il significato di una parola; realizzare la funzione richiesta..)

13. QUALUNQUE COMPETENZA A QUALUNQUE LIVELLO PUO’ ESSERE VALUTATA DURANTE LO SVILUPPO E AL SUO COMPIMENTO ATTRAVERSO UN AGIRE UN DIRE (UNO SCRIVERE) UN RAPPRESENTARE UN ATTEGGIARSI. In base agli indicatori raccolti possiamo pronunciarci per quanto riguarda lo sviluppo della competenza cioè IL LIVELLO DI COMPETENZA RAGGIUNTO VALUTARE LE COMPETENZE NON E'DARE GIUDIZI SULLA PERSONA.

14. NON SALTARE NEL VUOTO... SALI SUL NOSTRO TRENINO