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DOING BUSINESS IN ITALIA 2013

DOING BUSINESS IN ITALIA 2013. Augusto Lopez-Claros Director, Global Indicators & Analysis World Bank-IFC. Regolamentazioni più efficienti per le Piccole e Medie Imprese. Roma, Italia - 14 Novembre 2012.

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Presentation Transcript


  1. DOING BUSINESS IN ITALIA 2013 Augusto Lopez-Claros Director, Global Indicators & Analysis World Bank-IFC Regolamentazionipiùefficienti per le Piccole e MedieImprese Roma, Italia - 14 Novembre 2012 UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  2. Gliindicatori Doing Business analizzanoalcunidegliostacolipiúrilevanti per chi faimpresa Qual è l’ostacoloprincipale al fare impresa? Risposta per percentuale di imprese. • BasatosulleEnterprise Surveysin 118 Paesidel mondo • Rispostefornitedirettamentedacampionirappresentativi del settoreprivato. • Accesso al credito, energiaelettrica,economiainformalee tassazionesonogliostacolipiúimportanti per i Paesi in via di sviluppo Accesso al credito Economiainformale UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  3. GliindicatoriDoing Business hannounasolida base teoretica • Regolamentazionidell’avviod’impresa:i Paesi con regolamentazionipiú complicate hannomaggiorilivelli di corruzioneedun’economiasommersapiúestesa, ma non benipubblici e privati di migliorequalità. • Prestiticommerciali in 129 Paesi: La protezionedeicreditoriattraversoilsistemanormativo e le istituzioni per la condivisionedelleinformazioni è associata con maggioripercentuali di creditoprivatosuProdottoInternoLordo. Il creditoaumentaquandocisonomiglioramentineidirittideicreditori e nellacondivisionedelleinformazioni. • Tempistichedegliscambicommerciali: Ognigiorno di ritardoaggiuntivo prima dellaspedizioneriduceilcommercio di più dell’1 percento. • Tribunali: Eccessi di formalismoproceduralesonoassociati a ritardinelladuratadeiprocessi, maggiorilivelli di corruzione, minorecoerenza, minoreonestà, minoreimparzialitànelledecisionigiudiziali e minoreaccesso al sistemadellagiustizia. • Normative sullavoro: Normative eccessivamenteonerosesono associate ad un’economiasommersapiúestesa, minorepartecipazionedelleforzalavoro e maggioritassi di disoccupazione (specialmentetra I giovani). • L’impattodellatassazionedellesocietàsuinvestimentiedimprenditorialità: Le impostealleimpresehanno un effettonegativosugliinvestimenti, gli IDE e l’attivitàimprenditoriale. Questesonoanche correlate con gliinvestimentinelsettoremanifatturiero e con l’estensionedell’economiasommersa. UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  4. Gliindicatori Doing Business – 11 areedellaregolamentazioned’impresa (10 inclusenellaclassifica 2013) in 185 Paesi del mondo DirittidiProprietà ProtezioneInvestitori Accesso al Credito Procedure burocratiche Flessibilitànelleassunzioni Tasso direcupero Riallocazionedegliasset Entratanelmercato 4 UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  5. Come vienemisurata la facilità di fare impresasecondoDoing Business? • La facilitàcomplessiva di fare impresavienemisurataattraversodieciindicatori: 1 Singapore 2 Hong Kong (Cina) (1) Avviod’impresa (2) Ottenimentodeipermessiedilizi (3) Allacciamentoallareteelettrica (4) Trasferimento di proprietàimmobiliare (5) Pagamentodelleimposte (6) Commerciotransfrontalieromarittimo (7) Risoluzione di dispute commerciali (8) Protezionedegliinvestitori di minoranza (9) Accesso al credito (10) Risoluzionedell’insolvenza e procedure concorsuali 3 NuovaZelanda 4 StatiUniti 5 Danimarca I primiclassificatinelrapportoDoing Business 2013 6 Norvegia RegnoUnito 7 Corea del Sud 8 9 Georgia 10 Australia UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  6. I PaesichesiposizionanomeglionellaclassificaDoing Business hannoistituzionisolide e sistemi di regolamentazioneefficienti I Paesi OCSE ad alto redditohannoilcontestonormativopiúfavorevole in entrambe le dimensioni UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  7. La performance dell’ItalianelrapportoDoing Business 2013 • L’Italia, rappresentatada Roma, siclassifica al 73esimo postotra 185 Paesi per quantoriguarda la facilità di fare impresa. • Dal 2005 l’Italia ha attuato un totale di 14 riformeistituzionali o normative. UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  8. Le riforme attuate dal 2005 hanno migliorato alcuni processi di regolamentazione UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  9. Doing Business subnazionale: qualebeneficio? • All’internodeiPaesi in cui vieneattuatoilprogetto, estende la misurazionedegliindicatoriDoing Business a livelloregionale e locale. • Guardaalleregolamentazionid’impresa ad ognilivello di governo. • Rendepossibile un confrontodelleregolamentazioni e delleprassiamministrativetracittà e regioni diverse. • Consenteallecittàmenopopolose di “raccontare” la lorostoria. • Permette ad amministrazioniedentilocali di confrontarsi con 185 Paesi del mondo. • Combinal’interessemediatico verso Doing Business con la partecipazionedeigoverni e deglientilocalialleiniziative di riforma. UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  10. I rapporti subnazionali di Doing Business comprono 50 paesi del mondo Entusiasmodeigoverni Vastacopertura • 50Paesi del Mondo • Oltre 350 città • Brasile, Russia, India, Cina e Messicoinclusi • 7rapportifinanziatiinteramentedaipaesioggettod’indagine • 13economiemisuratepiù di unavolta (misurazionedeglieffettidelleriforme) UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  11. Doing Business in Italia 2013 • 4 indicatori in 13 città • Avviod’impresa • Ottenimentodeipermessiedilizi • Trasferimento di proprietàimmobiliare • Risoluzione di dispute commerciali • Commerciotransfrontalieromarittimo in 7 porti • Datiraccolti grazie al contributo di oltre 370 professionisti e funzionaripubblici e aggiornati al giugno 2012 Porto di Trieste Padova Milano Torino Bologna Porto di Genova L’Aquila Campobasso Roma Bari e porto di Taranto Napoli e porto di Napoli Cagliari e porto di Cagliari Potenza Palermo e porto di Catania Catanzaro e porto di GioiaTauro UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  12. Nessunacittàsupera le altre in tuttigliindicatori UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  13. Commerciotransfrontalieromarittimo UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  14. Trasferimento di proprietà immobiliare: Bologna, Napoli e Palermo registrano tempi più rapidi del Giappone UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  15. Permessiedilizi: l’ottenimento delpermesso a costruireinfluiscesullevariazioni di tempo e di costo h UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  16. Avvio d’impresa: un processo rapido ma costoso UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  17. Risoluzione di dispute commerciali: Torino è la città più veloce UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  18. Esportazioni— siregistrano tempi piùlentidella media dell’UnioneEuropea UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  19. Le cittàitalianepossonoimparare le unedallealtre UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  20. Un maggiornumero di nuoveimpresevengonoregistratedopol’adozione di riformecherendonopiù facile l’avviod’impresa Numero di nuoveimpreseregistrate Cile Svezia Marocco Ruanda Anni prima dellariforma Annidopo la riforma UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  21. Buoneregolamentazionid’impresa e governance Il costo di avviareun’impresa è minoreneiPaesi dove le regolamentazionid’impresasonoefficienti e le informazionisurequisitinormativi e tariffesonofacilmentereperibili Costomedio per avviareun’impresa (% del reddito pro capite) Paesi dove i tariffarisonofacilmentereperibili Paesi dove i tariffari non sonofacilmentereperibili UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

  22. Molte grazie! Per maggioriinformazioni: www.doingbusiness.org UN CONFRONTO TRA LE REGOLAMENTAZIONI D’IMPRESA IN 13 CITTÀ E 7 PORTI ITALIANI E QUELLE DI 185 PAESI DEL MONDO

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