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La Riforma: obiettivi e strumenti

La Riforma: obiettivi e strumenti. Schema di Decreto Legislativo (12 settembre 2003) definisce le norme applicative della Legge 53/2003 per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione riprende l’impianto dell’innovazione nazionale avvenuta nell’a.s. 2002/2003.

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La Riforma: obiettivi e strumenti

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Presentation Transcript


  1. La Riforma:obiettivi e strumenti

  2. Schema di Decreto Legislativo (12 settembre 2003) • definisce le norme applicative della Legge 53/2003 per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione • riprende l’impianto dell’innovazione nazionale avvenuta nell’a.s. 2002/2003 • PRINCIPALI INNOVAZIONI DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE • Anticipo • Piani di Studio Personalizzati • Laboratori opzionali facoltativi • Docente coordinatore tutor • Portfolio delle competenze personali • Introduzione della lingua inglese e dell’alfabetizzazione informatica • fin dal primo anno della scuola primaria

  3. Piano di Studi Personalizzato – Redazione • Devono conoscere: • Il Profilo educativo, culturale e professionale • (Pecup) • Le Indicazioni Nazionali (obiettivi generali del processo formativo e obiettivi specifici di apprendimento) • Il POF Docenti Devono progettarne la trasformazione in Unità di Apprendimento… per e con gli Allievi …che insieme costituiscono il Piano di Studio Personalizzato Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  4. Piano di Studi Personalizzato – Progettare l’Unità di apprendimento Attività Obiettivi formativi adatti e significativi per isingoli allievi definiti anche con gli Standard di apprendimentorelativi a conoscenze e abilità Metodi Competenze degli allievi certificate narrativamente nel Portfolio Soluzioni organizzative Modalitàdi verifica delle conoscenze/ abilità Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  5. Piano di Studi Personalizzato–Offerta formativa • Scuola dell’infanzia • Offerta formativa • da un minimo di 875 • ad un massimo di 1700 ore • annuali in base a: • esigenze delle famiglie • condizioni socio- • ambientali • convenzioni con enti • territoriali Scuola primaria 1) Percorso obbligatorio 891 ore annuali + 2) Percorso opzionale facoltativo: offerta formativa fino a 99 oreannuali previste dal POF Scuola secondaria di I grado 1) Percorso obbligatorio 891 ore annuali +2) Percorso opzionale facoltativo: offerta formativa fino a 198 ore annuali previste dal POF Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  6. Laboratori Potenziamento della didattica laboratoriale al fine di consentire l’effettiva formazione personalizzata e di ampliare l’offerta formativa nelle singole scuole e nella rete territoriale Dinamica gruppi di classe/ interclasse, di livello, di compito o elettivi

  7. Docente coordinatore tutor – Funzioni principali Coordinamento dell’équipe pedagogica (pluralità di docenti che non necessariamente coincide con i docenti di classe) Le funzioniprincipali… Tutorato personale degli alunniper l’intera durata degli studi nella stessa scuola Documentazione pedagogicain particolare per la compilazione del Portfolio delle competenze personali Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  8. Docente coordinatore tutor – Funzioni verso gli alunni counselling Come tutor, svolge nei confronti degli alunni funzioni costanti di: coaching holding Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  9. Il Portfolio “[…] costituisce una collezione strutturata, selezionata e commentata/valutata di materiali particolarmente paradigmatici prodotti dallo studente, che consentono di conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, allo stesso tempo, della maggiore o minore pertinenza degli interventi didattici adottati. Seguirà lo studente per tutta la durata del suo percorso scolastico. […] Esso comprende una sezione dedicata alla valutazione e una dedicata all’orientamento di ogni singolo allievo.” Da Testo e contesto dei documenti. Guida alla lettura.In Annali dell’Istruzione n° 5/6 , Roma, 2002. Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  10. Il Portfolio • Contenuti • Prove scolastiche significative • Materiali prodotti dall’alunno • Osservazioni sul metodo di apprendimento • Commenti su lavori personali • Risultati delle osservazioni sistematiche • Annotazioni su interessi e attitudini • Compilazione • Docente tutor • équipe pedagogica • studente • famiglia • Finalità • Testimonianza del percorso di • apprendimento personale e delle competenze • acquisite • Strumento per l’azione professionale • riflessiva e per l’autonomia di ricerca e di • sviluppo • Funzioni • Interne ed esterne alla scuola • Per l’allievo • Per la scuola che segue Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  11. Il Portfolio - Compilazione Docente coordinatore tutor Seleziona, in collaborazione con gli altri docenti, gli elementi che meglio rappresentanola personalità degli alunni, li registra e li commenta nel Portfolio Famiglia Completa la documentazione del percorso di crescita e dàconcretezza alla condivisione delle responsabilità educative Soggetti coinvolti Alunno Contribuiscealla selezione e al commento del materiale prodotto Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  12. Formazione sulla riforma La continuità educativa – Elementi strutturali Profilo educativo,culturale eprofessionale (Pecup) Docente incaricatodi seguire la progettazionedidattica di istituto Elementi strutturali della continuità Laboratori Docente coordinatore tutor Piani Personalizzatidelle AttivitàEducative (PPAE) e Piani StudioPersonalizzati (PSP) Portfoliodelle competenze personali Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

  13. Scuola dell’infanzia • Ogni scuola predispone un’offerta formativa da un minimo di 875 ad un massimo di 1700 ore, a seconda del proprio progetto educativo, tenuto conto delle richieste delle famiglie. • I genitori scelgono al momento dell’iscrizione. • L’Offerta Formativa della scuola garantisce la valenza educativa di tutte le modalità organizzative. • Revisione degli orientamenti pedagogici del 1991 (anche per considerare i problemi pedagogici dell’anticipo).

  14. Scuola primaria • La denominazione cambia da scuola elementare in scuola primaria. • L’articolazione interna prevede un anno iniziale più 2 periodi biennali (1 + 2 + 2). • Abolizione dell’esame di licenza elementare. • Introduzione già dal primo anno di inglese e delle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione). • 891 ore annuali obbligatorie e fino a 99 ore annuali opzionali facoltative previste dal POF. • Tutti i docenti possono essere responsabili di laboratorio, uno di loro svolge le funzioni di tutor. • Il docente coordinatore tutor e i docenti dei laboratori possono svolgere attività laboratoriali per gruppi di classe/interclasse, di livello, di compito ed elettivi su tutte e cinque le classi. • Nuove articolazioni dei contenuti disciplinari.

  15. Scuola secondaria di I grado • La denominazione cambia da scuola media in scuola secondaria di I grado. • L’articolazione interna prevede un periodo biennale più una classe terminale (2 + 1). • Introduzione del Pecup e delle Indicazioni nazionali. • Introduzione di 2 lingue comunitarie e attività informatiche per tutti. • 891 ore annuali obbligatorie e fino a 198 ore annuali opzionali facoltative previste dal POF. • Il percorso obbligatorio comprende sia attività di gruppo classe sia attività laboratoriali per gruppi di livello, di compito ed elettivi. • Il percorso opzionale facoltativo si svolge per gruppi (gruppi di classe/interclasse, di livello, di compito, elettivi) nei Laboratori. • L’equilibrio tra i due percorsi per ogni allievo è governato dal coordinatore-tutor , insieme al team docente e alla famiglia e all’allievo stesso, nel Piano di Studio Personalizzato.

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