1 / 67

Venezia 21 novembre 2009

Venezia 21 novembre 2009. ENPAM Riscatto di laurea ed allineamento per i medici in convenzione. La previdenza è….

Download Presentation

Venezia 21 novembre 2009

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Venezia 21 novembre 2009 ENPAM Riscatto di laurea ed allineamento per i medici in convenzione

  2. La previdenza è… .. una forma di accantonamento economico, obbligatorio o volontario, collettivo o individuale, effettuato durante il periodo lavorativo, mirante a coprire le necessità economiche del periodo post lavorativo.

  3. Piani pensionistici individuali Previdenza obbligatoria Fondi pensione Da: WWW.Bancaditalia.it 3 Organizzazione del sistema pensionistico italiano

  4. I tre pilastri della previdenza 1° pilastro La previdenza sociale obbligatoria a finalità pubblica per la pensione base ed assistenza gestita a ripartizione 2° pilastro La previdenza complementare su base volontaria, a contrattazione collettiva ed adesione individuale per gli appartenenti a determinate categorie ( Fondi pensione chiusi) o ad adesione individuale per chi fosse sprovvisto di un Fondo chiuso ( Fondi pensione aperti), entrambe con contributi gestiti da banche, assicurazioni o SIM e finalizzate a garantire soprattutto una rendita aggiuntiva alla pensione base. 3° pilastro La previdenza integrativa privata individuale di su base assicurativa, gestita a capitalizzazione ( Fondi Individuali Pensionistici, Piani Individuali Previdenziali, Polizze vita).

  5. Sistema a ripartizioneAi pensionati vengono girati i contributi di chi attualmente lavora Fondo maturo Fondo giovane Attivo Pensionato 5

  6. Il rischio della ripartizione • Lo squilibrio demografico od economico tra generazioni subentranti ….per cui una generazione successiva non ha reddito sufficiente per finanziare le pensioni e l’assistenza maturata dalla generazione che l’ha preceduta.

  7. Le pensioni vengono finanziate con le risorse accumulate dai lavoratori stessi, attraverso i propri contributi, durante gli anni di attività Sistema a capitalizzazione 7 R.M. 2008

  8. Rischi del sistema di capitalizzazione • Riduzione del valore della pensione a causa della perdita del potere d’acquisto dei contributi accantonati per l’inflazione intervenuta nel periodo di tempo: rischio di pagare contributi con denaro “buono” per poi ricevere pensioni con moneta svalutata!

  9. Modello misto di gestione finanziaria • Ripartizione bilanciata da elementi di capitalizzazione: la capitalizzazione patrimoniale costituisce la riserva tecnica di compensazione per garantire la solvibilità del sistema a fronte di squilibri demografici od economici delle generazioni successive e la tenuta del potere d’acquisto delle pensioni. • Compito della gestione è raccogliere contributi dalle generazioni attive trasferendo un reddito a quelle non più attive nel contempo accumulando riserve a garanzia delle prestazioni future.

  10. Come si calcola la pensione ? • Metodo retributivo • Metodo contributivo

  11. Metodo retributivo Il calcolo della pensione viene eseguito sulla base della retribuzione del lavoratore. Partendo da una “retribuzione pensionabile” (l’ultima o una media delle retribuzioni di un certo periodo) ogni anno di versamento aggiunge una % da applicare alla stessa.

  12. 40 anni di contribuzione ogni anno di versamento porta un 2% La pensione sarà l’80% (2x40) della retribuzione di riferimento Tasso di sostituzione 12 Esempio

  13. Metodo contributivo Al momento del pensionamento viene calcolata la somma dei contributi versati (opportunamente rivalutati secondo un determinato tasso – ISTAT o PIL). Il risultante montante contributivo viene diviso per il numero medio di anni di vita atteso a quell’età (criterio statistico attuariale). Quello sarà il valore annuo della pensione.

  14. Nota bene Nel retributivo la pensione si costruisce nella fase attiva: …ogni anno di versamento aggiunge una % alla determinazione dell’importo finale ( costruzione della pensione mese dopo mese durante la fase di contribuzione attiva) Nel contributivo si definisce al momento del pensionamento:….Al momento del pensionamento il montante contributivo viene diviso per il numero medio di anni di vita atteso a quella età (criterio statistico attuariale).

  15. Calcolo pensione ENPAM base pensionabile x aliquota % di rendimento reddito medio annuo rivalutatosomma aliquote annuali Metodo retributivo reddituale

  16. I tre pilastri della previdenza e il fisco La contribuzione al 1° pilastro è totalmente deducibile dalla base imponibile il 2° pilastro lo è sino a 5164 euro annui, il 3° pilastro non avendo finalità previdenziale non è incentivato fiscalmente.

  17. Scenario longevità Aumento di tre mesi dell’aspettativa di vita per ogni anno che passa. A sessantacinque anni si hanno statisticamente ancora quasidiciotto anni di aspettativa di vita se maschio eventuno e mezzose femmina. Squilibrio per la tenuta collettiva del sistema se si vivrà più a lungo di quanto previsto statisticamente anni prima

  18. ConvenienzaOGNI EURO VERSATO IN ENPAM RENDE OGGI MOLTO DI PIU´ DI QUELLI VERSATI IN ALTRE CASSE. • Nel Fondo Generale “quota A” in otto anni e mezzo si riprendono tutti i soldi versati, • nel Fondo Generale “quota B” in poco più di sette, • nel Fondo della MG in dieci anni, • i cd. transitati ce ne mettono undici e mezzo, • gli specialisti ambulatoriali dieci e mezzo

  19. Convenienzama soprattutto.. L’ENPAM assegna al momento dell’incasso del contributo il rendimento pensionistico (calibrato sulle ultime tabelle di sopravvivenza ISTAT a disposizione, anche se opportunamente corrette per le specificità dei medici iscritti) e tutela con il pro rata per le successive modifiche

  20. per onorare il debito previdenziale della Fondazione.. .. corrispettività tra contributi versati da attivoeprestazioni godute da pensionato .. che significaequivalenza attuarialetra aliquota di contribuzioneed aliquota di rendimento (assegnata all’atto della riscossione del contributo)

  21. Compito ENPAM mettere a reddito i contributi obbligatori e volontari riscossi dagli iscritti per erogare – maturati i requisiti – le prestazioni previdenziali ed assistenziali previste dai cinque Fondi gestiti, che variano a seconda delle diverse tipologie di redditodegli iscritti.

  22. I redditi di un medico

  23. I Fondi ENPAM tecnicamente sono 1) a contribuzione definita % della retribuzione,2) con finanziamento a ripartizione attenuata da elementi di capitalizzazione, 3) con prestazioni calcolate con il metodo retributivo su tutti i redditi.

  24. A fronte dell’obbligatoria iscrizione, l’E.N.P.A.M. eroga: • prestazioni di sola vecchiaia a carico del Fondo di Previdenza Generale; • prestazioni di vecchiaia e di anzianità a carico dei Fondi Speciali; • prestazioni di invalidità ed a superstiti; • prestazioni assistenziali.

  25. ENPAM Medici di Medicina Generale, Pediatri e Addetti ai Servizi di Continuità Assistenziale e di Emergenza Sanitaria Convenzionati FONDO DI PREVIDENZA GENERALE FONDO SPECIALE GENERICI quota A contribuzione obbligatoria quota B proporzionale, su reddito libero professionale 10,375%a carico dell’ASL 16,5% sul reddito da Convenzione (MMG; - CA - ES) € 178,86 fino a 30 anni € 347,19 da 30 a 35 anni € 651,52 da 35 a 40 anni € 1.203,29 da 40 a 65 anni 6,125%a carico del medico 12,5% sul reddito eccedente, fino a limite € 50.750,13 2% 9,375%a carico dell’ASL 15% sul reddito da Convenzione (Pediatri) + 1%sueventuale reddito oltre€ 50.750,13 valori 2008 indicizzati annualmente 5,625%a carico del medico

  26. La contribuzione al Fondo Medicina Generale dal 01.01.2008 I medici di famiglia, della CA e dell’ET in relazione al nuovo l’ACN contribuiranno con una aliquota contributiva del 16,5% di cui il10,375%a carico dell’Azienda ed il6,125%a carico del medico.

  27. Flessibilità contributiva con aliquota modulare • Opzione facoltativa per aumentare la quota del 6,125% a carico del medico di un punto intero percentuale sino al massimo di 5 punti. • Si esercita entro il 31 gennaio di ogni anno • Confermata negli anni in assenza di comunicazione di variazione

  28. Prestazioni calcolate su tutti i redditi della vita lavorativa base pensionabile x aliquota % di rendimento reddito medio annuo rivalutato somma aliquote annuali .. per ogni anno dai contributi e dall’aliquota di contribuzione pro tempore vigente si risale alla retribuzione..

  29. La pensione si determina applicando alla BASE PENSIONABILE o reddito medio annuo rivalutato di tutta la vita professionale - che si ottiene dividendo la somma di tutti i redditi annuali rivalutati per tutti gli anni di contribuzione – la somma delle seguenti aliquote: 1,65% per gli anni dal 1961 al 1983 2,25% per gli anni dal 1984 al 1994 1,40% per gli anni dal 1995 al 1998 1,456% per gli anni dal 1999 al 2003 1,50% per gli anni dal 2004 in poi

  30. Tasso di sostituzione= rapporto tra prima pensione ed ultimo stipendio Nel Fondo MG con 35 anni di contribuzione è il 52,5% ( 35x1,5%) della reddito medio totale

  31. Pensioni basse? Aprile 2009: la pensione media erogata ad un MMG dal suo Fondo è diduemilaottocentoeuro lorde al mese. Con la correzione tramite il Casellario delle Pensioni (contabilizza tutte le pensioni di ogni pensionato) si arriva oltre aquattromila.

  32. l’ENPAM ha dati a supporto di essere un buon investitore istituzionale dei contributi incassati. La redditività dei contributi è alta. .. a contribuzione esigua non potrà corrispondere una pensione sostanziosa.

  33. La soluzione strategica promuovere e diffondere l’esigenza della integrazione previdenziale tempestiva , ed aumentare la contribuzione anche permettendo ai singoli iscritti di variare autonomamente le aliquote contributive nel corso della loro vita professionale ( flessibilità contributiva)

  34. FLESSIBILITA’ CONTRIBUTIVAVantaggi Vantaggi fiscali:intera deducibilità Vantaggi previdenziali:aumentalabase pensionabile Nessun costo aggiuntivo di commissione o gestione

  35. Come integrare per tempo? L’ istituto del riscatto ( laurea, allineamento) è un modo volontario e totalmente deducibile dall’imponibile fiscale per aumentarsi la pensione!

  36. RISCATTI - Fondo GenericiMedici di Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale, Emergenza Sanitaria e PLS È possibile riscattare: laurea e specializzazione periodi precontributivi servizio militare o civile allineamento massimo 10 anni 6 anni di laurea MMG Corso di Formazione in Medicina Generale Pediatri specializzazione Si possono riscattare i periodi non coincidenti con periodi già coperti e non riscattati altrove Si possono allineare i versamenti alla media annua degli ultimi 36 mesi CONDIZIONI E REQUISITI 1) La domanda può essere presentata fino a 65 anni (precontributivo, laurea e specializzazione, servizio militare) anzianità minima contributiva 120 mesi (10 anni) 2) La domanda può essere presentatafino a 70 anni allineamento; anzianità minima contributiva 60 mesi (5 anni) 3) la domanda si può ripresentare dopo 2 anni da precedente rinuncia 4) La domanda deve essere presentata prima della cessazione attività 5) la domanda deve essere presentata prima della domanda di invalidità 6) bisogna essere in regola con i pagamenti relativi a precedenti riscatti per poter presentare la domanda di un nuovo riscatto. Totale deducibilità fiscale

  37. Contributi di riscatto “Quota A”Riscatto di allineamento • Gli iscritti di qualunque età che contribuiscono nella misura intera possono chiedere di effettuare il riscatto per allineare alla contribuzione prevista per gli ultraquarantenni uno o più anni a contribuzione inferiore. • Tali iscritti devono aver maturato una anzianità contributiva effettiva al Fondo non inferiore a cinque anni.

  38. Contributi di riscatto “Quota B” – Fondo della Libera ProfessioneLaurea e specializzazione – Periodi precontributivi – Servizio militare o civile • Età inferiore a 65 anni; • essere iscritto all’Albo professionale; • anzianità contributiva non inferiore a 10 anni, di cui almeno uno maturato nel triennio immediatamente precedente l’anno della domanda. Per i soli laureati in Odontoiatria, al fine del raggiungimento di tale requisito, i periodi di iscrizione all’Albo dal 1° gennaio 1990 al 31 dicembre 1994 si cumulano all’anzianità contributiva effettiva maturata successivamente; • non contribuire, al momento della domanda, ad altra forma di previdenza obbligatoria, compresi i Fondi Speciali E.N.P.A.M.; • non aver presentato domanda di prestazioni per invalidità permanente; • non aver rinunciato da meno di due anni allo stesso riscatto; • per il riscatto del servizio militare o civile, non aver fruito di tale beneficio presso altre gestioni previdenziali obbligatorie; • essere in regola con i pagamenti relativi al riscatto di allineamento.

  39. Contributi di riscatto “Quota B” – Fondo della Libera ProfessioneLaurea e specializzazione – Periodi precontributivi – Servizio militare o civile Possono essere riscattati: • fino ad un massimo di 10 anni gli anni relativi al corso legale di laurea e quelli relativi ai titoli di specializzazione. Non è consentito il riscatto di più titoli di specializzazione; • fino ad un massimo di 10 anni il periodo di attività libero professionale svolta in epoca precedente l’inizio della contribuzione proporzionale; • i periodi di servizio militare obbligatorio, nonché i periodi di servizio civile svolto in alternativa a quello militare, con esclusione di quelli coincidenti con periodi già coperti da contribuzione effettiva o riscattata, fatta eccezione per la contribuzione alla "Quota A".

  40. Contributi di riscatto “Quota B” – Fondo della Libera ProfessioneRiscatto di allineamento Possono chiedere di effettuare tale riscatto gli iscritti che: • contribuiscano in misura intera; • non abbiano presentato domanda di prestazione per invalidità permanente; • abbiano completato i versamenti relativi ad un riscatto analogo o non vi abbiano rinunciato da meno di due anni; • abbiano una anzianità contributiva effettiva al Fondo non inferiore a cinque anni; • siano in regola con i pagamenti relativi a precedenti riscatti; • abbiano maturato almeno un anno di contribuzione nel triennio antecedente l’anno della domanda.

  41. Contributi di riscatto “Quota B” – Fondo della Libera ProfessioneRiscatto di allineamento • Con tale riscatto si allineano uno o più anni di attività nei quali la contribuzione risulti inferiore all’importo del contributo più elevato fra quelli versati nei tre anni coperti da contribuzione antecedenti la domanda. • L’allineamento è consentito anche per gli anni in cui il versamento è stato effettuato con aliquota ridotta, previo passaggio obbligatorio alla contribuzione nella misura del 12,50%.

  42. I riscatti nel Fondo Medicina generale laurea e specializzazione: 6 anni del corso di laurea + corso di formazione in medicina generale + corso di specializzazione per i soli pediatri di libera scelta servizio militare o servizio civile obbligatorio periodo di attività precontributiva prestati per conto di enti ex mutualistici per i quali non vi è stato versamento contributivo-> è in via di esaurimento periodi oggetto di restituzione contributiva periodi di sospensione totale dell’attività per maternità, malattia, aggiornamento all’estero ecc.. allineamento contributivo alla media degli ultimi 36 mesi coperti da contribuzione

  43. CONTRIBUTI DI RISCATTO CALCOLO DELL’ONERE E’ PARI ALLA RISERVA MATEMATICA PER LA COPERTURA ASSICURATIVA DEL PERIODO DA RISCATTARE, E CIOE’: MAGGIOR QUOTA CONSEGUIBILE CON IL RISCATTO X COEFFICIENTEDICAPITALIZZAZIONE IL COEFFICIENTE DI CAPITALIZZAZIONE AUMENTA IN FUNZIONE DELL’ETA’ ANAGRAFICA E DELL’ANZIANITA’ CONTRIBUTIVA POSSEDUTE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 22

  44. Riscatto di laurea ha l’effetto di aumentare l’ entità della propria pensione di vecchiaia di una misura massima pari attualmente al 9% ( 1,5% annuo x 6 anni di laurea).

  45. Riscatto di laurea Fermo restando l’aumento dell’importo della pensione, con il riscatto degli anni di laurea è reso possibile anticipare la decorrenza del pensionamento per anzianità contributiva, che attualmente nel Fondo Speciale generici prevede i requisiti minimi di 30 anni di laurea e di 35 anni di versamenti effettivi o riscattati con almeno 58 anni di età, oppure 40 anni di versamenti effettivi o riscattati a prescindere dall’età anagrafica.

  46. Riscatto di laurea È possibile riscattare i soli anni o mesi utili per rendere coincidenti i requisiti di anzianità di laurea e di contribuzione minima – effettiva e riscattata - per maturare il diritto alla pensione di anzianità contributiva sfruttando le regole vigenti.

  47. Riscatto di laurea • prima si fa la domanda di riscatto meno questo costa; • è conveniente, appena maturato il requisito minimo di dieci anni di contribuzione al Fondo, presentare la domanda, che non è vincolante, ma fissa a quella data i termini del calcolo del contributo dovuto; • in seguito valutare la proposta di riscatto fornita dagli uffici dell’Ente, riservandosi o meno di accettare.

  48. Riscatto di allineamento Fondo dei MMG Permette di allineare allamedia degli importi accreditati negli ultimi 36 mesidi contribuzione effettiva, i contributi versati in anni precedenti.

  49. Riscatto di allineamento Fondo dei MMG Strumentovolontariototalmente deducibilefiscalmente per integrare la propria pensione, dato che produce unaumentodella retribuzione media della intera vita di contribuente al Fondo, e di conseguenza un trattamento pensionistico di importo più elevato. A differenza del riscatto degli anni di laurea, non permette di accedere prima al pensionamentoper anzianità contributiva, ma agisce solo per l’incremento dell’importo della pensione.

  50. Conta è il rapporto esistente tra l’incremento annuale di pensione ed il suo costo da pagare come riserva matematica, cioè il contributo da versare per un incremento annuo di mille euro. Il rapporto può oscillare a seconda dell’età anagrafica alla data della domanda: 1000 euro annuali in più di pensione a 65 annipotranno costaretra 7-8.000 e 12-13.000 euro. Aumenterà in misura considerevole!

More Related