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Equilibrio energetic o

Equilibrio energetic o. Energia proveniente da un alimento Energia digeribile e non digeribile Energia digeribile suddivisa in: Prod. Calore Attivita’ digestione ATP Composizione corporea (massa magra e grassa) Metodi di misura della massa corporea (BMI). Fabbisogni energetici.

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Presentation Transcript


  1. Equilibrio energetico • Energia proveniente da un alimento • Energia digeribile e non digeribile • Energia digeribile suddivisa in: • Prod. Calore • Attivita’ digestione • ATP Composizione corporea (massa magra e grassa) Metodi di misura della massa corporea (BMI)

  2. Fabbisogni energetici • L’energia viene utilizzata dal corpo per tre processi principali. • Tasso di metabolismo basale • Effetto termico del cibo • Attività fisica

  3. Tasso di metabolismo basale • Il tasso di metabolismo basale (Basal Metabolic Rate) è l’energia usata per svolgere le normali funzioni corporee, come il flusso sanguigno, la respirazione e così via, è cioè l’energia spesa senza far niente! Le unità di BMR sono kJ/h/kg di peso corporeo. Per calcolare il BMR il paziente deve essere: • -         a riposo, disteso ma non addormentato • -         ad una temperatura costante e tiepida • -         valutato circa 12 ore dopo l’ultimo pasto o un qualunque esercizio

  4. Tasso di metabolismo basale • Il BMR è generalmente misurato per primo, al mattino. E’ proporzionale alla MASSA MAGRA (LEAN BODY MASS) e quindi gli uomini hanno un BMR più elevato delle donne. Le donne hanno una maggiore percentuale di grasso che è metabolicamente meno attivo. Il BMR di solito ammonta al 50-70% dell’energia totale consumata.

  5. Effetto termico del cibo • E’ l’energia richiesta per la digestione e l’assorbimento e ammonta al 5-10% del dispendio energetico.

  6. Attività fisica • La quantità di energia consumata dipende dalla durata e dall’intensità dell’esercizio. Il rapporto di attività fisica (Physical Activity Ratio) può essere misurato esprimendo l’attività come multiplo del BMR (ad es. BMR =1).

  7. Attività fisica •  tasso metabolico durante l’esercizio / BMR. • Ad esempio:

  8. Altri fattori possono che possono influenzare la richiesta di energia • Cambiamenti della temperatura ambientale. Questo è un effetto molto piccolo a meno che la temperatura non sia estremamente fredda o calda. • Gravidanza e allattamento. Per i primi 6 mesi di gravidanza non è necessaria energia extra, ma per gli ultimi 3 mesi sono necessari ogni giorno 0.8 MJ (200 kcal) in più. Durante l’allattamento sono richiesti ogni giorno 2.0 MJ (500 kcal) in più. • Accrescimento. Il fabbisogno energetico nel primo anno di vita è doppio rispetto a quello in età adulta. • Età. Il BMR diminuisce dopo aver raggiunto un’età di circa 20 anni.

  9. Come si misura il fabbisogno energetico? • Calorimetria indiretta • La misurazione del consumo di O2 permette di misurare il tasso metabolico, poiché 1 litro di O2 consumato a riposo è uguale a 20kJ di energia spesa nell’ossidazione di grassi, carboidrati o proteine. • Spettrofotometria di massa indiretta • Si può misurare l’incorporazione di acqua doppiamente marcata (2H218O) all’interno di fluidi corporei e la sua perdita nelle urine.2H viene incorporato soltanto in H2O mentre 18O è incorporato sia in H2O che in CO2. La differenza tra essi è uguale alla CO2 prodotta.

  10. Regolazione dell’assunzione alimentare • Si ritiene che diversi sistemi partecipino alla regolazione dell’assunzione di cibo. • Il controllo complessivo è reputato essere a livello dell’ipotalamo • Ci sono due importanti aree per il controllo dell’assunzione di cibo: • Il centro della fame o del “cibarsi” nell’area ipotalamica laterale • Il centro della sazietà nel nucleo ventricolomediale

  11. Definizione diObesita’ • L’obesità può essere definita in termini di indice della massa corporea (Body Mass Index). • BMI (kg/m2) = peso  (altezza)2 • La classificazione per il BMI è: • 20-25          peso ideale • 25-30 obesità di grado I (sovrappeso) • 30-35 obesità di grado II (obeso) • +35 obesità di grado III

  12. Obesita’ definizione • Le tabelle forniscono degli intervalli di peso ideale per altezza. • I gradi di obesità II e III sono associati ad un aumento del rischio di vari disturbi clinici. Un BMI di 20-25 si considera essere l’intervallo per il peso ideale. • Le Tabelle possono variare da paese a paese. • Es. in USA questi pesi ideali sono ottenuti da tabelle compilate dalle compagnie di assicurazione e si basano sui dati ottenuti dalla classe medio-alta Caucasica.

  13. OBESITA’ - CAUSE • Nel Regno Unito il 45% degli uomini e il 36% delle donne è sovrappeso. Di questi, circa l’8% degli uomini e il 12% delle donne è obeso. Le cause dell’obesità sono discusse nella Tabella. • Una ricerca recente suggerisce che ci sia un gene per l’obesità, rafforzando l’ipotesi di cause genetiche. Comunque, la causa più ovvia è ancora lo squilibrio tra energia introdotta e consumata.

  14. Conseguenze cliniche dell’obesità • Le conseguenze cliniche più importanti sono un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, NIDDM (diabete mellito non insulino-dipendente) e ipertensione.

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