Dall’epistolario di Lady Orthòs Graphy

1. Dall’epistolario di Lady Orthòs Graphy Un’altra disperata lettera di Orlando

2. Orlando ci riprova • Cara Graphy, ho tratto profiquoinsegniamento da ogniuno dei tuoi prezziosi suggerimenti. Grazzie per la tua inattesa ignezione di fiducia; né avevo davvero bisogno. È vero: non sono un gegno, ma sono pur sempre un bravo ingeniere.

3. La nostra vita matrimognale è come la crignera di un cavallo che galoppa in un campo di equitazzione: molto aggitata. Viviamo in aque tempestose e tempestate, ma io sono un grande timognere e saprò trovare una soluzzione adeguata. Tu non devi mugugniare, devi continuare a sogniare.

4. Come cuando io e tè eravamo a Oxford, come quando ci siamo attaccati come due spugne bagniate. Vorrei che noi ci impegniamo a tornare come allora: felici, senza gnente da temere, con tutta la vita davanti senza uovi rotti nel pagnere e il mugniaio che ci insegue.

5. Moglie carissima, in sintesi, non voglio un’amore in mignatura, non voglio un’amore a misura di gniomo, ma un’amore gigantesco, alla magnera di un sogno. Sognamo, Graphy, sognamo ancora, please!

6. Impietosa diagnosi ortografica • 1)Nonostante gli insegnamenti di Graphy, Orlando continua ad avere problemi con la Q; • 2)ha qualche difficoltà nella scrittura dei suoni (digrammi) gn/ gni / ni; • 3)ha problemi con le doppie, in particolare con la Z.

7. La miracolosa ricetta di Lady OrthòsGraphy • 1)Leggere sempre; • 2)leggere dovunque; • 3)leggere buoni libri; • 4)leggere i giornali; • 5)leggere per lavoro e per studio; • 6)leggere per passione e per piacere; • 7)leggere comunque anche se non si hanno soldi per comprare i libri: esistono le biblioteche; • 8)leggere per debellare il morbo dell’ignoranza; • 9)leggere per essere liberi; • 10)conoscere le regole dell’ortografia e saperle applicare.

8. L’uso di gn / gni / ni. p. 80 del vol. A

9. Regola fondamentale • Il digramma o suono gn seguito dalle vocali a, e, o, usi scrive senza la i. • Esempi: • ingeGNEre; • campaGNA; • oGNUno; • GNOmo.

10. Si deve invece aggiungere la i (-gni) 1)Quando la i è accentata: compagnìa. 2)In alcune forme verbali (indicativo e congiuntivo presente ) dei verbi in –gnare (es. sognare)

11. Perché la i fa parte della desinenze –iamoe -iate 1)Prima persona plurale dell’indicativo presente e del congiuntivo presente: insegniamo / che noi insegniamo disegniamo / che noi disegniamo sogniamo / che noi sogniamo • 2)Seconda persola plurale del congiuntivo presente: • insegniate; disegniate; • sogniate

12. Quando devo scrivere –nie non gn? • Il digramma ni seguito dalle vocali a,e, o ha un suono simile a gn. • Provate a pronunciare la parola niente. • Il suono è lo stesso, ma si scrive nientee non gnente.

13. Perché? Perché si tratta per lo più di parole di derivazione latina Italiano Latino nihilens/entis; colonia, ae scrutinium (indagine) genius (= divinità protettrice) matrimonium Crinis (= capelli) Panis Opinio (gen. opinionis) iniectio-onis, der. di inicĕre «gettar dentro», • Niente • Colonia • Scrutinio • Genio • Matrimonio • Criniera • Paniere • Opinione • iniezione

14. Non tutti però derivano dal latino. Alcuni esempi Italiano Italiano e altre lingue da “ragione” francese antico: maniere dal francese ant. demaine, che è dal lat. dominium «dominio» • Ragioniere • Maniera • Demanio (= complesso dei beni appartenenti allo stato)

15. Il vocabolario di Lady Orthòs Graphy

16. Arci …o= individuo severo, duro (my latin teacher at college). • Co … are= fabbricare se riferito a una moneta, inventare se riferito a parola (ingl. to coin). • I …avia = mancanza di volontà, pigrizia (dal latino ignavus= pigro; ingl. indolence). • Ma … eroso = persona dai modi esageratamente gentili (affected). • Cerimo … so = very formal, per nulla spontaneo. • I …ominia= grave disonore. In latino la parola significava “senza nome, senza reputazione” (ingl. disgrace, shame)

17. L’uso della Z: quando è doppia, quando non lo è Is Mr. Winchester a “poliziotto” or a “polizziotto”?

18. Regola • La Z non raddoppia quando è seguita da • ia come in avarizia, pigrizia; • io come in azione, soluzione, agitazione, poliziotto, indizio • ie come in amicizie, calvizie.

19. Eccezioni: si scrivono con la ZZ 1.le parole derivate la cui parola base ha la z doppia. Esempi: carrozziere perché deriva da carrozza; pazzia perché deriva da pazzo; • razziare perché deriva da razzia 2. Nei verbi e aggettivi con suffissi–ozzo, - uzzo, -azzire, -ezzare, -izzire, e derivati (x es: impazzire, impazzito, rozzo, stizzire, realizzare).

20. Il vocabolario di Lady Orthòs Graphy

21. Ine … ia = cosa di poco conto, senza valore (child's play, trifle); dal latino ineptus = incapace. • Fa …ioso = seguace di una fa …ione politica, di parte, non obiettivo. • A …ionare= mettere in moto (to switch on, to turn on). • Liberali ….a …ione = rendere o dichiarare libero. • Poli …iotto: policeman. • Rotaci … a ..ione: phonetic change from s to r. • Urbani … are = estendere l’area della città (to urbanize). • Dera …i …. a …ione= sterminare tutti i ratti in un’area urbana (to get rid of rats). • Bi …oso = che fa le bizze, i capricci (ingl. capricious, freakish,) • Indi …iato = persona indagata, sospettata (suspected).