1 / 56

LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE

Agenzia Regionale della Sanità – Regione Friuli – Venezia Giulia. Fondo Europeo Sviluppo Regionale. Ministero dell’Economia e Finanze. LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE. Programma regionale di Azioni Innovative FESR 2002-2003 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. VAL.GRAF FVG 2004.

abla
Download Presentation

LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Agenzia Regionale della Sanità – Regione Friuli – Venezia Giulia Fondo Europeo Sviluppo Regionale Ministero dell’Economia e Finanze LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Programma regionale di Azioni Innovative FESR 2002-2003 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia VAL.GRAF FVG 2004 Udine 1 febbraio 2005

  2. Valutazione Multidimensionale • Per garantire una adeguata assistenza socio-sanitaria* all'anziano è necessario utilizzare specifici strumenti di valutazione. • Una buona risposta a questa esigenza è stata data dalla Valutazione Multidimensionale (VMD). • Ha l’obiettivo di definire in modo complessivo lo stato di salute di una persona anziana. • Numerosi sono stati gli strumenti messi a disposizione per fornire indicazioni sul paziente anziano, tuttavia, pur essendoci in Italia molti strumenti di VMD alcuni non rispondono in maniera puntuale alle esigenze attuali. • Holman H.: JAMA. 2004 Sep 1;292(9):1057-9. Chronic disease--the need for a new clinical education.

  3. Valutazione Multidimensionale • Un valido strumento deve essere utile per formulare UN PIANO ASSISTENZIALE MIRATO, basandosi sulla risoluzione dei problemi, e deve rispondere ai bisogni dell'anziano analizzando varie aree. • La Valutazione Multidimensionale è una guida pratica per gli operatori di strutture residenziali e deve essere somministrato ad intervalli regolari e a eventuali cambiamenti dei soggetti esaminati.

  4. Valutazione MultidimensionaleAssessment-geriatrico • L’assessment geriatrico viene definito come una valutazione multidimensionale-interdisciplinarenel corso della quale i molteplici problemi dell’anziano sono indagati, descritti e, se possibile, spiegati; vengono inoltre valutate le risorse, le potenzialità e i bisogni della persona, e infine viene costruito un programma coordinato di interventi focalizzato sui problemi della persona. Bull MJ, 2000 Rubenstein LV, 1989 Epstein AM, 1987

  5. Valutazione MultidimensionaleAssessment-geriatrico • Team interdisciplinari: composti da più figure professionali dotate di scale di valutazione validate che misurano il livello delle aree di disabilità. • Inoltre tali scale facilitano la comunicazione di informazioni tra il personale socio-sanitario e il monitoraggio delle modificazioni delle condizioni dell’utente nel tempo. • Queste équipes hanno creato una nuova strategia di lavoro per l’anziano disabile.

  6. Valutazione Multidimensionale • Processo completo e dinamico di valutazione dell’utente anziano finalizzato ad esplorare (OMS): • il livello funzionale (ovvero la capacità residue di compiere uno o più atti quotidiani come lavarsi, vestirsi, salire le scale ecc.). • il livello psicologico (tono dell’umore, capacità mentali superiori, ecc.); • il livello biologico e clinico (stato di salute, segni e sintomi di malattia, livelli di autonomia correlati a condizioni patologiche in atto, ecc.); • il livello sociale (condizioni relazionali, di convivenza, situazione abitativa); • il livello economico (situazione economica, ecc.). Stuck AE, 2000 Applegate WB, 1990

  7. ESIGENZE VITALI RESPIRAZIONE ASSUNZIONE CIBO ESCREZIONE SALUTE ATTIVITA’ INTERAZIONI SOCIALI ECC. ESIGENZE TERAPEUTICHE TERAPIE MEDICHE TERAPIE CHIRURGICHE PROTESI TERAPIE PARTICOLARI TERAPIE RIABILITATIVE ECC. • REQUISITI PER SODDISFARE LE ESIGENZE • CAPACITA’ FISICO-MENTALE E SOCIO-ECONOMICA • CULTURA, ESPERIENZA, CAPACITA’, VOLONTA’ EDESIDERIO DI AGIRE INDIPENDENZA NELLA CAPACITA’ DI SODDISFARE LE ESIGENZE INCAPACITA’ NEL SODDISFARE LE ESIGENZE IN MODO INDIPENDENTE LIMITAZIONI NEL SELFCARE NECESSITA’ DI ASSISTENZA AUTONOMIA NEL PROVVEDERE A SE STESSO: SELFCARE PROVVEDIMENTI PER LIMITARE L’INCAPACITA’ DI SELFCARE

  8. La Scelta Dello Strumento • riproducibilità, attendibilità, affidabilità, precisione; • accuratezza (sensibilità e specificità); • pertinenza rispetto alle condizioni di salute della popolazione da valutare e al contesto logistico spazio-temporale dell'organizzazione socio-sanitaria; • semplicità, facilità, comprensibilità; • velocità di apprendimento e somministrazione; • impiego da diverse figure professionali ed in diversi contesti operativi; • comunicabilità dei risultati; • accettabilità per operatore/i e utente; • informatizzazione; • comparabilità; • rispetto dei riferimenti normativi, • modularità, • transmuralità, • economicità .

  9. Limiti degli strumenti tradizionalidella Valutazione Multidimensionale • Descrittivi • Valutazione di una singola area problematica • Eziologia non deducibile • Difficoltà di confronto

  10. Esempi di strumenti tradizionali MMSE --> screening globale S.C.A.G. --> valutazione dei sintomi BABCOCK --> memoria GIUDIZI VERBALI -->intelligenza IADL --> attività quotidiane BARTHEL --> autosufficienza HACHINSKI --> d.d. tra AD e VD GDS --> depressione ZUNG --> ansia TOKEN TEST --> comprensione verbale elaborazione cognitiva FLUENZA VERBALE --> linguaggio CURVA DI POSIZIONE SERIALE --> memoria TEMPI DI REAZIONE --> tempi di reazione MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN --> attenzione M.O.D.A. --> deficit cognitivi

  11. Strumenti di seconda generazionedella Valutazione Multidimensionale • Omnicomprensivi • Evidenziano le cause e quando possibile consentono la diagnosi eziologica • Finalizzati alla pianificazione dell’assistenza • Confrontabilità

  12. Strumenti di seconda generazione Il RAI ha migliorato l’assistenza negli Stati Uniti ? • Riduzione del 40% dell’uso di mezzi di contenzione in particolare in pazienti cognitivamente sani • Diminuzione dell’uso di catetere vescicale • Miglioramento della prevenzione dei decubiti • Aumento dei pazienti coinvolti in attività. Quale è stato l’effetto del RAI sui residenti? • Significativa riduzione del declino funzionale nelle ADL, nello stato cognitivo, nella continenza e nei problemi psico-sociali • Riduzione della prevalenza di piaghe da decubito, disidratazione e malnutrizione • Riduzione della percentuale di ospedalizzazione senza aumento della mortalità. V Mor et al. JAGS 1997

  13. Strumento di seconda generazione in FVG La DIREZIONE REGIONALE DELLA SANITÀ E DELLE POLITICHE SOCIALI E L’AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ hanno individuato la Val.Graf.*(Valutazione Grafica) quale strumento di valutazione multidimensionale maggiormente plausibile nel contesto organizzativo, territoriale e socio-sanitario attualmente presente in Regione FVG. * Morosini, 1992. Istituto Superiore di Sanità *Gigantesco: G. Gerontol 1995; 43: 379-85 *Marceca, Mastromattei: Ann. Ig. 2003; 15:787-803

  14. Strumento di seconda generazione in FVG Cronistoria scheda Val.Graf. • Scheda Val.Graf. deriva principalmente dallo SMAF (Systeme de Mesure de l’autonomie Fonctionnelle) di Hérbert. (le prime pubblicazioni risalgono ai primi anni ’90) - ISS) • Versione 2000 (versione residenziale utilizzata nell’indagine condotta dall’ARS nel 2000/01) – (ISS) + software. • Versione giugno 2002 (ISS) • Val.Graf. Versione deliberata in FVG (ISS e ARS Zavaroni) Delibera n. 1389 -16 maggio 2003 • Versione elaborata all’interno dell’azione e-Welfare “Reti Integrate Per La Gestione Del Sistema Di Protezione Delle Persone Anziane” : Val.Graf. FVG 2004

  15. Strumento di seconda generazione in FVG:Val.Graf. FVG 2004 CARATTERISTICHE 1 • essere riproducibile • individuare i bisogni/problemi dell’assistibile e le sue capacità funzionali residue; • consentire una visione longitudinale della valutazione • avere scale a numero fisso e limitato di livelli di disabilità oppure presenza/assenza della condizione indagata, oltre ad alcuni casi di risposta multipla; • permettere l’inserimento di commenti finalizzati a rilevare le singole peculiarità della persona valutata;

  16. Strumento di seconda generazione in FVG:Val.Graf. FVG 2004 CARATTERISTICHE 2 • favorire la predisposizione ed orientare la stesura di un piano di assistenza integrato personalizzato (PAI). Oltre che verificare il raggiungimento degli obiettivi assistenziali. • fornire degli indici sintetici (es.: l’indice di cognitività e di depressione, il punteggio della scala BINA e ADL, il gruppo RUG ecc.)

  17. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 STRUTTURA (1) Esistono 2 versioni: • Domiciliare • Residenziale Struttura della scheda: • Testata : • Valutazione: (data di valutazione) • Dati anagrafici • Altri dati: dati di carattere socio-demografico (stato civile, scolarità, responsabilità legale, indicatori della condizione economica ecc.) • Diagnosi mediche: codici ICD IX-CM • Scheda: sezione aree indagate

  18. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 STRUTTURA (2) La struttura della scheda prevede 3 livelli: • SEZIONE: area funzionale • SOTTOSEZIONE: funzioni o trattamenti (sottosezione dell’area funzionale) • ITEMS Il codice che corrisponde ad ogni item è così composto X.Y.Z X: è il numero che identifica la sezione Y: è il numero che identifica le sottosezioni in cui si articola una sezione Z: è il numero che identifica il singolo item (domanda)

  19. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONI • ATTIVITA’ QUOTIDIANE • COMUNICAZIONE • MOBILITÁ • ATTIVITÁ STRUMENTALI • ASPETTI COGNITIVI • ASPETTI PSICOLOGICI e COMPORTAMENTALI • SOCIEVOLEZZA, RAPPORTI CON I FAMILIARI, IL PERSONALE, ATTIVITA’ RICREATIVE • PROBLEMI ASSISTENZIALI • CONDIZIONI PATOLOGICHE ED INTERVENTI • CARICO ASSISTENZIALE DEL FAMILIARE CHE ASSISTE MAGGIORMENTE (solo per la versione Domiciliare)

  20. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SOTTOSEZIONI 1. ATTIVITÁ QUOTIDIANE 2. COMUNICAZIONE 3. MOBILITÁ 4. ATTIVITÁ STRUMENTALI 5. ASPETTI COGNITIVI 6. ASPETTI PSICOLOGICI e COMPORTAMENTALI 7. SOCIEVOLEZZA, RAPPORTI CON I FAMILIARI, IL PERSONALE, ATTIVITA’ RICREATIVE 8. PROBLEMI ASSISTENZIALI 9. CONDIZIONI PATOLOGICHE ED INTERVENTI 10. CARICO ASSISTENZIALE DEL FAMILIARE CHE ASSISTE MAGGIORMENTE (solo per la versione Domiciliare) 1.1 ALIMENTAZIONE 1.2 LAVARSI 1.3 CONTROLLO SFINTERICO VESCICALE 1.4 TRATTARE L’INCONTINENZA VESCICALE 1.5 CONTROLLO SFINTERICO INTESTINALE 1.6 TRATTARE I PROBLEMI DI ELIMINAZIONE FECALE 1.7 USARE IL GABINETTO 1.8 VESTIRSI 1.9 CURA DELL’ASPETTO

  21. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 ITEMS 1. ATTIVITÁ QUOTIDIANE 2. COMUNICAZIONE 3. MOBILITÁ 4. ATTIVITÁ STRUMENTALI 5. ASPETTI COGNITIVI 6. ASPETTI PSICOLOGICI e COMPORTAMENTALI 7. SOCIEVOLEZZA, RAPPORTI CON I FAMILIARI, IL PERSONALE, ATTIVITA’ RICREATIVE 8. PROBLEMI ASSISTENZIALI 9. CONDIZIONI PATOLOGICHE ED INTERVENTI 10. CARICO ASSISTENZIALE DEL FAMILIARE CHE ASSISTE MAGGIORMENTE (solo per la versione Domiciliare) 1.1 ALIMENTAZIONE 1.2 LAVARSI 1.3 CONTROLLO SFINTERICO VESCICALE 1.4 TRATTARE L’INCONTINENZA VESCICALE 1.5 CONTROLLO SFINTERICO INTESTINALE 1.6 TRATTARE I PROBLEMI DI ELIMINAZIONE FECALE 1.7 USARE IL GABINETTO 1.8 VESTIRSI 1.9 CURA DELL’ASPETTO • 1.1.1 MANGIARE • 1.1.2 DISTURBI DELL’APPETITO • 1.1.3 MASTICARE • 1.1.4 DENTIERA • 1.1.5 SALA DA PRANZO

  22. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 Scheda domiciliare: numerosità • Sezioni: 10 • Conteggio sottosezioni: 53 • Conteggio items: 189

  23. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  24. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  25. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  26. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  27. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  28. Val.Graf. FVG 2004 TESTATA (es.)

  29. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 1: attività quotidiane I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare l’autonomia dell’ospite nelle ADL (Activity of Daily Living), e a fornire una indicazione della sua funzionalità fisica e della necessità di aiuto che l’ospite/utente richiede.

  30. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 1: attività quotidiane

  31. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 2: comunicazione I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare le abilità dell’ospite nell’interagire con le altre persone e le modalità con le quali la persona comunica ed esprime richieste, necessità, bisogni od opinioni. Finalizzata a questo obiettivo è anche la valutazione dello stato del sensorio quali la vista o l’udito, e le altre sue capacità comunicative e di apprendimento quali la scrittura e la lettura.

  32. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 3: mobilità I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare l’autonomia dell’ospite nella mobilità, e a fornire una indicazione della sua capacità di spostarsi all’interno e fuori dalla struttura. Brown CJ et al. Prevalence and outcomes of low mobility in hospitalized older patients.J Am Geriatr Soc. 2004 Aug;52(8):1263-70.

  33. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 4: attività strumentali I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare l’autonomia dell’ospite nelle IADL (Instrumental Activity of Daily Living), e a fornire una indicazione della sua funzionalità fisica e della necessità di aiuto che l’ospite richiede. Vengono qui intese tutte quelle attività strumentali complesse del vivere quotidiano, quali ad esempio gestire il denaro, i farmaci assunti ecc., che richiedono non solo una mera esecuzione automatica, ma anche una programmazione sistematica da parte della persona. Molto spesso una perdita di autonomia nelle IADL, rappresenta un primo segnale dell’insorgenza di una disabilità funzionale o cognitiva.

  34. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 5: aspetti cognitivi I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare quanto e come l’ospite interagisce con il mondo esterno, se è orientato nel tempo, se sa dove si trova, se la memoria degli eventi sia vicini che lontani nel tempo è conservata, se è in grado di prendere delle decisioni e di riconoscere le persone ecc. )

  35. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 6: aspetti psicologici e comportamentali In questa valutazione vengono rilevate le espressioni verbali e non verbali quali manifestazioni della psiche dell’utente, riferendosi alla frequenza delle osservazioni nell’ultimo mese.

  36. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 7: socievolezza, rapporti con i familiari, il personale, attivita’ ricreative Le relazioni sociali ed il rapporto di confidenza con altre persone sono fondamentali per il benessere psicofisico di una persona. Vengono qui valutati il grado di coinvolgimento dell’ospite nella vita sociale, e la sua iniziativa nel partecipare ai vari programmi ricreativi che vengono organizzati. Viene qui, inoltre valutato lo stato della rete sociale della persona: i suoi contatti con parenti ed amici, ed il supporto sia fisico che psicologico che riceve da essi o da altre figure istituzionali e non.

  37. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 8: problemi assistenziali I quesiti di questa sezione sono finalizzati a determinare le problematiche e le necessità assistenziali dell’ospite (problemi e trattamenti della pelle, ecc.).

  38. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 8: problemi assistenziali

  39. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 8.3 TRATTAMENTI DELLA PELLE- SEGNALARE TUTTE LE ATTIVITÀ SVOLTE - INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA/ ASSENZA DELLE LESIONI, QUALSIASI SIA LA CAUSA. • 8.3.5 CURA DELLA FERITA CHIRURGICA (qualunque intervento per il trattamento e la protezione della ferita - ad es.: pulizia topica, irrigazione, applicazione di unguenti antimicrobici, bendaggio, rimozione delle suture, ecc.) • 8.3.6 MEDICAZIONI (CON O SENZA APPLICAZIONI DI FARMACI) – ad es.: garze asciutte, bendaggi bagnati, fasciature trasparenti, fasciature di idrogel e con idrocolloidi o particelle idroattive (escludere medicazioni ai piedi) • 8.3.7 APPLICAZIONE DI UNGUENTI /FARMACI (POMATE E FARMACI) – ad es.: cortisone, antimicotici ecc.; e altre terapie preventive o protettive della cute, ad es.: creme o impacchi per prevenire secchezza e desquamazione cutanea. Non include cerotti TTS (escludere medicazioni ai piedi) • - NO • - SI

  40. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 8.5 ALTRI PROBLEMI ASSISTENZIALI • 8.5.1INSTABILITÀ DI EQUILIBRIO, PERICOLO DI CADUTE • 8.5.2 ULCERE DA INSUFFICIENZA VENOSA ARTI INFERIORI • 8.5.3 DISIDRATAZIONE (LINGUA E LABBRA SCREPOLATE, PELLE SECCA, BEVE MENO DI 3 BICCHIERI AL GIORNO, FLUIDI ELIMINATI MAGGIORI DI QUELLI ASSUNTI, ECC.) • 8.5.4 GENGIVE INFIAMMATE E/O SANGUINANTI, DENTI MOBILI O CARIATI • 8.5.5 USO DI TRANQUILLANTI O NEUROLETTICI • - NO • - SI

  41. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 8.5 ALTRI PROBLEMI ASSISTENZIALI 8.5.6 DOLORE- INTENSITÀ A. Assente. B. Lieve. C. Moderato. D. Severo. 8.5.7 DOLORE – FREQUENZA: SE È PRESENTE, IL DOLORE È QUOTIDIANO? - NO - SI

  42. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SCALA DI STABILITÀ/INSTABILITÀ CLINICA (A CURA DEL MEDICO) nel periodo sottoindicato A. Stabile: senza nessun particolare problema, o con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico ad intervalli > 60 giorni. B. Moderatamente stabile: con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico ad intervalli di 30-60 giorni. C. Moderatamente instabile: con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico ad intervalli di più di una volta al mese ma meno di una volta alla settimana. D. Instabile: con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico, presumibilmente una o più volte/settimana, ma non quotidiano. E. Molto instabile: con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico quotidiano. F. Acuzie: con problemi che necessitano per il loro controllo di un monitoraggio clinico pluriquotidiano.

  43. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 9.1 ATTIVITA’ RIABILITATIVA • 9.1.1 FISIOTERAPIA INDIVIDUALE SPECIALISTICA • 9.1.2 FISIOTERAPIA DI GRUPPO SPECIALISTICA (indicare il numero di minuti secondo la seguente modalità: minuti totali di fisioterapia di gruppo - erogati all’utente nell’ultima settimana - diviso il numero di componenti del gruppo) • 9.1.3 FISIOTERAPIA RESPIRATORIA • 9.1.4 LOGOTERAPIA SPECIALISTICA • 9.1.5 ALTRE FORME DI RIABILITAZIONE SPECIALISTICA (AD ES. TERAPIA OCCUPAZIONALE) a. …… Giorni alla settimana b. …… Minuti a settimana

  44. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 9.3 ASSISTENZA INFERMIERISTICA PROFESSIONALE E/O SPECIALISTICA • 9.3.3 ALIMENTAZIONE NASOGASTRICA O PER STOMIA • 9.3.4 ALIMENTAZIONE PARENTERALE • 9.3.5 ASPIRAZIONE (NELLE ULTIME 2 SETTIMANE) • 9.3.6 CATETERE VENOSO CENTRALE • 9.3.7 CATETERE VESCICALE • 9.3.8 CHEMIOTERAPIA ANTITUMORALE (NELLE ULTIME 2 SETTIMANE) • 9.3.9 CURA TRACHEOSTOMIA (NELLE ULTIME 2 SETTIMANE) • 9.3.10 DIALISI (NELLE ULTIME 2 SETTIMANE) • 9.3.11 DIETA PER MALATTIA

  45. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 9: condizioni patologiche ed interventi I quesiti di questa sezione sono finalizzati a documentare la presenza di patologie che possono influenzare l’autonomia fisica e psicologica della persona e a pianificare degli interventi mirati volti al miglioramento o al mantenimento dello stato di salute. L’attività riabilitativa e di recupero, sia effettuata da personale specializzato che da altro personale addestrato, rappresenta un importante aiuto fornito all’ospite per mantenere o aumentare l’autonomia residua. Prestazioni infermieristiche specialistiche garantiscono all’ospite/utente un’assistenza personalizzata e finalizzata al miglioramento della qualità della vita.

  46. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SEZIONE 10: carico assistenziale del familiare I quesiti di questa sezione sono finalizzati a verificare l’esistenza di familiari che prestano assistenza alla persona anziana, e quanto l’onere assistenziale influisca sulla loro vita sociale e lavorativa, e se provoca sentimenti di solitudine e di stress, ecc.)

  47. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 OBIETTIVI DELLA Valutazione Val.Graf. FVG 2004 • individuare i bisogni/problemi dell’assistito • ed in particolare le sue capacità residue • categorizzare il fabbisogno assistenziale (R.U.G. III) • facilitare la pianificazione assistenziale personalizzata • attuare un piano assistenziale individualizzato • verificare il raggiungimento degli obiettivi assistenziali

  48. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 SCHEMA DI VALUTAZIONE: • All’ingresso (dal 15° al 30° giorno). • Revisione semestrale (ogni 6 mesi). • In caso di modificazione di una condizione stabile (peggioramento o miglioramento). • Dopo dimissione da ospedale o RSA (entro il 15° giorno).

  49. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 PROCEDURA DI COMPILAZIONE : • La valutazione viene eseguita meglio da un’équipe interdisciplinare - personale con diversi tipi di esperienza e conoscenza per una maggior comprensione delle abilità e dei bisogni dell’utente - Competenze tecniche specifiche per seguire l’utente nel tempo: risposte significative e soddisfacenti. • Il coordinatore deve certificare il completamento della valutazione.

  50. La scheda di Valutazione MultidimensionaleVal.Graf. FVG 2004 VALIDAZIONE DELLO STRUMENTO : • La Evidence-based Medicine (EBM) nasce nel 1992 come una ... nuova filosofia per insegnare e praticare la Medicina", in contrapposizione con la OBM (Medicina basata sulle opinioni) e la AEM (Medicina basata sulla aneddotica). • La EBM si definisce come l'uso consapevole, esplicito e critico delle evidenze sperimentali nella presa di decisione in merito al trattamento del singolo utente.

More Related