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1- Progettazione didattica (con o senza tecnologie)

1- Progettazione didattica (con o senza tecnologie) 2- Collocare le tecnologie nell’ambiente di apprendimento (tecnologie come mezzo per apprendere) A.Calvani Università di Firenze calvani@unifi.it Napoli 16.11.04.

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1- Progettazione didattica (con o senza tecnologie)

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  1. 1- Progettazione didattica (con o senza tecnologie) 2- Collocare le tecnologie nell’ambiente di apprendimento (tecnologie come mezzo per apprendere) A.Calvani Università di Firenze calvani@unifi.it Napoli 16.11.04

  2. … Progettare didatticamente equivale a “predisporre o corredare un ambiente di apprendimento”

  3. … ambiente di apprendimento”.. concetto polimorfo spazi(reali-virtuali)tecnologie risorse)consegne (regole..) attori…… Quali modelli didattici sono assunti? Quanto coinvolgimento diretto dell’allievo? Che rilevanza diamo all’obiettivo (e come lo pensiamo?) E al processo? Che senso (peso) diamo alla “valutazione”?

  4. … Modello “classico” di “ambiente di apprendimento” (aula, scuola) OBIETTIVO STEP n STEP. 1 aula Altre risorse di “supporto” (libro, sussidi audiovisivi....) Altri allievi… Educatore: Definisce percorso, Gestisce il processo Allievo: Motivazione Prerequisiti

  5. … “ambiente di apprendimento” di taglio costruttivistico Rete e-mail ecc.. Ambiente reale Spostamento di accento dall’apprendimento alla produzione collaborativa di conoscenza Scaffolding di risorse tecnologie,multimedia ecc.. Allievi/novizi Attività collaborativa Docente-regista Esperti Facilitatore : Aiuta a: Riconoscere abilità possedute Definire obiettivi Mettere in sinergia risorse collaborative Prospettive multiple

  6. Modelli didattici “assunti”? Modello “trasmissione” Modello dialogico Modello “problem based” Modello gioco - esplorazione Modello istruzione guidata Modello metacognitivo Modello costruttivistico …

  7. Quanto coinvolgimento diretto dell’allievo? … L’alunnofruitoreo(co) autore ?

  8. Che rilevanza diamo all’obiettivo? Come lo pensiamo?… Fatti Concetti Procedure Principi . . . . . Modi “tipici” di pensare (in area disciplinare ecc..) Capacità di accedere- adattare-organizzare conoscenza Capacità di autoorganizzazione, progettualità ecc.. “Piacere costruzionistico”/costruzionismo condiviso”

  9. E la rilevanza sociale? Visibilità esterna Ingresso nella comunità “Partecipazione legittimata” Allargamento nel territorio …….

  10. Che importanza diamo al processo?… Autocorrezione valutazione formativa riflessività storia consapevolezza metodologica …….

  11. Che significato diamo alla “valutazione”? VALUTAZIONE EX ANTE si fa a tavolino, prima di iniziaresignificatività fattibilità VALUTAZIONE IN ITINERE si fa “durante”, per aggiustare il tiro (si avvale del monitoraggio) Valutazione formativa Clima in aula Gestione dei tempi ……… VALUTAZIONE POST QUEMsi fa quando si è finito Qualità obiettivi cognitivi Consapevolezza dell’avanzamento ottenuto Motivazione Qualità prodotti Ricadute nel contesto

  12. Valutazione dell’innovazione didattica (come dialogo intersoggettivo) Ante quem Antitesi critica (in linea di principio) Ipotesi dell’insegnante sperimentatore In itinere Evidenze da parte dell’insegnante (raccolte in corso d’opera) Osservazioni del pari valutatore (in aula, clima ecc..) Prodotti, oggetti, riflessioni finali, eventi… post quem

  13. Suggerimenti tecnici sempre utili, sul piano … Instructional Far capire subito dove si vuole arrivare Mostrare la rilevanza di ciò che si vuol raggiungere Chiarezza dei passi da compiere Cognitive Fornire “anticipatori” Dare continua “valutazione formativa” Fare frequentemente il punto del cammino fatto Emotional Far comprendere che ci si può fare Alleggerire l’ansia dinanzi all’errore Favorire entusiamo…….

  14. Ed adesso inseriamo le tecnologie…. Le tecnologie come prodotto…. Le tecnologie come mezzo…..

  15. Tecnologie come mezzo … DIMENSIONE ECOLOGICA ERGONOMICA

  16. Non impiegare tecnologia sofisticata laddove si può usare tecnologia più semplice Non usare tecnologia che può disattivare abilità non sufficientemente acquisite (salvaguardare osservazione, manualità, corporeità ecc..) Rendere comunque edotti della natura “ mediatica” (e quindi delle alterazioni) che la tecnologia può introdurre.. Uso delle tecnologie per apprendere; dimensione ecologica ….

  17. Uso delle tecnologie per apprendereaspetto ergonomico Tener d’occhio ciò che si può perdere accanto a ciò che si può guadagnare nella dinamica cognitiva Saturazione cognitiva (dispersività) Disattivazione cognitiva di abilità interne Apprendimento strategia/procedura (velocizzazione, con interazione ..) Mente e medium Affioramento lento nuove pratiche cognitive??? Consolidamento esercizio di abilità/ capacità possedute Internalizzazione (dalla macchina alla mente) Sinergia “costruzionistica” Sinergia conoscitiva (surplus conoscitivo conseguito)

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