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Siamo in terza!

Siamo in terza!. Un anno importante per tre ragioni. 1. L’esame finale. Una prova alla loro portata, ma impegnativa. E’ composto da prove scritte e prova orale. Le prove scritte (una al giorno). Tema d’italiano Prova di matematica Prova in lingua inglese Prova in lingua tedesca

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Presentation Transcript


  1. Siamo in terza!

  2. Un anno importante per tre ragioni

  3. 1. L’esame finale Una prova alla loro portata, ma impegnativa. E’ composto da prove scritte e prova orale.

  4. Le prove scritte (una al giorno) Tema d’italiano Prova di matematica Prova in lingua inglese Prova in lingua tedesca Prova INVALSI Per tutte le prove esistono indicazioni precise.

  5. Tema d’italiano: un titolo a scelta tra tre titoli: • di carattere personale o di fantasia • relazione • argomentativo

  6. PROVA DI MATEMATICA • 4 esercizi : un problema di geometria, un esercizio di algebra, un esercizio su probabilità o statistica e uno sul piano cartesiano. • ogni esercizio prevede anche domande teoriche PROVA IN LINGUA STRANIERA (INGLESE E TEDESCO) Facoltà di scelta tra due prove: • Stesura di una lettera • Comprensione di un testo Per quanto riguarda la lingua tedesca, gli alunni nel corso dell’anno si eserciteranno maggiormente nella seconda prova.

  7. Prova Invalsi Italiano: • comprensione di testi d’ordine continuo (poesie, saggi, racconti…) o di ordine non continuo ( tabelle, carte, grafici) • Comprensione di elementi di grammatica (morfologia e sintassi) Matematica e geometria: • quesiti a risposta multipla o aperta su argomenti del triennio.

  8. La prova orale (un solo giorno, trenta minuti circa) • Colloquio pluridisciplinare: affrontare un argomento attraverso il contributo delle varie discipline • Per iniziare il colloquio è possibile che l’alunno parta da un elaborato da lui preparato (richiesto da alcuni docenti), per poi esporre argomenti sui quali verrà indirizzato dai docenti • Un es. con alcuni degli argomenti affrontati durante queste settimane.

  9. In conclusione Appare evidente che per l’esame non ci si può preparare a giugno. • La preparazione è giornaliera, costante, accurata, attraverso tutti i tipi di compiti assegnati (temi, esercizi, studio..) in tutte le discipline (e incomincia già in classe!) • Prevede esercitazioni per l’esposizione orale. Per i genitori: sfogliare i quaderni per vedere se c’è traccia di tutto ciò, se i materiali sono ordinati, gli esercizi leggibili, in modo da poterli utilizzare a giugno; sollecitare i figli ad esporre a voce gli argomenti studiati.

  10. La non ammissione In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo, senza attribuzione di voto. Non è ammesso all’esame chi consegue una votazione inferiore a sei decimi anche in una sola disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto) o un voto di comportamento inferiore a sei decimi; chi non rispetta i termini della frequenza (almeno tre quarti dell’anno).

  11. 2. La valutazione a. Il voto L’esito dell’esame è espresso da un voto che è la media aritmetica dei risultati delle sei prove e del giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Il giudizio di idoneità, deciso nello scrutinio di giugno, è espresso in decimi, considerando il percorso scolastico complessivo compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Giudizio di idoneità = tesoretto da spendere all’esame. Non lo si inventa, ma lo si crea giorno per giorno.

  12. b. Il certificato delle competenze La certificazione delle competenze descrive le competenze raggiunte nelle discipline, in base a livelli di padronanza (di base, intermedio, avanzato), con riferimento a quanto stabilito a livello europeo. Cosa significa? Facciamo un esempio per storia: Sapere storia può significare:

  13. Essere in grado di orientarsi nello spazio e nel tempo; conoscere alcuni fondamentali eventi storici; usare – guidato- gli strumenti della disciplina (carte, tabelle, documenti…); esporre con linguaggio semplice, ma chiaro = padronanza di base Conoscere i momenti fondamentali della storia italiana ed europea; saper operare facili collegamenti ( di causalità, di temporalità ad es.) con linguaggio corretto; possedere un metodo di studio e saper utilizzare testi e fonti in modo adeguato = padronanza di livello intermedio Conoscere con precisione le tappe fondamentali della storia italiana, europea e mondiale, esporre con lessico specifico; stabilire relazioni e confronti tra eventi storici, a livello diacronico e sincronico; aver elaborato un metodo di studio personale in grado di interpretare e integrare fonti di genere diverso = padronanza di livello avanzato La competenza è graduata secondo livelli di autonomia, di precisione, di trasversalità Attenzione: il voto sulla scheda può essere leggermente diverso da quanto espresso dal certificato della competenza, ad es. uno può avere sette sulla scheda perché si è sempre impegnato nello studio e nei compiti, ma può aver raggiunto per ora solo una competenza di base e quindi ha bisogno di essere ancora guidato, non padroneggia ancora un lessico del tutto adeguato…

  14. In conclusione • Il voto documenta la qualità del lavoro dell’intero anno scolastico, direi del triennio, in quanto quest’anno si raccolgono i frutti; il certificato delle competenze esplicita meglio come si sanno le cose. • Se si ambisce ad un certo risultato, bisogna rimboccarsi le maniche da subito. • Invito a tenere contatti costanti con i docenti per monitorare impegno, partecipazione… • Invito a sollecitare l’interesse di ragazzi su iniziative culturali, fatti d’attualità….

  15. 3. L’orientamento La scelta della scuola secondaria: il percorso. • In classe riflessione, con materiali strutturati o con letture, su competenze, attitudini, interessi…… • Con la scuola: visita al salone dell’orientamento • Con i genitori visita alle scuole secondarie. • Per i genitori incontro con lo psicologo dell’orientamento per conoscere le scuole secondarie dopo la riforma del 2011 (v. comunicazione su libretto) • Per gli alunni fortemente indecisi incontro individuale con lo psicologo dell’orientamento. • Il 20/10 attività su pari opportunità.

  16. Dunque un anno intenso! E inoltre…. Visite didattiche: La Trieste del ‘700 Un sito della prima guerra mondiale Un sito relativo alla seconda guerra mondiale La settimana bianca: 18- 23 febbraio

  17. 23 gennaio: spettacolo teatrale a Gradisca: Il vecchio e il mare • Cinema in inglese per gli alunni più impegnati nello studio Progetti: • Solidarietà: incontro sul lavoro minorile (25/10) • Legalità: incontro con la polizia 13/12 • Salute: da definire • Corso pomeridiano per il patentino • Gruppo sportivo: il lunedì a settimane alterne

  18. La collaborazione scuola -famiglia Veicolo delle comunicazioni è il LIBRETTO PERSONALE, che, in quanto documento ufficiale, deve essere conservato con cura e non può mai mancare nello zaino. Il lunedì io controllo che i genitori abbiano preso visione del libretto in tutte le sue parti; pertanto i genitori sono invitati a sottoscrivere la dichiarazione di avere visionato il libretto il sabato o la domenica (in fondo).

  19. I colloqui Altro momento importante per scambiare informazioni sul percorso d’apprendimento è il colloquio con i docenti. Un altro veicolo d’informazione è il lavoro svolto; in particolare i quaderni, con il loro grado di leggibilità, con i giudizi apposti dai docenti, documentano la qualità del lavoro dei ragazzi.

  20. Le elezioni dei rappresentanti di classe Tutti i genitori sono candidati Quattro sono gli eletti Due le preferenze sulla scheda Date incontri: 27/11 ore 18.30- 18.45 18/01 ore 19 8/4 ore 18 10/5 ore 19 Volontari per il seggio

  21. Grazie per l’attenzione e la collaborazione.

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