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A cura del Dr. Sebastiano Ruggiero

A cura del Dr. Sebastiano Ruggiero. Obiettivi. Disporre di strumenti per migliorare i processi comunicativi interpersonali Sensibilizzare all'apprendimento di strategie finalizzate alla creazione di relazioni collaborative. Saper gestire il processo comunicativo prevenendo i conflitti.

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Presentation Transcript


  1. A cura del Dr. Sebastiano Ruggiero

  2. Obiettivi • Disporre di strumenti per migliorare i processi comunicativi interpersonali • Sensibilizzare all'apprendimento di strategie finalizzate alla creazione di relazioni collaborative. • Saper gestire il processo comunicativo prevenendo i conflitti

  3. Contenuti • I problemi della comunicazione • I vari tipi di comunicazione • I processi percettivi • La comunicazione verbale e non verbale • Gli assiomi della comunicazione • Il controllo della comunicazione • La comunicazione descrittiva • La comunicazione rappresentativa • La comunicazione di feed-back • Tecniche comunicative: l’ascolto attivo • Corollari della comunicazione interpersonale

  4. La comunicazione e i problemi della comunicazione

  5. ? Cosa significa comunicare

  6. Nel linguaggio comune, comunicare può significare: • illustrare • far vedere, far conoscere, far sentire • mettere in comune • condividere informazioni, sensazioni, idee • trasmettere

  7. Una delle definizioni di “comunicazione” Invio di un messaggio in modo tale che chi lo riceve lo interpreti con lo stesso significato di chi lo ha trasmesso

  8. Emittente Ricevente Un’altra definizione di “comunicazione” Un comportamento dell’emittente, che è diretto ad un fine, nei confronti del ricevente. In ogni attività di comunicazione, diretta ad un fine, gli effetti prodotti dal comportamento dell’emittente sul ricevente sono gestiti o controllati dall’emittente stesso; in questo modo l’emittente può promuovere interventi correttivi se il messaggio non ha generato gli effetti previsti.

  9. La comunicazione interpersonale • La competenza comunicativa viene definita come: La capacità di produrre e capire messaggi che pongono l’individuo in interazione comunicativa con gli altri.

  10. La comunicazione interpersonale Ciò presuppone: • Abilità linguistica e grammaticale: Ossia la capacità di produrre e interpretare frasi ben strutturare …..ma prima ancora..sembra ovvio dire che prima di comunicare una persona debba decidere di farlo!!!!

  11. La comunicazione interpersonale • Abilità extra linguistiche: • Sociali: saper adeguare il messaggio alla situazione specifica • Semiotiche: Saper utilizzare altri codici

  12. La comunicazione interpersonale • Lo studio della comunicazione umana si può dividere in tre settori interdipendenti: • quello della SINTASSI, • della SEMANTICA, • e quello della PRAGMATICA.

  13. La comunicazione interpersonale • La sintassi si occupa di tutte le problematiche relative alla trasmissione dei MESSAGGI, cioè essenzialmente di tutti i problemi sintattici.

  14. La comunicazione interpersonale LA SEMANTICA • si interessa del SIGNIFICATO,

  15. La comunicazione interpersonale LA PRAGMATICA si occupa degli effetti della comunicazione sul COMPORTAMENTO dei soggetti coinvolti in un processo comunicativo.

  16. La comunicazione interpersonale • GLI ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE emittente messaggio canale ricevente codice decodicifica codifica rumore

  17. La comunicazione interpersonale In sintesi: gli elementi di un PROCESSO di COMUNICAZIONE, sono: • EMITTENTE • E' la fonte dei messaggi, produce cioè l'informazione. • RICEVENTE • E' il soggetto cui è diretta la comunicazione e che riceve effettivamente i messaggi dell'emittente. • MESSAGGIO • E' il contenuto della comunicazione • CANALE • E' il mezzo fisico-ambientale di trasmissione dei messaggi (parole, • immagini, suoni, telefono, computer ecc..) • CODICE • E' il sistema di simboli e di segni con significati univoci per i due poli del processo comunicativo

  18. La comunicazione interpersonale • A questi elementi bisogna però aggiungere un riferimento significativo che, nell'ambito di un processo di comunicazione, assume un rilievo non trascurabile

  19. La comunicazione interpersonale • IL CONTESTO “la situazione all'interno della quale avviene l'episodio comunicativo”

  20. La comunicazione interpersonale • S + CP = C Struttura semantica Contesto possibile ComprensioneMessaggioConoscenza del contestoSignificato compreso

  21. La comunicazione interpersonale Al variare del contesto, il medesimo messaggio assume significati diversi

  22. La comunicazione interpersonale Altri aspetti importanti: • Con quale effetto (Risultato) • A quale scopo

  23. La comunicazione interpersonale Contrariamente a quanto lascerebbe pensare questo schema…la comunicazione non è un processo lineare causale emittente ricevente

  24. La comunicazione è un evento estremamente complesso che va valutato all’interno del sistema di relazioni che si stabilisce tra le persone.

  25. La comunicazione nella realtà non è né statica né unidirezionale. Emittente e ricevente sono in una situazione dinamica in cui le funzioni di emittente e ricevente si alternano continuamente. Il feedback, verbale e non verbale, di ciascuno serve a "regolare" i successivi messaggi.

  26. La comunicazione interpersonale • TIPOLOGIE COMUNICATIVE LA COMUNICAZIONE può essere • UNA VIA • A DUE VIE

  27. La comunicazione interpersonale • Nella COMUNICAZIONE AD UNA VIA, il passaggio delle informazioni avviene solo in un senso, cosicché tra i due poli (soggetti) manca il feed-back immediato • (Esempi: televisione, radio, giornale, una circolare che trasmette istruzioni da un ufficio centrale ad uno periferico ecc..). • EMITTENTERICEVENTE

  28. La comunicazione interpersonale • Caratteristiche • Elevata efficienza, • Rapidità di emissione del messaggio • Il messaggio deve essere semplice • Il numero dei ricevitori può essere alto • Tempo a disposizione limitato • Il rapporto emittente ricevente è di tipo autorità-dipendente • L’emittente è i solo responsabile del suo successo • Le componenti emotive del messaggio sono trascurate • Adatta per affrontare situazioni di emergenza

  29. La comunicazione interpersonale • SVANTAGGI: • Tutti quelli causati dall'assenza di feed-back tra emittente e ricevente (distorsioni, omissioni, aggiunte, interpretazioni ed elaborazioni senza controllo).

  30. La comunicazione interpersonale • Nella COMUNICAZIONE A DUE VIEl'informazione permette invece uno scambio simultaneo tra emittente e ricevente.

  31. La comunicazione interpersonale • La comunicazione a due vie • Il messaggio può essere complesso • Il numero dei ricevitori deve essere basso • Il tempo a disposizione deve essere ampio • Le professionalità degli interessati possono essere diverse • L’emittente ed il ricevente sono entrambi responsabili della comunicazione • Il rapporto E – R è di tipo interdipendente • Le componenti emotive del messaggio sono enfatizzate • Adatta per affrontare situazioni non anomale

  32. La comunicazione interpersonale • Feed-back • Reazione nostra o altrui ad un messaggio nostro o altrui • oppure • Segnale di ritorno dal ricevente all’emittente che consente a quest’ultimo di verificare che il suo messaggio è arrivato e di prevedere il seguito della comunicazione Può implicare: • Assenso • Dissenso • Rifiuto, ecc.

  33. Io non so mai esattamente ciò che ho detto, prima di ricevere la risposta a ciò che ho detto Feedback

  34. La comunicazione interpersonale • Caratteristiche del feed-back inefficace • Riguarda la persona in generale • E’ basato su impressioni • E’ distante dagli eventi • E’ fuori dalla sua portata • E’ fatto con intento punitivo • E’ indiretto • Caratteristiche del feed-back efficace • Riguarda comportamenti specifici • E’ basato sui fatti • E’ tempestivo • E’ controllabile da chi lo riceve • E’ fatto con intento costrittivo • E’ diretto

  35. La comunicazione interpersonale • Per chi riceve un feed-back • Dire con precisione su che cosa lo si vuole ricevere • Verificare ciò che si ascolta • Scambiare con gli altri le proprie reazioni al feed-back • Non difendersi subito

  36. La comunicazione interpersonale La percezione

  37. La comunicazione interpersonale: la percezione • Volendo trattare della comunicazione dal punto di vista pragmatico (cioè dell'efficacia psicologica dell'interagire comunicativo), è necessario soffermarci sulla percezione soggettiva che rappresenta uno dei fattori che maggiormente possono influenzarne il processo

  38. La comunicazione interpersonale: la percezione IL PROCESSO DI CODIFICA \ DECODIFICA • II processo di comunicazione è costituito da tre momenti: • a) il momento di entrata • b) il momento di elaborazione • c) il momento di emissione

  39. La comunicazione interpersonale: la percezione • Ciascuna fase corrisponde alle seguenti attività: • input:ascolto, lettura, visione, acquisizione dell'informazione; • elaborazione:decodificazione, comprensione, interpretazione, allocazione delle informazioni rispetto ai propri significati e obiettivi, memorizzazione, riflessione, meditazione, scelta della risposta; • output:verbalizzazione, scrittura, metacomunicazione.

  40. La comunicazione interpersonale: la percezione • La fase più importante del processo è di solito considerata quella della elaborazione perché rappresenta la finalizzazione e il contributo personale alla situazione iniziale.

  41. La comunicazione interpersonale: la percezione Essa può essere compromessa • da disturbi tecnici nell'impiego del canale utilizzato, • da disturbi espressivi • disturbi percettivi sia nelle fasi di codifica che di decodifica

  42. La comunicazione interpersonale: la percezione • Il risultato di queste interferenze ha come conseguenza la DISTORSIONE DEI MESSAGGI che intende inviare l'emittente e quelli effettivamente compresi dal ricevente.

  43. La comunicazione interpersonale: la percezione • Essa è dovuta sostanzialmente ai filtri della comunicazione, intesi come alterazione del messaggio.

  44. La comunicazione interpersonale: la percezione I processi attraverso cui le persone comunicano tra di loro sono legati alle funzioni percettive, e fanno parte della dinamica relazionale e della competenza nel ricevere e trasmettere i messaggi.

  45. La comunicazione interpersonale: la percezione L'attività percettiva • ha la funzione di orientarci nelle relazioni con le persone, le cose, gli avvenimenti.

  46. La comunicazione interpersonale: la percezione • Essa si presenta come un processo soggettivo in quanto l'oggetto non viene percepito in modo oggettivo e nella sua totalità, ma nel significato che esso ha per colui che percepisce: la percezione è esperienza di qualcosa

  47. La comunicazione interpersonale: la percezione • Ogni persona vive così in un suo mondo personale ed unico di significati • «il nostro mondo non è costituito, in verità, dalle cose, ma piuttosto dalle nostre prospettive sulle cose..“

  48. La comunicazione interpersonale: la percezione Ad es., il bosco è • per il contadino un insieme di alberi, • per il cacciatore una riserva di caccia, • per il perseguitato un rifugio, • per il viandante un posto d'ombra, • per il bambino qualcosa d'immenso e misterioso nel quale potrebbe smarrirsi.

  49. La comunicazione interpersonale: la percezione • In ognuno di noi è presente, a livelli non sempre consapevoli, l'egoistico assunto che la propria percezione è quella corretta, a tal punto che ci sentiamo a disagio di fronte ad una percezione diversa dalla nostra.

  50. La comunicazione interpersonale: la percezione • La comunicazione quindi, come processo transazionale, non può prescindere dalla realtà della percezione interpersonale.

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