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Gestione della produzione industriale: Il sistema produttivo

Gestione della produzione industriale: Il sistema produttivo. La fabbricazione è l’unione di tre elementi essenziali: Materie prime Operatori Mezzi di produzione. Valutazione della capacità competitiva di un sistema di produzione. Costi di produzione Qualità Servizio logistico.

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Gestione della produzione industriale: Il sistema produttivo

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Presentation Transcript


  1. Gestione della produzione industriale: Il sistema produttivo La fabbricazione è l’unione di tre elementi essenziali: • Materie prime • Operatori • Mezzi di produzione

  2. Valutazione della capacità competitiva di un sistema di produzione • Costi di produzione • Qualità • Servizio logistico

  3. Costi di produzione • È l’aspetto più evidente della capacità competitiva. Produrre ad un minor costo genera un vantaggio duraturo.

  4. Servizio logistico • Dipendono dalle problematiche “make or buy (produrre all’interno o commissionare all’esterno) • Valutazioni che attualmente sono in forte evoluzione a causa dell’affacciarsi sul mercato di nuove realtà produttive massicce (cina ed india ca. due miliardi di individui)

  5. qualità • È la capacità di soddisfare al meglio le esigenze espresse od inespresse del cliente. • Le esigenze sono di tipo assai eterogeneo esattamente come i prodotti. • Il problema diventa quello di analizzare la clientela in modo da prevederne i bisogni e la capacità di apprezzare l’innovazione.

  6. Glossario della qualità • Affidabilità: attitudine di un prodotto a fornire la prestazione richiesta per un determinato periodo di tempo di funzionamento. (es. già noto: cuscinetti volventi)

  7. Glossario della qualità • Breakthrough: Miglioramento radicale della qualità realizzato attraverso il miglioramento continuo della qualità (kaizen) che si manifesta in una drastica riduzione dei costi.

  8. Glossario della qualità • Ciclo PDCA: “ruota di deming”: individua le quattro fasi per lo sviluppo del miglioramento: Plan (pianificazione), Do (esecuzione) Chek (controllo) Act (azione di correzz.) P D A C

  9. Circoli della qualità • Gruppi di dipendenti appartenenti alla stessa area di lavoro, che si riuniscono regolarmente per identificare, analizzare e risolvere problemi di qualità e produttività.

  10. Company Wide Quality Control (CWQC) • Qualità totale: strategia di gestione totale della qualità che prevede la massima attenzione dell’azienda alle sue relazioni con le persone siano esse dipendenti, clienti o fornitori.

  11. CWQC punti fondamentali • La priorità assoluta è data alla soddisfazione del cliente. • Il fatturato è la misura di questa soddisfazione (il profitto ne è il premio) • La soddisfazione del cliente si ottiene fornendogli un prodotto di alta qualità

  12. CWQC punti fondamentali • Per migliorare la qualità occorre migliorare i processi aziendali di produzione. • Presupposto fondamentale di tali miglioramenti è il massimo coinvolgimento dei dipendenti nel processo produttivo.

  13. CWQC compiti • È lo strumento gestionale per il mantenimento del livello qualitativo delle prestazioni di tutte le unità dell’azienda. Si fa carico anche del miglioramento giornaliero (kaizen) dell’attività produttiva. Sostanzialmente applica su base giornaliera il PDCA a tutte le fasi ripetitive in azienda con l’obiettivo costante della soddisfazione del cliente.

  14. Controllo statistico di processo • Controllo a campione: sistema di controllo economico che non garantisce però una qualità totale, ma una qualità probabile. (sebbene possa dare ottimi risultati tanto migliori ovviamente quanto più ci si avvicina al controllo totale)

  15. design • Conferimento di una forma apprezzabile (gradevole alla vista del cliente)

  16. Economia di scala • Vantaggio economico ottenuto per effetto dell’aumento delle dimensioni degli impianti e del volume di produzione. La riduzione del costo unitario si connette alla ripartizione su di un numero di unità maggiore degli investimenti iniziali, ma anche al fatto che i costi gestionali sono meno che proporzionali alle unità prodotte.

  17. Group tecnology • Filosofia di produzione secondo cui particolari produttivi simili vengono raggruppati per utilizzare i vantaggi derivanti dalle affinità di progetto e di processo.

  18. Just i time • Sistema di gestione che mira alla massima riduzione dei tempi di attesa dei materiali e dei componenti facendoli giungere sulla linea di produzione al momento della effettiva necessità e minimizzando i magazzinaggi.

  19. kairyo • Miglioramento attraverso grandi passi (modifiche sostanziali del processo produttivo) prevede innovazioni tecnologiche e grandi investimenti. È ovviamente attribuzione propria dei vertici aziendali.

  20. kaizen • Miglioramento continuo attraverso piccoli passi, prevede il coinvolgimento di tutto il personale dell’azienda, formazione continua dai vertici alla base di tutti gli operatori. L’azione del miglioramento è un processo continuo e a responsabilità diffusa.

  21. Lay-out • Schema di disposizione dei macchinari, degli impianti e dei posti di lavoro. Disposizione che deriva da studi di razionalizzazione e ottimizzazione del flusso dei materiali tra i macchinari e i reparti, dei transiti del personale, della sicurezza, in modo da ridurre i tempi morti e in definitiva i costi.

  22. Tempo di riproduzione • Tempo intercorrente tra la comunicazione di un fabbisogno da parte del cliente e il momento della consegna del prodotto o del servizio.

  23. Pianificazione dei fabbisogni materiali • Sistema di previsione dei fabbisogni di materiali ed interventi operativi a partire dalle date di reale necessità dei prodotti finiti. • Si procede a ritroso programmando al più tardi le date di messa in produzione dei componenti (just in time).

  24. Partnership • Contratto di cooperazione mediante il quale due o più soggetti decidono di svolgere congiuntamente una attività per dividerne poi gli utili.

  25. Problem solving • Metodologia utilizzabile da un gruppo di lavoro per individuare, pianificare ed attuare le azioni necessarie ad affrontare e risolvere un problema.

  26. Quality function deployement • Tecnica giapponese che consente di strutturare il processo di sviluppo del prodotto individuando e pesando con precisione le funzioni attese dal cliente e traducendole in variabili progettuali e di processo che abbiano l’obiettivo di soddisfare le attese del cliente, anche confrontandosi con i prodotti di concorrenza.

  27. rintracciabilità • Capacità di ricostruire la storia e di seguire l’utilizzo o l’ubicazione di un oggetto o di una attività mediante certificazione predisposta e ben visibile.

  28. Ruota di Deming P | D | | --------------|-------------- | | A | C

  29. Standardizzazione • Insieme dei procedimenti volti a definire le più convenienti modalità di esecuzione di determinate operazioni produttive, allo scopo di ridurre la varietà delle operazioni con l’eliminazione di quelle meno convenienti.

  30. Studio di process compatibility • Applicazione delle carte di controllo con lo scopo di confrontare la tolleranza ammessa con la distribuzione dei valori di una caratteristica qualitativa misurati in uscita dal processo produttivo. Ovviamente la variazione rilevata deve essere nei limiti (tolleranza) assegnati.

  31. Tempo di setup • Tempo di cambio di produzione e di attrezzature, influenza direttamente la flessibilità, la rapidità di risposta del processo produttivo; condiziona fortemente anche la politica delle scorte.

  32. Total industrial enginering • Approccio integrato ai problemi della produzione che persegue il miglioramento continuo del processo produttivo attraverso il coinvolgimento di tutto il personale e l’utilizzo di tecniche specifiche. (è parte del total manifacturing management.

  33. Total manufacturing management • Modello di gestione operativa centrata sul massimo coinvolgimento delle risorse umane, attraverso la scomposizione e la delega delle attività imprenditoriali verso il basso della struttura aziendale.

  34. Total productive maintenance • Approccio manutentivo finalizzato a massimizzare l’efficienza globale degli impianti attraverso un intenso coinvolgimento di tutti gli operatori e lo sviluppo interfunzionale di attività di piccolo gruppo centrato sulle attività manutentive.

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