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Convegno DSGA Massafra (TA) 26 novembre 2004

Convegno DSGA Massafra (TA) 26 novembre 2004 avv. Nunzio Leone. Le responsabilità nel comparto scuola. RESPONSABILITA’. nel diritto (DEVOTO OLI) “SITUAZIONE NELLA QUALE UN SOGGETTO GIURIDICO PUO’ ESSERE CHIAMATO A RISPONDERE

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Convegno DSGA Massafra (TA) 26 novembre 2004

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  1. Convegno DSGA Massafra (TA) 26 novembre 2004 avv. Nunzio Leone Le responsabilità nel comparto scuola www.nunzioleone.it

  2. RESPONSABILITA’ • nel diritto (DEVOTO OLI) • “SITUAZIONE NELLA QUALE • UN SOGGETTO GIURIDICO • PUO’ ESSERE CHIAMATO A RISPONDERE • DELLA VIOLAZIONE COLPOSA O DOLOSA • DI UN OBBLIGO “ www.nunzioleone.it

  3. un pò di storia ..... • responsabilità • Dal latino ….. RE SPONDEO • Il soggetto che è chiamato a….. • RISPONDERE • CONTRACCAMBIARE • E cosi per oltre 2000 anni www.nunzioleone.it

  4. La lezione di Aldo Moro……. • “Non ci sarà una reale stagione di cambiamento… • Se non ci sarà la nuova etica dellaresponsabilità “……. www.nunzioleone.it

  5. Una grande legge civilizzatrice • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “ Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.“ • Capo II - Responsabile del procedimento www.nunzioleone.it

  6. Responsabile del procedimento • Art 4. co 1. Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. www.nunzioleone.it

  7. Art.6 Il responsabile del procedimento • a) valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento; • b) accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria. In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali; • c) propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all'articolo 14; • d) cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti; • e) adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione. www.nunzioleone.it

  8. Legge Merloni n.109/94 smi • Art. 7 “Misure per l’adeguamento della funzionalità della P.A.” • RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI LL.PP. (rup) • ART.7 del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici) www.nunzioleone.it

  9. d.lgs.626/94 smi • SAFETY – SICUREZZA DEL LAVORO • Art. 8 e 8 bis RSPP • RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE • CHI SI OCCUPA, SI PREOCCUPA (I CARE) www.nunzioleone.it

  10. D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" • Art. 29 Responsabile del trattamento) • Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente. • Se designato, il responsabile e' individuato tra soggetti che per esperienza, capacita' ed affidabilita' forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza. • Ove necessario per esigenze organizzative, possono essere designati responsabili piu' soggetti, anche mediante suddivisione di compiti. • I compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare. • Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al comma 2 e delle proprie istruzioni. www.nunzioleone.it

  11. Le diverse forme di responsabilità • Civile • Penale • Amministrativa • Contabile • Dirigenziale • Disciplinare www.nunzioleone.it

  12. UNA SINTETICA RICOSTRUZIONE • D.LGS. 165/01 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” (c.d. TUPI – I e II privatizzazione) • ART. 55 Sanzioni disciplinari e responsabilità • Comma 1”Per i dipendenti di cui all’art..2, comma 2, resta ferma la disciplina attualmente vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche. www.nunzioleone.it

  13. L. n.93/83 “Legge quadro sul pubblico impiego” Contrattualizzazione ed omogeneizzazione • ART. 22 Principi in tema di responsabilità, procedure e sanzioni disciplinari • Il dipendente che contravviene ai doveri del proprio ufficio è soggetto alle sanzioni disciplinari previste dalla legge solo per i fatti che rientrano in categorie determinate. • Ferme restando le responsabilità dei singoli dipendenti, i capi ufficio sono perseguibili, oltre che sul piano disciplinare, anche su quello amministrativo contabile per i danni derivanti all’amministrazione di appartenenza dal mancato esercizio del potere di controllo, loro demandato dalla legge… • Al dipendente deve essere garantito l’esercizio del diritto di difesa, con l’assistenza, eventualmente, di un’associazione sindacale. • Le sanzioni di stato sono irrogate previo parere di un organo costituito in modo da assicurarne l’imparzialità www.nunzioleone.it

  14. DPR n.3/57 “Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati dello Stato” • TITOLO II Doveri – Responsabilità -Diritti - Capo II Responsabilità, artt. 18 – 30 • TITOLO VII Disciplina (artt. 78 – 123) • Capo I Infrazioni e sanzioni disciplinari(censura, riduzione dello stipendio, sospensione della qualifica, destituzione) • Capo II Sospensione cautelare e sospensione per effetto di condanna penale • Capo III Procedimento disciplinare www.nunzioleone.it

  15. LA COSTITUZIONE • Parte I “Diritti e doveri dei cittadini” • Titolo I “Rapporti civili” • Art. 28 ” I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili ed amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici” www.nunzioleone.it

  16. RESPONSABILITA’ PENALE LA RESPONSABILITA’ PENALE RICORRE QUANDO LA TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO COSTITUISCE VIOLAZIONE DELL’ORDINE PUBBLICO GENERALE ED E’ DI TALE GRAVITA’ CHE LA LEGGE LA CONTEMPLA COME REATO • art.27 COSTITUZIONE “La responsabilità penale è personale. • L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva” www.nunzioleone.it

  17. RESPONSABILITA’ PENALE Codice Penale • Libro II, Titolo II (Dei delitti contro la pubblica amministrazione) • Capo I (Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione) • La riforma con la novella del 90 (l. n. 86) www.nunzioleone.it

  18. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • art.314 (Peculato) “Il P.U. che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria è punito….” • Art.315 (Malversazione a danno di privati) “il P.U. che si appropria o, comunque distrae a profitto proprio o di un terzo, denaro o qualsiasi cosa mobile non appartenente alla P.A., di cui egli ha il possesso per ragione del suo ufficio o servizio, è punito………. www.nunzioleone.it

  19. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • art.316 (Peculato mediante profitto dell’errore altrui) “Il P.U. il quale, nell’esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell’errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità è punito….” www.nunzioleone.it

  20. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. art.317 (Concussione) • “Il P.U. che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro od altra utilità è punito….” www.nunzioleone.it

  21. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • Art.318 (Corruzione per un atto d’ufficio) • “Il P.U. che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro o altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, è punito………. www.nunzioleone.it

  22. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • Art.323 (Abuso d’ufficio) “Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato,iI P.U. che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito………. www.nunzioleone.it

  23. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • Art.326 (Rilevazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio) • “II P.U. che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o, comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza è punito………. www.nunzioleone.it

  24. RESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la P.A. • Art.328 (Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione) “II P.U. che, indebitamente rifiuta un atto che per ragioni….deve essere compiuto senza ritardo è punito………. • Il P.U. che entro 30 giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito …….Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di 30 giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa. www.nunzioleone.it

  25. RESPONSABILITA’ CIVILE • E’ EXTRACONTRATTUALE • PER FATTO ILLECITO (“aquiliana”) • art.2043 c.c. “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno • Principio del neminem laedere • ATIPICITA’ DEI DANNI RISARCIBILI www.nunzioleone.it

  26. RESPONSABILITA’ CIVILE ESSA SCATURISCE DA QUALUNQUE TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO E SI MANIFESTA QUANDO DA TALE TRASGRESSIONE SIA DERIVATO DANNO A CARICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O DI TERZI www.nunzioleone.it

  27. RESPONSABILITA’ CIVILE • E’ EXTRACONTRATTUALE • DERIVA DA FATTO ILLECITO • COSTITUITO DA UN FATTO DOLOSO O COLPOSO • NESSO DI CAUSALITA’ (EZIOLOGICO) • IL RESPONSABILE E’ OBBLIGATO AL RISARCIMENTO DEL DANNO • SISTEMA DELLE ASSICURAZIONI www.nunzioleone.it

  28. RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA COME SI CONNNOTA • ESSA HA COME CONSAPEVOLEZZA L’IRROGAZIONE DI SANZIONI PUNITIVE STABILITE A GARANZIA DEI DOVERI VERSO LA PUBBLICA AMINISTRAZIONE • ESSA SI SOSTANZIA NELLA VIOLAZIONE DEI COMPITI DI ISTITUTO • SI COLLEGA A QUELLA DISCIPLINARE www.nunzioleone.it

  29. RESPONSABILITA’ CONTABILE COME SCATURISCE • ESSA SORGE DAL COMPORTAMENTO DOLOSO O COLPOSO DEL DIPENDENTE POSTO IN ESSERE IN VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO CHE GENERA UN DANNO PATRIMONIALE PER L’AMMINISTRAZIONE • I DIPENDENTI RISPONDONO DEL LORO OPERATO ANCHE PECUNIARAMENTE SOTTO FORMA DI RISARCIMENTO DEI DANNI CAUSATI ALL’AMMINISTRAZIONE OVVERO ATERZI www.nunzioleone.it

  30. RESPONSABILITA’ CONTABILESUE CARATTERISTICHE • ESSA NASCE NELL’AMBITO DI UN RAPPORTO DI DIPENDENZA DELLA P.A. • E’ REGOLATA DA UNA DISCIPLINA DI NATURA ESCLUSIVAMENTE PUBBLICISTICA • SI SVOLGE, IN SEDE GIURISDIZIONALE, DAVANTI AD ORGANI SPECIALI • PUO’ ACCOMPAGNARSI AD ALTRE RESPONSABILITA’ (civile e penale), MA PUO’ SUSSISTERE DA SOLA www.nunzioleone.it

  31. RESPONSABILITA’ CONTABILE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI • ESISTENZA DI UN DANNO ECONOMICAMENTE VALUTABILE (elemento oggettivo) • DOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNO (elemento soggettivo) • SUSSISTENZA DI UN RAPPORTO DI IMPIEGO E L’ESERCIZIO DELLA RELATIVA FUNZIONE (2° elemento soggettivo) • NESSO DI CAUSALITA’ TRA DANNO E DOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNO www.nunzioleone.it

  32. RESPONSABILITA’ DIRIGENZIALE • LA SINTESI ESPRESSIVA DEL PERFORMANCE MANAGEMENT • E’ COLLEGATA AL RAGGIUNGIMENTIO DEGLI OBIETTIVI E AI RISULTATI FISSATI DALL’AMMINISTRAZIONE • ART.21 DEL D.LGS. N.165/01 • i CCNL e il COMITATO DEI GARANTI www.nunzioleone.it

  33. RESPONSABILITA’ DIRIGENZIALE • CULTURA DEL RISULTATO • DEMOCRAZIA DELLA VALUTAZIONE • NON IMPLICA UN GIUDIZIO DI COLPEVOLEZZA, MA UN GIUDIZIO DI ACCERTATA INIDONEITA’ ALL’ESERCIZIO DELLA FUNZIONE, CON CONSEGUENTE VENIR MENO DEL RAPPORTO FIDUCIARIO CHE CONNOTA LA FUNZIONE DIRIGENZIALE www.nunzioleone.it

  34. RESPONSABILITA’ DIRIGENZIALE • LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA DA ORGANI TERZI CON METODOLOGIE E STRUMENTI COMPLESSI • RILEVA IL RAPPORTO CHE INTERCORRE TRA COSTI E RENDIMENTI • FA PREMIO LA CORRETTEZZA ED ECONOMICITA’ DELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE AFFIDATE AL DIRIGENTE www.nunzioleone.it

  35. RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE nel TUPI • Art.55, co.3 d.lgs.165/01 “…la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivi” • PROGRESSIVA AUTONOMIA con la privatizzazione (art.7 ST. e 2106 c.c.) • IL PROCEDIMENTO E LE SUE FASI • Il codice disciplinare • Il contratto collettivo del 95 (94 – 97) www.nunzioleone.it

  36. IL CODICE DISCIPLINARE • Art.55 co.2 del TUPI “Ai dipendenti di cui all’art.2 comma 2 si applicano l’art.2106 del codice civile e l’art.7 commi primo, quinto e ottavo, della legge 20 maggio 1970, n. 300 • comma 3 …..la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivi www.nunzioleone.it

  37. IL CODICE DISCIPLINARE Art.2106 del codice civile (Sanzioni disciplinari) • L’inosservanza delle disposizioni contenute nei due articoli precedenti può dar luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell’infrazione (e in conformità delle norme corporative). • Art.2104 (Diligenza del prestatore di lavoro) • Art.2105 (Obbligo di fedeltà) www.nunzioleone.it

  38. IL CODICE DISCIPLINARE • Art.7 comma 1 dello Statuto dei lavoratori • “Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti. Esse devono applicare quanto in materia è stabilito da accordi e contratti di lavoro ove esistano. www.nunzioleone.it

  39. IL CODICE DISCIPLINARE • CCNL comparto Scuola personale non dirigente - parte normativa 1994/1997 e parte economica 1994/1995 • art.57 DOVERI DEL DIPENDENTE • art.58 SANZIONI E PROCEDURE DISCIPLINARI • Art.59 COMPETENZE • art. 60 CODICE DISCIPLINARE • art. 61 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO DI PROCEDIMENTO DISCIPLINARE • art. 62 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO DI PROCEDIMENTO PENALE www.nunzioleone.it

  40. GLI EFFETTI DEL CCNL • Art.72 co.3 d.lgs.165/01 “A far data dalla stipulazione del ccnl per il quadriennio 94-97, per ciascun ambito di riferimento, sono abrogate tutte le disposizioni in materia di sanzioni disciplinari per i pubblici impiegati incompatibili con le disposizioni del presente decreto • Co.4 “A far data dalla stipulazione…., ai dipendenti di cui …., non si applicano gli articoli da 100 a 123 del DPR n.3/57 (Procedimento disciplinare) e le disposizioni ad esso collegate www.nunzioleone.it

  41. Il nuovo ccnl DOVERI DEL DIPENDENTE • ART. 89 OBBLIGHI DEL DIPENDENTE (Art. 57 del CCNL del 1995 ) • Il dipendente adegua il proprio comportamento all'obbligo costituzionale di servire esclusivamente la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i princìpi di buon andamento e imparzialità dell'attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui. www.nunzioleone.it

  42. Il nuovo ccnl ART. 89 • Il dipendente si comporta in modo tale da favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l'Amministrazione e i cittadini • In tale contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il dipendente deve in particolare: • a) esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i compiti costituenti esplicazione del profilo professionale di titolarità; www.nunzioleone.it

  43. Il nuovo ccnl ART. 89 • b) cooperare al buon andamento dell'istituto, osservando le norme del presente contratto, le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall'Amministrazione scolastica, le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro; • c) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti; d) non utilizzare ai fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; www.nunzioleone.it

  44. Il nuovo ccnl ART. 89 • e) nei rapporti con il cittadino, fornire tutte le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alle attività amministrative previste dalla legge 7 agosto 1990 n. 241, dai regolamenti attuativi della stessa vigenti nell'Amministrazione, nonché agevolare le procedure ai sensi del D.lgs. n.443/2000 e del DPR n.445/2000 in tema di autocertificazione; www.nunzioleone.it

  45. Il nuovo ccnl ART. 89 • f) favorire ogni forma di informazione e di collaborazione con le famiglie e con gli alunni; • g) rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro senza l'autorizzazione del dirigente scolastico; • h) durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti condotta uniformata non solo a princìpi generali di correttezza ma, altresì, all'esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell'intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni; i www.nunzioleone.it

  46. Il nuovo ccnl ART. 89 • i) non attendere ad occupazioni estranee al servizio e ad attività lavorative, ancorché non remunerate, in periodo di malattia od infortunio; • l) eseguire gli ordini inerenti all'esplicazione delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente, non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo; www.nunzioleone.it

  47. Il nuovo ccnl ART. 89 • m) tenere i registri e le altre forme di documentazione previste da specifiche disposizioni vigenti per ciascun profilo professionale; • n) assicurare l'integrità degli alunni secondo le attribuzioni di ciascun profilo professionale; • o) avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati; • p) non valersi di quanto è di proprietà dell'Amministrazione per ragioni che non siano di servizio; www.nunzioleone.it

  48. Il nuovo ccnl ART. 89 • q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa; • r) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali dell'Amministrazione da parte del personale e non introdurre, salvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all'Amministrazione stessa in locali non aperti al pubblico; s) comunicare all'Amministrazione la propria residenza e dimora, ove non coincidenti, ed ogni successivo mutamento delle stesse; www.nunzioleone.it

  49. Il nuovo ccnl ART. 89 • t) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento; u) astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente propri interessi finanziari o non finanziari. • q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa; www.nunzioleone.it

  50. ART. 90 - SANZIONI E PROCEDURE DISCIPLINARI(Art. 58 del CCNL del 1995 • 1. Le violazioni degli obblighi disciplinati dall'art. 89 del presente contratto danno luogo, secondo la gravità dell'infrazione, previo procedimento disciplinare, all'applicazione delle seguenti sanzioni disciplinari: • a) rimprovero verbale; • b) rimprovero scritto; • c) multa di importo variabile fino ad un massimo di quattro ore di retribuzione; • d) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni; • e) licenziamento con preavviso • f) licenziamento senza preavviso www.nunzioleone.it

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