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1° INCONTRO SU PGT CENTRO-SINISTRA E GRUPPO LAVORO Prof.sa TREU

1° INCONTRO SU PGT CENTRO-SINISTRA E GRUPPO LAVORO Prof.sa TREU. LUNEDI’ 14 GENNAIO 2008 DESIO. TEMI GENERALI. Definire il numero di abitanti futuri considerando i soli bisogni dovuti alla crescita interna e non per immigrazione dai comuni della cintura milanese.

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1° INCONTRO SU PGT CENTRO-SINISTRA E GRUPPO LAVORO Prof.sa TREU

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Presentation Transcript


  1. 1° INCONTRO SU PGT CENTRO-SINISTRA E GRUPPO LAVORO Prof.sa TREU LUNEDI’ 14 GENNAIO 2008 DESIO

  2. TEMI GENERALI • Definire il numero di abitanti futuri considerando i soli bisogni dovuti alla crescita interna e non per immigrazione dai comuni della cintura milanese. • La crescita degli ultimi anni di almeno 4-5.000 abitanti (in massima parte per immigrazione) non ha avuto un’analoga crescita dei servizi alle persone • Nella definizione del PGT assumere come principio guida “la preservazione della salute dei cittadini” per poi farne discendere tutte le scelte. • Bisogno della casa soprattutto da parte dei meno abbienti: deve essere una tematica da affrontare. Principio che deve essere presente

  3. TEMI GENERALI • Spazi per i giovani: di ritrovo, produzione di cultura (es. tettoia ex Gavazzi). Nel piano dei servizi questa esigenza di luoghi deve essere evidenziata • Avere disegno organico e non a macchia di leopardo • Città a misura d’uomo considerando quello che c’è già e che è stato fatto negli ultimi anni. • Attenzione ai progetti sovra-comunali (es percorso della pedemontana) ed al loro impatto sul tessuto desiano

  4. AREE VERDI • Tutela delle aree agricole creando dei nuovi parchi od aderendo a quelli già esistenti: • Aree agricole degradate attorno al forno inceneritore • Aree agricole con alto rischio di degrado nella zona di villa Buttafava (san Giuseppe) aderendo al PLIS Brianza Centrale • Definizione delle aree agricole: includere OBBLIGATORIAMENTE le aree che sono state degradate in modo abusivo per altri fini (ex aree per parcheggio camion). Includere inoltre anche le aree degradate per favorire il loro recupero ambientale. Confermare le previsioni agricole del PRG vigente. • Prevedere in ogni quartiere una dotazione minima di aree verdi per lo svago, il gioco ed il ritrovo

  5. AREE VERDI • Creazione di zone piantumate anche utilizzando la “Legge Rutelli”: un bambino, una pianta. • Prevedere una fascia di rispetto VERDE, attorno al percorso della PEDEMONTANA • Soldi derivanti dalla Pedemontana come compensazioni ambientali che siano spesi esclusivamente per l’ambiente • Collegare le aree verdi minori ed i parchi principali con percorsi ciclopedonali protetti • Questo sistema di aree verdi potrà essere parte della dorsale “desiana” di collegamento tra il Parco delle Groane ed il parco della valle del Lambro

  6. QUESTIONI AMBIENTALI • Problema del rumore • possibile inquinamento delle falde acquifere anche per l’alto grado di inquinamento dell’aria. • Attenzione, cura ed investimenti sulle fognature • Riduzione delle acque convogliate in fogna tramite uso delle acque grigie per le abitazioni ed aumento delle superfici filtranti

  7. EDIFICATO ED EDIFICABILE • Dichiarare centro storico e tutelare in modo appropriato, tutte le cascine, corti storiche e nuclei storici anche se ubicati fuori dal centro: San Giuseppe, cascina Bolagnos, cascina S. Caterina, cascina Bunom (zona tiro a segno), quartiere san Carlo, san Giorgio, etc... • Ristrutturazioni sul costruito devono andare ampiamente nella direzione del risanamento energetico • Censire tipi di riscaldamento ed incentivare/vietare l’uso dei sistemi più inquinanti. • Modifica del regolamento edilizio per obbligare a costruire in modo eco-compatibile e considerando il risparmio energetico (maggiore isolamento, serramenti ad alta efficienza, pannelli solari per acqua e fotovoltaico), predisposizioni per futuro collegamento al teleriscaldamento.

  8. MOBILITA’ • Viabilità ma non solo auto: pedoni e soprattutto bicicletta devono essere favoriti con interventi mirati e specifici (cambio del punto di vista) • Costruzione obbligatoria, ogni qualvolta si fa una nuova strada anche del percorso pedonale e ciclabile • Pedibus, bicibus: deve essere sostenuto da iniziative concrete con percorsi protetti e con priorità di passaggio. Investire in accompagnatori (anche volontari) per farlo diventare un servizio stabile • Questione del centro-strorico: sua progressiva pedonalizzazione e quindi implicazioni dal punto di vista dei servizi che devono essere garantiti per fruirlo appieno e non spopolarlo • Aumento delle zone pedonali ed a traffico limitato

  9. MOBILITA’ • Treno e Tram sono servizi da incentivare e favorire. • Parcheggi in prossimità delle fermate del nuovo tragitto del Tram: devono essere previsti nel piano dei servizi. • Zona stazione/Autobianchi/attraversamento EST-OVEST: Sottopassaggio, treno, torre del PTB. Le scelte già prese non hanno risolto i problemi e li peggioreranno sia dal punto di vista viabilistico che dei parcheggi: tema da prendere in seria considerazione • Viabilità in genere da ristudiare globalmente • Mettere in una rete organica tutto quello che è fuori. Es. le rotonde: interventi fatti a macchia di leopardo senza disegno complessivo e senza priorità

  10. QUESITI APERTI E PUNTI CRITICI • Tempi della realizzazione del PGT: • Programma per arrivare all’adozione ed approvazione definitiva • In quanto tempo si realizza dopo l’approvazione? • Variante urbanistica industriale del 2004: che opinione avete e cosa è prospettabile che sia realizzabile/realizzato? Es zona della pedemontana. • Piani attuativi approvati e non ancora avviati: Area Tilane e via Garibaldi 54 (Somon), etc. Come li state considerando? • Problema dei numerosi piani attuativi (industriali e residenziali) che si stanno presentando in qs. mesi: Si può/potrà agire per ridimensionare o ridurre il tutto anche se i piani attuativi vengono approvati? • Problema della proprietà delle aree, soprattutto agricole, che sono passate in mano ai soliti e noti speculatori: non devono essere favoriti!

  11. QUESITI APERTI E PUNTI CRITICI • Certificazione energetica degli edifici: come, quanto e quando verrà applicata? Si può essere in anticipo e/o più restrittivi rispetto alla legge? • Potenziamento abitativo sull’esistente dichiarato sia dai tecnici che da alcuni esponenti politici: come si vuole realizzare? • In generale quali regole e principi si vogliono attuare per la modifica/conservazione del costruito? • Come vengono individuate le aree su cui e possibile costruire o riqualificare? • Quali i criteri per la scelta dei piani attuativi di riqualificazione e/o espansione? • Come verranno gestione le aree verdi ed agricole dopo la loro individuazione? Sono possibili cambiamenti? • Cosa pensa delle osservazioni fatte del CNSX che sono tuttora valide! Sono state prese in considerazione?

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