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Protocolli di ripulitura del profilo di link dopo un avviso di penalità

Protocolli di ripulitura del profilo di link dopo un avviso di penalità. Piersante Paneghel. Cosa si intende per “Penalty”. Per Google si chiamano penalty solo i depotenziamenti di un sito/pagina erogati manualmente da loro operatori, con lettera di segnalazione .

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Protocolli di ripulitura del profilo di link dopo un avviso di penalità

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Presentation Transcript


  1. Protocolli di ripulitura del profilo di link dopo un avviso di penalità PiersantePaneghel

  2. Cosa si intende per “Penalty” Per Google si chiamano penalty solo i depotenziamenti di un sito/pagina erogati manualmente da loro operatori, con lettera di segnalazione. Per i SEO penalty è quando avviene un brusco cambiamento delle performance, quale che sia il modo: automatico o manuale.

  3. Quindi? Che penalità ho? Ricevuta lettera? Allora è manuale, punto. Il chè non esclude che oltre alla manuale ci possano essere anche altre “penalità” algoritmiche. Dovrai ripulire e richiedere un esame. Niente lettera? Allora è puramente algoritmica. Dovrai ripulire e basta. GG si accorgerà da solo quando sei a posto. Scrivergli è una perdita di tempo.

  4. Scenari Penalità algoritmiche classiche "liscie": se ne esce, ma attenzione che possono arrivare a grappoli, essere cioè più di una. Penalità algoritmiche "stagionali" penguin-like: se ne esce ma bisogna cambiare strada radicalmente. Ha dei segni particolari: si entra col rilascio del Penguin e si esce - quando si esce - nella maggior parte dei casi col rilascio del Penguin successivo o cmq con update importanti. Penalità manuali: solo quando arriva la letterina col "reato" dichiarato, quasi sempre link innaturali. Oltre alla ripulitura è necessario l’intervento di un operatore di Google che sganci il flag. L’operatore valuta soprattutto la sincerità e le buone intenzioni del richiedente e vuole vedere il sudore. La qualità della lettera di riconsiderazione è cruciale.

  5. Lo stato mentale del ripulitore di link Problemi deontologici nella valutazione dei link: chi li ha messi NON può valutarli serenamente. E’ meglio che il medico non operi i parenti stretti. Non bisturi, ma MACHETE e anche bello grosso. Si amputa alto. Il medico pietoso rende la piaga ulcerosa. Bisogna lavorare pensando all’evoluzione degli algo e anticipando i problemi futuri. Non ha senso tornare appena sopra la riga di separazione dallo spam, meglio allontanarsi decisamente. I link bruciati si tolgono e non si aggiustano. Modificare le àncore troppo SEO che sciamano o ridurre numericamente gli sciami da singoli IP è del tutto inutile. Serve RADICALITA’.

  6. La rotta nelle operazioni di pulizia Manuale o algoritmica? Se è algoritmica inutile perdere tempo a contattare gli owner dei siti per rimozioni o rel-nofollow, si può passare immediatamente alla classificazione e al conseguente disavow file. Se è manuale invece è fondamentale che una quota dei link rinnegati siano rimossi fisicamente oppure che vedano cambiare lo stato in nofollow. Tanto più rilevante è questa quota tanto più credibile risulterà l’atto di contrizione che esprimerete con la lettera di riconsiderazione. Mostrare contrizione  e promettere di essere corretti per il futuro  ha la sua importanza.

  7. Sguardo severo Se un dominio è sospetto si abbatte l’intero dominio, non i singoli link: Attenzione a www Vs. non-www e ai terzi livelli domain:dominiosospetto.com !!! Se un dominio puzza di SEO è per definizione sospetto: Scambiolink.html, Sitiamici.php, Sitipartner.asp ecc. indicano un mood spammoso. Stessa cosa con le tracce di contest SEO: instatempo, fattori arcani ecc. Occhio alle zone della pagina e ai barbatrucchi SEO da due cent: Footer-links, blog-roll, spalle site-wide, link dissimulati coi css o altre tecniche, link da lunghi listati di link, firme in forum e commenti pretestuosi, AM & CS con la classica coppia di link, 1 nudo e 1 con àncora secca e in generale tutto ciò che è facilmente patternizzabile.

  8. I “segni” da considerare Sono sicuramente tossici i link dai domini: Bannati , cioè con site: = zero Che hanno ospitato malware, badware o eccessivamente spremuti dall’ADV (popup a nastro , pubblicità intrusiva ecc.) Sono probabilmente tossici i link da domini: Che hanno segni di sofferenza evidenti: PR totalmente innaturale in base all’età o performance innaturali per il proprio TITLE, posto che questo sia originale. Domini abbandonati (parcheggiati o che smettono di risolvere il DNS) Sono sospetti tutti i domini che: Producono sciami di àncore pregiate dallo stesso IP o classe C di IP. Stivano i link esterni con àncore pregiate in porzioni della pagina usate tradizionalmente dai SEO (footer, spalle, blog-roll ecc) o usano tecniche spinte di dissimulazione.

  9. Muoversi per pattern Più che cercare i link da amputare uno ad uno è fondamentale individuare i pattern e dismettere radicalmente il pattern valutato nocivo. Se durante la ricerca intravedete uno “stile” che ha ottenuto o ottiene link addomesticati sui quali volete intervenire, dovete: • Dismettere lo stile per il futuro. Subito. • Individuare i domini che hanno usato quello specifico “stile” e scordarvi di alleggerirlo con ritocchi di poco conto. • Abbattere i domini con la tecnica adatta al tipo di penalizzazione (manuale o algoritmica). • Se possedete la lista dei domini che storicamente vi hanno fornito i link, non ha senso cercarli sul web, usate quella! • Se la penalità è algoritmica NON penguin-like può aver senso ripercorrere al contrario gli ultimi interventi sul sito e sui link e in ogni caso dare priorità agli ultimi interventi.

  10. Attrezzi necessari I link/siti vanno valutati uno per uno, bene. Non esistono software che li possano valutare al posto vostro. Quello che i software possono fare è raccogliere il maggior numero di dati possibili su ciascun link, in modo da permettere all’occhio del ripulitore di intravedere dall’alto di una tabella i pattern e i problemi. Per siti con profili di link non troppo sviluppati la procedura può anche essere manuale. Quando i link sono molti è necessario appoggiarsi a SW che collazionino i dati di qualità di un link, ad esempio Link ResearchTools/Detox. Questi SW per essere utili devono essere nutriti con listati di link esaustivi che si estraggono sia dai GWT che da altre soluzioni: majesticseo, seomoz ecc. NON FIDARSI MAI DEI SW, E’ IL VOSTRO OCCHIO IL GIUDICE FINALE.

  11. Procedure per penalty algoritmiche Penalty algoritmiche classiche: • Estrarre il maggior numero di link possibili. • Estrarre gli indicatori per ciascun link. • Valutare quali amputare. • Produrre e caricare il disavow file. Penalty algoritmiche penguin-like: Come sopra, aggiungendoci molta pazienza. Sono più severe e hanno carattere riepilogativo. Ci mettono in genere più tempo.

  12. Procedure per penalty manuali Penalty manuali: • Estrarre il maggior numero di link possibili. • Estrarre gli indicatori per ciascun link. • Valutare quali amputare. • Quelli da amputare vanno classificati tra: • Quelli che potete rimuovere manualmente, fatelo subito. • Quelli che potete far mettere in rel=nofollow, fatelo subito. • Quelli su cui non potete intervenire, che andranno in disavow file • Produrre e caricare il disavow file. • Dopo qualche giorno inviare la lettera di richiesta di riconsiderazione che contenga: • Il listato dei domini in cui avete rimosso fisicamente i link • Il listato di quelli messi in rel=nofollow • Se piccolo il listato dei disavow domain/URL (se non ci sta usate GGdocs e linkatelo nella lettera).

  13. In ogni caso…. Con le penalty manuali è pericoloso prendere in giro l’operatore che deve esaminare la richiesta di riconsiderazione. Quindi: • SE dite che avete tolto il link, il link non ci deve essere. • SE dite di averlo messo in nofollow, deve essere in nofollow. • Usare il tono del caduto dal pero è una pessima idea, molto meglio dichiarare di aver capito la lezione. • SIATE SINTETICI e andate al punto, pensate al poveretto che di mestiere esamina riconsiderazioni. • Siate gentili, senza essere sbracati o formali. • Ma sopra ogni altra cosa andate al punto: dichiarate i pattern che riconoscete come scorretti senza infingimenti.

  14. Grazie! PiersantePaneghel  www.searchbrain.it/cognome

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