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Garda, 29 settembre /2 ottobre 2011

SIMET- Sindacato Medici del Territorio - XXII Congresso Nazionale. Garda, 29 settembre /2 ottobre 2011. aggiornamenti previdenziali. a cura del dr. Paolo Quarto. sistema previdenziale INPDAP. normativa ex C.P.S. modificata da. D. lvo. 503/1992 (riforma Amato)

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  1. SIMET- Sindacato Medici del Territorio - XXII Congresso Nazionale Garda, 29 settembre /2 ottobre 2011 aggiornamenti previdenziali a cura del dr. Paolo Quarto

  2. sistema previdenziale INPDAP normativa ex C.P.S. modificata da • D. lvo. 503/1992 (riforma Amato) • - Leggi finanziarie 1993,1994,1997 • - L. 335/1995 (riforma Dini) • L. 243/2004 (riforma Maroni) • L. 247/2007 (riforma Damiano) • L. 133/2008 • L. 102/2009 • - L. 122/2010 • L. 183/2010 • L. 111/2011 • L. 148/2011 omogeneizzazioneal sistema INPS identici, a regime, nel2030-2035

  3. sistema INPDAP gestione a ripartizione con i contributi degli attivi si pagano le pensioni trattenute a carico dipendente • ex C.P.S 8,85% (+1%su retribuzione oltre il tetto pensionistico) • Trattamento Fine Servizio 2,5% • - Fondo credito 0,35% • - ONAOSI 0,34% o 0,38%

  4. INPDAP posizione e anzianità contributiva individuale per il diritto e l’entità delle prestazioni contributi versati da ASL + contributi di riscatto eventuali operazioni volontarie incremento posizione + contributi ricongiunti

  5. INPDAP RISCATTI • * corsi laurea, specializzazione, • dottorati ricerca • servizi Stato e Enti pubblici • servizio leva o richiamo • * periodi iscrizione Albo o tirocinio • (se richiesti per l’assunzione) • * periodi interruzione o sospensione • rapporto (aspettative, studio, famiglia max 3 anni) • * periodi formazione professionale • (per assunzione o progressione carriera) • * periodi astensione facoltativa • maternità (prima del servizio) i riscatti aumentano l’anzianità utile per il diritto e la misura della pensione periodi successivi al 31 12 1996

  6. INPDAP RICONGIUNZIONI trasferimento di posizione cessataa posizione attivapresso altra Gestione • tra le Casse INPDAP • dall’ INPS all’INPDAP gratuite legge 29/1979 costo al 50% • dai Fondi speciali ENPAMall’INPDAP legge 45/1990 costo intero

  7. riscatti e ricongiunzioni INPDAP:finalità e effetti 1 INCREMENTO NUMERO ANNI UTILI A PENSIONE per accedereal “calcolo retributivo” (o aumentarlo,in base alla collocazione temporale dei periodi) 2 INCREMENTO MISURA PENSIONE più anniper calcolo “retributivo” o più contributi per il montante contributivo 3 POSSIBILITA ANTICIPARE PENSIONE piùanniper raggiungimento requisiti minimi 4 DEDUCIBILITA FISCALE CONTRIBUTI VERSATI recupero IRPEF ( fino al 41 - 43% + addizionali)

  8. Requisiti per maturare la pensione INPDAP pensioni di vecchiaia pensioni anticipate o di anzianità pensioni con 40 anni utili

  9. requisiti pensionamento vecchiaia (dipendenti pubblici) contribuzione età legge 102/2009 20 anni legge 122/2010

  10. requisiti pensioni dianzianità (anticipate) legge 247/2007 1.1.2011 quota 96 60 età +36 contr.neo 61 età+35 contr.ne 1.1.2012 quota 96 60 età +36 contr.neo 61 età+35 contr.ne 1.1.2013 quota 97 61 età +36 contr.neo 62 età+35 contr.ne finestra mobile + finestra mobile oppure a qualsiasi età: con 40 anni di contribuzione + art. 18, comma 22 ter - L 111/2011 dal 1° gennaio 201240 anni e 1 mese dal 1° gennaio 201340 anni e 2 mesi dal 1° gennaio 201440 anni e 3 mesi finestra mobile +

  11. pensioni di anzianità INPDAP requisitipensionamento(alternativa per le donne lavoratrici) - 57 anni di età - 35 anni di contribuzione riforma l. 243/2006 se finestra mobile individuale con opzione per calcolo “contributivo” + a 57 anni, percentuale del montante pari a4,419%

  12. pensioni di anzianità pensioni di vecchiaia pensioni con 40 anni legge 122/2010 finestre (semestrali e trimestrali ) eliminate per chi matura i requisiti dal 2011, sostituite da

  13. legge 122/2010 raggiungimento requisiti di età o di contribuzione dal 1° gennaio 2011 finestra mobile individuale 12 mesi di attesa decorrenza pensioni (di anzianità, di vecchiaia o con 40 anni) esempi requisiti completati il 31 luglio 2011 decorrenza pensione: 1° agosto 2012 requisiti completati il 23 marzo 2012 decorrenza pensione: 1° aprile 2013

  14. superata la propria “finestra”, non si deve attendere altra finestra si sceglie il mese di cessazione, tenendo conto del periodo di preavviso contrattuale alla ASL

  15. requisiti anagrafici sistema pensionistico italiano art. 22 ter, comma 2 - Legge 102/2009 art. 18, comma 4 - Legge 111/2011 a partire dal 2013 (già 2015), i requisiti anagrafici per l’accesso al sistema pensionistico sono adeguati all’incremento della speranza di vita con riferimento al quinquennio precedente attuazione con apposito regolamento ministeriale in sede di prima applicazione l’incremento non potrà superare itre mesi

  16. adeguamento requisito di età art. 22 ter, comma 2 - Legge 102/2009 art 12 comma 12 sexies Legge 122/2010 art. 18, comma 4 - Legge 111/2011 accertamento ISTAT incremento aspettativa vita prima applicazione nel 2013: incremento non superiore a tre mesi seconda applicazione nel 2016 Decreto direttoriale(Ministeri Economia e Lavoro) ogni 3 anni per adeguare i requisiti di età

  17. esempi Incremento Istat speranza vita ? etàpensione di anzianità 2 mesi etàpensione di vecchiaia

  18. Legge 183/2010: deleghe al governo in materia di lavori usuranti, riorganizzazione Enti, ecc.ecc. limite massimo età pensionabile dirigenti medici e del ruolo sanitario del SSN art. 23 (età pensionabile dirigenti medici SSN) (modifica l’art 15 nonies D. lvo 502/1992) 65 anni o su istanza interessato 40 anni servizio effettivo 70° anno ma non oltre retroattività al 31 gennaio 2010

  19. calcolo della pensione

  20. dopo la legge 335/1995 (riforma Dini) sistemi di calcolo della pensione *retributivo: pensione basata su retribuzione ultima e media, alla cessazione del servizio almeno 18 anni di contribuzione al 31 12 1995 *contributivo, pensione basata su montante contributi rivalutati versati dopo il 1996 senza anzianità contributive prima del 1996 meno di 18 anni di contribuzione al 31 12 1995 *misto retributivo- contributivo

  21. anzianità contributiva dovunque esse siano 1975 1976 1977 1978 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 inizio contribuzioni almeno dal 1° 1 1978 o con periodi precedenti riscattati QUOTE DI PENSIONE almeno 18 anni di contribuzione entro il 1995 calcolo retributivo quota a quota b integrale, anche per anni successivi meno di 18 anni di contribuzione prima del 1995 quota a quota b quota c calcolomisto nessun anno di contribuzione prima del 1995 soltanto quota c calcolo contributivo

  22. calcolo retributivo anni utili tab. A L. 965 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 37,5% 38,8% 40,2% 41,7% 43,3% 45,0% 46,8% 48,7% 50,7% 52,8% 55.0% 57,3% 59,7% 62,2% 64,8% 67,5% 70,3% 73,2% 76,2% 79,3% 82,5% 85,8% 89,2% 92,7% 96,3% 100 % come si calcolano le percentuali di pensione per la quota A e la quota B % per gli anni utili fino al 31 12 1994 aliquote tab. A L.965/1965 per gli anni dopo il 1994 aliquota massima per anno 2% come per l’INPS

  23. esempio calcolo integralmente retributivo media retribuzioni ultimi 10 anni, con riduzioni tetto pensionistico

  24. esempio calcolo misto: retributivoe contributivo media retribuzioni ultimi 10 anni, con riduzioni tetto pensionistico a calcolo contributivo

  25. esempio senza periodi utili ante 1996 a calcolo integralmente contributivo

  26. pensione a calcolo retributivo trattamento fondamentale (ultimo alla cessazione senza penalizzazioni tetto) stipendio indennità spec.tà medica- veterinaria indennità esclusività retrib.ne posizione unificata retrib.ne posizione aziendale assegno personale indennità struttura complessa media ultimi 10 anni (con penalizzazioni su fasce eccedenti tetto) trattamento fondamentale + ogni altro emolumento (retribuzioni risultato, straordinari, indennità ecc.)

  27. retribuzione per la quota A: ultima alla cessazione del servizio trattamento fondamentale senza penalizzazioni tetto pensionistico retribuzione per la quota B: media tra retribuzioni rivalutate ultimi 10 anni dopo la riduzione su fasce eccedenti tetti pensionistici

  28. calcolo pensioni INPDAP esempio quote di pensione AeB a calcolo retributivo % maturata in base agli anni retribuzione pensionabile ultimo stipendio x per la quota A per la quota B (72.456,00) media retribuzioni rivalutate, ridotta su fasce eccedenti tetti pensionistici quote B1 e B2

  29. sistema di calcolo contributivo anni contributivi dal inizio contribuzioni dopo il 1995 senza periodi precedenti riscattati 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 1996 contribuzione annua 33% della retribuzione annua 1997 contribuzione annua + rivalutazione PIL 1998 contribuzione annua + rivalutazione PIL 1999 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2000 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2001 contribuzione annua + rivalutazione PIL rivalutazioniin base a variazioni quinquennali Prodotto Interno Lordo 2002 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2003 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2004 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2005 contribuzione annua + rivalutazione PIL montante contributivo x percentuale età 2006 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2007 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2008 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2009 contribuzione annua pensione (quota C) montante contributivo rivalutato all’età di 65 anni X 6,136% = pensione annua contributiva18.614,50

  30. quote pensioni a calcolo contributivo 1996 contribuzione annua 1997 contribuzione annua + rivalutazione PIL 33% delle retribuzioni annue 1998 contribuzione annua + rivalutazione PIL 1999 contribuzione annua + rivalutazione PIL rivalutazioniin base a variazioni quinquennali PIL 2000 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2001 contribuzione annua + rivalutazione PIL esempio 2002 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2004 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2003 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2005 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2006 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2007 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2008 contribuzione annua + rivalutazione PIL 2009 contribuzione annua + rivalutazione PIL montante contributivo rivalutato all’età di 65 anni X 5,62% = pensione annua contributiva18.393,72

  31. quote pensioni a calcolo contributivo montante contributivo rivalutato quota pensione annua contributiva coefficiente di trasformazione età x = montante contributivo rivalutato coefficiente di trasformazione età quota pensione annua contributiva 303.365,42 x 5,62% = 17.049,14

  32. Trattamento Fine Servizio -TFS assunti fino al 31 dicembre 2000 liquidazioni fine rapporto dipendenti pubblici Trattamento Fine Rapporto -TFR assunti dal 1° gennaio 2001

  33. Trattamento Fine Servizio - TFS contributo all’ex INADEL : 6,10% (2,5% trattenuto + 3,6% a carico ASL) misura dell’indennità un 15° per anno utile dell’ 80% della retribuzione annua alla cessazione attività • ESEMPIO: • retribuzione annua • ultimi 12 mesi€ 80.000,00 • - 80% della retribuzione€64.000,00 • - 1/15° (64.000,00 :15)€4.266,67 • - anni utili: 38 • TFS = 38 x € 4.266,67 = € 162.133,33

  34. Trattamento Fine Rapporto - TFR (ex art. 2120 c.c.) per dipendenti assunti dal 1. 1. 2001 trattenuta di invarianza stipendiale pari al 2,5% 6,91% della retribuzione annua - accantonamenti - rivalutati annualmente con il 75% della variazione ISTAT, aumentata dell’ 1,5% adesione volontaria ai FONDI PENSIONE Per i dipendenti pubblici che hanno il TFR deve ancora essere emanata una specifica normativa in ordine al silenzio assenso per i conferimento del TFR ai Fondi Pensione

  35. TFS e TFR D.L 78/2010 convertito L. 122/2010 TFS in due quote : 1^ quota TFSsu anzianità fino al 2010 2^ quota TFSper gli accantonamenti 6,91% degli anni dal 2011 in poi liquidazioni dipendenti pubblici (già con diritto a TFS) TFS,TFR, indennità di anzianità ecc. dipendenti pubblici rateizzazione in 3 anni indennità eccedenti i 90.000,00 euro lordi

  36. D.L 78/2010 convertito L. 122/2010 liquidazioni fine rapporto dipendenti pubblici dopo il 2010 +

  37. nonostante la modifica dal 2010 del calcolo, rimangono invariati i benefici fiscali del TFS

  38. rateazione importo TFS,TFR, indennità equipollenti dipendenti pubblici pagamento nei termini consueti: - 6 mesi per cessazioni limiti di età o servizio - 24 mesi per pensionati di anzianità • fino a90.000,00 • euro lordi • tra 90.000,00 e • 150.000,00 • euro lordi • oltre 150.000,00 • euro lordi art 1, comma 22 L. 148/2011 60.000 euro dopo 12 mesi dalla prima data di decorrenza del pagamento ulteriore eccedenza dopo 12 mesi dalla seconda data di decorrenza del pagamento

  39. Pagamento in tre rate 1^ rata 90.000,00 euro lordi (settembre 2013) 2^ rata 60.000,00 euro lordi(settembre 2014) 3^ rata 32.073,01 euro lordi(settembre 2015) totale 182.073,01

  40. PENSIONI A SUPERSTITI di reversibilità o indirette PENSIONI A SUPERSTITI di reversibilità o indirette Requisito minimo: 15 o 5 anni di ti (di cui 3 nell’ultimo quinquennio) figli: fino a 26 anni se studenti, in corso legale, non lavoratori quando non ci sono né coniuge né orfani

  41. PENSIONE A SUPERSTITI ( di reversibilità o indiretta) INPDAP CONIUGE SOLO senza redditi propri 60% CONIUGE SOLO con redditi propri stipendio, pensione propria, immobili quota della pensione non cumulabile con redditi oltre : 3 minimi INPS 25% 4 minimi INPS 40% 3 minimi INPS 50% 60% ridotto a 45% 36% 30% minimi INPS 2010 3 volte 17.944,68 4 volte 23.926,24 5 volte 29.907,80

  42. PENSIONE al coniuge superstite dal 2012 nei casi di 1 matrimonio contratto oltre i 70 anni 2 differenza età coniugi superiore a 20 anni 3 assenza di figli minori o inabili con diritto a pensione pensione reversibilità ridotta art 18, comma 5 L. 111/2011 -10% ad anno mancante a 10 anni di durata del matrimonio ESEMPIO: matrimonio durato 5 anni e 6 mesi 10 anni – 5,5 anni durata = 4,5 x 10%= 45% 45% x 60% = -27% Reversibilità 60% - 27% = 33%

  43. pensioni INPDAP e INPS sistema di perequazione automatica annuale dal 1992: D.L.vo 503/1992 In base alla variazione annuale dell’indice del costo della vita adeguamento soltanto monetario applicata in misure decrescenti su fasce della pensione rapportate a multipli di minimi INPS Le fasce sono state cambiate nel corso degli anni in base alle disponibilità finanziarie

  44. perequazione automatica annuale pensione variazione ISTAT al 100% : fino a importo pari a 3 minimi INPS (1.402,29) al 90% : sulla parte tra 3 e 5 minimi INPS (2.337,15) al 75%: sulla parte eccedente (oltre 2.337,15)

  45. perequazione automatica annuale pensione art 18, comma 3 L. 111/2011 variazione ISTAT per gli anni 2012 e 2013 al 100% : fino a importo pari a 3 minimi INPS (1.402,29) al 90% : sulla parte tra 3 e 5 minimi INPS (2.337,15) pensioni fino a 2.337,15 al 70% : fino a importo pari a 3 minimi INPS (1.402,29) nulla : sulla parte eccedente pensioni oltre 2.337,15

  46. perequazione automatica annuale variazione ISTAT 2012 2,5% al 100% : fino a importo pari a 3 minimi INPS (1.402,29) al 90% : sulla parte tra 3 e 5 minimi INPS (2.337,15) pensioni fino a 2.337,15 circa 56 euro mensili di incremento lordo al 70% : fino a importo pari a 3 minimi INPS (1.402,29) nulla : sulla parte eccedente pensioni oltre 2.337,15 circa 24 euro mensili di incremento lordo

  47. contributo di perequazione su pensioni oltre i90.000,00 euro lordi art 18, comma 22bis L. 111/2011 da agosto 2011 al 2014 • tra 90.000,00 e • 150.000,00 • euro lordi • oltre 150.000,00 • euro lordi contributo del 5% contributo del 10%

  48. riforme ENPAM perché ?

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