1 / 46

Benessere, Giustizia e Potere nella vita degli Immigrati

Benessere, Giustizia e Potere nella vita degli Immigrati. Isaac Prilleltensky University of Miami isaac@miami.edu http://www.education.miami.edu/isaac. Obiettivi . Lo scopo di questa presentazione è di dimostrare che:

stevie
Download Presentation

Benessere, Giustizia e Potere nella vita degli Immigrati

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Benessere, Giustizia e Potere nella vita degli Immigrati Isaac Prilleltensky University of Miami isaac@miami.edu http://www.education.miami.edu/isaac

  2. Obiettivi • Lo scopo di questa presentazione è di dimostrare che: • Il benessere dei migranti dipende dalla soddisfazione dei bisogni sia oggettivi che soggettivi • La soddisfazione delle esigenze oggettive e soggettive, dipende da una giusta ed equa ripartizione delle risorse in una comunità Una ripatizione risorse giusta ed equa dipende da dinamiche di potere • Per benessere dei migranti, gli psicologi e gli operatori delle politiche sociali devono porre attenzione alla validità psicopolitica e al sociale.

  3. Migranti d’oggi: Alcune statistiche sulla migrazioneBased on UN report -- 2006 -- International migration and development • 191 milioni di migranti nel mondo nel 2005 • 115 milioni nei paesi sviluppati • 75 milioni nei paesi in via di sviluppo • Il primi tre mesi del 2005: 81,900 richieste d’asilo presentate all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati • Il movimento principale dei richiedenti d’asilo ha inizio dall’Est Europa e dall’ex Unione Sovietica, verso l’Europa dell’ovest e il Nord America

  4. I Migranti di ogni parte del mondo– 2005Basato sul UN report -- 2006 -- International migration and development • Europa: 64 milioni • Nord America: 44 milioni • Asia: 53 milioni • Paesi ad alto reddito: 112 milioni • Paesi a reddito medio-alto: 25 milioni • Paesi a reddito medio-basso : 22 milion i • Paesi a basso reddito: 28 milioni

  5. Stati Uniti: 38 Federazione Russa: 12 Ucraina: 7 Arabia Saudita: 6.4 Canada: 6.1 India: 5.7 Australia: 4.1 Germania: 10 Francia: 6.5 GB: 5.4 Spagna: 4.8 Italia: 2.5 Questi sono i paesi con il maggior numero di migranti (in milioni) in 2005 (UN report 2006)

  6. L’Ecologia Sociale del benessere: Condivido la visione del benessere di Stokol e le sue implicazioni rispetto ai migranti • “Si presume che la salute di una condizione e il benessere e di chi la condivide siano influenzati da molteplici dimensioni, legate sia all'ambiente fisico (ad esempio, la geografia, l'architettura, e la tecnologia) che all'ambiente sociale (ad esempio, la cultura, l'economia e la politica ).Inoltre, lo stato di salute degli individui e dei gruppi è influenzato non solo da fattori ambientali, ma anche da una serie di attributi personali, tra cui il patrimonio genetico,le disposizioni psicologiche e i modelli comportamentali.

  7. Stokols aggiunge: • “Perciò, gli sforzi per promuovere il benessere umano dovrebbero essere basati su una comprensione dell’ interazione dinamica tra i diversi fattori ambientali e personali, piuttosto che sulle analisi che si concentrano esclusivamente su fattori ambientali, biologici, o comportamentali.(Stokols, 2000, p. 27)”

  8. “Authentic Happiness” Seligman (2002, pp. 61) • Seligman sostiene che "Se si desidera aumentare durevolmente il livello di felicità cambiando le circostanze esterne della vostra vita, dovreste fare quanto segue: -Vivere in una ricca democrazia, e non in una dittatura impoverita-Sposarvi -Evitare eventi ed emozioni negative emozione -Acquisire una ricca rete sociale -Abbracciare una fede religiosa"

  9. “Authentic Happiness” Seligman (2002, pp. 61) • A differenza di Stokols, che ritiene che le risorse oggettive possano fare una grande differenza, Seligman sostiene che "per quanto riguarda la felicità e la soddisfazione di vita, non c’è bisogno di preoccuparsi di ciò che segue: • Fare più soldi • Essere in salute • Ottenere il maggior livello possibile di istruzione (nessun effetto) • Cambiare razza o passare ad regione più calda(nessun effetto

  10. Seligman, concludendo… • Seligman arriva ad affermare“"Anche se si potreste modificare tutte queste circostanze esterne, non fate molto per voi, dato che, insieme corrisponderebbero ad una varianzione della felicità tra l’8 e 15 %. • (Authentic Happiness, 2002, p. 61). • Seligman crede che la felicità dipenda largamente da fattori genetici • Davvero?? • Il problema è che Seligman basa le sue conclusioni su 5 questionari ad item che non colgono condizione oggettive, ma solo percezioni e self-report circa il Benessere, oltre ad essere soggetti a molti tipi di distorsioni.

  11. Condizioni importanti per il benessere: Cambiamento dei livelli di soddisfazione di vita durante gli anni.Se il benessere è soprattuto di ordine genetico, come possiamo spiegare il cambiameto deli livelli di soddisfazione di vita nei paesi come il Belgio e la Grecia? Il gene non cambia così velocemente!(Inglehart, 2004)

  12. I crolli della felicità e della soddisfazione in Russia: Un altro esempio di come la soddisfazione di vita non sia solo genetica

  13. Questioni locali inerenti il Benessere, come possono essere visti in rapporto alla mortalità materna in differenti paesi. Il benessere non è solo soggettivo ma anche oggettivo.

  14. Un esempio sul ruolo giocato dal luogo e dalla classe nella mortalità infantile

  15. Più alto il livello di reddito, maggiore livello di benessere psicologico.

  16. Il ruolo del reddito nella speranza di vita

  17. Il reddito non è tutto. Alcune persone sperimentano un’alta soddisfazione di vita senza possedere un reddito molto Italy

  18. Un livello di educazione più alto, un livello di salute mentale maggiore

  19. La deprivazione relativa in Sveziale persone con uno stato relazionale più alto vivono più a lungo rispetto alle persone con uno stato sociale inferiore.

  20. La deprivazione relativa in Inglilterra.Emerge un quadro simile

  21. Disuguaglianza e mortalità infantile: in accordo con l’economista italiano Gini, un maggiore coefficiente Gini rappresenta più disuguaglianza . Maggiore è la disuguaglianza, più elevata è la mortalità maschile . Ciò dimostra che la disuguaglianza è deleteria per il benessere sia fisico che psicologico. Sweden and Japan Canada and France UK USA

  22. Insegnamenti per il Benessere • Il Benessere soggettivo varia a seconda delle circostanze sociali (Russia, Belgio, Svizzera) • É altamente improbabile che il corredo genetico dei Paesi cambi in pochi anni • Una povertà assoluta predice un basso livello di benessere fisico e mentale, all’interno e tra i Paesi. (Kleinman, Eisenberg, ecc.)

  23. Insegnamenti per il Benessere • Una povertà assoluta predice bassi livelli di benessere fisico e mentale all’interno e tra i Paesi. (Kleinman, Eisenberg, etc.) • Una deprivazione sociale relativa predice una riduzione del Benessere all’interno dei Paesi. (Marmot, Wilkinson) • Il benessere dipende da condizioni oggettive, quali il reddito e l'istruzione, e condizioni soggettive come lo status, la deprivazione relativa e il senso di auto efficacia. • Sia le condizioni oggettive e soggettive influiscono sul benessere degli immigrati. • Affinchè I migranti possano raggiungere il benessere, è necessario dare attenzione al tema della giustizia.

  24. Cos’è il benessere? • Il benessere è uno stato positivo composto da fattori individuali, relazioli, comunitari, organizzativi e inerenti l’ ambiente naturale acquisito attraverso una simultanea ed equa soddisfazione dei bisogni materiali e psicologici; e si acquisisce attraverso le manifestazioni comportamentali della giustizia materiale e psicologica in questi cinque domini ecologici.

  25. Il Benessere nella vita dei Migranti:Fattori Protettivi Preparazione psicologica Salute fisica Migrazione come scelta Amicizia Conoscenza della lingua Buone capacità genitoriali Sostegno reciproco Buona salute mentale Individuale Familiare/Relazionale Cura dei bambini Contesto abitativo adeguato Coesione e supporto Accesso ai servizi sanitari Preparazione linguistica Salute ambientale Occupazione Giustizia Reti di sicurezza Multiculturalità Educazione di qualità Comunitario/Organizzativo Sociale/Ambientale

  26. Il benessere nella vita dei Migranti: Fattori di Rischio Perdita e dolore Senso di colpa e vergogna Stato sociale debole Eventi di vita trasformativi Nostalgia PTSD Assenza della famiglia Aspettative familiari Conflitto coniugale Isolamento Conflitto intergenerazionale Individuale Familiare/Relazionale Stress da acculturazione Perdita di reti sociali Marginalità Bigottismo Morbilità iatrogenica Tensione di ruolo Disoccupazione and Lavoro nero Povertà Tossicità Qualità dell’aria Migrazione forzata Ingiustizia Esclusione Discriminazione Comunitario/Organizzativo Sociale/Ambientale

  27. Modello ecologico, materiale, psicologico e assiologico del benessere.

  28. Modello del Benessere dei Migranti:Alcuni fattori positivi e negati

  29. Cos’è la giustizia? • Un senso di benessere generale deriva dalla giustizia • Il benessre dei migranti deriva dalla giustizia • Il benessere, inteso ad un livello individuale, relazionale, organizzativo, comunitario e ambientale, dipende dalla giustizia • É cruciale una comprensione della gustizia • La definizione dominante di giustizia è: • A ciascuno secondo i suoi diritti

  30. Come decidiamo cosa è dovuto alla persona, alla famiglia o al gruppo? Concordanti con l’ideologia dominante Abilità Sforzi Concordanti con un ideologia alternativa Abilità Sforzi Bisogni Diritti Opportunità Potere

  31. Il ruolo del contesto Il contesto dovrebbe determinare quale criterio o criteri devono essere preferito in ogni caso In condizioni sociali di ineguaglianza, bisogna prestare maggiore attenzione ai bisogni piuttosto che alle abilità. In condizioni di eguaglianza relativa, dove le differenze di classe non sono molto pronunciate, è possibile favorire gli impegni ai bisogni. In un contesto ricco di opportunità per tutti, le abilità e gli sforzi sono la scelta preferibile

  32. La giustizia al di fuori del contesto Una Società che aspira alla giustizia e alla cure per i suoi immigrati deve cercare un equilibrio fra tutti i criteri Quando in un contesto di ineguaglianza vengono espressi bisogni di giustizia, ma la cultura non ne favorisce la realizzazione,è perché privilegia gli interessi di gruppi di potere. Di conseguenza, i gruppi di interesse che influenzano la scelta del modello di distribuzione delle risorse spesso ignorano la specifica situazione contestuale degli immigrati e di fatto trascurano anche le condizioni di ingiustizia che hanno portato alla loro sofferenza. “L’ingiustizia sociale sperimentata da coloro che, a volte diventano rifugiati, profughi, ha spesso avuto un impatto diretto sul loro stato di salute”. (Michael Toole, 2006, p. 190).

  33. Le esperienze degli Immigrati Poveri:L’ingiustizia conduce alla sofferenza Deprivazione Esclusione Insicurezza Umiliazione Malattia Sentirsi indifeso Impotenza

  34. Il ruolo del Potere nella Giustizia e nel Benessere Il Potere è una componente essenziale della Giustizia e del Benessere Il Potere è una componente essenziale nel contesto di vita degli immigrati Esperienze di impotenza Esperienze di esclusione e di emerginazione Esperienze di insicurezza economica Il Potere dovrebbe essere preso in considerazione in sede di analisi e di lavoro partecipativo con gli immigrati al fine di promuovere il loro benessere

  35. Il Concetto di Validità Psicopolitica può aiutare ad integrare il potere nella pratica La validità Psicopolitica deriva dalla considerazione delle dinamiche di potere nei domini psicologici e politici della salute Il principale obiettivo della validità psicopolitica è di infondere nella psicologia di comunità una consapevolezza del ruolo del potere nel benessere, nell’oppressione e nella liberazione rispetto ai domini personali, relazionali e collettivi.

  36. La validità psicopolitica Al fine di raggiungere una validità psicopolitica, le indagini e gli interventi dovranno rispondere a determinati criteri. Questi criteri hanno a che fare con la misura in cui la ricerca e l'azione includeranno lezioni inerenti il potere psicologico e politico.

  37. Validità Psicopolitica I: Epistemica Questo tipo di validità è raggunta attraverso il sistematico valore del ruolo del potere nelle dimaniche politiche e psicologiche che riguardano I fenomeni presi in considerazione. Tale considerazione deve prendere in considerazione il ruolo del potere nel benessere psicologico e politico, nell’opprssione e liberazione, e nei domini personali, relazionali e collettivi.

  38. Tabella 1 Lenee guida rispetto la validità psicopolitica epistemica in psicologia di comunità

  39. La validità psicopolitica II: Trasformativa • La validità trasformativa deriva dal potenziale delle nostre azioni di promuovere un benessere personale,relazionale e collettivo,riducendo una distrubuzione non equa del potere incrementando l’azione politica.

  40. Tabella 2 Linee guida rispetto la Validità psicopolitica trasformativa

  41. Esistono molti modi per promuovere un impulso trasformativo. • Creando una coscienza tra I colleghi su come le differenze di potere interagiscono nella risposta a immigrati, che si rivolgono ai servizi psico-socio sanitari. • Formando gruppi di ricerca e di azione nei luoghi di lavoro per studiare come le pratiche utilizzate possono apportare un maggiore empowerment agli immigrati

  42. Nussbaum’s Principles for the Global Structure • Nations have responsibility to their citizens • National sovereignty should be respected, within the constraints of promoting human capabilities • Prosperous nations have a responsibility to give a substantial portion of their GDPs to poorer nations • Multinational corporations have responsibilities for promoting human capabilities in the regions in which they operate

  43. I principi di Nussbaum per la Struttura Globale. • Le nazioni hanno responsabilità verso i loro cittadini • La sovranità nazionale devono essere rispettata, entro i limiti di promuovere le capacità umane • Le nazioni prosperose hanno la responsabilità di dare una parte sostanziale del proprio PIL alle nazioni povere. • Le Multinazionali hanno la responsabilità di promuovere le capacità umane nelle regioni in cui operano

  44. Nussbaum’s Principles for the Global Structure • The main structures of the global economic order must be designed to be fair to poor and developing countries • All institutions and most individuals should focus on the problems of the disadvantaged in each nation and region • Care for the ill, the elderly, children, and the disabled should be a prominent focus of the world community • All institutions and individuals have a responsibility to support education, as key to the empowerment of currently disadvantaged people.

  45. I principi di Nussbaum per la Struttura Globale. • Le principali strutture di ordine economico globale devono essere progettate per essere eque nei confronti dei i paesi poveri e in via di sviluppo • Tutte le istituzioni e la maggior parte delle persone dovrebbe concentrarsi sui problemi delle persone svantaggiate in ogni nazione e regione • La cura dei malati, degli anziani,e dei bambini e delle persone disabili dovrebbe essere un importante obiettivo della comunità mondiale. • Tutte le istituzioni e gli individui hanno la responsabilità di sostenere l'istruzione, chiave per accrescere l'empowerment delle persone attualmente svantaggiate.

  46. “In questo mondo sempre più interdipendente, è necessario considerare le questioni della giustizia sollevate dalla disparità tra paesi ricchi e paesi poveri che influenzano le possibilità di vita dei loro cittadini "(2006, p. 18) Questa questione comporta un "grave asimmetria di potere e di capacità" tra un gruppo nazionale e “un gruppo dominante" (2006, p. 22) Grazie molte per la vostra attenzione! Martha Nussbaum

More Related