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Developmental trajectory of number acuity reveals a severe impairment in developmental dyscalculia

Gruppo 15 Annunziata Peppe Giorgia Spagnolo Rossella Imputato . Manuela Piazza a,b ,*,1 , Andrea Facoetti c,d , Anna Noemi Trussardi c,e , Ilaria Berteletti c , Stefano Conte e , Daniela Lucangeli c , Stanislas Dehaene a , Marco Zorzi c,**,1.

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Developmental trajectory of number acuity reveals a severe impairment in developmental dyscalculia

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Presentation Transcript


  1. Gruppo 15 Annunziata Peppe Giorgia Spagnolo Rossella Imputato Manuela Piazza a,b,*,1, Andrea Facoettic,d, Anna Noemi Trussardi c,e, Ilaria Bertelettic, Stefano Conte e, Daniela Lucangeli c, Stanislas Dehaene a, Marco Zorzi c,**,1 Developmental trajectory of number acuity reveals a severe impairment in developmental dyscalculia

  2. SENSO DEL NUMERO: capacità di base di cogliere la differenza tra quantità numeriche • ACUITÀ NUMERICA: precisione nel discriminare insiemi di stimoli • FRAZIONE DI WEBER: misura la precisione della rappresentazione interna, è quindi indice di acuità numerica.

  3. OBIETTIVI DELLA RICERCA ESPLORARE LA TRAIETTORIA DI SVILUPPO DELL’ACUITÁ NUMERICA IN SOGGETTI CON SVILUPPO TIPICO Confronto delle prestazioni in tre fasce d’età

  4. 2. TESTARE SE L’ACUITÁ NUMERICA IN BAMBINI DISCALCULICI DIFFERIVA DA QUELLA DEI BAMBINI DEL GRUPPO DI CONTROLLO CON UGUALE ETÁ E QI Confronto delle prestazioni dei bambini discalculici con quelle di bambini con sviluppo tipico

  5. 3. ESPLORARE IL RAPPORTO TRA UN ALTERATO SENSO DI BASE DEL NUMERO E I DISTURBI DELLE ABILITÀ NUMERICHE SIMBOLICHE IN BAMBINI DISCLCULICI Calcolo delle correlazioni tra W e i punteggi medi di accuratezza dei diversi gruppi di test della batteria sulla discalculia.

  6. PARTECIPANTI BAMBINI DISCALCULICI: 23, età media 10.69 (range 8,25- 12,85) e QI medio di 106 BAMBINI IN ETÀ SCOLARE: 26, età media 10.43 (range 8.58- 12, 17) BAMBINI DI SCUOLA MATERNA: 26, età media 5.25 (range 3,8- 6,2) ADULTI: 20, età media 26,65 (range 22-33)

  7. METODO COMPARAZIONE NUMERI NON SIMBOLICI DOVE CE NE SONO DI PIÙ ?

  8. RISULTATI

  9. Su scala lineare la distribuzione delle risposte mostra l’andamento di curve sigmoidi • Su scala logaritmica le curve diventano parallele tra di loro • La pendenza diviene identica se espressa in funzione del rapporto logaritmico dei due numeri Attraverso intervalli di età, la pendenza della parte centrale della curva diviene più ripida indicando un progressivo affinamento nella rappresentazione interna della numerosità durante il corso della vita.

  10. L’acuità numerica nei bambini discalculici devia dalla normale traiettoria di sviluppo, misurata in termini di risposte corrette. • I bambini discalculici mostrano 5 anni di ritardo nell’elaborazione di base di quantità numeriche non simboliche.

  11. Il gruppo di controllo e il gruppo di bambini discalculici non differiscono in termini di tempi di reazione.

  12. I punteggi nelle prove semantiche sono predetti in modo affidabile dall’indice di acuità numerica. • L’acuità numerica non è un predittore generale della performance. • In contrasto con l’ipotesi iniziale questo indice non predice le prestazioni di calcolo.

  13. La traiettoria di sviluppo dell’acuità numerica non simbolica potrebbe riflettere il processo motivazionale, ma anche un contributo dell’insegnamento del calcolo e dell’aritmetica. Non si può escludere l’influenza dell’esperienza con i numeri simbolici per gli adulti. Il secondo risultato è coerente con studi di neuroimmagine che mostrano che la regione della corteccia parietale vicina al sistema neurale specializzato per la quantità numerica era strutturalmente o funzionalmente compromesso in soggetti discalculici. Rispetto al terzo risultato possiamo ipotizzare che la performance nel calcolo possa essere modulata dall’abilità dei bambini di utilizzare strategie non strettamente legate ai numeri. CONCLUSIONI

  14. GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

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