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Le ricerche sulla mente ossessiva

Le ricerche sulla mente ossessiva. Francesco Mancini Scuola di Psicoterapia Cognitiva - Associazione di Psicologia Cognitiva Roma Con la collaborazione dell’Unità per i disturbi d’ansia e dell’umore APC-SPC

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Le ricerche sulla mente ossessiva

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Presentation Transcript


  1. Le ricerche sulla mente ossessiva Francesco Mancini Scuola di Psicoterapia Cognitiva - Associazione di Psicologia Cognitiva Roma Con la collaborazione dell’Unità per i disturbi d’ansia e dell’umore APC-SPC Barbara Barcaccia, Amelia Gangemi, Andrea Gragnani, Claudia Perdighe Antonella Rainone, Giuseppe Romano, Angelo Saliani

  2. SPIEGAZIONE E COMPRENSIONE DEL DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO

  3. PADUA INVENTORY • prevalenza puntuale di DOC è stata di • circa il 2% nella popolazione • da noi studiata • Mancini, Gragnani, Orazi e Pietrangeli, 1999 • Behaviour Research and Therapy

  4. QUALI INGREDIENTI DEVE AVERE UNA MENTE AFFINCHÉ POSSA PRODURRE OSSESSIONI E COMPULSIONI ?

  5. La ruminazione ossessiva consiste in una particolare forma di ragionamento che ha portato una paziente ossessiva, Maria, ad evitare sistematicamente di toccare i giornali per paura di trovarvi la foto di un malato di AIDS • Maria temeva, infatti, di contagiarsi l’AIDS, attraverso il contatto con la foto di un malato

  6. Oddio, toccare questa foto mi fa impressione, come se stessi toccando davvero il malato, … e se mi fossi contagiata? Sarebbe terribile, che sbadata sono stata, ma potevo stare più attenta! No, ma che sto pensando! È assurdo! Però come posso esserne così sicura?! Il fotografo è stato vicino a RH, infatti la foto è un primo piano Si ma l’AIDS mica si contagia con la vicinanza, ci deve essere un contatto intimo. Già, ma io che ne so se c’è stato un contatto intimo? Il fotografo stesso poteva essere omosessuale. In effetti sembra improbabile che ci sia stata della intimità in una stanza d’ospedale e con un malato grave, ma non c’ero lì e come posso escluderlo dunque?

  7. Il primo problema che ci siamo posti è stato identificare e descrivere i passi del ragionamento • Johnson-Laird, Mancini e Gangemi, 2006 • in corso di revisione per Psychological Review

  8. Successivamente ci siamo chiesti se effettivamente la ricetta da noi identificata, studiando il ragionamento di Maria, possa generare ragionamenti tipici degli ossessivi, e non solo di Maria Johnson-Laird, Mancini e Gangemi, 2006 • in corso di revisione per Psychological Review

  9. PERCHÉ GLI OSSESSIVI RAGIONANO IN QUESTO MODO Più precisamente CHE CARATTERISTICHE DEVE AVERE UNA MENTE AFFINCHÉ PRODUCA QUESTO TIPO DI RAGIONAMENTO? ?

  10. INTOLLERANZA ALLA INCERTEZZA intesa come bisogno di chiusura cognitiva NON correla con la tendenza a ossessioni e compulsioni Mancini F., D' Olimpio F., Di Donna F., Prunetti E. & Del Genio M., 2002 Journal of Anxiety Disorders

  11. SPICCATO SENSO DI RESPONSABILITÀ nella popolazione generale vi è una correlazione significativa e privilegiata tra senso di responsabilità e presenza di ossessioni e compulsioni Mancini, D'Olimpio, D'Ercole, 2001 Clinical Psychology & Psychotherapy

  12. CORRELAZIONE SIGNIFICATIVA E PRIVILEGIATA FRA OSSESSIONI E COMPULSIONI E SENSIBILITÀ AL DISGUSTO ANCHE NEGLI OSSESSIVI NON WASHERS Mancini, Gragnani e D'Olimpio, 2001 Personality and Individual Differences

  13. LO STATO MENTALE DEL PAZIENTE OSSESSIVO È DI TIMORE DI COLPA COLPA ETICA O PER IRRESPONSABILITÀ Mancini e Gangemi, 2004 Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry • analisi cognitivista dei sensi di colpa Mancini, 1997; 1998 Psicoterapia Revista Argentina de Psicologia Clinica

  14. I PAZIENTI OSSESSIVI VALUTANO GLI EVENTI CRITICI QUASI SEMPRE IN TERMINI DI MINACCIA DI COLPA O CONTAMINAZIONE DISGUSTOSA PIUTTOSTO CHE DI SEMPLICE DANNO O VERGOGNA Mancini, Perdighe, Serrani e Gangemi, 2006 in fase di stesura

  15. inducendo in soggetti tratti dalla popolazione generale, un elevato senso di responsabilità relativo all’esito di un compito • ESECUZIONE DEL COMPITO IN MODO “OSSESSIVO” • L’EFFETTO ERA SIGNIFICATIVAMENTE MAGGIORE SE SI INDUCEVA IL TIMORE DI NON ESSERE ALL’ALTEZZA DELLE PROPRIE RESPONSABILITÀ Mancini, D'Olimpio e Cieri, 2004 Behaviour Research and Therapy

  16. passo successivo studiare il modo in cui il timore di colpa per irresponsabilità influenza i processi cognitivi nostra ipotesi il timore di colpa orienta i processi cognitivi nel modo che ritroviamo negli ossessivi Mancini e Gangemi, 2004 a,b Sistemi Intelligenti

  17. PROCESSI COGNITIVI CHE ABBIAMO STUDIATO CON MAGGIORE ACCURATEZZA 1. IL CONTROLLO INGENUO DELLE IPOTESI • Mancini e Gangemi, 2002 Giornale Italiano di Psicologia • Mancini e Gangemi, 2002 Psychological Reports • Gangemi, Balbo, Bocchi, Carriero, Filippi, Lelli, Mansutti, Mariconti, Moscardini, Olivieri, Re, Setti, Soldani, Mancini, 2002 Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale • Mancini e Gangemi, 2004 Thinking and Reasoning • Mancini e Gangemi, 2006 Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry, In press

  18. PROCESSI COGNITIVI CHE ABBIAMO STUDIATO CON MAGGIORE ACCURATEZZA 2. IL RAGIONAMENTO Johnson-Laird, Mancini e Gangemi, 2006 in Psychological Review

  19. EFFETTO DEL TIMORE DI COLPA PER IRRESPONSABILITÀ, E DELLA RAPPRESENTAZIONE DI SE COME COLPEVOLI, SULLE SCELTE • I SOGGETTI “COLPEVOLI”, TENDONO NEL DOMINIO DELLA LORO COLPA, A PRIVILEGIARE LE SCELTE CERTE RISPETTO A QUELLE RISCHIOSE • Gangemi, Baldini, Carini, Cieri, Ciocci, Cioce, Ercoli, Frellicca, Frenza, Masi, Bozzolo, Reale, Mancini, 2003 Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale • Mancini e Gangemi, 2004, Clinical Psychology and Psychotherapy • Mancini e Gangemi, 2003 Psychological Reports • Mancini e Gangemi, 2004 Cognitivismo Clinico

  20. IN QUESTE RICERCHE IL TIMORE DI POTER ESSERE IRRESPONSABILMENTE COLPEVOLI NELLA ESECUZIONE DI UN COMPITO ORIENTA I PROCESSI COGNITIVI IN SENSO IPERPRUDENZIALE SE SI ELABORANO INFORMAZIONI RILEVANTI IL COMPITO

  21. IN RICERCHE PARALLELE EFFETTI DEL SENSO DI COLPA ATTIVATO CON IL RICORDO DI COLPE PASSATE SULLA ELABORAZIONE DI INFORMAZIONI RIGUARDANTI DOMINI DIVERSI DA QUELLO DELLA COLPA ORIGINARIA

  22. L’EVENTO NEGATIVO DELLA CUI PREVENZIONE SI È RESPONSABILI • accadrà con probabilità maggiori • avrà conseguenze più gravi rispetto a quanto previsto dal gruppo di controllo

  23. la propria attività preventiva è stata inadeguata • è maggiore il tempo a disposizione per compiti di cui si è responsabili • si è più pronti a costruire modelli mentali • coerenti con l’idea di se come colpevoli • indipendentemente dal focusing effect • anche senza induzione di colpa nei Ss con alta tendenza a ossessioni e compulsioni • le decisioni sono avverse al rischio • indipendentemente dal framing effect

  24. Gangemi, Mancini e Rossi, 2006 Cognition & Emotion, manoscritto inviato per la pubblicazione • Gangemi, Mancini, 2006 in Journal of Behavioral Decision Making • Johnson-Laird, Mancini e Gangemi, 2006 in Psychological Review • Mancini e Gangemi, 2005 In Pédagogie et psychologie des émotions. Vers la compétence émotionnelle. L. Lafortune, M.F. Daniel, P.A. Doudin, F. Pons e O. Albanese (a cura di). Presses de l’Université du Québec: Quebec. • Mancini e Gangemi, 2005 Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza • Gangemi, Miceli e Mancini, 2004 Congresso AIP

  25. In due esperimenti • L’ATTIVAZIONE DEL SENSO DI COLPA TRAMITE IL RICORDO DI COLPE PASSATE IMPLICA • una accentuazione della NJRE • una maggiore intolleranza ad essa • una maggior tendenza a dar credito alla NJRE • prova che le cose davvero non stanno a posto • Mancini, Gangemi, Perdighe e Marini, 2008 • Journal of Behaviour Therapy and Experimental Psychiatry

  26. ? MA PERCHÉ SI DIVENTA OSSESSIVI E, SOPRATTUTTO, COSA DETERMINA LA VULNERABILITÀ AL DISTURBO

  27. In una prima ricerca RUOLO SPECIFICO DELLE ESPERIENZE PRECOCI DI ATTACCAMENTO SUL DOC in Ss con elevate ossessioni e compulsioni al Parental Bonding Instrument pattern bassa cura ed alto controllo ma tale pattern è del tutto aspecifico e lo si riscontra in tutta la psicopatologia Mancini, D' Olimpio, Di Donna, Prunetti e Del Genio, 2002 Clinical Psychology and Psychotherapy

  28. In una seconda ricerca I PAZIENTI OSSESSIVI RISPETTO A PAZIENTI CON ALTRI DISTURBI D’ANSIA • tendono a percepire come più avversive le espressioni di rabbia, disgusto e disprezzo se le immaginano dirette verso di loro • tendono ad immaginare che se si verificasse ciò che ossessivamente temono allora sarebbero esposti a una siffatta espressione • ricordano di essere stati esposti a una tale espressione nel passato • tendono ad interpretare come sprezzanti le espressioni neutre o che manifestano altre emozioni Mancini, Perdighe, Serrani e Gangemi, 2006 Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale

  29. Stato mentale regolatore del DOC Evento  Prima valutazione Minaccia di colpa per irresponsabilità Minaccia di contaminazione  MINACCIA DI CRITICA SPREZZANTE Funzioni cognitive NJRE

  30. PROCEDURE DI INTERVENTO

  31. In una prima ricerca EFFICACIA DI ALCUNE TECNICHE COGNITIVE NEL RIDURRE LA STIMA DELLA PROBABILITÀ DI EVENTI NEGATIVI Gragnani, Toro, De Luca, Cavagnoli, Mancini, 2003 Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

  32. In una seconda ricerca ESITI DELLA NOSTRA PROCEDURA DI INTERVENTO SUL DOC Mancini, Barcaccia, Capo, Gangemi, Gragnani, Perdighe, Rainone e Romano, 2006 Rivista di Psichiatria

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