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IL MONDO NEL PIATTO

IL MONDO NEL PIATTO. Unità didattiche con testi facilitati da realizzare in una classe quinta con alunni immigrati in possesso della lingua della comunicazione.

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IL MONDO NEL PIATTO

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Presentation Transcript


  1. IL MONDO NEL PIATTO Unità didattiche con testi facilitati da realizzare in una classe quinta con alunni immigrati in possesso della lingua della comunicazione.

  2. INDICE1. AVVERTENZE PER GLI INSEGNANTI2. CRITERI PER LA FACILITAZIONE DI UN TESTO3. PERCORSO: L’alimentazione in un’ottica interculturale Partiamo da noi (assunzione della realtà) Raccolta di informazioni sul rapporto che gli alunni hanno con il cibo e sui gusti e disgusti Raccolta di informazioni sui pasti consumati a scuola, a casa, sugli alimenti e sugli orari dei pasti I cibi nel mondo: tra storia e leggenda L’alimentazione: alimenti e sostante nutritive Il viaggio del cibo : la digestione Tabù alimentari e gusti diversi Aggiungi un posto a tavola: piatti tipici e piatti dei giorni di festa Strani ....ma buoni : piatti con ingredienti speciali Mangia come parli.... modi diversi di stare a tavola e di mangiare4. VERIFICHE

  3. AVVERTENZE PER GLI INSEGNANTI Facilitare un testo non significa renderlo banale o privo di concetti, ma significa utilizzare una serie di accorgimenti che rendano il testo fruibile anche da alunni non italofoni che abbiano però acquisito la lingua della comunicazione. Ciò significa: • corredare il testo di molte immagini chiare e comprensibili, • seguire i criteri individuati per la semplificazione dei testi, • spiegare con parole semplici i termini non modificabili, • evidenziare le parole chiave, • impostare la pagina in modo graficamente “rasserenante”

  4. Le unità didattiche presentate sono solo delle proposte da adattare alla realtà della classe e degli alunni non italofoni. Da parte dell’insegnante è necessaria flessibilità e disponibilità a modificare il percorso in itinere tenendo conto dei nuovi input che vengono dalla classe Le unità didattiche relative alla lingua dello studio per avere un taglio interculturale devono svilupparsi su due fronti: quello cognitivo e quello relazionale e devono avere come obiettivi l’acquisizione di capacità dinamiche come: • la capacità di problematizzare • di mettere in atto il pensiero divergente e creativo • di collegare le nuove conoscenze alla propria realtà e alle conoscenze pregresse • decentrare il punto di vista • acquisire conoscenze di/ su gli altri • saper superare l’ovvio

  5. Prima della lettura dei testi è bene svolgere attività anticipatorie che facilitano la comprensione come: • analisi del titolo e ipotesi sul contenuto • analisi di tutte le parti che compongono il testo: immagini, didascalie, grafici, impostazione del testo • introduzione di informazioni su ciò che si andrà a leggere • verifica delle ipotesi Le metodologie e le tecniche usate dovranno favorire le relazioni interpersonali, l’autonomia e l’autostima. • *Non abbiamo ritenuto opportuno scandire gli obiettivi specifici e rigidamente definiti. I materiali possono e devono essere utilizzati in modo flessibile, a seconda delle necessità dell’insegnante, dei bisogni della classe e della programmazione educativo-didattica generale dell’interclasse, per un dato periodo di tempo o su un dato argomento. *

  6. CRITERI PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI TESTI Le informazioni vengono ordinate in senso logico e cronologico. Le frasi devono essere brevi (20-25 parole) e i testi in media non devono superare le 100 parole. Va data una sola informazione per frase. Bisogna usare quasi esclusivamente frasi coordinate. Utilizzare solo il vocabolario di base e fornire spiegazioni delle parole-chiave che non entrano nel vocabolario di base. Ripetere il soggetto, evitando i sinonimi e facendo un uso limitato dei pronomi. Nella costruzione della frase va rispettato l’ordine Soggetto-Verbo-Oggetto. I verbi vanno per lo più usati nei modi verbali dell’indicativo, nella forma attiva e al presente storico. Vanno evitate le personificazioni (es. “Il Senato” diventa I Senatori” oppure “L’esercito” diventa “I soldati”). Non vanno usate forme impersonali. Il titolo e le immagini sono usate come rinforzo per la comprensione del testo. Risulta utile porre i titoli sotto forma di domande.

  7. PERCORSO: L’ALIMENTAZIONE IN UN’OTTICA INTERCULTURALE • PARTIAMO DA NOI • (assunzione della realtà)

  8. PARTIAMO DA NOI • RACCOLTA DI INFORMAZIONI SUI PASTI CONSUMATI A SCUOLA E A CASA, SUGLI ALIMENTI E SUGLI ORARI DEI PASTI ( Brain storming - conversazione - testo individuale e/o a gruppi) • MOTIVAZIONE: i responsabili della mensa vorrebbero sapere il parere degli alunni su questo momento della giornata scolastica per migliorare eventuali situazione poco gradite, quindi dobbiamo raccogliere alcune vostre opinioni. • CONSEGNA orale: senza farvi influenzare dal vostro compagno e in pochissimi secondi scrivete su post it la prima parola che vi viene in mente pensando al vostro pranzo nella mensa scolastica. Raccogliere i post it Attaccare le parole su un foglio di carta da pacco appeso al muro e classificarle spostando i foglietti in spazi diversi del foglio lasciando che i ragazzi concordino i criteri • VERBALIZZARE le osservazioni e registrarle sotto forma di testo scritto

  9. DOMANDE per una ulteriore conversazione (lasciare che tutti si esprimano) • Preferite consumare i vostri pasti a casa o a scuola e perché? • Chi di solito cucina a casa vostra, tiene conto sempre dei vostri gusti?

  10. QUESTIONARIO SCRITTO • MOTIVAZIONE: abbiamo visto che non riusciamo a raccogliere le informazioni di tutti procedendo oralmente così potremmo trovare un altro modo ... il questionario scritto. Fai una crocetta sul cibo che mangi. Puoi indicare più scelte. • INDICA con una crocetta I CIBI E LE BEVANDE che di solito consumi DURANTE I PASTI DELLA GIORNATA

  11. QUESTIONARIO COLAZIONE DEL MATTINO •  niente •  latte •  te •  caffè •  succhi di frutta, spremute •  pane, biscotti, cereali •  uova, prosciutto, formaggi •  marmellata •  miele •  frutta •  altro

  12. MERENDA DEL MATTINO •  niente •  pane, focaccia, crechers •  biscotti, torta, merendine confezionate •  frutta •  succo di frutta •  latte •  altro

  13. PRANZO •  pasta asciutta •  risotto •  minestre in brodo •  piatti unici •  carne •  pesce •  salumi •  formaggi •  verdure cotte •  verdure crude •  frutta •  acqua •  vino •  te •  latte •  bibite •  succhi di frutta •  altro

  14. MERENDA DEL POMERIGGIO •  niente •  pane, focaccia, crechers •  biscotti, torta ,merendine confezionate •  frutta •  latte •  te •  succhi, spremute •  altro

  15. CENA •  pasta asciutta •  risotto •  minestre in brodo •  carne •  pesce •  salumi •  formaggi •  verdure cotte •  verdure crude •  frutta •  acqua •  vino •  latte •  te •  succhi di frutta •  bibite •  altro

  16. Descrivi i piatti che la tua mamma prepara di solito. • Tabulare i dati e costruire un grafico a blocchi per evidenziare quanti alunni fanno colazione, merenda del mattino e del pomeriggio • Costruire un cartellone riassuntivo in cui vengano messe in evidenza le abitudini prevalenti nei vari pasti della giornata

  17. BRAIN STORMING ORALE • Pensato per raccogliere le immagini mentali legate alla parola “MANGIARE”. • Scrivere alla lavagna le informazioni. • Lavoro di gruppo: individuare i criteri per classificare i dati. • Condivisione dei criteri - conclusioni.

  18. TESTO INDIVIDUALE • Quali sono i cibi che ti piacciono di più? • Perché ti piacciono? • Quali sono i cibi che proprio non riesci a mangiare perché non ti piacciono? • Perché non ti piacciono? • Cosa provi quando devi proprio mangiare un cibo che non ti piace? • Come ti comporti quando devi assaggiare un cibo nuovo per te?

  19. I CIBI NEL MONDOtrastoria e leggenda • Nel mondo i popoli hanno scelto come ingredienti principali della loro dieta gli alimenti presenti nell’AMBIENTE. • Le piante e gli animali che vivono sulla terra sono diversi perché sul nostro Pianeta ci sono ambienti e CLIMI diversi.

  20. Il FRUMENTO • Il FRUMENTO (grano) è l’alimento principale per le persone che mangiano il pane e la pasta . • Il pane e la pasta si fanno con la farina di frumento. • Per fare la farina bisogna macinare i chicchi del frumento. • Il RISO è l’alimento principale in Asia. • Il riso accompagna ogni altro cibo. • altri paesi come nel Sud America, gli alimenti principali sono le PATATE, e il MAIS. • In Africa si usa molto la MANIOCA. • AMBIENTE: il posto dove un animale o una pianta può vivere bene. • CLIMA: insieme di fatti che ci dicono che tempo fa in un certo posto (pioggia, vento, caldo, freddo, stagioni...) e per un lungo periodo di tempo. • macinare: tritare, far diventare polvere o farina.

  21. IL RISO • Il riso cresce in grande quantità in Asia. • Il riso ha bisogno di molta acqua per crescere e di un mite, costante e umido. • Il riso cresce nel terreno coperto d' acqua. • Noi mangiamo i chicchi di riso sbucciati, lavati, sbiancati, asciugati e cucinati. • Il riso pulito si chiama riso BRILLATO • LEGGENDA • Tanto tempo fa, in Cina le persone avevano fame. • Il Buon Genio allora, si strappa i denti e li pianta in una PALUDE (laghetto con poca acqua). • Nascono tante piantine con chicchi bianchi come i denti del Buon Genio. • Da quel giorno il riso cresce in grande quantità e tutti i Cinesi hanno da mangiare.

  22. IL MAIS • Il mais o granoturco è l’alimento base più consumato in centro e Sud America. • Cristoforo Colombo ha portato il mais in Europa . • Gli Europei hanno portato il mais in Africa. • Adesso in Europa si mangia poco mais e più frumento (con la farina bianca del frumento si fanno: il pane, la pasta, la pizza, la focaccia, i biscotti , le torte). • I Maya , gli Aztechi e gli Incas erano gli abitanti dell’America Latina (centro - sud America) prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. • Il mais era come un Dio per i Maya e loro usavano il mais per fare tante cose. • Yun Kay, dio del granoturco era giovane con PANNOCCHIE di mais in mano. • Gli Incas usavano il mais anche per fare una specie di birra che offrivano alla Dea Terra (Pacha Mama).

  23. LEGGENDA • Il mais era una Dea per gli Aztechi: • Dea del mais verde • Dea del mais giallo • Dea del mais rosso • Gli Aztechi mangiavano il mais con il miele e il peperoncino rosso. • Gli Aztechi usavano la farina di mais per preparare le“ tortillas”, focaccine piatte e rotonde

  24. I TUBERI (patata, manioca...) • Alcune piante hanno una radice particolare molto ricca di AMIDO. • La patata e la manioca sono tuberi. • La patata e la manioca sono ALIMENTI che danno ENERGIA. • La patata e la manioca sono un alimenti fondamentali , ma non bastano da sole a nutrire l’uomo. • La manioca cresce bene in Africa, ma il suo paese di origine e l’America. • Le patate sono state portate in Europa da Cristoforo Colombo e crescono in tutto il mondo. • AMIDO : sostanza che da’ energia; è contenuta in alcuni alimenti. • ALIMENTO: cibo • ENERGIA : forza

  25. LEGGENDA • Un giorno alcuni uomini Javaros vanno a caccia di GRANCHI, vicino al fiume. • Gli uomini vedono una donna bassa e grassa; la donna era la dea Nunguì. • Gli uomini chiedono da mangiare alla Dea e Ninguì dà agli uomini alcune pietre e dei tuberi e dice: • “ Quando avrete fame prendete queste pietre e chiedete la ‘manioca’. • La pianta crescerà nel vostro campo e la vostra casa sarà sempre piena di buon cibo!” • CONOSCI STORIE O LEGGENDE CHE SPIEGANO COME GLI UOMINI HANNO INCOMINCIATO A MANGIARE ALCUNI ALIMENTI? • RACCONTA:

  26. CONOSCI STORIE O LEGGENDE CHE SPIEGANO COME GLI UOMINI HANNO INCOMINCIATO A MANGIARE ALCUNI ALIMENTI? • RACCONTA: • PROVA AD INVENTARE CON ALCUNI TUOI COMPAGNI UNA LEGGENDA PER SPIEGARE L’ORIGINE DEL FRUMENTO O DI UN CIBO CHE SI FA CON LA FARINA DI FRUMENTO.

  27. DA DOVE PROVENGONO ALCUNI VEGETALI E ANIMALI CHE MANGIAMO IN EUROPA? Cristoforo Colombo fa conoscere agli Europei molti prodotti portati dalle Americhe. E da allora molte piante crescono anche nel nostro Continente e nuovo animali vengono allevati anche in Europa.

  28. La ZUCCA è originaria del Perù

  29. Gli abitanti di Haiti usavano il PEPERONE per dare sapore ai cibi.

  30. I semi del CACAO erano già usati per fare il cioccolato e come moneta di .....scambio

  31. I nativi d’America usavano il MAIS per fare una bevanda (Chicha).

  32. L’ANANAS viene dalle isole di Guadalupe e Colombo le descrive come grosse pigne.

  33. Il POMODORO e la PATATA arrivano in Europa verso il 1550, ma non vengono usate subito come alimenti. • Il pomodoro veniva usato come pianta da giardino perché gli Europei pensavano che fosse velenoso.

  34. AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA: PIATTI E BEVANDE PER I GIORNI DI FESTA CIBI PORTAFORTUNA PER IL NUOVO ANNO

  35. Le persone di molti paesi del mondo credono che saranno fortunati e felici nell’anno nuovo se mangeranno cibi particolari. • In Giappone bisogna mangiare un pesce di nome carpa. • Le carpe possono nuotare contro le correnti forti dei fiumi e riescono a risalire le RAPIDE. • Le persone che mangiano la carpa il primo giorno dell’anno potranno fare grandi cose. • Gli abitanti dell’Ungheria mangiano il maiale arrostito intero con in bocca una mela o un quadrifoglio, così saranno fortunati nell’anno nuovo. • In Israele le persone mettono le mele nel miele per avere • cose belle nell’anno nuovo • In Italia mangiamo leLENTICCHIE con il COTECHINOperché crediamo che le lenticchie “ portano soldi” e quindi ricchezza

  36. NELLA TUA FAMIGLIA O NEL TUO PAESE DI ORIGINE C’E’ QUALCHE CIBO CHE” PORTA FORTUNA”? Racconta

  37. DOLCI CON SORPRESA • Hai mai trovato un bottone o un anello dentro ad una torta? • In Inghilterra durante la festa di NATALEle persone mangiano un dolce di uva passa in cui si trovano piccole sorprese. • Se trovi un anello, sarai il primo a sposarti. • Se trovi un ditale non troverai mai un marito o una moglie. • Se trovi mezzo SCELLINOun giorno diventerai ricco. • In Italia, a PASQUA, i bambini ricevono un grande uovo di cioccolata con piccole sorprese: giochini, collanine, portachiavi... • NATALE: festa cristiana che ricorda la nascita di Gesù, figlio di Dio. • PASQUA: festa cristiana che ricorda la morte di Gesù sulla croce per la salvezza di tutti gli uomini dal male e la sua resurrezione (ritornare vivo). • E’ anche una festa degli Ebrei. Ricorda quando Mosè salva il popolo ebraico dalla schiavitù in Egitto. • SCELLINO: moneta inglese con valore 20 volte minore di una sterlina

  38. ZUCCHE E TACCHINI • Negli Stati Uniti nel “Giorno del Ringraziamento” si mangia il tacchino e la torta di zucca. • Sai perché? • Molto tempo fa un gruppo di cittadini inglesi lasciano la loro patria e vanno in esilio in America e incominciano a coltivare le terre occupate. Dopo il loro primo raccolto, felici di aver trovato una terra fertile e cibo in abbondanza, fanno una festa. Cucinano i prodotti della terra e due grossi uccelli che facevano GLU GLU. Quelli sono stati i primi tacchini mangiati nel “ Giorno del Ringraziamento” • Le donne preparano una torta con le zucche raccolte: la torta di zucca è così diventato il dolce del “Giorno del Ringraziamento”.

  39. QUALE DOLCE PREPARA LA TUA MAMMA IN OCCASIONE DI FESTE PARTICOLARI? • ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ • SAI SPIEGARE PERCHE’ SI PREPARA PROPRIO QUEL DOLCE? • ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ • GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO: per gli Americani è il quarto giovedì di novembre. • Si ricorda l’arrivo dei pionieri (prime persone che arrivano in un posto) nel Massachusetts (ora Stato) nel 1621.

  40. I DOLCI DELLE FESTE IN ITALIA • In Italia ci sono dolci che vengono mangiati in occasione di alcune feste come il Natale, il Carnevale, la Pasqua. • I dolci possono variare da una Regione all’altra dell’Italia. • Proviamo a far conoscere ai compagni questi dolci particolari. • Possiamo fare una ricerca chiedendo aiuto ai genitori o ai nonni. • Abbiamo bisogno di sapere il nome di questi dolci, le ricette, le immagini, i sapori, gli odori e i vostri gusti . • BUON LAVORO!

  41. IL NONNO “ PADRONE DEL TE”... • Nei grandi pranzi di famiglia, in Marocco, il nonno fa il “padrone del te”. • Il nonno prepara il te, lo assaggia per primo e poi lo versa dall’alto nei bicchieri, inclinando la teiera. • Il nonno usa il tè verde che è leggero e dorato. • Le foglie si depositano sul fondo • Il papà, il nonno e gli zii bevono tre bicchieri di te. • Il primo bicchiere è leggero, zuccherato e più chiaro. • Il secondo bicchiere è un po’ più forte, profumato con la menta. • Nel terzo bicchiere si mette un’erba che in Marocco si chiama “luisa” e sa di limone .

  42. IL CAFFE’ DELL’ERITREA • In Eritrea le mamme offrono agli ospiti il loro caffè che si chiama “bun”. • Prima di tutto tosta i chicchi di caffè ancora verdi, poi li macina usando un pestello e un mortaio.. • Lo prepara utilizzando la caffettiera tadizionale, a forma di ampolla, che si chiama “gebenà”. • Finalmente poi viene servito in piccole tazzine decorate senza il manico. • Tutto questo richiede tempo e così intanto gli ospiti chiaccherano , si rilassano e poi gustano il “bun”.

  43. IL “MATE” IN ARGENTINA • In Argentina la bevanda nazionale è il “mate”. • Gli Argentini prendono delle foglie secche di “yerba” e versano sopra acqua bollente. • Gli Argentini succhiano la bevanda da una zucca vuota con una cannuccia di legno. Gli ospiti bevono a turno il mate dalla stessa zucca. • La persona che prepara il mate deve offrire e ricevere il recipiente sempre con la mano destra. • Il mate è la bevanda dell’ospitalita’ e dell’amicizia. • Gli ospiti devono berlo con calma e in compagnia .

  44. PERCHÈ MANGIAMO? L’alimentazione: alimenti e sostanze nutritive

  45. QUANDO MANGIO? • Le persone in Italia mangiano 4 o 5 volte al giorno: • a colazione • a merenda ( mattino e pomeriggio) • a pranzo • a cena • PERCHÉ MANGIO? • Tu mangi perché il tuo corpo ha bisogno del cibo per vivere.

  46. COME FACCIO A CAPIRE QUANDO DEVO MANGIARE? Il tuo cervello ti fa capire quando il tuo corpo ha bisogno di cibo: TU HAI FAME! La fame e come la luce rossa dell’automobile : la luce si accende quando non c’è più benzina La benzina fa muovere l’automobile, il cibo fa funzionare il tuo corpo: ti muovi, corri, giochi, salti, studi,...........

  47. Collega con una freccia ogni alimento alla sua immagine • Ogni alimento ha dentro SOSTANZE NUTRITIVE diverse. Il corpo ha bisogno di un po’ di tutte queste sostanze per crescere bene. • ALIMENTO: é un cibo o una bevanda. • SOSTANZA NUTRITIVA: é una parte invisibile contenuta negli alimenti; ha un compito importante per il corpo.

  48. Noi possiamo dividere gli alimenti in tre gruppi: • ALIMENTI CHE FANNO CRESCERE IL CORPO contengono • PROTEINE • pollo e animali che gli somigliano (tacchino..) • carne • pesce • uova • latte • formaggio

  49. ALIMENTI CHE DANNO ENERGIA AL CORPO contengono • AMIDI E ZUCCHERI(CARBOIDRATI) cereali (grano, orzo..) • frutta • verdura • latte • zucchero • cibi dolci • GRASSI • burro • margarina • olio di oliva • olio di semi • strutto

  50. ALIMENTI CHE PROTEGGONO IL CORPO contengono • SALI MINERALI • frutta • verdura • latte • formaggio • uova • carni • sale da cucina • VITAMINE • frutta • verdura • latte • carni

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