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La droga , l’urina e dio

La droga , l’urina e dio. Prof Daniele Zullino Service d’addictologie Hôpitaux Unversitaires de Genève Faculté de Médecine Université de Genève. Razionale per test delle urine?. Pazienti tossicodipendenti inaffidabili dichiarazioni consumo compliance terapeutica . utilizzo test per….

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La droga , l’urina e dio

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Presentation Transcript


  1. La droga, l’urinaedio Prof Daniele Zullino Service d’addictologie Hôpitaux Unversitaires de Genève Faculté de Médecine Université de Genève

  2. Razionale per test delle urine? • Pazienti tossicodipendenti inaffidabili • dichiarazioni consumo • compliance terapeutica utilizzo test per… Monitoraggio della compliance Diagnosi Terapia (esemp. biofeedback) Monitoraggio degli effetti terapeutici

  3. Le evidenze sull'efficacia terapeutica

  4. La verità eccessiva • Manifestazioni ulteriori, eccessive, non economiche della verità • Il modo in cui questa verità viene espressa non è dell'ordine della conoscenza • non necessaria per governare • Specie di manifestazione pura del vero • Manifestazione pura dell'ordine del mondo nella sua verità

  5. Verità e potere • Potere determina i settori della vita come oggetti di indagine • Potere delimita i possibili modi di essere • Potere sempre legato alla trasformazione • Presuppone delle aree di pretesa/affirmazione e

  6. Discorso • Categorie di conoscenza che formano la nostra coscienza • Quello che si può sapere • Prescrive i limiti del dicibile e fattibile • Discorsi limitano e rendono possible • Un modo di vedere il mondo che coinvolge l'organizzazione del potere • Fornisce una struttura per i nostri comportamenti e pensieri • ➛ Costruisce dei regimi di verità

  7. Dispositivo • « un insieme decisamente eterogeneo che comporta discorsi, istituzioni, pianificazioni architettoniche, decisioni regolamentari, leggi, misure amministrative, enunciati scientifici, proposizioni filosofiche, morali, filantropiche; in breve, il detto ma anche il non detto: sono questi gli elementi del dispositivo. Il dispositivo in sé è l’intreccio che si può stabilire tra questi elementi »

  8. Strati discorsivi

  9. Due principi organizzativi della disciplina e autodisciplina moderna La confessione Le sguardo

  10. Il panopticon • Modello di carcere ideale • Torre di controllo centrale • Le guardie possono vedere ma non essere visti dai prigionieri • ➛ Nei prigionieri: sensazione di essere osservati (Plasmaggio della percezione) • Lo sguardo in assenza di un soggetto che guarda • ➛ comportamento auto-regolato

  11. Regime di verità • Costringe le persone a una serie di atti di verità • Determina gli obblighi delle persone fisiche per quanto riguarda le procedure di manifestazioni del vero

  12. Aleturgia • Cerimonie a carattere teatrale • Insieme di procedure procedure verbali e non verbali destinate a manifestare il vero (già presenti nell’antichità!) • Pratica dell’esame di coscienza, dell’indagine su se stessi, di riflessione, al fine di identificare l'origine dei pensieri (buoni o cattivi, i.e. ispirati da Dio o il diavolo) quindi stimare il valore dell'impegno e della promessa fatta (nuovo nel cristianesimo) • Non vi è nessun esercizio del potere senza aleturgia • Centri di cultura = luoghi di manifestazione della verità

  13. Regimi di verità nell'antichità Oracolo Giuramento Testimonianza veridizione dei dèi veridizione dei re e capi veridizione di coloro che servono Il dio viene consultato e la sua risposta è attesa Una volta data la risposta, non si può fare più nulla • Si espongono volontariamente a la vendetta degli dei • Coloro ai quali giurano sono costretti a sospendere le loro accuse • Obbligo di autenticazione identità • Che cosa è successo? • Per essere sicuri di estrarre loro tutta la verità, essi sono minacciati di tortura

  14. Aleturgia divina • Il dio vede tutto • Egli è connaturalealle cose visibili • Il mondo è visibile solo perché c'è nello sguardo del dio • Riguardo alla parola • La parola del dio è sempre veritiera • La sua parola è contemporaneamente una parola che enuncia e un potere che pronuncia • Connaturalità tra il potere del dire e il determinare • ➛ Il dio non può fare a meno di dire / vedere la verità

  15. Aleturgia dello schiavo • Non è vedere le cose che lo schiavo stesso rende visibili • Assistere impotente dal esterno ad uno spettacolo imposto • Lo schiavo è spettatore • La verità del suo sguardo affonda le sue radici nel fatto che era presente, che ha percepito con i propri sensi ➛ La legge della presenza autentifica quello che può dire lo schiavo

  16. Aleturgia e asse del tempo • Il dire il vero dell'oracolo (la voce del dio) è posizionato sull'asse del presente e futuro • Prende sempre la forma di un decreto ingiuntivo • Il dire la verità dello schiavo si trova interamente sull'asse del passato • Se dice il vero, è perché ricorda • Egli non può dire la verità che sotto forma di ricordi

  17. Tre grandi matrici del pensiero morale nella storia dell'Occidente le due vie la caduta la macchia il dovere di scegliere la strada giusta il dovere di tornare allo stato originale il dovere di cancellare l’impurità Cristianesimo ha abbinato i tre modelli

  18. Battesimo: seconda nascita • soggetto smette di essere un "bambino” • scelte consapevoli e volontari dal momento in cui ha preso piena conoscenza dell'ordine mondiale • seconda nascita mette il soggetto sulla buona via seconda generazione La possibile prima generazione La necessaria • nell'ignoranza • attraverso il rapporto sessuale dei genitori • non la controlliamo • vita delle inclinazioni e delle cattive abitudi

  19. La trasformazione del battesimo • In primo luogo concepito come sacramento unico • a partire dalla metà del II secolo introduzione del concetto di • ➛ ripresa delle metanoia, ripetizione del riscatto • «Du coup, le baptême, avec ce qu'ilimplique d'enseignement, de foi, de choix et de purification, se voitlimitédansseseffets » • Il catecumeno sarà ben purificato, ma non completamente: un residuo di peccato rimane in lui • Due conseguenze • nuova definizione dell'essere umano come originariamente marcatoe permanentemente segnatodal peccato • dimensione supplementare associata al battesimo: penitenza progettata come "atto di verità”, verità enunciata da se stessi su se stessi

  20. Actusveritatis può essere definito tramite… • il ruolo che il soggetto svolge in qualità di operatore • agente attivo attraverso il quale la verità viene alla luce • l ruolo che svolge in qualità di testimone • l’aleturgiapuò avere bisogno di individui che dicono:, sì, ho visto, ero lì, mi ricordo • suo ruolo come oggettostessa dell’ aleturgia • Una persona può effettuare un atto di verità all'interno di questo ciclo quando si tratta di se stessi che si scopre la verità

  21. Esorcismo battesimale • Rito di espropriazione • Cacciare un potere e sostituirne un altro • Spirito Santo non potrà entrare nell'anima finché il nemico (il diavolo) avrà ancora la sovranità sopra l'anima dell'uomo

  22. Metus-ansia • Più uno è cristiano, più è esposto agli assalti del diavolo • quindi, anche se battezzato: ansia continua, lotta incessante contro quel altro che è in noi, contro quel altro che è in fondo dell’anima • ➛ verificazione incessante per sapere se l'altro è ancora lì

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