1 / 13

La revisione della normativa europea: gli scenari possibili

La revisione della normativa europea: gli scenari possibili. “Tendenze di mercato e nuove norme europee:opportunità per l’agricoltura biologica” Tuttofood Fiera Milano 20 maggio 2013. Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V

Download Presentation

La revisione della normativa europea: gli scenari possibili

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La revisione della normativa europea: gli scenari possibili “Tendenze di mercato e nuove norme europee:opportunità per l’agricoltura biologica” Tuttofood Fiera Milano 20 maggio 2013 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali

  2. Contenuti • Previsione sui tempi • Attività preliminari svolte • Le ipotesi illustrate dalla Commissione • Gli aspetti più importanti per il mondo produttivo italiano

  3. Tempi • La Commissione prevede di presentare la proposta al Consiglio nel febbraio 2014 • Applicazione nuove regole nel 2016 • Il Consiglio dei Ministri Agricoltura ha indicato alla Commissione i principi da seguire: • semplificazione • migliorare i controlli • rivedere le regole per importazioni • Introdurre sistema elettronico dei certificati d’importazione • fornire sostegno al bio con nuova Pac

  4. Attività svolte • Consultazione pubblica dal 15 gennaio al 10 aprile 2013 • partecipazione di 44.190 (96% cittadini) • 56% Francia • 15% Italia • 10% Belgio • 4% Germania • 3% Spagna • 2% Olanda • 1,7% Portogallo

  5. 77,5%è disponibile a corrispondere prezzo più elevato, • del 20% solo il 10%, • del 50% tra il 10 ed 25%, • del 14% tra il 25 e il 50% • 74%è opportuno un rafforzamento degli standard • 88% il livello dei pesticidi nel bio meno elevato del convenzionale • 89% “Ogm free” è un motivo importante per l’acquisto • 86%Eccezioni: le regole dovrebbero essere uguali • 61 % non si dovrebbero consentire eccezioni nel futuro • 77,5% limitate nel tempo

  6. 78%conosce il logo Ue • 93,5% sarebbero necessarie maggiori informazioni sul bio • 49,5% è a conoscenza dell’obbligo di visita annuale • 58% rafforzare i controlli • 73% migliorare i controlli sulle importazioni • 70% favorevole ad introdurre la certificazione di gruppo • Per i risultati completi della consultazione http://www.sinab.it/index.php?mod=news&m2id=184&navId=184&pg=2&start=10&idp=4098

  7. Ipotesi di revisione • Rafforzare lo status quo • Puntare sul mercato • Puntare sulla qualità Adeguare le regole dello Scof al Trattato di Lisbona

  8. Rafforzare status quo • Revisione parziale del campo di applicazione • Definire le regole del gruppo di esperti (EGTOP) • Migliorare l’armonizzazione degli standard • Allineare le regole di etichettatura Bio a quelle orizzontali • Rafforzare i controlli • Introdurre certificato elettronico: EU data base • Eliminare conformità OdC

  9. Puntare sul mercato • Le eccezioni diventano regole generali • Autoregolamentazione per le autorizzazioni di nuove sostanze e di ingredienti non bio • Introduzione di soglie numeriche per le sostanze non ammesse nel Bio • Semplificazione dell’indicazione del luogo di produzione • Certificazione di gruppo • Equivalenza verso Paesi terzi e OdC

  10. Puntare sulla qualità • Escludere possibilità di prevedere regole eccezionali • Operatori esclusivamente bio • Escludere ingredienti non bio • Semplificare adempimenti per piccoli produttori • Phasing out per i loghi nazionali • Rafforzamento dei controlli sull’analisi del rischio, frequenza ridotta per alcuni operatori • Reciprocità nel riconoscere equivalenza PT, solo se sorveglianza secondo EU standard.

  11. Quadro nazionale • Rivedere campo di applicazione • Semplificare obblighi operatori • Tener conto della normativa orizzontale • Tutelare logo europeo • Rafforzare i controlli • Modifica del sistema delle importazioni per garantire leale concorrenza

  12. Tracciabilità e Controlli Europa Sorveglianza Europa 1 CA/ 1 SM / 13 OdC(IT) Possibile solo certificazione di parta terza EU standard On- line dal 2013 Certificati e elenchi Paesi Terzi Sorveglianza Paesi Terzi 1 COM/154 PT/53 OdC E’ ammessa la certificazione di gruppo Standard equivalenti No on-line • Si può importare in UE prodotti bio in equivalenza da 11 + 154 PT • Si può esportare da UE in equivalenza verso 3 PT

  13. GRAZIE PER L’ ATTENZIONE t.dematthaeis@mpaaf.gov.it

More Related