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PROGETTI

PROGETTI. a.s. 2012/2013. Scuole dell’Infanzia. * l’attivazione del progetto è subordinata alla erogazione del Fondo di Istituto . Scuole Primarie. * l’attivazione del progetto è subordinata alla erogazione del Fondo di Istituto . Scuole Primarie. Secondaria di 1° grado .

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Presentation Transcript


  1. PROGETTI a.s. 2012/2013 I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  2. Scuole dell’Infanzia * l’attivazione del progetto è subordinata alla erogazione del Fondo di Istituto I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  3. Scuole Primarie * l’attivazione del progetto è subordinata alla erogazione del Fondo di Istituto I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  4. Scuole Primarie I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  5. Secondaria di 1° grado * l’attivazione del progetto è subordinata alla erogazione del Fondo di Istituto

  6. Secondaria di 1° grado

  7. Progetto Flessibilità – Scuola dell’Infanzia Parte integrante del curricolo sono i progetti e le azioni educative che ampliano l’offerta formativa e che saranno attuati dagli stessi docenti con progettualità interne, con l’organizzazione di specifici laboratori e con le offerte formative presenti nel territorio. Inoltre, a tal fine, in tutte e tre le scuole dell’infanzia viene attuato un progetto di flessibilità oraria da parte dei docenti, i quali non sono assegnati esclusivamente ad una sezione, ma ruotano con i bambini di tutto il plesso con un orario che permette tempi di compresenza maggiore fra i docenti. Il progetto flessibilità ha lo scopo di potenziare i momenti di attività educativa e formativa progettati con attivazione e conduzione dei laboratori ed esperienze inerenti contenuti comuni dei vari plessi,attraverso l’organizzazione di gruppi di alunni trasversali alle sezioni per la conduzione delle esperienze laboratoriali e attività di piccolo gruppo con esperienze pratiche. Tutti i docenti a rotazione seguono i gruppi ed organizzano le attività. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  8. Pittura Creativa Il laboratorio si propone di avvicinare all’arte i bambini attraverso “il fare”. La conoscenza multisensoriale, l’osservazione della natura e delle opere d’arte, la sperimentazione dei materiali, di strumenti e tecniche secondo il principio del “fare insieme per capire” stimolano la creatività infantile come premessa al conseguimento di una personalità originale e autonoma. Collaborazione con: Enrique Moya Destinatari: alunni scuola dell’Infanzia “La Giostra” • Dal segno al disegno al racconto Partendo dall’osservazione di un segno dato, si lascia libera la creatività espressiva del bambino, che produrrà un suo elaborato grafico e successivamente inventerà un racconto in sequenza su ciò che ha disegnato. Obiettivi: leggere immagini e descrizioni verbali, descrivere verbalmente sensazioni e situazioni emozionali, ordinare il proprio racconto in sequenze, usare tecniche diverse. Destinatari: alunni scuola dell’Infanzia “A.Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  9. Il fascino del contrasto: luce e buio • Il fenomeno della luce e del buio è un tema significante per il bambino che è abituato fin da piccolissimo a rapportasi ai cicli di luce per i propri ritmi biologici fondamentali ed a partecipare a sensazioni ed emozioni attorno alla presenza/assenza di luce. • Con le attività laboratoriali del progetto, svolto a piccoli gruppi, si focalizzano queste tematiche, che hanno a che vedere con la grammatica dell’immagine e con l’esperienza quotidiana del bambino. • Obiettivi specifici: affinare la percezione visiva, • favorire l’invenzione di storie, • conoscere le tecniche di produzione delle ombre. • Collaborazione con: Marta Pesucci • Destinatari: alunni scuola dell’Infanzia “A.Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  10. CORPO-MOVIMENTO-SPORT STARE BENE CON SE STESSI PER STARE BENE CON GLI ALTRI GIOCO E SPORT: MEDIATORI E FACILITATORI DI RELAZIONI Responsabile Maestra Vanni Maria COLLABORAZIONI ESTERNE: Elenco delle collaborazioni con Federazioni sportive operanti nel territorio: FIGC – Olmo Ponte . FIPAV – ASD Rigutino Volley FIR – ASD Vasari Rugby Arezzo FIBS – Baseball Arezzo FIGH – Handball Pallamano Petrarca Arezzo EASYBASKET in collaborazione con il Comitato Regionale Toscano del Settore Scuola-minibasket FIP Roma. SPORTGIOCANDO in collaborazione con Enti Territoriali e Ufficio Ed. Fisica Arezzo. ALFABETIZZAZIONE MOTORIA: progetto nazionale MIUR CONI DESTINATARI: Tutte le sezioni della scuola dell’Infanzia e tutte le classi dellascuola primaria I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  11. CORPO-MOVIMENTO-SPORT • STARE BENE CON SE STESSI PER STARE BENE CON GLI ALTRI GIOCO E SPORT MEDIATORI E FACILITATORI DI RELAZIONI • OBIETTIVI • Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana; interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento; maturare competenze di motricità fine e globale.  • Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti. • Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni ecc.. • Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l'ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell'ordine. • Controllare l'affettività e le emozioni in maniera adeguata all'età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento. • Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi, …). • Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. • Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo ( palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento, …). • Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo. • Utilizzare spazi e attrezzature in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni. • Rispettare le regole dei giochi organizzati e promuovere il valore del rispetto di regole concordate e condivise. • Sperimentare la vittoria e la sconfitta per apprendere la capacità di modulare e controllare le emozioni. • Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità ed esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra permettendo agli alunni la più ampia partecipazione. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  12. Farmacie Comunali • Sorridi • E la pillola va giù… • I farmaci che hanno sconvolto il mondo • Chimica ai fornelli • La vittoria gonfiata • Igiene e concetti di base • Bacco tabacco e…. • Obiettivi: • promuovere la diffusione di un nuovo concetto di salute e di cultura della vita, • favorire la conoscenza delle principali categorie di farmaci, • educare all’uso, alla conservazione corretta, • prevenire l’abuso, • educare a una corretta e responsabile automedicazione, • favorire lo sviluppo di una mentalità decisamente contraria all’uso di sostanze • attive se non per fini strettamente terapeutici, • raggiungere anche le famiglie attraverso la sensibilizzazione dei ragazzi. • Destinatari: • Alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  13. Proposte Educative Unicoop Firenze Giunti Dalla tavola alla tavolozzaFinalità- Conoscere la differenza tra colori naturali e artificiali.- Scoprire la presenza di coloranti in alcuni prodotti di consumo frequente.-Riflettere sul motivo della presenza dei coloranti negli alimenti. DescrizioneL'aspetto di un alimento, e soprattutto il suo colore, incidono molto sulla scelta di un cibo. I bambini, in particolare, sono attratti dal fascino dei colori negli alimenti. Il racconto di una storia permette di porre l'attenzione sui coloranti alimentari, la cui presenza viene scoperta attraverso la realizzazione di alcuni esperimenti. L'utilizzo concreto di alimenti colorati consente ai bambini di stabilire un contatto diretto con il mondo dei coloranti. Destinatari Classe 1° Scuola Primaria “A. Tavanti” Classe 1° Scuola Primaria “Don F. Bigi” Kaos: il principio del mondo Finalità - Sviluppare la curiosità verso i misteri dell’origine delle cose. Descrizione Il mito del caos è il tentativo dei greci di spiegare la genesi dell’universo, per rispondere alle eterne domande dell’umanità. Il mito è proposto alle classi come strumento per condividere il passato e parlare del futuro a partire dal quotidiano, dalla percezione di ciò che ci circonda. Il mito: trasmissione di sapere, memoria, tradizione è proposto come un viaggio affascinante per parlare dell’origine delle cose. Destinatari Classe 3° A, 3° D, 4° A, 5° A Primaria “A. Curina” Classe 5° A, 5° B Scuola Primaria “B.B. Ducci” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  14. Proposte Educative Unicoop Firenze Giunti Il pianeta di cioccolato Finalità- Fornire elementi conoscitivi sulla storia, la pianta di cacao e l'ambiente in cui cresce- Scoprire le fasi di lavorazione del cioccolato- Sperimentare l'analisi sensoriale di diversi tipi di cacao DescrizioneIl cioccolato è uno degli alimenti preferiti da bambini e bambine. Ma lo conoscono davvero?Attraverso la narrazione e il gioco, il percorso li accompagna alla scoperta del cacao e di come dalla pianta del cacao si arrivi al cioccolato e a tanti altri prodotti in vendita.Si propone inoltre, partendo dal tipo di cioccolato preferito, di affinare il gusto di bambini e bambine con una degustazione, stimolando una riflessione sui fattori che determinano le loro scelte. Destinatari Classe 1° A, 1° B, 1° C Primaria “Antonio Curina” Acqua in bocca Finalità- Riflettere sull'importanza dell'acqua nei processi vitali di tutti gli organismi viventi - Riconoscere l'importanza della tutela dell'acqua come bene ambientale finito.DescrizioneL'acqua è un elemento fondamentale per la vita degli esseri viventi. È un bene prezioso, raro, maltrattato, da difendere. Attraverso attività ludiche, i bambini sono invitati a guardare un fiume o un bicchiere d'acqua con occhi nuovi, più responsabili, per comprendere il valore che questa risorsa assume soprattutto in un momento in cui la situazione idrica sta diventando una delle grandi emergenze ecologiche.Una riflessione su questo inestimabile patrimonio naturale potrà portare ad utilizzare questa risorsa con maggiore consapevolezza a partire dai comportamenti quotidiani Destinatari Classe 3°, 4° Scuola Primaria “Don F. Bigi” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  15. Obiettivi e strumenti Il programma europeo “Frutta nelle scuole” è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Il programma di distribuzione prevede che ogni bambino consumi prodotti ortofrutticoli  almeno 20 volte durante il  programma, consumi almeno quattro specie di frutto-ortaggio differenti e sia destinatario di specifica attività informativa o educativa. Le misure di accompagnamento sono finalizzate ad elevare l’efficacia delle specifiche azioni previste dal Programma comunitario mediante una serie di correlate azioni di informazione e di sensibilizzazione. Per l’anno scolastico 2012-2013, saranno attuate le seguenti misure di accompagnamento: visita a fattorie didattiche; creazione di orti scolastici, attività di giardinaggio e/o allestimento di laboratori sensoriali; distribuzione di materiale informativo agli insegnanti; giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative. Destinatari del programma sono i bambini di tutte le Scuole Primarie del nostro Istituto. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  16. OGGI SI PUO’ TOCCARE Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo In collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.P. S.A.E. di Arezzo Descrizione: Un percorso didattico pluridisciplinare, per far apprezzare ai ragazzi l’importanza del nostro patrimonio artistico e della sua salvaguardia, stimolando la loro curiosità con le opere del Museo di Arte Medievale e Moderna. Attraverso i cinque sensi sarà possibile analizzare alcuni manufatti e le diverse tecniche di lavorazione. Destinatari:classe 1° A, 1° B, 1° C, 2° A, 2° B, 2° C, 2° D primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  17. LINEA FORMA E COLORE Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo Descrizione: Perché un’opera si deve per forza capire? Perché osservando un’opera di arte astratta si deve essere necessariamente ammirati o scettici? Lo scopo di questo percorso è quello di interagire con i bambini attraverso le opere. Nella seconda fase i bambini si esprimeranno attraverso le immagini che loro stessi realizzeranno con la combinazione di linee, segni e superfici colorate. Modulo a lezione in classe, apprendimento all’immagine e laboratorio pittorico – obbligatorio durata: 2 ore Modulo B lezione in classe, elaborazione di un’opera – obbligatorio durata: 2 ore Destinatari: classe 2° B, 2° C, 2° D Scuola primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  18. SCOPRIAMO IL MAGICOMONDO DELL’ARTE Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo Descrizione: Questo percorso si svilupperà in tre incontri di due ore ciascuno, durante i quali verranno affrontati temi differenti, ma al tempo stesso strettamente connessi. Il progetto non sarà affrontato solo da un punto di vista della storia dell’arte, ma prevederà un approccio pratico legato alla realizzazione di alcune opere. Questo permetterà agli studenti di sperimentare in prima persona gli strumenti canonici preposti e fornirà ad essi l’opportunità di esprimersi in maniera creativa e strutturata. In questo progetto toccheremo, oltre il mondo dell’arte, il mondo della natura della geometria, la comunicazione il colore e diverse tecniche artistiche contemporanee, affrontando quindi un percorso interdisciplinare. Destinatari: classe 3° D Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  19. ARTE E PUBBLICITA ’ Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo Descrizione: L’arte contemporanea e la pubblicità nascono insieme in un periodo di grandi mutamenti sociali. Gli alunni prenderanno visione, nel primo modulo, di come nasce la pubblicità, come si sviluppa e da quali elementi è formata. Tramite giochi e laboratori si metterà in evidenza il rapporto che si crea tra parola e immagine all’interno di un manifesto pubblicitario (alla maniera di Depero). Nel secondo modulo verrà affrontato in maniera ludica il legame tra arte e pubblicità. Gli studenti si cimenteranno in vari laboratori di collage per dare forma ad un manifesto (alla maniera di Errò). Destinatari:classe 3° A Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  20. LE MIE PRIME SCOPERTE Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: In classe ciascun bambino proverà l’emozione del ritrovamento, recuperando un reperto: come spesso accade nella realtà, non si tratterà di un oggetto ben conservato, ma di un frammento. Confrontandosi e collaborando come dei veri archeologi, i piccoli ricercatori potranno ricostruire la loro grande scoperta collettiva, scoprirne il nome e la funzione antica, fino a fotografarla e disegnarla. Prepareranno infine la didascalia che sistemeranno in Museo, proprio vicino al loro reperto! Qui conosceranno anche un vaso “straordinario”, il cratere di Euphronios nel suo nuovo allestimento, e tanti piccoli oggetti “ordinari”. Destinatari: classe 1° Scuola Primaria “B.B.Ducci” classe 2° A Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  21. RIVIVO LA PREISTORIA Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: La conca aretina nel suo aspetto attuale è il risultato di molte trasformazioni, per lo più lentissime e talvolta repentine, che hanno interessato il territorio e condizionato ogni forma di vita. Un lungo viaggio a ritroso nel tempo consentirà di scoprire paesaggi inaspettati e di conoscere piante e animali ormai estinti, fino a incontrare le tracce dell’uomo. E...che scoperta! I manufatti paleolitici si possono osservare, sì, ma anche toccare, riprodurre e utilizzare, proprio come i primi sapiens sapiens… Destinari: classe 3° Scuola primaria “Don F. Bigi” classe 3° A, 3° B, 3° C Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  22. LAVORO COME GLI ARCHEOLOGI Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: Ricostruire dalla terra le storie del passato è un mestiere affascinante, ma davvero complicato! Per conoscere lo stile di vita, gli obiettivi e le occasioni di intervento di un archeologo, non c’è nulla di meglio che incontrarne uno in carne ed ossa e poi, dopo essersi attrezzati, intraprendere sotto la sua direzione una missione di scavo. Dopo la fatica del lavoro sul campo, i bambini potranno confrontare i reperti con gli esemplari esposti in Museo, arrivando così a stabilire l’epoca e la natura del proprio strato. Tornati in classe potranno infine esercitarsi nell’identificare nuovi contesti archeologici sulla base degli indizi forniti dall’archeologo. Destinatari:classe 4° Scuola Primaria “B.B.Ducci” classe 3°, 4° Scuola Primaria “A. Tavanti” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  23. PER IL MEDITERRANEO CONHIMILKAT, MERCANTE FENICIO Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo Descrizione: Per comprendere ciò che i Fenici realizzavano e come e dove scambiavano i propri prodotti, basta conoscere bene Himilkat, costruire una nave solida e veloce, sistemare il carico nella stiva e viaggiare insieme con lui per il Mediterraneo, facendo tappa nei porti più frequentati, incontrando gente di ogni lingua e razza, senza dimenticare di rendere omaggio alle divinità nei grandi santuari emporici. Destinatari:classe 4° A Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  24. SCRIBI, ARTIGIANI E ARTISTI ALLACORTE DEI FARAONI DELL’ANTICO EGITTO Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo Descrizione: Guidati dall’egittologo, i bambini potranno avvicinarsi al mondo della scrittura, dell’arte e dell’artigianato e conoscere meglio l’architettura e i rituali funerari dell’Antico Egitto. Ad ogni incontro realizzeranno individualmente un piccolo manufatto: un segnalibro di papiro con il proprio nome scritto in geroglifico utilizzando i colori degli scribi egiziani, una piccola camera funeraria con le pareti e il soffitto dipinti e persino una piramide al cui interno verrà sistemato il sarcofago del faraone! Destinatari: classe 4° A, 4° B Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  25. L’ ANTICO EGITTO In collaborazione con MA EC Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona Finalità • Acquisire conoscenze sul mondo dell’antico Egitto partendo dall’osservazione diretta dei materiali; • Approfondire aspetti specifici della cultura egizia, quali per esempio la mummificazione e il viaggio dell’anima nell’Aldilà, la scrittura, la vita quotidiana; partendo dalla osservazione diretta dei reperti; • Comprendere l’importanza della scrittura quale preziosissima fonte storica oltre che strumento straordinario di civiltà; • Favorire lo sviluppo della manualità Contenuti Il percorso didattico ha la sua anima nelle Sale Corbelli al terzo piano del MAEC, dove è conservata la ricca collezione egizia (circa 1000 reperti) dell’Accademia Etrusca, con materiali estremamente vari (papiri, mummie, canopi, usciabti, oggetti d’uso quotidiano ecc.) e particolarmente utili ai fini didattici. Temi suggeriti: - le principali divinità dell’Antico Egitto; - il culto dei morti e la mummificazione; - la scrittura egizia; la vita quotidiana. - laboratorio pratico di scrittura egizia, basato sui papiri e sui geroglifici presenti al Museo. Percorso e strumenti • Osservazione dei papiri e delle iscrizioni egizie presenti nel Museo; • Analisi dell’alfabeto e dei principali geroglifici; • Analisi dei materiali e dei supporti scrittori dell’Antico Egitto; • L’antica arte dello scriba: riproduzione di geroglifici e realizzazione di piccoli manufatti sullo stile egizio (cartigli, collane e piramidi). Destinatari:classe 4° C Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  26. GLI ETRUSCHI DI AREZZO Sezione didattica Fraternita dei Laici Arezzo In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: Ritrovare nel centro storico elementi del passato etrusco di Arezzo richiede competenze specifiche e una speciale capacità di osservazione. Con l’aiuto dell’archeologo, il supporto di una cartina appositamente costruita in classe, gli occhi attenti e un po’ di immaginazione, gli alunni potranno riconoscere – nascosti dalle testimonianze più recenti – strade, mura, templi e monumenti risalenti alla più antica fase della storia cittadina. Il laboratorio in Museo, tutto incentrato sulla cultura materiale e sugli aspetti più caratteristici della vita quotidiana al tempo degli Etruschi, consentirà di popolare e animare i luoghi già scoperti nel percorso in città. Destinatari:classe 5° Scuola Primaria “Angelo Tavanti” classe 5° A, 5° B Scuola Primaria “B.B.Ducci” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  27. SCRIVO COME GLI ETRUSCHI Sezione didattica Fraternita dei Laici In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: Sfatando il luogo comune che vuole la lingua etrusca assolutamente arcana e misteriosa, gli alunni potranno, insieme con l’etruscologo, apprendere i primi elementi della scrittura e dell’epigrafia: impareranno l’alfabeto utilizzato dagli Etruschi di Arezzo riproducendolo su supporti simili a quelli antichi e si cimenteranno nello studio delle iscrizioni ritrovate in città e nel territorio aretino, come dei veri epigrafisti! Destinatari: classe 5° C Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  28. UN GIORNO CON GAIUS Sezione didattica Fraternita dei laici In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: Chi erano gli Arretini? Come e di cosa parlavano e come impiegavano il proprio tempo? Per rispondere a questi e ad altri quesiti, basta mettersi in gioco e rivivere, sotto la direzione di un regista un po’ eccentrico, la giornata tipo di Gaius, un antico abitante di Arretium, fra incontri per strada, cerimonie, compere nel foro, una visita di cortesia, un po’ di otiume… il gran finale!!! Nel laboratorio in classe ciascun bambino potrà poi ricostruire un ambiente della domus di Gaius, completo di pavimento, pareti e arredi. Destinatari:classe 5° B Scuola Primaria “Antonio Curina” classe 5° Scuola Primaria “Don F. Bigi” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  29. I ROMANI DI ARRETIUM Sezione didattica Fraternità dei Laici Arezzo In collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “G.C. Mecenate” di Arezzo Descrizione: Come era organizzata l’antica Arretium? Quali erano i luoghi pubblici e quali i privati? Esplorando i siti più significativi della città (le aree archeologiche del sottosagrato di San Francesco, di Palazzo Lambardi e dell’anfiteatro) con l’aiuto di una mappa da loro stessi costruita in classe e raccogliendo nuovi indizi in Museo, i piccoli storici potranno comprendere quale fosse l’aspetto di Arezzo in epoca romana e conoscere da vicino la cultura dei loro antenati Arretini. Destinatari:Classe 5° A, 5° B Scuola Primaria “B.B.Ducci” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  30. ENERGICAMENTE A scuola di energie rinnovabili Obiettivi: promuovere una cultura del risparmio energetico n elle scuole, coniugare gli aspetti educativi con quelli della sostenibilità ambientale, contribuire a rivedere gli stili di vita - partendo proprio dai più giovani e dalle loro famiglie - e informare sulle tecnologie che utilizzano energie rinnovabili. Il progetto prevede la realizzazione di percorsi didattici in classe tenuti da operatori di Legambiente. I percorsi didattici in classeI percorsi didattici (3 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 6 ore) avranno carattere ludico. Saranno mostrati materiali video, sviluppate attività attraverso il lavoro di gruppo, realizzati esperimenti su clima, effetto serra, efficienza energetica. Ogni ragazzo delle classi aderenti riceverà: una copia del volumetto Quante energie! Conoscerle e usarle bene; una copia di Energioca, un gioco dell’oca in versione ‘risparmio energetico’, dove le penalità riguardano comportamenti che provocano uno spreco di energia; materiale di approfondimento. Destinatari:classe 5° Scuola primaria “Angelo Tavanti” classe 5° A, 5° B Scuola Primaria “B.B.Ducci” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  31. Progetto MUS-EMUS-E (MUSIQUE EUROPE) è un progetto multiculturale europeo dedicato ai bambini.FINALITÀ: Il progetto si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l'emarginazione e il disagio sociale nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie pubbliche. • Il progetto MUS-E è un'idea nata dalla mente di un artista, il celebre violinista e direttore d'orchestra YehudiMenuhin, con lo scopo di promuovere l'integrazione, il rispetto delle culture e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli. • Nelle classi raggiunte dal progetto l'arte diventa mezzo e scuola di convivenza solidale. • Sotto la guida di artisti professionisti, le discipline creative più diverse favoriscono l'espressività e la valorizzazione delle differenze. • Collaborazione con: Associazione MUS-E Arezzo • CLASSI COINVOLTE: 2a A, 2° B, 2a C e 2a D Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  32. PROGETTO CERAMICA FINALITÁ: Il Progetto si propone di sviluppare la percezione tattile, visiva e la coordinazione oculo-manuale. Il progetto prende avvio con cenni storici sull’utilizzo della creta e si propone di facilitare un primo approccio alla manipolazione del materiale. Infine, nella fase conclusiva, il progetto culmina con la realizzazione di oggetti attraverso l’utilizzo e il perfezionamento di tecniche varie: tecnica del colombino, della lastra, della coloritura, etc. Destinatari:Classi 4e Scuola Primaria “Antonio Curina” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  33. Progetto Lettura e Biblioteca Progetto per tutti gli alunni su tutti i livelli di scuola Obiettivi: I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  34. Progetto Europeo Lingua Inglese I.C. “F.Severi” Arezzo I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  35. Lingua Inglese Potenziamento • L’Istituto sottolinea il valore della pluralità linguistica come ricchezza formativa da offrire in tutti i gradi di scuola e attiva percorsi di consolidamento, potenziamento e sviluppo delle competenze linguistiche afferenti la comunicazione verbale nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana. • Promuove lo sviluppo delle abilità linguistiche nella comunicazione orale attraverso lezioni dialogate tra gli alunni, docenti di lingua ed esperti esterni di madrelingua. Certificazione esterna • ll progetto Certificazione Esterna Cambridge ESOL (English for Speakers of Other Languages) è finalizzato al miglioramento del livello di competenza della lingua inglese, alla promozione delle quattro abilità comunicative (listening, speaking, reading, writing), e all’incentivazione dell’interesse per la lingua straniera. • A livello di scuola primaria il livello da conseguire è STARTERS di Cambridge YLE (Young Learners English Tests). • Al termine della Scuola Secondaria di 1° grado il livello da raggiungere è il Key English Test (KET), una qualifica che dimostra che si è in grado di gestire la lingua inglese.  • Per gli alunni delle classi terze che dimostrano particolare interesse e predisposizione, la scuola attiva delle unità di lezione pomeridiane, supportate dal lettore di madrelingua, al fine di procedere al superamento dell’esame KET. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  36. Educazione alla Salute e Ambiente • Giardino dei Semplici Educazione all’osservazione ed alla cura di alcune specie di piante aromatiche e medicamentose direttamente nel giardino della scuola. • A scuola di primo soccorso I ragazzi imparano a gestire una situazione di pericolo per la salute anche attraverso la partecipazione ad un training sulla rianimazione cardiopolmonare al Forum Risk Managment • Visita al Consultorio Giovani Una mattinata di confronto con gli operatori del Consultorio Giovani della ASL 8 Arezzo Destinatari: alunni di scuola secondaria di 1° grado I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  37. Dalle immagini ai suoni ……. • Il mio nome è nessuno (Cineforum) • Strapoteri (Cineforum) • Odisseo (Cineforum) • Laboratorio di comunicazione audiovisivi multimediale • Scuola in Canto • Suonalibro • Un’idea di donna Dalla visione di scene, all’ascolto di suoni, al canto corale fino alla realtà della vita: osservare, analizzare, commentare e interpretare come e perché le immagini ed i suoni sono risonanze di vissuti umani Destinatari: alunni di scuola secondaria di 1° grado I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  38. CLIL: Content and Language Integrated Learning Il CLIL (insegnamento delle discipline in lingua straniera) è una pratica che sta prendendo campo nelle scuole di primo e secondo grado e l’esperienza ha dimostrato che si tratta di una prassi valida ma purtroppo sporadica, visto l’esiguo monte ore previsto per le lingue straniere. Il progetto “CLIL: le scienze in lingua” nasce quindi dalla fiducia in questo approccio all’insegnamento che, offrendo una valida occasione per approfondire la lingua straniera e rafforzare i contenuti disciplinari, contribuisce a caratterizzare il corso ad indirizzo scientifico. Tale progetto permette di insegnare a metà gruppo-classe e, di conseguenza, assicura un maggiore e più agevole utilizzo dei laboratori di chimica e biologia da parte della docente di scienze e facilita l’interazione e la collaborazione nelle lezioni di scienze in lingua. Finalità • Aumentare il contatto con la lingua straniera • Potenziare le competenze linguistiche • Fornire l’opportunità di studiare contenuti da prospettive diverse • Consentire la diversificazione di metodi e approcci all’insegnamento • Permettere il rinforzo dei contenuti studiati Metodologie:Le lezioni saranno pianificate in modo tale da favorire l’interazione tra gli alunni e stimolare il loro interesse sia nei confronti della lingua che dei contenuti disciplinari. Per questo si utilizzeranno attività di vario tipo, quali brain storming, quiz, giochi, lavori di coppia o di piccolo gruppo e materiali semplici ma efficaci. Le lezioni saranno inoltre strutturate in modo da sfruttare al massimo il tempo scuola, così da non gravare sul lavoro pomeridiano degli alunni che, nel tempo prolungato, è già impegnativo.  Tempi: Lo svolgimento del progetto è previsto nel secondo quadrimestre, in modo da permettere agli alunni il raggiungimento di un livello linguistico adeguato allo studio della disciplina: febbraio-maggio per un totale di 17 u.l. Fasi operative: La prima lezione sarà svolta a classe intera da parte delle due docenti per introdurre il progetto. Le altre lezioni saranno svolte con metà classe: un gruppo resterà in classe per affrontare lo studio delle scienze in lingua, l’altra metà lavorerà nel laboratorio di chimica o biologia. A conclusione dello studio di un argomento, i gruppi si scambieranno; l’avvicendarsi dei gruppi avrà una cadenza quindicinale o mensile, in base agli argomenti da affrontare. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  39. AREZZO RINASCIMENTALE Seziona didattica Fraternita dei laici In collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Arezzo Descrizione: Arezzo nell’epoca rinascimentale fu costantemente sottoposta al dominio fiorentino. Gli alunni, attraverso l’attività di ricerca a scuola e la visita nel territorio urbano, saranno preparati a svolgere il ruolo di guide, attraverso i principali monumenti, sulla storia di Arezzo in epoca rinascimentale. Il percorso potrà essere approfondito attraverso un laboratorio sulla ceramica del tempo che si concluderà al Museo d’Arte Medievale e Moderna, dove è conservata una ricca collezione di maioliche rinascimentali. Destinatari:classe 2° A Scuola Sec. di 1° grado “F. Severi” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  40. INVITATI SPECIALI A CASA DI GIORGIO VASARI Sezione didattica Fraternita dei Laici In collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Arezzo Descrizione: Nel 1540 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino, acquistò in Borgo S. Vito una casa con orto “bellissimo”. Il pittore lavorò per oltre un decennio alla decorazione degli ambienti – sala, camera e cucina – che componevano la dimora, trasformandola in una sontuosa residenza. Giorgio Vasari in persona guiderà gli alunni a comprendere questo straordinario lavoro, in un viaggio speciale attraverso il quale i nostri invitati potranno scoprire una tipica casa rinascimentale, l’importanza del ritratto, l’abbigliamento dell’epoca, la tavola rinascimentale e l’utilizzo dell’allegoria. Il dialogo libero tra Giorgio Vasari ed i ragazzi evidenzierà le profonde differenze fra la società di allora e quella di oggi. Modulo unico laboratorio teatralizzato con attore al Museo di Casa Vasari Destinatari: classe 2° D, 2° G Scuola Sec. di 1° grado “F. Severi” I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  41. Progetto di educazione motoria L’Istituto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il CONI, il Provveditorato ed alcune società sportive locali attua progetti di educazione motoria in tutte le scuole. La scuola secondaria di 1° grado propone, inoltre, un corso di avviamento alla pallavolo, calcetto, atletica leggera, con gli alunni che aderiranno, da svolgersi presso la l’Istituto e partecipa ai GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI per le specialità pallavolo femminile, atletica leggera, corsa campestre, pallatamburello. Le motivazioni del progetto di educazione motoria emergono dalla consapevolezza che un’adeguata esperienza corporea, soprattutto nelle prime fasi evolutive, garantisce il successo delle future capacità di manipolare e trasferire sul piano mentale le esperienze del “vissuto”. Infatti, l’ambito della motricità e della corporeità inteso come un’attività educativa non a sé stante, ma che riguarda l’individuo nella sua formazione integrale, contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva dell’individuo. Gli insegnanti si avvarranno, per l’attuazione di questo progetto, della collaborazione di esperti accreditati. I tempi di attuazione varieranno in base alle esigenze didattiche ed organizzative delle singole scuole. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  42. Progetto di educazione motoria • RESPONSABILE GENERALE: Prof. Dal Piaz Laura • Scuola secondaria di 1° grado: • FINALITA’ : • contribuire alla formazione integrale dell’individuo; • contribuire allo sviluppo biologico, sociale e cognitivo dell’alunno. • OBIETTIVI: • prendere coscienza del proprio schema corporeo; • acquisire consapevolezza degli schemi motori di base; • scoperta e consapevolezza delle proprie cariche emotive; • controllo dell’equilibrio statico e dinamico; • intuire e consolidare il concetto destra - sinistra; • avviamento allo sport. • TEMPI: • da Novembre a Maggio in base alle esigenze didattiche e organizzative delle singole scuole. • DESTINATARI: tutte le classi di Scuola Secondaria di 1° grado I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  43. Utilizzo del computer nella didattica LABORATORI Tutte le scuole dell’Istituto sono dotate di mezzi informatici, più o meno completi e sofisticati. Le scuole dell’infanzia hanno una postazione completa di computer, stampante, masterizzatore. Le scuole primarie dispongono di un laboratorio d’informatico, con numero vario di computer, con più postazioni di lavoro. Le scuole secondarie dispongono di laboratori d’informatica completi e con molte postazioni di lavoro ATTIVITA’ Nelle scuole primarie si utilizzano i laboratori lavorando soprattutto con software didattici specifici e con la videoscrittura. Sono state inoltre installate una LIM presso la scuola “A. Curina” e una presso “B. Bucciarelli Ducci”. Nellascuola secondaria le classi dei corsi a tempo prolungato svolgono un progetto in compresenza matematica/scienze/informatica, altre classi fanno esperienze di laboratorio in alcune unità di lezione di compresenza. Come nella scuola primaria anche nella secondaria di 1° grado sono presenti tre lavagne interattive, una anche presso la succursale “ V. Fossombroni “. Alcuni programmi particolari vengono inoltre utilizzati, in ogni scuola e ad ogni livello, nella didattica speciale per l’handicap. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  44. Sviluppo di attitudini e competenze Apertura di nuove possibilità espressive Nuove forme di cooperazione nella scuola ed extrascuola Individualizzazione dell’apprendimento, recupero scolastico, aiuto alla disabilità. Multimedialità e informatica Finalità formative Finalità didattiche • Metacognitive (riflessione su come si fa a sapere) • Epistemologiche (carattere problematico della conoscenza) • Interdisciplinari (integrazione tra linguaggi e aree disciplinari diverse) • Progettuali (organizzazione reticolare delle informazioni, flessibilità cognitiva) • Culturali (conoscenza di realtà diverse) I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  45. Lettura / studio (CD Rom) Editing (scrittura) Authoring (costruzione giornali e libri elettronici) Conoscenza e utilizzo programmi (Word, Excel, Power Point, Cabri, ecc.) e software didattici Documentazione (conservazione dei prodotti delle classi) Reperimento informazione e approfondimento conoscenze (siti web) Comunicazione (E mail) Aggiornamento sull’utilizzo di specifiche tecnologie INTERNET informazioni d’interesse generale (normativa, modulistica ecc.), materiali didattici ed editoriali, aree per la cooperazione didattica Esperienza di nuove dimensioni progettuali, cooperative ed organizzative A vari livelli, tutti gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo. La pratica didattica Multimedialità e informatica I destinatari I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  46. Progetto di educazione musicale • FINALITA’ : • sviluppo della cultura musicale • scoprire il valore della musica come strumento di espressione e comunicazione • OBIETTIVI: • esplorare la realtà sonora; • prendere coscienza dell’uso dell’apparato vocale; • educazione all’ascolto • sviluppo del concetto di altezza; • sviluppo del concetto d’intensità; • produzione sonora; • sviluppo della percezione timbrica; • sviluppo del concetto di durata e della percezione ritmica; • educazione vocale. I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  47. Progetti di educazione musicale • Al progetto educazione musicale partecipano a vari livelli e con varie attività tutte le sezioni della scuola dell’infanzia e le classi della scuola primaria in orario scolastico o extrascolastico. • Alla scuola secondaria di 1° grado il percorso curricolare è affidato all’insegnante specialista della disciplina, mentre si prevedono attività di approfondimento facoltative in orario pomeridiano per lo studio di uno strumento con esperti. Gli strumenti proposti sono: • pianoforte • chitarra classica • batteria • flauto traverso • sassofono • è attivato un corso di coro • DESTINATARI: Sezioni di Scuola dell’Infanzia • Classi di Scuola Primaria • Classi di Scuola Secondaria di 1° grado I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  48. TEMPI: Nell’arco dell’anno scolastico secondo le esigenze organizzative delle singole scuole con cadenza settimanale. RESPONSABILE GENERALE: prof.ssa Negherbon Anna COLLABORAZIONI ESTERNE: e’ indetto un bando per l’assegnazione dello studio dello strumento musicale prescelto dagli alunni MODALITA’ DI VALUTAZIONE: monitoraggio del gradimento (valutazione d’impatto); flussi di frequenza per le attività opzionali; valutazione raggiungimento obiettivi didattici. COSTI DEL PROGETTO: pagamento esperti interni ed esterni, responsabili e personale di supporto organizzativo ed amministrativo, acquisto e noleggio strumenti musicali, acquisto materiale musicale; organizzazione manifestazione fine anno con affitto teatro ed eventuale noleggio impianti, materiale informatico e CD Progetto di educazione musicale I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

  49. Iniziative e progetti di educazione stradale • Per la realizzazione del curricolo di educazione stradale sono assunte iniziative in collaborazione con polizia stradale, vigili urbani, motorizzazione civile, amministrazione comunale ed autoscuole, in funzione delle esigenze didattiche. • SUPERPATENTINO • Nell’anno scolastico 2012-2013, la scuola ha aderito al progetto definito “Superpatentino”, tale progetto, è coordinato dall’ufficio provinciale di educazione fisica, che ha stipulato un accordo con le autoscuole della provincia di Arezzo, al fine di permettere l’acquisizione del patentino per la guida del ciclomotore, attraverso un’organizzazione che ne cura tutte le sue fasi, da quella formativa a quella pratica oltre all’aspetto delle varie pratiche da sostenere. I genitori che aderiranno al progetto saranno seguiti nell’iter per il patentino e potranno rivolgersi ad un’autoscuola convenzionata. Da segnalare che per lo svolgimento della prova pratica di guida del ciclomotore, la scuola parteciperà ad una giornata di attività presso la cittadella della sicurezza (Strasicura), a Castiglion Fiorentino. Gli alunni che non ritengono di aderire a tale progetto, potranno svolgere l’attività di formazione teorica prevista per legge e successivamente svolgere gli altri adempimenti in modo personale. La scuola inoltre parteciperà al progetto Caschiamoci in collaborazione con la polizia municipale di Arezzo. Responsabile del progetto di educazione stradale per la scuola secondaria è la Prof.ssa Rondoni Lorenza. Gli obiettivi prioritari dell’iniziativa sono i seguenti: • comprendere l’importanza dell’educazione stradale ai fini della sicurezza delle persone • saper analizzare il rapporto tra il ragazzo e il motorino e promuovere un adeguato utilizzo del mezzo • conoscere le principali norme del codice della strada e la segnaletica stradale I.C. "F.Severi" P.O.F. 2012-2013

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